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  1. ...non si sa mai che qualcuno la riconosca: BIANCHI Camaleonte Sport 2, sequestrata di fresco oggi a Torino.
  2. Nel caso contattatemi subbbito! ;-) Isp p.s. ci sono solo sospetti sulla sua legittima provenienza, per cui è ancora in uso all'utilizzatore
  3. http://www.lastampa.it/2013/12/03/cronaca/le-bici-rubate-tornano-a-casa-grazie-alle-immagini-online-dei-vigili-video-Bqxy0GoLm4x5UnObm69CxM/pagina.html?fb_action_ids=10153539384540463&fb_action_types=og.recommends&fb_source=other_multiline&action_object_map=[1415721591996954]&action_type_map=[%22og.recommends%22]&action_ref_map=[] Isp ;-)
  4. temo che di ford fiesta/focus/fusion di colore blu e targate ROmania ce ne siano a bizzeffe... dettagli sulla targa? Zona del furto? eh, lo so ma la rete riserva spesso gradite ed inaspettate sorprese!.... la zona è Torino sud ed altri dettagli non ce ne sono Isp
  5. qualche giorno fa, un biker torinese mentre rientrava a casa dopo una gita, si è accorto che una ford fiesta (o focus) di colore blu e targata romena, si è infilata nell'interrato dei box, dietro di lui. a bordo c'erano 2 tizzi ed una ragazza bionda ed erano sicuramente estranei al condominio. poche notti dopo ignoti hanno aperto solo il suo box e gli hanno portato via 3 bici di alta gamma, che tra l'altro erano nascoste sotto ad un telo... se notate un'auto così, mi fate un fischio? grazie Isp
  6. grazie.. il discorso del contatto immediato in caso di emergenza non è semplice, perchè per le richieste d'intervento, ufficialmente, si deve passare dal nr della centrale operativa 011.4606060, dove ci sono i tempi d'attesa e poi l'operatore che risponde manda una qualsiasi pattuglia disponibile. Per interventi mirati, come quelli che si potrebbero organizzare, ci mettiamo eventualmente d'accordo nei giorni precedenti. Cmq i miei recapito sono, oltre a questo forum... il nr 011.4434300 e la mail [email protected] ciao Adriano
  7. Sta adesso al Balon, gli hanno cambiato solo la ruota anteriore. Numero di telefono? calma ragazzi...ma x la miseriaccia!...è da tempo che diffondiamo appelli per far si che ci contattiate in casi del genere...ma subito però! tra l'altro quel sabato eravamo a caccia al Balon, ma abbiamo individuato lo scambio di una bdc Specialized "Sequestrata questa mattina al Balon dagli agenti che si occupano del progetto LB, durante le trattative tra un improvvisato venditore di etnia magrebina ed un distinto signore italiano...i quali sono stati denunciati, il primo per ricettazione ed il secondo per incauto acquisto SI RICERCA IL PROPRIETARIO DELLA bdc SPECIALIZED Allez" ed abbiamo poi proceduto... a saperlo, ti davamo una mano di sicuro. Cmq, a titolo informativo, se la vittima del furto ci esibisce, in ordine: denuncia di furto con descrizione dettagliata della bici e fotografia della stessa, fidatevi che se la sequestriamo, poi gli verrà riconsegnata. Cmq, accordiamoci in pvt per un intervento al Balon Adriano
  8. no ma buona parte, sia per le bici che per le ruote
  9. Ecchime!!! ebbene si, è stato proprio un colpaccio e...non del tutto casuale... per chi aspetta l'asta, essendo quasi tutte bici da svariate migliaia di eurozzi, anche grazie alla community, i proprietari sono saltati fuori come i funghi!!! con tanto di denunce presentate a tempo debito e con tanto di dettagli delle bici, ovviamente... ed è proprio una gran soddisfazione poterle restiturire! le bici arrivano da torino, dalla cintura e da un paio di laboriose nottate nei box del savonese... alla prossima, ciau Isp
  10. ma no dai, la questione è, come ripeto spesso, che qui a TO grazie ad un particolare momento storico, alla passione di una manciata di vigilozzi che sono ancor prima ciclisti e ad un Comando di PM ed amministrazione attenti al fenomeno (forse anche grazie alle pressioni delle numerose associazioni di categoria presenti sul territorio) si è riusciti a creare un piccolo (troppo piccolo...) gruppo che può dedicarsi prevalentemente ai furti di bici. Chi non lo può fare, come noi prima, viene impegnato in altre priorità. Se e quando questo progetto verrà chiuso, noi torneremo a far altro....ahimè Poi mettici che la percezione sociale media del fenomeno riduce moltissimo l'allarme sociale che questo provoca o dovrebbe provocare (tranne che nelle vittime). Il ladro di bici è considerato un po' come una volta era il ladro di polli... ma i tempi stanno cambiando. E' un problema di cultura piuttosto che d'inerzia delle FF.OO. Io quando dico che mi occupo di furti di bici, suscito speso nel mio interlocutore una sorta d'ilarità con relativo sorrisino! Anche il ns magistrato di riferimento, all'inizio mi aveva dato la sensazione di non crederci seriamente, poi ha visto che materiale su cui lavorare ce n'è, che si ha spesso a che fare con organizzazioni che delinquono anche in altri settori e che i risultati sono consistenti, ed ha cambiato atteggiamento appoggiandoci con entusiasmo in tutto per tutto. Forza ragazzi, un'arma vincente è la rete, approfittiamone! ciau Adriano
