Secondo voi questo telaio potrebbe andare?

[skullbone]

Salve a tutti.

 

una curisosità, vorrei chiedervi se secondo voi un telaio simile, ammesso di ricostruirlo con geometrie di sterzo e piantone e foderi e sacramenti vari adatti, potrebbe fare il suo graveloso lavoro:

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quella che vedete era la BSA Paratrooper, bicicletta pieghevole data in dotazione ai paracadustisti britannici nella seconda guerra mondiale:

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il mezzo (di fatto si piegava in due ) aveva d iper se una vocazione Gravel, serviva per muovere le truppe tra i vari campi e avamposti, o come vedete per i rifornimenti da parte delle latterie locali:

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bene mi chiedevo: dandole una geometria meno rilassata (montava ruote da 26 "normali" da donna, piantone e sterzo dovrebbero essere 70° penso), secondo voi potrebbe fare il suo lavoro?

a onor di cronaca vi posto un linko di un blog di uno che qualcosa di simile lo ha già fatto, però la parte inferiore ha una geometria più classica, sebbene tutta a doppio tubo.

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io, visto che non so ne leggere ne scrivere, nel frattempo mi son messo a fare un disegno 1:1 sulle misure della pinarellax 51x52 di cui avevo già chiesto informazioni, e a piegare tubi...

secondo voi come  si comporta, in strada?

 

Modificato Agosto 27, 2016 da skullbone (visualizza cornologia modifica)

[>officine-kappa-porciule<]

Per me è sprecata da usare tutti i giorni.

ogni tanto va bene.

ma un mezzo storico come quello va mantenuto storico quindi tenuto a puntino .

in Italia trovi una bici simile nel reparto bersaglieri. È forse se mi ricordo c'è la versione degli alpini che si divideva a metà ma dovrei controllare.

invece degna di nota è la famosa bici del esercito svizzero 

[>officine-kappa-porciule<]

Ah scusa.

tanti anni fa le strade erano brecciolino. E sabbia.

lasfalto era solo in città . Quindi la bici era robusta di suo. Poi di norma gli oggetti militari hanno un design furbissimo (design vuol dire progetto). Quindi erano progettati per un certo uso e facilmente un oggetto aveva più funzioni .

oggi giorno se non abiti in mezzo alle vigne non serve avere una bici da 20 25 kg in ferro.

che elementi vorresti mantenere?

quali sono le caratteristiche del progetto?

quali bisogni dovrà soddisfare?

ecco allora iniziamo a ragionare.

vuoi che si divida in 2?

deve avere il cambio?

e se studiamo un innesto ad attacchi rapidi per i cavi?

esistoni bici da viaggio smontabili.

ma una gravel deve filare un po in strada. Ed ovviamente in fuoristrada.

necessariamente deve avere un peso decente e geometrie che permettono di andar forte. Prima chiarisci i vincoli di progetto. Prima si capisce cosa vuoi fare e se conviene. Di norma pesano un po di più le pieghevoli o smontabili

[skullbone]

forse non sono stato chiaro: La bicicletta non la ho. É un pezzo di storia che se messo in ordine vale anche 3000 £. Non mi sognerei mai di smontarlo.

vorrei ricostruirlo, senza snodi e con geometrie del piantone e sterzo da gravel.

e mi chiedevo appunto con potrebbe andare. Sul peso boh: I 4 tubi dovrebbero fare 2,5 kg. + piantone, sterzo, forcella.

[>officine-kappa-porciule<]

Vuoi rifare quel progetto piegabile o smontabile in due.

perche se è robusta non è race... Fare 20 kg di bici e poi fare gravel secco e un po dura. Credo che prima devi chiarirti il tuo progetto.

praticamente vuoi un gravel ok con manubrio basso?

ma si deve smontare a metà ?

sei tu che commissioni il progetto, e sapere che requisiti cerchi.

per me se è robusta lo deve essere per un perché .

si sente che sono progettista eh? 

Ogni singola scelta di forma materiali e lavorazioni deve essere giustificata dalla funzione specie su una bici

[>officine-kappa-porciule<]

Ho visto il telaio e mi sembra carino .

ma ad una veloce occhiata mi sembra sovradimensionato.

senza sapere il materiale della lega e misura delle sezioni.

ad occhio resiste molto alla torsione. Ma perché? Cosa mai deve sopportare?

resistente vuol dire che assorbe poca deformazione plastica al carico di fatica e torna in posizione di riposo velocemente. Quel che si dice un telaio rigido.

invece se se sezioni fossero più fini e di materiale nobile come il titanio.

sarebbero giustificate come dimensioni di sezione. Mantendo comunque una certa resistenza alla torsione, data appunto dalla distanza di saldatura.

il telaio è quasi un doppia culla, ma è praticamente un traliccio ortogonale.

un telaio a traliccio famoso e Ducati per esempio.

ma su una bici per esigenze estetiche sarebbe brutto un traliccio classico a tubi diagonali. Tipo i bracci delle gru.

comunque si te la puoi far fare specificando esattamente cosa deve fare e che tipo di comportamento vorresti del mezzo.

ce lo vedrei meglio in alluminio fine. Ma devi trovare il telaista, non impossibile

[skullbone]

sullo spessore delle tubazioni principali non posso dir nulla, (io avrei trovato 1,5 mm, ok è grosso ma non so che materiale sia, ma quasi quasi torno dal rivenditore e chiedo che lega sia).

mentre il diametro delle stesse, misurato è 16 mm (una di quelle biciclette è esposta al museo delle biciclette di Portobuffolè, aperto la domenica e consiglio chi della zona o di apssaggio di visitarlo, visto che ci sono le biciclette che hanno compiuto i primi giri d'italia dei corridori della zona).

ma forse bastava il 14, ma apputno non so di precisio che materiale sia il mio, è "normale tubo di acciaio"...

io ora proverò la vecchia Pinarello corsa 51x52, e se la trovo comoda tenterei di ricreare la bicicletta con le misure "virtuali" di questa Pinarello.

 

quello che ha creato quel progetto sopra a culla, e sotto classico, diceva che fletteva un po' in frenata e ha aggiunto due tubetti di rinforzo, ma ha usato tubazioni da mezzo pollice e con una geometria leggermente diversa (nell'originale i tubi sono brasati al lato dello sterzo, mentre lui ha addottato un fillet di testa)

[>officine-kappa-porciule<]

Dai un occhio qui.

non è male

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[kike]

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