Due parole con un pro

[riky76]

Appunto..ora c'è tutta questa ricerca della leggerezza a tutti i costi ma la capisco solo in chi fà le cronoscalate..sicuramente un telaio da 800gr sarà altrettanto resistente di uno da 1kg pero io preferisco sempre il secondo..altra cosa io corro spesso granfondo come penso anche altri qui dentro..correndole ad un certo livello quindi volendo fare un minimo di buon piazzamento la discesa non la usi per tirare il fiato..anzi..e lì vengono fuori i limiti di chi con una bici da 6kg o poco più e magari con ruote ad alto profilo non è una cima in discesa..

madonna quanto hai ragione!!!!!!

dal bassissimo delle mie basso profilo (le campagnolo neutron) è proprio il mio terreno di caccia ideale la discesa, me ne infilo a grappoli (ok, poi mi riprendono in pianura...ma questa è un altra storia).

...per non parlare sul bagato ;)

[fra78s]

Concordo appieno sul discorso circa l'abbigliamento adatto, specie se si macinano Kilometri; essendo abituato ad usare la bc in città, l'abbigliamento lycra l'ho scansato; quest'estate però ho acquistato una salopette, che mi ha procurato un'irritazione, senza contare la mia somiglianza a Borat;); quando esco dalla città avverto problemi vari, che dovrò affrontare seriamente. Formicolio alle dita, cacchio addormentato per qualche giorno e sudate, nonostante patisca il freddo.

Oltre all'indicazione circa il corretto posizionamento sulla bicicletta, ci sarebbe anche da parlare della corretta pedalata, fondamentale per le lunghe distanze.

Cercherò nel web qualche dritta in proposito, oppure attenderò consigli utili qui;)

il corretto posizionamento ti aiuta già tanto sul discorso formicolii!

[strike]

io dico la mia, oltretutto mi ritengo anch'io uno poco sensibile alle differenze anche dovuto alla mia inesperienza tecnica,ma se questi telai progettati da ingegneri sempre più preparati e supportati da alta tecnologia e dove le migliorie si riscontrano con dati e non con sensazioni dei vari atleti che li provavano come si faceva una volta,un motivo ci sarà non credo che il fattore leggerezza o geometrie differenti sia una cosa campata in aria ,altrimenti nelle granfondo si vedrebbero bici di 40 anni fà

per quanto riguarda noi magari le differenze sono nulla o quasi e magari sono solo sensazioni qualche volta condizionate,ma per fare un esempio io che mi ritengo un novello ricordo ancora(e soprattutto se lo ricorda chi mi stava a ruota) la differenza che fece 2 cm. in più nella pipa in velodromo nel controllo dell'anteriore

[strike]

Concordo appieno sul discorso circa l'abbigliamento adatto, specie se si macinano Kilometri; essendo abituato ad usare la bc in città, l'abbigliamento lycra l'ho scansato; quest'estate però ho acquistato una salopette, che mi ha procurato un'irritazione, senza contare la mia somiglianza a Borat;); quando esco dalla città avverto problemi vari, che dovrò affrontare seriamente. Formicolio alle dita, cacchio addormentato per qualche giorno e sudate, nonostante patisca il freddo.

Oltre all'indicazione circa il corretto posizionamento sulla bicicletta, ci sarebbe anche da parlare della corretta pedalata, fondamentale per le lunghe distanze.

Cercherò nel web qualche dritta in proposito, oppure attenderò consigli utili qui;)

il corretto posizionamento ti aiuta già tanto sul discorso formicolii!

a me non ha aiutato

[fra78s]

Concordo appieno sul discorso circa l'abbigliamento adatto, specie se si macinano Kilometri; essendo abituato ad usare la bc in città, l'abbigliamento lycra l'ho scansato; quest'estate però ho acquistato una salopette, che mi ha procurato un'irritazione, senza contare la mia somiglianza a Borat;); quando esco dalla città avverto problemi vari, che dovrò affrontare seriamente. Formicolio alle dita, cacchio addormentato per qualche giorno e sudate, nonostante patisca il freddo.

