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la protesta dei corrieri foodora a torino


il_ponz
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l'ecommerce fa diventare miliardari, come nel caso di  Bezos di amazon

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ma almeno paghino il giusto i dipendenti!

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  • 2 weeks later...

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I sindacati alla prova dei “plaftorm workers”

Da Uber a Foodora: quali sono le organizzazioni e gli strumenti a tutela dei nuovi lavoratori precari
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  • 1 month later...

Posso andare contro corrente, seppur in parte? Lavoro per foodora, nell'attesa di laurearmi il prossimo mese e trovare un lavoro vero. È da folle pensare di farlo come lavoro a lungo termine, sperando di comprarci una casa. Ma vi assicuro che lavorare in bici e guadagnare circa 1100 euro al mese per 30 ore di lavoro settimanali non è così male. Ci sono lavori molto più pesanti e molto meno retribuiti. Poi ripeto, è assurdo pensare di farlo come lavoro per la vita, ma finché si è universitari non è così male, soprattutto per chi, come me, va in bici abitualmente e considera questo lavoro un passatempo serale. La cosa che mi da veramente fastidio è fare pena alla gente, ogni giorno c'è qualcuno che mi chiede "ma chi ve lo fa fare, poveri voi, che fatica lavorare in bici" e poi guadagna 400 euro al mese per lavorare in un call-center...

È altrettanto ovvio che, nel momento in cui avrò un lavoro vero, non ho nessuna intenzione di continuare in primis perché non ho studiato 5 anni per consegnare le pizze e, inoltre, perché sinceramente non è il lavoro che voglio fare a vita, ho altre ambizioni. Mi spiace solo per chi davvero lo vede come l'unica via, come il lavoro con cui pagarci un mutuo. Quello sì, è sbagliato in origine.

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Perchè? se tu riuscissi ad avere uno stipendio in grado di garantirti una buona qualità della vita, perchè no? E' chiaro che arrivare in ufficio al caldo e stare lì seduti è più easy, oppure avere un lavoro più stimolante, ma non tutti la pensano allo stesso modo... se tu ci tirassi fuori 1600 euro al mese per 15 mensilità? (è chiaro che guadagnare 2000 euro o 3500 euro al mese sia meglio, grazie al ca...)

fare il corriere SDA oppure il postino non è tanto diverso dal fare le consegne con la bici. Sono dell'idea che ci siano molti camerieri o personale che sta in cucina, che lavora di più, in condizioni più stressanti ed è pure pagata peggio.

 

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1 minuto fa, Pablohoney ha scritto:

fare il corriere SDA oppure il postino non è tanto diverso dal fare le consegne con la bici. 

 

io li vedo molto diversi come lavori, cioè si, tutti e tre consegnano roba ma solo uno lo fa col mezzo più bello di sempre... con tutte le conseguenze del caso ;-)

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ti riferisci al furgoncino elettrico? per me non è il lavoro ad essere bello o brutto, quello è soggettivo, ma sono le condizioni a spostare l'ago della bilancia, per condizioni intendo stipendio, ambiente di lavoro, benefits, felicità, è un equilibrio molto precario, puoi lavorare in un ambiente splendido ma se la paga è da fame non sarai felice, così come un buono stipendio in un ambiente di merda ti rovinerà la vita, magari col rolex, ma lo userai per contare le ore passate in quel buco di merda. Dopo circa 15 anni di attività sindacale e di presenza attiva ai direttivi, ne ho viste e sentite di tutti i colori, pure di gente che riceveva una busta con soldi dentro per non andare a votare per la RSU... nel 2015, a Lucca, non in Turchia...

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Vabbé, in attesa che si trovino un lavoro vero e che smettano di fare pena alla gente, vi giro la produzione grezza dei riderZ di Torino. Tra pioggia, sfruttamento e tassisti infuriati, trovano anche il tempo di registrarsi.

Grezza, ripeto.

Engioi!

 

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5 ore fa, Pablohoney ha scritto:

se tu riuscissi ad avere uno stipendio in grado di garantirti una buona qualità della vita, perchè no? E' chiaro che arrivare in ufficio al caldo e stare lì seduti è più easy, oppure avere un lavoro più stimolante, ma non tutti la pensano allo stesso modo

Perchè sarebbe sbagliato in partenza: non avrei studiato 5 anni per consegnare cibo a domicilio. Un conto è se avessi iniziato a fare questo lavoro dopo il diploma, ma nel 2012 non esisteva, eravamo all'inizio del boom-smartphone; ma visto che ho studiato 5 anni, non è quello che voglio fare. E te lo dico nonostante per me sia molto peggio stare in ufficio al caldo, l'ho già fatto e dal mio punto di vista è molto più dura, il tempo non passa mai, a differenza del lavoro come corrier/fattorino/rider/ecc.

