domanda inutile su gruppo/cambio gravel

[Fignon]

Anch'io utilizzo due paia di ruote, su quelle stradali monto copertoni stradali da 28 e pacco pignoni 12/25 abbinato ad una guarnitura doppia 48/34; sulle ruote gravel monto un pacco pignoni 11/36 sempre abbinato alla 48/34, copertoni da 35 tassellati. Cambiando solo le ruote, ho trovato il giusto equilibrio e riesco ad utilizzare la bici con soddisfazione sia nelle uscite domenicali con il gruppo che sfreccia su strada, il 48/12 è più che sufficiente! In fuoristrada con il 34/36 riesco a superare anche le salite più toste senza grosse sofferenze!

[999marti]

secondo me se oltre a cambiare le ruote devi anche cambiare corona smetti di usare una delle due configurazioni

se vuoi il monocorona devi trovare un compromesso che vada bene per entrambe le situazioni.

oppure rassegnarti ad una doppia. (che tra l'altro non e' che faccia poi cosi' schifo... l'abbiamo usata senza fiatare negli ultimi non so quanti anni....)

[bateau]

C

1 ora fa, 999marti ha scritto:

secondo me se oltre a cambiare le ruote devi anche cambiare corona smetti di usare una delle due configurazioni

se vuoi il monocorona devi trovare un compromesso che vada bene per entrambe le situazioni.

oppure rassegnarti ad una doppia. (che tra l'altro non e' che faccia poi cosi' schifo... l'abbiamo usata senza fiatare negli ultimi non so quanti anni....)

Corretto, se vai al mio primo messaggio ipotizzavo una corona da 38 per le ruote tassellate ed una 50 per l'uso su strada.

In pratica assettando la bici per l'uso su strada potrei cambiare oltre alle ruote anche la corona e magari anche l'assetto, aumentando il drop (sposto gli spessori da sotto a sopra lo stem)  Palesemente quella descritta è la soluzione estrema e costosa che permette di avere praticamente due bici. Ovvio che con la doppia corona tutto è più semplice e logico...

[Pinkus]

6 ore fa, Fignon ha scritto:

Anch'io utilizzo due paia di ruote, su quelle stradali monto copertoni stradali da 28 e pacco pignoni 12/25 abbinato ad una guarnitura doppia 48/34; sulle ruote gravel monto un pacco pignoni 11/36 sempre abbinato alla 48/34, copertoni da 35 tassellati. Cambiando solo le ruote, ho trovato il giusto equilibrio e riesco ad utilizzare la bici con soddisfazione sia nelle uscite domenicali con il gruppo che sfreccia su strada, il 48/12 è più che sufficiente! In fuoristrada con il 34/36 riesco a superare anche le salite più toste senza grosse sofferenze!

Ma con il 34/36 e copertoncino da 35 tassellato. su salite ripide con fondi non compattissimi, o comunque con la classica maledetta ghiaietta, non pattini come un forsennato? A che pressione tieni i copertoncini? Oppure sei tubeless o con tubolari?

Personalmente in quelle condizioni lo trovo poco gestibile a livello di trazione gia con il 34/30. Paradossalmente certi rapporti li vedrei meglio in salita su asfalto, magari con bici carica (per chi fa cicloturismo ad esempio)

Peraltro il pacco pignoni 11/36 sinceramente non ricordo di averlo mai visto, né in ambito Shimano né Campagnolo, ricordo al massimo il 32 come pignone più grande. Penso anche che abbia dei bei salti di denti, coprendo tutto quel range

[Fignon]

9 ore fa, Pinkus ha scritto:

Ma con il 34/36 e copertoncino da 35 tassellato. su salite ripide con fondi non compattissimi, o comunque con la classica maledetta ghiaietta, non pattini come un forsennato? A che pressione tieni i copertoncini? Oppure sei tubeless o con tubolari?

Personalmente in quelle condizioni lo trovo poco gestibile a livello di trazione gia con il 34/30. Paradossalmente certi rapporti li vedrei meglio in salita su asfalto, magari con bici carica (per chi fa cicloturismo ad esempio)

Peraltro il pacco pignoni 11/36 sinceramente non ricordo di averlo mai visto, né in ambito Shimano né Campagnolo, ricordo al massimo il 32 come pignone più grande. Penso anche che abbia dei bei salti di denti, coprendo tutto quel range

La salita è salita! Avevo il 32 e sono passato al 36, almeno per me, più sono agile e meglio è!! se non riesci a salire con il 30 su fondi poco compatti e ghiaiosi, mi sa che devi passare al 32 o 36, e ti assicuro che tutto è più semplice e gestibile. Io utilizzo copertoncini con camera da 35 gonfiati a 3,5 bar, il pacco pignoni 11/36 esiste è Sram Rival, tra l'altro funziona con il cambio a bilanciere medio sempre Sram ma modello Apex.