Oltre all'indicazione circa il corretto posizionamento sulla bicicletta, ci sarebbe anche da parlare della corretta pedalata, fondamentale per le lunghe distanze.

Cercherò nel web qualche dritta in proposito, oppure attenderò consigli utili qui;)

il corretto posizionamento ti aiuta già tanto sul discorso formicolii!

a me non ha aiutato

infatti ho scritto aiuta non risolve, come ha detto capiero anche pedalare in maniera corretta!

[fra78s]

io dico la mia, oltretutto mi ritengo anch'io uno poco sensibile alle differenze anche dovuto alla mia inesperienza tecnica,ma se questi telai progettati da ingegneri sempre più preparati e supportati da alta tecnologia e dove le migliorie si riscontrano con dati e non con sensazioni dei vari atleti che li provavano come si faceva una volta,un motivo ci sarà non credo che il fattore leggerezza o geometrie differenti sia una cosa campata in aria ,altrimenti nelle granfondo si vedrebbero bici di 40 anni fà

per quanto riguarda noi magari le differenze sono nulla o quasi e magari sono solo sensazioni qualche volta condizionate,ma per fare un esempio io che mi ritengo un novello ricordo ancora(e soprattutto se lo ricorda chi mi stava a ruota) la differenza che fece 2 cm. in più nella pipa in velodromo nel controllo dell'anteriore

ma infatti si parla di differenze nelle geometrie del telaio, non nell'assetto della bici!

[strike]

io dico la mia, oltretutto mi ritengo anch'io uno poco sensibile alle differenze anche dovuto alla mia inesperienza tecnica,ma se questi telai progettati da ingegneri sempre più preparati e supportati da alta tecnologia e dove le migliorie si riscontrano con dati e non con sensazioni dei vari atleti che li provavano come si faceva una volta,un motivo ci sarà non credo che il fattore leggerezza o geometrie differenti sia una cosa campata in aria ,altrimenti nelle granfondo si vedrebbero bici di 40 anni fà

per quanto riguarda noi magari le differenze sono nulla o quasi e magari sono solo sensazioni qualche volta condizionate,ma per fare un esempio io che mi ritengo un novello ricordo ancora(e soprattutto se lo ricorda chi mi stava a ruota) la differenza che fece 2 cm. in più nella pipa in velodromo nel controllo dell'anteriore

ma infatti si parla di differenze nelle geometrie del telaio, non nell'assetto della bici!

infatti ho scritto "un esempio"

[fra78s]

io dico la mia, oltretutto mi ritengo anch'io uno poco sensibile alle differenze anche dovuto alla mia inesperienza tecnica,ma se questi telai progettati da ingegneri sempre più preparati e supportati da alta tecnologia e dove le migliorie si riscontrano con dati e non con sensazioni dei vari atleti che li provavano come si faceva una volta,un motivo ci sarà non credo che il fattore leggerezza o geometrie differenti sia una cosa campata in aria ,altrimenti nelle granfondo si vedrebbero bici di 40 anni fà

per quanto riguarda noi magari le differenze sono nulla o quasi e magari sono solo sensazioni qualche volta condizionate,ma per fare un esempio io che mi ritengo un novello ricordo ancora(e soprattutto se lo ricorda chi mi stava a ruota) la differenza che fece 2 cm. in più nella pipa in velodromo nel controllo dell'anteriore

ma infatti si parla di differenze nelle geometrie del telaio, non nell'assetto della bici!

infatti ho scritto "un esempio"

:-|

[lele200mph]

mah secondo me dice alla fine cose ovvie e scontate....oltretutto per come lui stesso si definisce, molto condizionate dal suo stile...E qui appunto entra in campo una questione fonamentale...i Pro hanno ognuno le sue manie, peculiarità e tutto..quindi NON per forza sono la persona ideale per dare certi consigli....

E con questo nulla voglio togliere a lui, anzi non metto in dubbio il suo valore e anche quel che dice. Che però è appunto abbastanza banale.....

Detto questo non ci vedo rivelazioni di sorta ne tanto meno dritte preziose per chi ha già un minimo di esperienza!

