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Velocità: la regina


riky76
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  • 2 months later...

finito, se qualcuno ha qualcosa di costruttivo o la sua esperienza da portare è più che benvenuto...

 

il mio best è un mediocre 13,26"

sikandar quest'anno ha staccato 12,1" (ma aveva due lenticolari, cazzo!!)

bettinelli a Dalmine (con un fondo che sembra più adatto al ciclocross) ha messo giù un 11,78" (l'ex miglio amatore italiano di M1, ora elite)

tamagio la stessa sera a dalmine 12,72" (tempo già da terrestre, ma che si allena e tanto!!)

...

 

qualcuno qui sta iniziando a fare tempi interessanti, vero m.? :-D

grande riky un 13,26 è onestissimo altro che mediocre eddaii che quest anno lo miglioriamo

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finito, se qualcuno ha qualcosa di costruttivo o la sua esperienza da portare è più che benvenuto...

 

il mio best è un mediocre 13,26"

sikandar quest'anno ha staccato 12,1" (ma aveva due lenticolari, cazzo!!)

bettinelli a Dalmine (con un fondo che sembra più adatto al ciclocross) ha messo giù un 11,78" (l'ex miglio amatore italiano di M1, ora elite)

tamagio la stessa sera a dalmine 12,72" (tempo già da terrestre, ma che si allena e tanto!!)

...

 

qualcuno qui sta iniziando a fare tempi interessanti, vero m.? :-D

grande riky un 13,26 è onestissimo altro che mediocre eddaii che quest anno lo miglioriamo

il messaggio era del 2011... nel frattempo la parabola è stata un 13,04 a Montichiari nel 2013... poi una lenta discesa... ora come ora è meglio che non provo nemmeno ;)

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finito, se qualcuno ha qualcosa di costruttivo o la sua esperienza da portare è più che benvenuto...

 

il mio best è un mediocre 13,26"

sikandar quest'anno ha staccato 12,1" (ma aveva due lenticolari, cazzo!!)

bettinelli a Dalmine (con un fondo che sembra più adatto al ciclocross) ha messo giù un 11,78" (l'ex miglio amatore italiano di M1, ora elite)

tamagio la stessa sera a dalmine 12,72" (tempo già da terrestre, ma che si allena e tanto!!)

...

 

qualcuno qui sta iniziando a fare tempi interessanti, vero m.? :-D

grande riky un 13,26 è onestissimo altro che mediocre eddaii che quest anno lo miglioriamo

il messaggio era del 2011... nel frattempo la parabola è stata un 13,04 a Montichiari nel 2013... poi una lenta discesa... ora come ora è meglio che non provo nemmeno ;)

esagerato dai non dire cosi :-)

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  • 2 weeks later...

VISTO CHE SIAMO SOTTO LE FESTIVITà VOGLIO FARE QUESTO REGALO A TUTTI I FUTURI-PSEUDO-VELOCISTI...

Anche se con tremendo ritardo vorrei dare qualche consiglio ad @Alb e a tutti quelli che in questo forum vogliano avvicinarsi al mondo della pista ed in particolare all’affascinante settore velocità.

Penso sia arrivato il momento di fare un po di “pubblicità” a questa meravigliosa disciplina e pubblicare i consigli sulla preparazione mirata alla sole specialità veloci ( 200mt./giro lanciato, Torneo velocità, keirin, KM da fermo) maturata in quasi 20 anni di attività su pista ( di questo tutorial sarà contento anche @riky76 ) al fine di incentivare la nascita di nuovi velocisti e chissà……magari ritrovarci un giorno a combattere gomito a gomito in una finale.

Tengo a precisare che questi consigli provengono dalla mia personale esperienza, io non sono ne un tecnico ne un preparatore, sono solo tabelle che seguivo (e seguo) durante l’attività agonistica, quindi non mi assumo nessuna responsabilità per mancati risultati sperati o per infortuni dovuti allo svolgimento scorretto degli esercizi.

 

STRETCHING

Insisto sempre nell’affermare che lo stretching per il velocista è ESSENZIALE!!