In altri stati stanno regolarizzando il mercato del food delivery, con tredicesima, mutua, ferie e così via; in Italia non è ancora così, ma non è la prima volta in cui vedo che il nostro Paese è un passo indietro rispetto agli altri...

Per chi non lo sapesse, da pochi giorni esiste anche winelivery, il servizio di consegna a domicilio di bevande fresche entro 30 minuti, inclusi vino e birra: il mondo va verso la pigrizia e verso la smartphone-dipendenza

 

5 ore fa, Pablohoney ha scritto:

fare il corriere SDA oppure il postino non è tanto diverso dal fare le consegne con la bici

ho già fatto anche il corriere, non in SDA ma in un suo diretto concorrente; i due lavori sono diversi e mi sono piaciuti entrambi. Devo però dire che entrare in una compagnia di spedizioni (SDA, Bartolini, DHL, GLS e via discorrendo) è ad oggi molto difficile se non quasi impossibile, ma soprattutto è difficile ottenere un contratto a tempo indeterminato; e, anche nel caso lo ottenessi, ricordati che sei in realtà un dipendente di una cooperativa che lavora per la società, non un dipendente diretto dell'azienda: ciò implica che ti possono lasciare a casa anche se hai il contratto indeterminato.

2 ore fa, Revo ha scritto:

Vabbé, in attesa che si trovino un lavoro vero e che smettano di fare pena alla gente, vi giro la produzione grezza dei riderZ di Torino. Tra pioggia, sfruttamento e tassisti infuriati

E' questo che mi da fastidio: perchè devo fare pena? E' un lavoro, seppur senza garanzie future: preferisco questo che fare l' "universitario" mantenuto che a 25 anni si laurea e non sa cosa sia un giorno di lavoro nella propria vita. Meglio 1100 euro al mese adesso, paralleli ad una ricerca attiva di un lavoro vero, piuttosto che stare a casa a giocare alla playstation o al bar.

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@fra1993 è ovvio che tu hai impostato la tua vita e il percorso di studi pensando ad un certo tipo di lavoro, quello che volevo dire è che, se regolarizzato e pagato decentemente, non sarebbe un brutto lavoro, anzi. Per me è un lavoro vero, @Revo il giocatore di poker online per me non è un lavoro, ecco...

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3 ore fa, Revo ha scritto:

Vabbé, in attesa che si trovino un lavoro vero e che smettano di fare pena alla gente, vi giro la produzione grezza dei riderZ di Torino. Tra pioggia, sfruttamento e tassisti infuriati, trovano anche il tempo di registrarsi.

Grezza, ripeto.

Engioi!

 

2002 called, he wants this clip back

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3 ore fa, Revo ha scritto:

Vabbé, in attesa che si trovino un lavoro vero e che smettano di fare pena alla gente, vi giro la produzione grezza dei riderZ di Torino. Tra pioggia, sfruttamento e tassisti infuriati, trovano anche il tempo di registrarsi.

Grezza, ripeto.

Engioi!

 

Si, verissimo. 'Sta distinzione tra "Lavoro" e "lavoretto" ha rotto il belino ed è anche molto denigratorio, nei confronti di chi ha passione del proprio mestiere. Qualunque esso sia. Perché ogni lavoro ha la propria dignità.

Bel video! Non capisco perché sia stata inquadrata una sede della Cgil. Tra corrieri di cibi, mi pare di aver capito, che sia prediletta l'autorganizzazione. O no?

;-)

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3 ore fa, Capiero ha scritto:

[...]

Bel video! Non capisco perché sia stata inquadrata una sede della Cgil. Tra corrieri di cibi, mi pare di aver capito, che sia prediletta l'autorganizzazione. O no?

;-)

Decisamente, infatti credo che la scelta dipenda dal tentativo della CGIL (ma non solo) di saltare in groppa all'ondata di rivendicazioni.

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mi spiace solo che questi ragazzi non riescano a mettersi insieme e guadagnare TUTTO loro visto che il mercato per la consegna del cibo a livello globale ha un valore di 83 miliardi di euro...

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anche io lo vedo come un lavoro vero , alla fine commesse/i che prendere poco in piu al mese lavorano 10 ore in negozio sabato e domenica compreso, per non parlare degli operai nelle catene di montaggio e anche impiegati che magari guadagnano di piu ma costretti a leccare i culi con mobbing annesso,certo consegnare in bici ha i suoi pro e i suoi contro ma come tutti i lavori e se si riuscisse a regolamentare meglio ben venga

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