[bateau]

Parlando di mono corona  si va su SRAM Rival  o Force , dipende dalla spesa) Per le cassette si arriva sino al 36 su corpetto standard Shimano, Utilizzando i mozzi con  attacco XD (mi pare cosi si chiami) si può montare la cassetta     10-42 oltretutto più leggera della 11-36.

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[999marti]

19 ore fa, bateau ha scritto:

C

Corretto, se vai al mio primo messaggio ipotizzavo una corona da 38 per le ruote tassellate ed una 50 per l'uso su strada.

In pratica assettando la bici per l'uso su strada potrei cambiare oltre alle ruote anche la corona e magari anche l'assetto, aumentando il drop (sposto gli spessori da sotto a sopra lo stem)  Palesemente quella descritta è la soluzione estrema e costosa che permette di avere praticamente due bici. Ovvio che con la doppia corona tutto è più semplice e logico...

secondo me piu' cose devi cambiare e meno spesso cambi l'assetto.

se ti passa un'ora per cambiare configurazione alla bici ti passa anche la voglia di cambiarla e alla fine ha una sola bici con dei pezzi di troppo.

se invece fai in modo che basti cambiare ruote hai davvero una soluzione polivalente con una bici sola.

pero' magari tu ti diverti a smanettare e stare a cambiare corone e altezza del manubrio non ti pesa.

[bateau]

L'idea non è quella di cambiare la bici per ogni uscita, praticamente in estate utilizzerei la bici in montagna e la tengo in assetto "mtb".  Ritornato in padania la riassetto da strada. 

Come premesso questa è solo un'ipotesi

[Pinkus]

Il 10 giugno 2016 at 09:23 , Fignon ha scritto:

La salita è salita! Avevo il 32 e sono passato al 36, almeno per me, più sono agile e meglio è!! se non riesci a salire con il 30 su fondi poco compatti e ghiaiosi, mi sa che devi passare al 32 o 36, e ti assicuro che tutto è più semplice e gestibile. Io utilizzo copertoncini con camera da 35 gonfiati a 3,5 bar, il pacco pignoni 11/36 esiste è Sram Rival, tra l'altro funziona con il cambio a bilanciere medio sempre Sram ma modello Apex.

Non mi sono spiegato: talvolta su fondi particolare non riesco a salire, non perché non ce la faccia, ma perché pattina la ruota posteriore. Avessi un pignone più grande dietro, avrei ancora più coppia alla ruota, a parità di potenza (di gamba), dunque perderei aderenza ancora più facilmente. Infatti in quelle circostanze se voglio salire tolgo qualche dente e, soffrendo (di gamba), a volte risolvo

E non sono io che sono potente, in salita sono una pippa vera, quindi figuriamoci se non godrei dall'avere più denti dietro, ma è proprio un discorso di trazione, in gran parte dovuta al fatto di avere un copertoncino nemmeno troppo largo, e sotto i 4 bar mi sa che non può scendere

[DeMarco]

Il 31/3/2016 at 21:32 , oldschool ha scritto:

Lo SRAM strada (force22/red22)  NON wifly (quindi gabbia media) nonostante sia scritto diversamente tiene anche il 32. E se non sbaglio ma dovrei andare a rileggere (da chi ha sperimentato di persona) stesso vale per Ultegra/DA.

cosi come il mio buon vecchio Campy Record 10v 2008 gabbia corta teneva il 29

il problema prob sono gli incroci non ottimali  ma se hai il mono non ne fai ah ah ah

Ciao!

...il buon vecchio campy 10v lo usi ancora? ne sto cercando uno...

[andrygroove]

Il 07 aprile 2016 at 20:29 , eliflap ha scritto:

io ho messo XTR Di2 e cassetta 10-42 con corona da 46 davanti sulla mia gravel

Cioè...hai montato un minchia di xtr elettronico? 

 

Con tutto il rispetto: orcozio se ne hai di paperdollari di buttare O_O

 

 

 

 

 

 

ps: su che mina di bici hai montato quel coso??