Fatelo tutti i giorni, anche in casa, anche se non è giorno di allenamento, è importante essere “elastici” a livello muscolare, soprattutto per una specialità dove gli sforzi sono brevi ed intensissimi! Dedicate sempre almeno mezz’ora di stretching tutti i giorni mi raccomando.

 

PALESTRA

A differenza degli stradisti e dei pistard che svolgono specialità “Endurance”, il velocista passa buona parte della sua preparazione in palestra, non solo di inverno ma tutto l’anno.

Non è necessario diventare “body builder”come ian Fiedler, Chris hoy o il piu attuale Fostermann.

Attualmente, alcune teorie, hanno constatato che sviluppare eccessivamente il muscoli della parte alta del corpo trae pochi benefici,anzi, va a discapito di altri fattori come ad esempio quello aerodinamico.

Siamo amatori, quindi lavoratori o studenti, non abbiamo a disposizione tanto tempo per la palestra, quindi quello che consiglio è di prendere in considerazione questa teoria e concentrarsi di piu sulla parte “bassa” del proprio corpo e ottimizzare il nostro tempo in palestra.

Chi se la sente e ha tempo può comunque fare qualche esercizio per la parte alta , ma in modo blando, magari concentrando un po piu di tempo sui muscoli addominali e dorsali.

È giusto concentrarsi sostanzialmente su 3 esercizi cardine, che ci permetteranno di sviluppare la forza ESPLOSIVA sulle nostre gambe. Lasceremo stare Pressa, leg Press, leg extention ecc. ecc…, cioè macchinari ad esercizio vincolato.

Il ciclismo è gia uno sport che vincola il gesto atletico, quindi ci concentreremo su esercizi dove si sviluppi anche la componente equilibrio.

  • 15 minuti di riscaldamento su bici spinning o ciclo mulino a 120 rpm circa

  • Stretching

  • squat libero, 5 serie, piramidale, i pesi da apporre dipendono dalla propria capacità

1° serie max 5 spinte all’80% della proprie capacità, (esempio 100kg)

2° serie 3 spinte al 90% (esempio 120kg)

3° serie 1 spinta al 100% (esempio 140kg)

4° serie da 3 spinte al 90% (esempio 120kg)

5° serie 5 spinte all’80% (esempio 100 kg)

ricordarsi BENE di abbassarsi piano piano e fare l’alzata con spinta esplosiva, facendo molta attenzione, quando ci si abbassa, che non è necessario “sedersi” andando fino in fondo col culo a terra. Cosa molto importante è anche non mandare mai il ginocchio troppo avanti rispetto alla punta dei propri piedi.

Lo squat è un esercizio pericoloso se non si sa farlo, quindi fatevi assistere dal Trainer di fiducia o quello presente in palestra!!

Prima di fare lo squat o le alzate è consigliato fare un periodo di sviluppo e rinforzo dei propri muscoli dorsali e addominali.

  • Stacchi (o alzate) da terra, possibilmente a bilancere libero, stesso metodo piramidale dello squat, fatevi assistere, mettete la cintura e occhio alla schiena!! Devono lavorare le gambe non i lombari.

  • Affondi in camminata, fatti con 2 manubri, uno per mano, schiena ben dritta, pesi con il vostro 80%

  • Per finire 15 minuti di spinning, o ciclo mulino, per defaticamento sempre a rpm elevati.

 

PLIOMETRIA

Se non sapete cosa sono gli esercizi di pliometria andateveli a vedere su google o youtube.

Si possono fare anche a casa o al parco, quindi non è necessario andare in palestra.

Sono sostanzialmente dei “salti” fatti con la stessa tecnica con cui si svolgono gli esercizi di squat.

Come riferimento si usa un muretto o una panchina, dove si ha la certezza di appoggiare in fase di arrivo del balzo altrimenti ci si fa male.

L’importante è essere sempre ESPLOSIVI nel gesto del balzo verso l’alto.

Cercate di alzare di volta in volta il vostro limite in altezza.

Dovete far invidia alle tigri del bengala, cazzo!

3 serie da 10 vanno bene dopo un dovuto riscaldamento e defaticamento ovviamente. ( e STRETCHING!!!)