Quindi direi bene lo stesso in se, ma i veri consigli difficilmente possono arrivare da una intervista e prendiamo sempre con le pinze i PRO....anche nelle moto spesso ho sentito dire cose assolutamente improponibili per il comune mortale proprio perchè loro usano la bici (o la moto) in un modo spesso troppo diverso dal nostro! ;)

[strike]

Concordo appieno sul discorso circa l'abbigliamento adatto, specie se si macinano Kilometri; essendo abituato ad usare la bc in città, l'abbigliamento lycra l'ho scansato; quest'estate però ho acquistato una salopette, che mi ha procurato un'irritazione, senza contare la mia somiglianza a Borat;); quando esco dalla città avverto problemi vari, che dovrò affrontare seriamente. Formicolio alle dita, cacchio addormentato per qualche giorno e sudate, nonostante patisca il freddo.

Oltre all'indicazione circa il corretto posizionamento sulla bicicletta, ci sarebbe anche da parlare della corretta pedalata, fondamentale per le lunghe distanze.

Cercherò nel web qualche dritta in proposito, oppure attenderò consigli utili qui;)

il corretto posizionamento ti aiuta già tanto sul discorso formicolii!

a me non ha aiutato

infatti ho scritto aiuta non risolve, come ha detto capiero anche pedalare in maniera corretta!

anch'io ho scritto non mi ha aiutato ,non risolto.

anche dopo il corretto posizionamento in sella fatto dal biomeccanico non ho avuto nessun miglioramento per questo problema

Modificato Dicembre 20, 2010 da strike (visualizza cornologia modifica)

[riky76]

mah secondo me dice alla fine cose ovvie e scontate....oltretutto per come lui stesso si definisce, molto condizionate dal suo stile...E qui appunto entra in campo una questione fonamentale...i Pro hanno ognuno le sue manie, peculiarità e tutto..quindi NON per forza sono la persona ideale per dare certi consigli....

E con questo nulla voglio togliere a lui, anzi non metto in dubbio il suo valore e anche quel che dice. Che però è appunto abbastanza banale.....

Detto questo non ci vedo rivelazioni di sorta ne tanto meno dritte preziose per chi ha già un minimo di esperienza!

Quindi direi bene lo stesso in se, ma i veri consigli difficilmente possono arrivare da una intervista e prendiamo sempre con le pinze i PRO....anche nelle moto spesso ho sentito dire cose assolutamente improponibili per il comune mortale proprio perchè loro usano la bici (o la moto) in un modo spesso troppo diverso dal nostro! ;)

ma infatti il mio mettere questa intervista è stata proprio per rimarcare il fatto che non sono degli dei, ma gente che fa quel lavoro lì, con una bella dose di umiltà e senza la presesa di essere la verità rivelata a noi poveri plebei amatori!

[strike]

io dico la mia, oltretutto mi ritengo anch'io uno poco sensibile alle differenze anche dovuto alla mia inesperienza tecnica,ma se questi telai progettati da ingegneri sempre più preparati e supportati da alta tecnologia e dove le migliorie si riscontrano con dati e non con sensazioni dei vari atleti che li provavano come si faceva una volta,un motivo ci sarà non credo che il fattore leggerezza o geometrie differenti sia una cosa campata in aria ,altrimenti nelle granfondo si vedrebbero bici di 40 anni fà

per quanto riguarda noi magari le differenze sono nulla o quasi e magari sono solo sensazioni qualche volta condizionate,ma per fare un esempio io che mi ritengo un novello ricordo ancora(e soprattutto se lo ricorda chi mi stava a ruota) la differenza che fece 2 cm. in più nella pipa in velodromo nel controllo dell'anteriore

ma infatti si parla di differenze nelle geometrie del telaio, non nell'assetto della bici!

infatti ho scritto "un esempio"

:-|

non riesco a capire dove sta il tuo disappunto .

che era riferito che, se anche non ho la sensibilità di carpire le differenze dei telai.facendo un esempio, al contrario ne ho avuto la "sensibilità"di riscontrati su altre cose

