Ruota libera Regina Titanio

[legnogrezzo]

12 ore fa, Mork ha scritto:

ti smentisco.... esistono o almeno una volta li facevano:

(Regina Titanio, 1980)

 e poi :

Fossati Titanium Chain

 

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Here is a Fossati branded (on the side plates) titanium chain found with a NOS (New Old Stock) 1977 Super Record gruppo. At 226 grams this chain weighs less than current Super Record 11 speed chains that weigh in at 242 grams.

The Vittorio Fossati company is the company that manufactured the EVEREST brand of chains. While EVEREST chains are well known, Fossati branded chains are a rarity. The Vittorio Fossati company was founded by Vittorio Fossati at the end of World War I, concentrating its activities in the industrial sector of small and medium chains.

Photo: courtesy of Bob Freeman, Elliott Bay Bicycles, Seattle, WA

Stories for the Italian Cycling Journal welcome; contact me at [email protected]. There are more than 1,000 stories in this blog; the search feature to the right works best for finding subjects in the blog.

 

e poi a memoria mi ricordo di aver visto almeno un'altra catena in titanio fatta dalla whipperman anni fà tutta in titanio. e se mi giran le balle domani continuo la ricerca e la ritrovo

 

questo invece è solo perche siamo in argomento e di interesse comune:

e poi cazzo vaffanculo ai sapientoni evviva chi sa di non sapere

 

@Toni perchè mè piaciuto il tuo commento...

@DeMarco , @mikicomi , perchè si

Diciamo anche che questi test fanno ridere?

Al chiuso, lubrificazione costante, mai un cambio di rapporto, e direi trazione costante.

Poi la realtà è ben diversa.

C'è quel video in cui fanno vedere come costruiscono un C60 e relativo test di impatto frontale. Peccato che quando capita nella realtà non sempre la forcella regge. E non regge nemmeno il tubo sterzo.

Bellissimo il font della scritta "Titanio" sulla Regina.

[Cecio]

10 minuti fa, legnogrezzo ha scritto:

Diciamo anche che questi test fanno ridere?

Al chiuso, lubrificazione costante, mai un cambio di rapporto, e direi trazione costante.

Poi la realtà è ben diversa.

Nel video fa vedere come le prove che fanno sono sia in linea sia di traverso, cambiano la velocità e il carico e oltre alla lubrificazione ci buttano dell'acqua e della sabbia... non mi sembra un test che fa ridere, anzi, io l'ho trovato fatto molto bene.

[legnogrezzo]

15 minuti fa, Cecio ha scritto:

Nel video fa vedere come le prove che fanno sono sia in linea sia di traverso, cambiano la velocità e il carico e oltre alla lubrificazione ci buttano dell'acqua e della sabbia... non mi sembra un test che fa ridere, anzi, io l'ho trovato fatto molto bene.

Dallo schermino mi sembrava buttassero sempre lubrificante. Per cambio di rapporto intendo saltare da un pignone all'altro e naturalmente pedalare sulla bici con i relativi strappi ecc (trazione non costante). Sarò miope ma non mi pare accada questo. Infatti a fine video sembra pulita. A fine Eroica direi non proprio.

;)

Modificato Gennaio 12, 2017 da legnogrezzo (visualizza cornologia modifica)

[uar]

Il 5/1/2017 at 21:46 , mikicomi ha scritto:

Della regina in particolare non so nulla.

In generale, i pignoni in titanio sono più leggeri ( 20-30% in meno) rispetto a  quelli in acciaio e poco più pesanti di quelli in alluminio. Però, sempre rispetto all'acciaio, hanno una resa chilometrica molto più bassa (poiché il titanio è un materiale poco duro e quindi meno resistente all'usura, ma sono comunque più durevoli di quelli in alluminio). Si usano con le catene tradizionali in acciaio (anche per che di catene in titanio non ne esistono). Ovviamente se si spendono 200 euro per un pacco pignoni in titanio è sconsigliabile montarci una catena da 5 euro dei cinesi.

Comunque sia, a parer mio, non valgono la spesa. Il loro costo  mediamente è molto molto alto e inoltre è maggiorato dalla necessità di essere cambiati più di frequente, mentre i loro vantaggi sono solo una minima riduzione del peso.

Il titanio è un materiale fantastico, ma non per farci pignoni...

Mik.

 

Il 11/1/2017 at 20:58 , DeMarco ha scritto:

Le catene in "titanio" esistono ma di titanio hanno solo i rulli così come la ruota libera in questione che di titanio ha solo i pignoni. Per il resto condivido quello che dice Miki e Nicola e la mia "super leggera" che monta una Everest in alluminio di salite non ne ha viste neanche una...solo coccole :D

Ruota libera Regina Titanio Super Star è tutta in titanio.
A prescindere dalle catena, parlando invece solo della ruota libera, ringrazio intanto @legnogrezzo per il consiglio dei 50 euro - certamente! anche 40 euro direi vista la disponibilità -, e @Mork per le sue preziose opinioni e prove empiriche :)

Mi piacerebbe sentire meglio @tony75 che forse ne ha una, per chiarire i pareri contrastanti sull'usura dei pignoni in titanio. Nelle info digitali disponibili ci sono molti pareri contrastanti.

Proprio sicuri che si usurano più facilmente dell'acciao??? .. c'è chi le paragona allo stesso valore.

grazie a tutti

 

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[legnogrezzo]

1 minuto fa, uar ha scritto:

 

Ruota libera Regina Titanio Super Star è tutta in titanio.
A prescindere dalle catena, parlando invece solo della ruota libera, ringrazio intanto @legnogrezzo per il consiglio dei 50 euro - certamente! anche 40 euro direi vista la disponibilità -, e @Mork per le sue preziose opinioni e prove empiriche :)

Mi piacerebbe sentire meglio @tony75 che forse ne ha una, per chiarire i pareri contrastanti sull'usura dei pignoni in titanio. Nelle info digitali disponibili ci sono molti pareri contrastanti.

Proprio sicuri che si usurano più facilmente dell'acciao??? .. c'è chi le paragona allo stesso valore.

grazie a tutti

 

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Tu infatti hai quella Titanio, non la Super Star.

:)

[uar]

;)

 

 

[DeMarco]

6 ore fa, legnogrezzo ha scritto:

Tu infatti hai quella Titanio, non la Super Star.

:)

Penso che acciaio e titanio abbiano caratteristiche complementari che li rendono specifici per un determinato uso (spero si capisca cosa voglio dire). E' difficile dire "quella in titanio dura di più...": per fare un paragone bisognerebbe testarle entrambe dopo un tot di chilometri con la stessa bici, con lo stesso ciclista, con la stessa percentuale di strada percorsa in salita, in pianura, nelle stesse condizioni atmosferiche, con la medesima pulizia del manto stradale, ecc., le variabili sono infinite e credo incalcolabili. Di sicuro il peso è la caratteristica che attrae di più e che condiziona l'acquisto (soldi permettendo) rispetto a un analogo componente in acciaio.

Poi la storia ci racconta del perno in titanio rotto da Fignon era l'anno 1982: errata progettazione? Difetto di fabbricazione? Errato serraggio del dado e conseguente frattura? Sfiga? Fatto sta che il perno venne modificato da forato a pieno ma ben presto (due anni dopo) si tornò a utilizzare quello in acciaio del Nuovo Record e la cosa si chiuse così senza troppe parole. La Campagnolo utilizzò il perno in titanio anche per i pedali ma di rotture strane non si hanno notizie.