 

BICI

L’allenamento ideale andrebbe svolto in velodromo, il massimo sarebbe con sedute dietro moto/Derny, ma siccome non tutti hanno la possibilità di andare a girare in pista vi do alcuni consigli per farlo su strada con le vostre scatto fisso.

Individuate un cavalcavia vicino a voi, possibilmente con un grado di pendenza non troppo elevato, e che non sia troppo trafficato.

Con la vostra fissa, rapporto 49x15, partite dalla cima del cavalcavia e fate delle volate da 150 mt in discesa, al 100% ovviamente, lanciatevi bene dalla discesa da seduti , a metà cavalcavia iniziate la volata al 100% su di sella, quando il cavalcavia spiana e vi siete lanciati al massimo ri-sedetevi e continuate fino ad arrivare piu o meno a 150 mt. 2 serie da 4 sprint

Dopo un ciclo di qualche settimana passate al 49x14

Altro esercizio da fare, sempre sui cavalcavia, sono le partenze da fermo in salita…..arrivate piano ai piedi del cavalcavia, quasi in surplace, partite a “fuoco” cercando di spingere con un piede e tirare con l’altro in trazione cercando anche di non scomporsi troppo con il corpo, guardando avanti e tirando bene con le braccia a compensare lo sforzo, che inutile a dirlo deve essere al 100%

Non c’è bisogno di andare fino in cima al cavalcavia, bastano 50 mt.

2 serie da 4 possibilmente 49x14

Se avete la fortuna di avere un amico o un parente con uno scooter o motorino approfittatene per inserire anche degli allenamenti dietro moto.

Percorrete un viale lungo, possibilmente libero da troppo traffico, Simulate una volata facendovi lanciare in modo progressivo fino a raggiungere i 60km/h, arrivati a tale velocità fate uno sprint di 150mt al vostro massimale, usate pure rapporti lunghi fino al 51x14 se ve la sentite…..

 

 

TECNICA DI GARA

Per essere dei buoni velocisti non basta essere potenti e veloci. Per affrontare un torneo di velocità e di keirin bisogna maturare abbastanza esperienza per affrontare gli sprint con al giusta tecnica.

Questa tecnica purtroppo non si impara sui libri, ne su un forum.

Si apprende con l’esperienza sul campo, ci vogliono anche anni, cercando di partecipare il piu possibile alle gare, magari chiedendo ai velocisti più esperti dove si è sbagliato e come si sarebbe dovuta affrontare la volata ecc….ecc……

Ci sono 4 punti che, a mio parere , sono fondamentali per affrontare con “onore” uno sprint

 

- Se si conduce la volata della velocità o nel keirin bisogna saper guardare indietro anche per molto tempo senza distogliere lo sguardo dall’avversario neanche un secondo.

E’ uno dei primi esercizi che insegnano ai ragazzini.

Mi ricordo che da Esordiente mi facevano fare decine e decine di giri con la testa voltata indietro e guai se voltavo lo sguardo! Questo ha fatto in modo che nelle competizioni amatoriali sono uno dei pochi che riesce a condurre una volata completamente voltato indietro……..risultato, difficilmente l’avversario riesce a sorprendermi quando vuole far partire lo sprint e riesco capire in anticipo le sue intenzioni.

  • Se lo sprint non è ancora “partito” ed è ancor in fase di studio, bisogna sempre cercare di copiare le mosse dell’avversario, se l’avversario si alza sui pedali dobbiamo fare altrettanto, se aumenta la velocità dobbiamo aumentare, se cerca di stare alto dobbiamo stare alti anche noi.

  • Cercare di portare l’avversario a impostare la volata come la vogliamo noi. (mi spiego meglio) Se vuole fare una volata da fermo stando in basso allora cerchiamo di alzare la velocità andando verso la parte alta della pista, se invece è un avversario che va forte in progressione cercherà di affrontare la volata ad alte velocità, in questo caso bisogna stare vicino e chiuderlo in balaustra rallentando la sua intenzione di anticipare la volata…..insomma dobbiamo far in modo che lo sprint sia a nostro vantaggio conoscendo i nostri punti deboli e i nostri punti di forza. Anche conoscere l’avversario è molto importante, studiatelo e stategli vicino durante la fase di riscaldamento pre gara

Purtroppo non ci sono regole o canoni precisi, ripeto, per questa cosa ci vuole esperienza ed esperienza.