Modificato Giugno 17, 2016 da andrygroove (visualizza cornologia modifica)

[Dens]

Il 13/6/2016 at 00:53 , Pinkus ha scritto:

Non mi sono spiegato: talvolta su fondi particolare non riesco a salire, non perché non ce la faccia, ma perché pattina la ruota posteriore. Avessi un pignone più grande dietro, avrei ancora più coppia alla ruota, a parità di potenza (di gamba), dunque perderei aderenza ancora più facilmente. Infatti in quelle circostanze se voglio salire tolgo qualche dente e, soffrendo (di gamba), a volte risolvo

E non sono io che sono potente, in salita sono una pippa vera, quindi figuriamoci se non godrei dall'avere più denti dietro, ma è proprio un discorso di trazione, in gran parte dovuta al fatto di avere un copertoncino nemmeno troppo largo, e sotto i 4 bar mi sa che non può scendere

Secondo me è il contrario più è agile più hai aderenza, non accorci per aumentare la velocità accorci per ripartre la stessa potenza su più RPM o magari per rallentare ulteriormente e conservare la trazione. Se ci fai caso perdi aderenza sempre sui punti di massima spinta non sui punti morti della pedalata, meno forza applichi meno aderenza perdi. 

E' il motivo per cui le MTB hanno rapporti ridicolmente corti, servono per gestire la trazione e superare gli ostacoli non per salire sul muro del box.

[Pinkus]

4 ore fa, Dens ha scritto:

Secondo me è il contrario più è agile più hai aderenza, non accorci per aumentare la velocità accorci per ripartre la stessa potenza su più RPM o magari per rallentare ulteriormente e conservare la trazione. Se ci fai caso perdi aderenza sempre sui punti di massima spinta non sui punti morti della pedalata, meno forza applichi meno aderenza perdi. 

E' il motivo per cui le MTB hanno rapporti ridicolmente corti, servono per gestire la trazione e superare gli ostacoli non per salire sul muro del box.

Può essere, ma la fisica dice il contrario: maggiore demoltiplicazione = minori giri (alla ruota, dove c'è la trazione), ma maggiore coppia motrice (la potenza è sempre la stessa indipendentemente dal rapporto, è quella erogata dalle gambe). E anche la mia esperienza empirica di slittamenti e conseguenti cadute (sono olimpionico di cadute da fermo) mi dice lo stesso

Il paragone con le MTB non sta in piedi, perché li la maggiore coppia motrice del rapportino la puoi scaricare decisamente meglio per 2 motivi: gomme moooolto più generose (spesso anche tassellate meglio) e che possono andare a pressioni decisamente più basse, soprattutto se tubeless. Infatti io non dico che il rapportino sia il male di per se, lo è sulla mia configurazione, con ruote 700c e clincher relativamente stretto (32), che per sua natura non può andare a bassa pressione. Avessi un tubolare o un tubeless, per il gravel, sarebbe molto diverso (imho). Però nella mia configurazione trovo che spesso su gravel paghi di più tenere un rapporto meno agile, magari soffrendo come un cane se hai la gamba molle come la mia, rispetto che andare troppo agile, perché lo slittamento è dietro l'angolo. Chiaramente la pedalata deve essere il più possibile rotonda, in ogni caso, senza picchi di spinta, altrimenti vanifichi

 

[bateau]

Mia esperienza: se fatichi a "tirare" in salita un rapporto esprimi una pedalata meno fluida, ti alzi, o tendi ad alzarti,  sui pedali tirando di braccia e scaricando la ruota post. Se hai un rapporto più agile riesci a controllare meglio la pedalata ed a modulare la spinta sui pedali.

"la potenza è sempre la stessa indipendentemente dal rapporto, è quella erogata dalle gambe"  Ovviamente la forza massimale espressa è indipendente dal rapporto, ma non è detto che tu debba sempre applicare la tua forza massima. Palesemente il vantaggio di un rapporto agile è quello di ridurre la forza da applicare a parità di coppia resistente richiesta dallo specifico percorso; ergo moduli la spinta adattandoti alla "tenuta" del fondo.

[eliflap]

13 ore fa, andrygroove ha scritto:

Cioè...hai montato un minchia di xtr elettronico? 

 

Con tutto il rispetto: orcozio se ne hai di paperdollari di buttare 

 

ps: su che mina di bici hai montato quel coso??

sulla mia reinterpretazione della Slate di Cannondale