[fra78s]

io dico la mia, oltretutto mi ritengo anch'io uno poco sensibile alle differenze anche dovuto alla mia inesperienza tecnica,ma se questi telai progettati da ingegneri sempre più preparati e supportati da alta tecnologia e dove le migliorie si riscontrano con dati e non con sensazioni dei vari atleti che li provavano come si faceva una volta,un motivo ci sarà non credo che il fattore leggerezza o geometrie differenti sia una cosa campata in aria ,altrimenti nelle granfondo si vedrebbero bici di 40 anni fà

per quanto riguarda noi magari le differenze sono nulla o quasi e magari sono solo sensazioni qualche volta condizionate,ma per fare un esempio io che mi ritengo un novello ricordo ancora(e soprattutto se lo ricorda chi mi stava a ruota) la differenza che fece 2 cm. in più nella pipa in velodromo nel controllo dell'anteriore

ma infatti si parla di differenze nelle geometrie del telaio, non nell'assetto della bici!

infatti ho scritto "un esempio"

:-|

non riesco a capire dove sta il tuo disappunto .

che era riferito che, se anche non ho la sensibilità di carpire le differenze dei telai.facendo un esempio, al contrario ne ho avuto la "sensibilità"di riscontrati su altre cose

no! che siccome non si stava parlando della differenza degli assetti ma quella delle piccole differenze di geometria di un telaio il tuo "esempio" a cosa si riferiva? o a quale delle due parti,una che sostiene ci siano le differenze di un telaio, o l'altra che invece non ci siano tutte queste differenze sulla geometria del telaio volevi sostenere? (spero di aver messo le virgole nei punti giusti!)

Modificato Dicembre 20, 2010 da fra78s (visualizza cornologia modifica)

[fra78s]

Concordo appieno sul discorso circa l'abbigliamento adatto, specie se si macinano Kilometri; essendo abituato ad usare la bc in città, l'abbigliamento lycra l'ho scansato; quest'estate però ho acquistato una salopette, che mi ha procurato un'irritazione, senza contare la mia somiglianza a Borat;); quando esco dalla città avverto problemi vari, che dovrò affrontare seriamente. Formicolio alle dita, cacchio addormentato per qualche giorno e sudate, nonostante patisca il freddo.

Oltre all'indicazione circa il corretto posizionamento sulla bicicletta, ci sarebbe anche da parlare della corretta pedalata, fondamentale per le lunghe distanze.

Cercherò nel web qualche dritta in proposito, oppure attenderò consigli utili qui;)

il corretto posizionamento ti aiuta già tanto sul discorso formicolii!

a me non ha aiutato

infatti ho scritto aiuta non risolve, come ha detto capiero anche pedalare in maniera corretta!

anch'io ho scritto non mi ha aiutato ,non risolto.

anche dopo il corretto posizionamento in sella fatto dal biomeccanico non ho avuto nessun miglioramento per questo problema

infatti aiutare non significa risolvere!

[fra78s]

mah secondo me dice alla fine cose ovvie e scontate....oltretutto per come lui stesso si definisce, molto condizionate dal suo stile...E qui appunto entra in campo una questione fonamentale...i Pro hanno ognuno le sue manie, peculiarità e tutto..quindi NON per forza sono la persona ideale per dare certi consigli....

E con questo nulla voglio togliere a lui, anzi non metto in dubbio il suo valore e anche quel che dice. Che però è appunto abbastanza banale.....

Detto questo non ci vedo rivelazioni di sorta ne tanto meno dritte preziose per chi ha già un minimo di esperienza!

Quindi direi bene lo stesso in se, ma i veri consigli difficilmente possono arrivare da una intervista e prendiamo sempre con le pinze i PRO....anche nelle moto spesso ho sentito dire cose assolutamente improponibili per il comune mortale proprio perchè loro usano la bici (o la moto) in un modo spesso troppo diverso dal nostro! ;)

ma infatti il mio mettere questa intervista è stata proprio per rimarcare il fatto che non sono degli dei, ma gente che fa quel lavoro lì, con una bella dose di umiltà e senza la presesa di essere la verità rivelata a noi poveri plebei amatori!

vero!