  • Saper sfruttare il “punto di appoggio”: se non conduciamo la volata e siamo dietro non è necessario stare attaccati alla ruota dell’avversario…Per sfruttare al massimo la scia in fase di sprint “lanciato” è buona cosa tenere quei 3 o 4 metri di distanza perché ci verranno utili in fase di sorpasso. Se si sta troppo attaccati alla ruota, durante lo sprint si rischia che, a causa della scia, si rimanga scoperti all’aria troppo presto, e fare tutta la volata fuori scia percorrendo anche piu strada per via del sorpasso.

Quanto parte la volata si punta l’avversario, ci si avvicina progressivamente e si sorpassa agli ultimi 100 mt.

 

Ci sono tantissime altre regole che andrebbero imparate ma è difficile (almeno per me) descriverle in via teorica.

C’è comunque un utile tutorial su youtube fatto dall’ex campionessa inglese Victoria Pendleton.

Non ricordo piu il link, dovrete cercarvelo voi, ma ricordo che è un video-tutorial molto valido (in inglese) sulle tecniche di sprint.

Alcuni tematiche che affronta sono proprio queste 4 che vi o descritto.

 

Non crediate che tutto quello che ho scritto sia la Bibbia del velocista, è solo la punta dell’ iceberg di una disciplina complessa che va preparata con metodologie che cambiano e migliorano con il passare del tempo grazie alla ricerca e allo sviluppo di preparatori esperti.

Essere velocisti , come diceva qualcuno prima, è in buona parte un fattore genetico…….. si nasce velocisti.

Con una giusta e mirata preparazione però credo che ognuno di noi possa dire la sua e cogliere belle soddisfazioni nelle competizioni a livello amatoriale.

Spesso a Montichiari vengono organizzate le famose HBK track race con molte specialità veloci in programma.

E’ una buona palestra che da l’opportunità a tutti di gareggiare con altri pistard e velocisti, di maggiore esperienza, quindi le occasioni per confrontarsi e dare sfogo alla propria preparazione non mancano.

 

Fate qualche gara di Criterium in meno e andate a girare in velodromo!

Il vostro amato Ravaioli vince le red hook, vi bastona alle Crit….e intanto va a girare a Montichiari e quest’anno ha pure vinto il torneo di velocità ai Campionati Italiani su pista di Padova!!!

 

Con 2 figlie piccole ultimamente non vado molto spesso in velodromo, ma se qualcuno del forum

ha la curiosità o l’intenzione di intraprendere l’attività velocista mi rendo volentieri disponibile per consigli e suggerimenti.

Lascio anche la mia email:

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Spero di essere stato utile; se ho scritto qualche cagata segnalatemelo pure cosi ci confronteremo.

 

P.S. in qualità di presidente del Velo Club Lodi Vecchio stiamo cercando nuovi atleti per la stagione 2016. Se qualcuno è interessato ad entrare nella nostra famiglia visitate il nostro sito web

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Tra di noi ci sono anche atleti che vanno a girare in pista (sottoscritto compreso) e vantare di avere compagni di squadra di una certa esperienza con cui potrete imparare.

Modificato da sonny (visualizza cornologia modifica)
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Grande post grazie @sonny  unica cosa che non mi trova d accordo è il saltare la pressa...inoltre ritengo la necessità di lavorare sulla parte alta del corpo perché altrimenti caricarsi 140 kg sulla schiena in squat libero diventa moooolto pericoloso...una domanda per i balzi psicomotrici in fase di discesa dal primo saldo affondi del tutto e riparti o balzi appena tocchi terra? 

 

Modificato da vladi (visualizza cornologia modifica)
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  • 9 months later...

arricchisco ulteriormente questo post con un video edito dalla ormai famosa GCN

dal titolo  The Individual Sprint Explained – GCN's Guide To Track Cycling 

 

Modificato da sonny (visualizza cornologia modifica)
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