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consigli fissisti per sopravvivere nel traffico di città


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Da utilizzatore di bdc in città e abitante della zona sud (si é parlato anche di via dei Missaglia etc), sembrerà stupido ma occhio alle buche. Valutare profondità e se hai spazio per scartare.

La ciclabile del naviglio pavese ha pezzi che manco la roubaix. 

E devi guardare sia il traffico che il tombino non livellato, il binario che ha perso la guida in asfalto, la macchina che ti stringe...

I km che faccio in bici sono quasi tutti cittadini, ma posso contare su freni, cambio e ruota libera: da qui il mio post precedente. 

Detto questo, casco, colori accesi, lucine anche di giorno e la notte roba catarifrangente. Mi pare il minimo per sopravvivere.

 

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Non giro più a Milano da qualche anno ma proprio lì ho cominciato a girare in bici fissa e secondo me tutto dipende cosa ci devi fare con la biga. Io per esempio abitavo in centro e mi trovavo a fare piccoli spostamenti (4/5 km a volta) passando però per zone abbastanza congestionate (corso Buenos Aires era il mio pane quotidiano). Così penso che abbia un vantaggio la fissa in città: controlli la velocità più istintivamente con le gambe per fare lo slalom tra le macchine, più leggera (e qui possiamo aprire la solita discussione da gay passivi se ti cambia così tanto il peso di un cambio e dei freni), comunque diciamo un mezzo più nudo. Tutte le volte che tornavo a casa me la mettevo in spalle e mi facevo 4 piani a piedi per portarla in casa, anche per quello più era leggera e meglio andavo. Penso che se si debbano fare tratte più lunghe, senza continui rallentamenti e slalom, la fissa non sia proprio il mezzo ideale. 

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ho girato a Milano in fissa per 3/4 anni, divertentissimo e piacevolissimo, ma a lungo andare le mie ginocchia ne hanno risentito, ultimamente la fissa la uso solo in pista o per farmi milano/pavia/milano.

ora vado quotidianemente al lavoro (9+9) con una cx con gomme da 28, e non penso tornerei indietro, troppo comodi due freni, troppe teste di cazzo in giro

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Che bello abitare nella bassa con paesi da 1500 persone.

Niente traffico, niente gente, niente in genere.

Sinceramente non vi invidio.

Quando abitavo a Milano bici da 50€ MTB anni 90 e 2 freni, se ne avessi avuti 3 li avrei montati.

Occhio!

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59 minuti fa, Tommi ha scritto:

ho girato a Milano in fissa per 3/4 anni, divertentissimo e piacevolissimo, ma a lungo andare le mie ginocchia ne hanno risentito, ultimamente la fissa la uso solo in pista o per farmi milano/pavia/milano.

ora vado quotidianemente al lavoro (9+9) con una cx con gomme da 28, e non penso tornerei indietro, troppo comodi due freni, troppe teste di cazzo in giro

il cx è una bomba, singlespeed ancora meglio... ma il discorso ginocchia in fissa è un po' una leggenda metropolitana. Nel senso che è la postura sbagliata o il modo di frenare che secondo me crea il problema, o una patologia latente che viene fuori (magari dopo anni calcio/basket/tennis/sci).

Io sono anziano, in fissa dal 2008 e ho fatto da incosciente discesoni che avrebbero sulla carta ridotto a brandelli i miei legamenti... e invece...

 

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1 ora fa, Rossh ha scritto:

Non giro più a Milano da qualche anno ma proprio lì ho cominciato a girare in bici fissa e secondo me tutto dipende cosa ci devi fare con la biga. Io per esempio abitavo in centro e mi trovavo a fare piccoli spostamenti (4/5 km a volta) passando però per zone abbastanza congestionate (corso Buenos Aires era il mio pane quotidiano). Così penso che abbia un vantaggio la fissa in città: controlli la velocità più istintivamente con le gambe per fare lo slalom tra le macchine, più leggera (e qui possiamo aprire la solita discussione da gay passivi se ti cambia così tanto il peso di un cambio e dei freni), comunque diciamo un mezzo più nudo. Tutte le volte che tornavo a casa me la mettevo in spalle e mi facevo 4 piani a piedi per portarla in casa, anche per quello più era leggera e meglio andavo. Penso che se si debbano fare tratte più lunghe, senza continui rallentamenti e slalom, la fissa non sia proprio il mezzo ideale. 

il succo della questione è quello lì, il freno ce lo monto pure in città, ma tutte le variazioni di velocità, nei due sensi, avvengono per così dire in automatico con le gambe... per me rimane ancora una figata sto fatto e mi fa preferire la fissa alle altre bici per muovermi nel traffico

 

btw, su corso B.Aires mi sa che ho anche il kom ;) (a salire verso loreto...)

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9 minuti fa, riky76 ha scritto:

il cx è una bomba, singlespeed ancora meglio... ma il discorso ginocchia in fissa è un po' una leggenda metropolitana. Nel senso che è la postura sbagliata o il modo di frenare che secondo me crea il problema, o una patologia latente che viene fuori (magari dopo anni calcio/basket/tennis/sci).

