Vai al contenuto

L'Anarchia richiede ordine (mentale)


marghe
 Share

Recommended Posts

Oggi è il petrolio, con l'inquinamento atmosferico e terrestre; domani sarà lo sfruttamento di boliviani per estrarre dal Salar (uno dei luoghi che mi ispira di più al mondo), dei bambini congolesi per il cobalto e l'inquinamento delle batterie esauste, per non parlare dell'impatto ambientale della produzione di energia elettrica necessaria a soddisfare un mercato globale di auto elettriche. Forse non è chiaro il fatto che qualsiasi tipo di veicolo venga venduto e utilizzato in massa, che viaggi a idrocarburi, a energia elettrica, a idrogeno o piscio, genera carenza di materie prime, sfruttamento ambientale e umano ed è una piaga ecologica incolmabile in tempi brevi.
Non si tratta di guidare un'auto a benzina o ibrida o elettrica, si tratta di guidare un'auto lo stretto necessario. Non si esce da questa situazione sfruttando "meglio" il pianeta, ma sfruttandolo meno.
Consiglio la lettura di qualche pezzo sulla decrescita felice, si può essere d'accordo o meno, ma sicuramente fa aprire gli occhi

Loggati per vedere il contenuto

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

11 minuti fa, dossi ha scritto:

Premesso che non conosco Carlin, ma ho visto quel video. Personalmente ho notato una mentalità che è sintetizzabile a: "io faccio baldoria, non me ne frega un cazzo di quello/quelli che ci sarà/anno dopo", un po' come i crucchi che lasciano mezza cena nei lavandini in campeggio (tanto per stereotipare).[mention=16893]marghe[/mention] per quanto riguarda la conservazione della massa, la mia formazione scientifica è totalmente d'accordo, ma come so che ci sono un sacco di processi irreversibili in corso. Per riassumere, la sua (almeno in questo video) è una mentalità egoistica, che personalmente non condividerò mai, ma sono solo mie opinioni

mi spiace che l'hai intesa così, ma temo ti sfugga il punto centrale del suo discorso, che non è affatto egoisitico, ma esattamente il contrario: in sostanza lui dice che l'isteria collettiva ambientalistica per la salute della terra nasconde in realtà una paura per noi stessi, e infatti lo dice chiaro "non è la terra in pericolo, siamo noi che siamo fottuti"... quando parla delle specie animali che si estinguono e che si sono estinte nei millenni, ci include ovviamente l'essere umano e sostanzialmente dice: ci estingueremo anche noi ma la terra e l'universo continueranno ad esistere... il suo obiettivo è la piccolezza e la ristretta visione della maggior parte degli esseri umani, che sanno solo vedere il proprio orticello e, nella maggior parte dei casi, non riescono nemmeno a concepire qualcosa di più "grande" o comunque di diverso   

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti



mi spiace che l'hai intesa così, ma temo ti sfugga il punto centrale del suo discorso, che non è affatto egoisitico, ma esattamente il contrario: in sostanza lui dice che l'isteria collettiva ambientalistica per la salute della terra nasconde in realtà una paura per noi stessi, e infatti lo dice chiaro "non è la terra in pericolo, siamo noi che siamo fottuti"... quando parla delle specie animali che si estinguono e che si sono estinte nei millenni, ci include ovviamente l'essere umano e sostanzialmente dice: ci estingueremo anche noi ma la terra e l'universo continueranno ad esistere... il suo obiettivo è la piccolezza e la ristretta visione della maggior parte degli esseri umani, che sanno solo vedere il proprio orticello e, nella maggior parte dei casi, non riescono nemmeno a concepire qualcosa di più "grande" o comunque di diverso   


Avevo colto quell'aspetto, ma diversamente da te mi sembra che per il suo pensiero sia fondamentale l'autoconservazione del genere, senza guardare in faccia al pianeta o ad altre specie, un po' machiavellico. È ovvio che preservare il pianeta significa direttamente salvare l'uomo, ma sono molti gli aspetti etici da considerare. Potrei anche essere d'accordo con lui su alcuni aspetti, sicuramente la mette sull'ironia, ma personalmente non mi piace proprio l'atteggiamento :)
Link al commento
Condividi su altri siti

21 ore fa, marghe ha scritto:

Loggati per vedere il contenuto

Teoria e pratica.

 

Quoto perché forse non avete colto la grandezza di questa cosa, illuminante. 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

è necessario fare un passo indietro, tornare a vivere locale, sia come cosumi che come luoghi che si frequentano, ma anche come lavoro. E' difficile non comprare l'avocado al supermercato, anche se sarebbe più sensato mangiare le pesche o i cocomeri, così come è difficile rinunciare alla birra che arriva da migliaia di km.

Purtroppo ci siamo tutti dentro e non sarà facile cambiare rotta, lo faremo quando accadrà qualcosa di catastrofico, roba alla Ken Shiro, Conan il ragazzo del futuro, alla Waterworld, 2012 "domani l'altro", cose che per adesso abbiamo visto nei film e nei cartoni animati

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 months later...
  • 4 months later...

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

  • Navigazione recente   0 utenti

    Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .