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Astratta a strati (Update pag.2) Vetta d'antan


fantasma
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Aggiungo: Ferruccio Taverna è il padre di Antonio Taverna, ovvero Vetta

www.vetta.it

 

:-) l'ho messo tra i tag con il punto di domanda, perché non sapevo se il fatto di essere prodotto per conto terzi potesse influire.

In ogni caso fattura e dettagli sono curati, più passa il tempo e più lo apprezzo.

cmq anche io ho la posteriore raggiata esattamente così su mozzo iso e cerchio da 30mm di profilo e in città è una bomba secondo me, rigida e reattiva senza spaccarti la schiena, è ho un copertone schifoso da 23, appena monto i gatorskin da 25 ciao proprio

già, ne ho sentito parlare solo bene qui nel forum, e io non posso che aggiungermi al coro

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sottotitolo, credo, palona da passeggio (poi è di fatto l'unica che ho, quindi ci faccio tutto), la metto qui ché per la gallery ancora non siamo pronti, ma magari qualche commento potrebbe essere utile.

 

TL;DR: composta, o scomposta, in almeno tre differenti momenti storici e di conoscenza, di cui uno senza avere bici e misure davanti (da qua l’”astratta”, poi in realtà quei pezzi sono scomparsi e stati quasi tutti sostituiti da altri). Le incongruenze stan principalmente lì, e in qualche momento di ribellione verso le convenzioni.

 

Versione più dettagliata:

Telaio: acciaio, primi anni ’80, recuperato, usato, circa 9 anni fa. 

Tubature Columbus. Il mio meccanico, che me l’ha venduto, dice che a quel tempo i telai se li faceva fare a Padova, da tale Ferruccio Taverna. 

Ruote: (assemblate da Nervesa Cicli. NFI) cerchi Ambrosio AK21 mozzo anteriore Miche, posteriore Shimano M756 ISO. Raggiatura posteriore asimmetrica: mi era rimasta impressa dalla discussione nel mercatino in cui @riky76 vendeva la sua ruota.

Copertoncini: Continental 4 season 700x25

Guarnitura: Miche Primato Pista Advanced Pro 48t. Pedivelle 170mm

Movimento centrale: Campagnolo dell’epoca

Pignone: pignone FixKin 17T

Catena: KMC

Pedali: spd compatibili, non so chi li abbia fatti, smontati dalla Mountain bike tanto tempo fa e miracolosamente ritrovati in garage. Sono andati a sostituire pedali Animal, la cui larghezza mi limitava in curva, e straps Fyxation .

Reggisella: Campagnolo del tempo

Sella: SMP extra. Esteticamente non mi piace molto, anche se pensavo peggio prima di vederla sulla bici.

Serie Sterzo: Campagnolo del tempo

Pipa: anonima, da 110

Manubrio: riser anonimo. Largo (62cm), ma la spalla atletica lo sostiene, messo nel 2006, before it was cool.

Manopole: Pro Grip (? però son comode e tengono bene), mi piacerebbe metterci il nastro, non so.

Leva phrenino: Paul

Freno anteriore: Modolo, mai usato, e dovrebbe rimanere così, salvo emergenze che, visto il mio stile di guida e le zone che frequento, dovrebbero essere piuttosto rare.

 

La misura della bici dovrebbe essere grande per me: 59x59 a fronte di 1m83 per 85 di cavallo. Ma essendo di introduzione riservo misura più adeguata per la prossima. In particolare sto soffrendo il movimento centrale basso: panico ad ogni curva un po’ più veloce (situazione decisamente migliorata con il passaggio agli spd) 

 

Upgrade: al momento non previsti.

Downgrade: all’arrivo di un telaio più adeguato alle mie misure (inizio 2016, si spera) ruote e guarnitura vanno sulla nuova. Qui potrebbero tornare le ruote con i cerchi Mavic del tempo e la guarnitura Campagnolo che aveva in origine, se riesco, magari adeguando la coroncina da 42 a qualcosa di più grande. 

E forse ridiventa un po’ più omogenea.

 

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spd, iso, posteriore raggiata radiale terza e l'anteriore con la testa dei raggi interna....cazzo non solo è pronta, passa avanti a tante conversioni nella gallery, ma di brutto!

poi hai anche i miei stessi cerchi, ciao proprio

l'unica cosa che trovo da modificare è di buttare giù la pipa e conta che quei cerchi non hanno pista frenante, quindi usa il freno solamente in casi di emergenza, perché ci sta che ti righi il cerchio e freni poco

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spd, iso, posteriore raggiata radiale terza e l'anteriore con la testa dei raggi interna....cazzo non solo è pronta, passa avanti a tante conversioni nella gallery, ma di brutto!

poi hai anche i miei stessi cerchi, ciao proprio

l'unica cosa che trovo da modificare è di buttare giù la pipa e conta che quei cerchi non hanno pista frenante, quindi usa il freno solamente in casi di emergenza, perché ci sta che ti righi il cerchio e freni poco

Grazie, mi fa molto piacere.

Devo confessare che attendevo con una certa ansia il tuo intervento, perché sapevo che mi avresti "inchiodato" sulla pista frenante. Confermo che viaggio come se il freno non ci fosse (quindi con maggiore cautela), e che il suo utilizzo è limitato alle emergenze (finora nessuna). Ovviamente prima ne ho anche discusso con chi le ruote le ha assemblate.

Ah, la pipa è già scesa :-) 

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miniupdate:

oltre ad aver abbassato la pipa ho tolto le manopole e messo il nastro.

Deda, con sottofondo di inserti in gel.

Sono abbastanza soddisfatto del risultato, essendo la mia prima nastratura, e anche in azione mi sembra bene: maggior controllo senza aver perso in comfort, e spazio di manovra per l'impugnatura più ampio.

Edit: la tentazione di tagliare è salita prepotentemente.

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Aggiungo: Ferruccio Taverna è il padre di Antonio Taverna, ovvero Vetta

www.vetta.it

 

 

Oggi ho portato la bici da Antonio Taverna, il quale mi ha confermato che in effetti è una delle loro. 

 

Ne sono lieto, con il passare degli anni la storia e il lavoro fatto bene, da qualcuno che ne è orgoglioso, si apprezzano di più.

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Io metterei una piega, il riser è davvero limitante nei tragitti più lunghi...

ci sono lavori in cantiere che dovrebbero darti soddisfazione nel giro di qualche settimana :-)

Comunque al momento difficilmente faccio più di un'ora, forse è il motivo per cui non mi trovo male col riser. 

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@fantasma è più per la tua di soddisfazione ;)

...

:-) ma se possiamo essere contenti tutti è ancora meglio.

Il riser finora non mi ha mai disturbato, ma sono in effetti curioso di provare una piega. 

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Ciao, complimenti per  l'onestissima convertita, è davvero fatta bene e nel complesso è pure bella, anche se io come ti hanno suggerito metterei una piega, o un riser piu stretto. I cerchi ambrosio dove li avevi recuperati?

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Ciao, complimenti per  l'onestissima convertita, è davvero fatta bene e nel complesso è pure bella, anche se io come ti hanno suggerito metterei una piega, o un riser piu stretto. I cerchi ambrosio dove li avevi recuperati?

Ti ringrazio.

Sono al lavoro sia per il riser più stretto che per la piega :-)

Le ruote me le ha fatte Nervesa Cicli. L'offerta base l'avevo scoperta proprio in questa sezione del forum, poi gli ho chiesto delle modifiche che abbiamo concordato assieme (mozzo ISO, raggiatura, cerchi):

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  • 1 month later...
  • 2 months later...
Inviata (modificato)
Il 9 novembre 2015 at 20:37 , fabi_1 ha scritto:

... tagli un pelo il riser...

Nuovo strato per l’Astratta. 

Le ruote Ambrosio sono passate al legittimo proprietario. Qui si è deciso di mettere… altre Ambrosio, Excursion questa volta. Posteriore mozzo Shimano M525 ISO, e raggiatura asimmetrica (un simbolo ormai, nell’immaginario collettivo del fantasma) con pignone ISO Fixkin 19t (in previsione di sperimentare qualche collinare).  Anteriore mozzo Miche Pista. S’è optato per i cerchi uguali davanti e dietro, silver, forse più coerenti con l'età.

S’era azzardato un cocktail con un posteriore medio profilo in ghisa State Bicycle, Fixkin Lock e pignone Miche 17t (vedi versione dragster sotto), ma è durato il tempo di metterla su. Esteticamente non mi dispiaceva, ma cambiargli l’inerzia era sempre una piccola avventura (in realtà col passare dei giorni facevo sempre meno fatica, credo mi stia venendo quella cosa che hanno i ciclisti: La Gamba). 
Davanti c’era il suo Mavic d’annata con il mozzo Campagnolo. 

Per i copertoni, come dicevo di là, sto provando varie combinazioni di Hardshell/Gatorskin/4season, qui un 4season all’anteriore e un Gatorskin al posteriore, entrambi da 25.

La zona sterzo, che era abbastanza trascurata, è stata ripensata: pipa Nitto Young 3 da 100mm e riser Nitto B260AA da 48 cm, sotto non scendo, che tengo due spalle atletiche da mantenere. Messo anche l’adesivo “chop bars not trees” che mi ha mandato @Frost (ancora grazie per i consigli ;-) ), per massimizzare la cred. As if.

Nastratura Cinelli/Mash volée, e leva phrenino goldfinger di Dia-tech Dia-compe (Dia-non ho mai capito la sequenza giusta dei nomi).

Sella San Marco Aspide, e chiudiamo, secondo me alla grande, con corona 49t made in @Cecio.

E un grazie rinnovato a @alemar89 per pazienza, passione e cura.

Adesso, salvo aggiustamenti minori, dovrebbe aver raggiunto un suo stato di definitività, relativa, vista l’impermanenza delle cose. 


Versione dragster intermedia:

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Versione ufficiale:

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molto bella ! la mia preferita è la versione dragster intermedia

poi gusto personale taglierei un po l'estremità del manubrio per farlo un pelo piu piccolo

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4 ore fa, crisbike ha scritto:

molto bella ! la mia preferita è la versione dragster intermedia

poi gusto personale taglierei un po l'estremità del manubrio per farlo un pelo piu piccolo

ti ringrazio, e confesso che la foto del dragster è una delle mie preferite, se non la mia preferita, ma su strada le ruote nuove sono un'altra cosa. Sembra di volare.

Per il manubrio non se ne parla :-)

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