  11. La butto per capire se è un'idea bislacca. I maggiori acquirenti di bici usate sono ragazzi, con molta economia da fare, studenti fuori sede che non hanno la macchina di famiglia per spostarsi (dico macchina perchè è il primo mezzo all'interno del nucleo). Scegliere una mobilità che costi il meno possibile è una grande decisione, andrebbe indirizzata (parlo di campagne informative) in maniera più responsabile, slittando quello che è il mercato del rubato su un'usato di egual valore ma pulito. A freddo mi viene in mente quello che i ragazzi di L'Altra Babele fanno a Bologna con le loro divertentissime aste! Così si cambia la cattiva abitudine di un consumatore, si abbassa la domanda e fregar' bici costerà troppo poco per lo sbattimento furtivo. Torino ha tutte le carte in regola per riuscire con determinazione in tutto questo. si, ottima idea e tra l'altro conosco l'iniziativa di l'altra babele di bologna, solo che dovrebbe proprio essere un'associazione di categoria presente sul territorio a proporre e spingere polticamente la cosa, come han fatto a bologna. Inoltre, per esperienza persona, posso dire che le categorie "criminali" coinvolte nel fenomeno si possono distinguere in: il tossico che per procurarsi la dose ruba la prima bici che trova per strada o nei box (spesso lasciati aperti) o nei cortili condominiali; il ricettatore, ampiamente diffuso a porta pila/balon (parlando di Torino) che raccoglie tutto ciò che i predetti recuperano e rivendono al balon o esportano all'estero; il ladro professionista che sceglie solo bici di alta gamma e colpisce soprattutto i box, per poi rivendere su "ordinazione" o all'estero o su siti esteri; il ladro improvvisato che ruba per l'utilizzo personale. ps: scusa, ma chettaffatto Vitto?? ;-) tra le categorie "criminali", ovviamente dimenticavo l'ultimo anello della filiera...l'acquirente che si rivolge al mercato nero (che sia la vendita anomala su internet od il balon) sapendo od accettando il rischio di acquistare merce rubata... il chè lo rende complice del fenomeno dei furti bici e cmq responsabile del reato di ricettazione o quantomeno incauto acquisto
  12. La butto per capire se è un'idea bislacca. I maggiori acquirenti di bici usate sono ragazzi, con molta economia da fare, studenti fuori sede che non hanno la macchina di famiglia per spostarsi (dico macchina perchè è il primo mezzo all'interno del nucleo). Scegliere una mobilità che costi il meno possibile è una grande decisione, andrebbe indirizzata (parlo di campagne informative) in maniera più responsabile, slittando quello che è il mercato del rubato su un'usato di egual valore ma pulito. A freddo mi viene in mente quello che i ragazzi di L'Altra Babele fanno a Bologna con le loro divertentissime aste! Così si cambia la cattiva abitudine di un consumatore, si abbassa la domanda e fregar' bici costerà troppo poco per lo sbattimento furtivo. Torino ha tutte le carte in regola per riuscire con determinazione in tutto questo. si, ottima idea e tra l'altro conosco l'iniziativa di l'altra babele di bologna, solo che dovrebbe proprio essere un'associazione di categoria presente sul territorio a proporre e spingere polticamente la cosa, come han fatto a bologna. Inoltre, per esperienza persona, posso dire che le categorie "criminali" coinvolte nel fenomeno si possono distinguere in: il tossico che per procurarsi la dose ruba la prima bici che trova per strada o nei box (spesso lasciati aperti) o nei cortili condominiali; il ricettatore, ampiamente diffuso a porta pila/balon (parlando di Torino) che raccoglie tutto ciò che i predetti recuperano e rivendono al balon o esportano all'estero; il ladro professionista che sceglie solo bici di alta gamma e colpisce soprattutto i box, per poi rivendere su "ordinazione" o all'estero o su siti esteri; il ladro improvvisato che ruba per l'utilizzo personale. ps: scusa, ma chettaffatto Vitto?? ;-)
  13. che ti posso dire, noi facciamo il nostro al meglio delle ns possibilità, poi come dico sempre, i giudici faranno il loro e gli avvocati pure... sicuramente avere la possibilità di dedicarsi al fenomeno a tempo pieno (cosa rara, te lo assicuro), poco per volta fa sì che ladri e ricettatori non agiscano più in modo sfacciato ed impunito, ma abbiano la vita un pò più difficile...almeno in una zona circoscritta come quella di Porta Palazzo e dintorni.
  14. Arrestato martedì 07 maggio a Porta Palazzo dal gruppo della Municipale di Torino che si occupa dei furti di bici, ricettatore di nazionalità marocchina che aveva appena acquistato da un tossico una citybike da donna rubata poco prima in una cantina. L'uomo era anche in possesso di un telefono cellulare rubato ad una studentessa su un tram la mattina stessa. Anche il tossico è stato fermato e denunciato. Dopo poche ore è stato individuato il proprietario della bicicletta, che non si era ancora accorto del furto, al quale è stata restituita la bici!
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