Io sono anziano, in fissa dal 2008 e ho fatto da incosciente discesoni che avrebbero sulla carta ridotto a brandelli i miei legamenti... e invece...

 

si, ho omesso che le mie ginocchia erano già messe a dura prova da 15 anni di pallavolo :)

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6 minuti fa, Tommi ha scritto:

si, ho omesso che le mie ginocchia erano già messe a dura prova da 15 anni di pallavolo :)

sapevo che dimenticavo uno sport... vedi i vantaggi di essere un cicciomerda fino a 23 anni? ;)

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5 ore fa, riky76 ha scritto:

 

 

ci sono almeno 3 motivi per la quale NON bisogna tenere strettamente la destra come dice il CdS, per la nostra incolumità proprio:

 

1. tenere sempre 1 metro buono dalla fila di macchine parcheggiate, di solito è sufficiente ad evitare le sportellate e si riesce ad intuire l'apertura allargandosi poi solo di pochi cm ulteriormente verso sinistra

 

2. le macchine che escono dai cancelli vi vedono molto meglio che se camminaste rasenti a destra, il loro cono visivo vi incrocia prima e siete salvi da farvi un front flip sul loro cofano (e non lo fanno apposta a sporgersi in auto, è che proprio non si vede).

3. agli incroci non regolati idem come sopra, per le auto che svoltano a destra chiudendovi avete una chance in più di esser visti ed evitati, similare per quelle che svoltano a sx in senso opposto

 

 

Vi suonano? fottetevene... 

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quanta saggezza!

io a milano ho usato: bdc, fissa, mtb, cx singlespeed. pedalando con la testa vanno tutte bene.

la piu' efficace per le mie esigenza e' la cx singlespeed che uso adesso, ma a breve tornera' la fissa, per il gusto di cambiare un po'. sempre e comunque col freno, perche' non mi fido troppo delle mie gambe...

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Personalmente la bici che ho usato/uso di piu' a Mi e' una mtb acciaio anni 90 resa single speed con dei freni vuelta magnesium che valgono 5 volte il resto. 2 portiere in faccia, un capottamento su pave' + pedone che si lancia in mezzo alla strada, un buco enorme sul naviglio pavese, varie ed eventuali ed e' ancora qua. Come efficacia (km/tempo + coolness) pero' la cannondale bad boy single speed e' molto superiore, reattiva come una bici da pista ma un po' piu' comoda. C'e' da dire che con quella sto attentissimo perche' non la fanno piu'.

La fissa l'ho usata troppo poco...ma fra un po finisco di montarne una da palo e mi ci rimetto

Modificato da Contezero
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10 ore fa, Tommi ha scritto:

ho girato a Milano in fissa per 3/4 anni, divertentissimo e piacevolissimo, ma a lungo andare le mie ginocchia ne hanno risentito, ultimamente la fissa la uso solo in pista o per farmi milano/pavia/milano.

ora vado quotidianemente al lavoro (9+9) con una cx con gomme da 28, e non penso tornerei indietro, troppo comodi due freni, troppe teste di cazzo in giro

ecco, questo notavo e preoccupa.

prima era pericoloso per accidente; adesso il testa di cazzo è brado, giungla quasi goduta ed evocata, sfogo...

volevo vendere un gazzetta... lo tengo, lo gommo grosso, lo freno, lo illumino... forse sì

Modificato da alan ford (visualizza cornologia modifica)
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6 ore fa, Tommi ha scritto:

si, ho omesso che le mie ginocchia erano già messe a dura prova da 15 anni di pallavolo :)

ahhhhh, ecco. perché a me la fissa, col lavoro che fa sul muscolo, me le cura le ginocchia, abrase da freno/frizione auto, postura sempre seduta, scooter... addio cartilagine.

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Per Milano, città tutta in piano, la fissa coi freni e coperture da 28 è un'ottima soluzione.

Leggera e reattiva ti permette di muoverti nel traffico agevolmente.

Prima la usavo quotidianamente per andare a lavorare, adesso che devo aggiungere una tratta in treno, ho dovuto "ripiegare" su una bici pieghevole. Ma rimpiango la fissa: molto più veloce e divertente.

E comunque quello che fa diventare ciclabili le città sono i ciclisti (la massa critica); quindi non passare allo scooterone, tieni duro e convinci altre persone a salire in bici: più siamo, più circoleremo in sicurezza.

Se non ti senti tranquillo in fissa, usa una bdc, ss, bmx, cx, mtb, dh... Basta che pedali.

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appunto quello che intendevo fare ponendo il problema: diffondere pedali intelligenti, ma anche più goduti; altrimenti diventa solo per amanti di adrenalina psicopatica.

a me la jungla non piace. l'andare fisso è diffondere civiltà, anche nei (s)criterium.

comunque, vedo che qui c'è già materiale per cominciare a scrivere un bel vangelo secondo il fisso.

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