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paleodieta


cinas
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[mention=19516]sagatme[/mention]

Le mie non sono ideologie, ma convinzioni (peraltro condivise da tanta gente). Le mie scelte non hanno alcuna connotazione etica (il motivo l'avevo spiegato nel topic indicato dal Visconte).

L'uomo, comunque, non è onnivoro. Onnivori sono, per esempio, i topi, che mangiano tutto crudo, compresi sapone, carta, fili elettrici, gomma...

Per sapere cos'è un animale, dal punto di vista alimentare, basta guardare le sue dotazioni fisiche e il suo tubo digerente.

176 pagine non le leggerò, Sorry, troppo lungo da leggere.

Cmq anche possedere i canini è una dotazione fisica.

E consideriamo che dall'australopiteco in poi l'uomo ha mangiato proteine e grassi animali (insetti, uova, pesci, non solo carne).

Il che ha contribuito allo sviluppo cerebrale (selezione naturale, ingegnarsi per predare, creazione strumenti), nonchè alla sopravvivenza della specie durante le glaciazioni, almeno alle nostre latitudini, quando di vegetale c'era veramente poco.

Per contro le scelte alimentari di latticini, legumi e cereali sono introdotte relativamente in tempi recenti, quando l'uomo è diventato stanziale, prima allevatore e poi anche agricoltore. Dopo migliaia di anni da cacciatore/raccoglitore. Una cultura che ha portato maggior disponibilità di cibo, seppur qualitativamente più scarsa, meno rischi x cibarsi, maggior sopravvivenza. Nonostante il corpo umano non sia completamente adattato a certi cibi. E da qui molte malattie autoimmuni moderne, diabete, psoriasi, sclerosi multipla, allergie, etc.

Anche su questo si basa la Paleo.

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2 minuti fa, sagatme ha scritto:

 


E consideriamo che dall'australopiteco in poi l'uomo ha mangiato proteine e grassi animali (insetti, uova, pesci, non solo carne).
Il che ha contribuito allo sviluppo cerebrale (selezione naturale, ingegnarsi per predare, creazione strumenti), nonchè alla sopravvivenza della specie durante le glaciazioni, almeno alle nostre latitudini, quando di vegetale c'era veramente poco.


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migliaia di anni di fatiche ed evoluzione e ora stiam lì a fotografare quello che mangiamo per metterlo su instagram

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migliaia di anni di fatiche ed evoluzione e ora stiam lì a fotografare quello che mangiamo per metterlo su instagram


Abbiamo smesso di evolverci :)

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5 ore fa, nino# ha scritto:

Opinione personale

Secondo me, per una sana alimentazione, bisognerebbe, al di là da regimi, ideologie, mode e bandiere:

  1. Eliminare i cibi spazzatura a cui il mercato ci ha abituati (ovvero il 90% almeno di quello che troviamo in un normale supermercato);
  2. Eliminare totalmente l'alcool;
  3. Eliminare lo zucchero in aggiunta a quello che gli alimenti sani e naturali contengono;
  4. Eliminare le proteine di origine animale (crude o cotte che siano: l'uomo NON è carnivoro);
  5. Limitare l'assunzione di glutine, che fa male a molte più persone di quanto si pensi;
  6. Limitare i cibi cotti;
  7. Limitare i cibi acidi, prediligendo i carboidrati e limitando grassi (vegetali) e proteine (vegetali);
  8. Limitare le sostanze eccitanti (caffè, the, cacao...);
  9. Variare tantissimo, senza mescolare troppe varietà di cibo;
  10. Dedicare uno o più giorni ogni tanto (in base al fisico ed allo stato di salute) al digiuno o a qualche forma di semi-digiuno...

Personalmente, sto cercando di uniformarmi a questi punti. Unico sgarro: ogni tanto mi permetto un po' di pesce azzurro o di salmone, ma cercherò di eliminarlo gradualmente (c'è la questione della B12 per cui si sentono pareri mooolto discordi...). Per quanto riguarda i periodi di digiuno, per ora conto solo qualche timido tentativo di una giornata, ma voglio approfondire, perché ci sono teorie (abbastanza accreditate: leggasi, ad esempio, Valter Longo) secondo le quali apportino evidenti benefici...

non ho tempo per contestare alcune delle cose che scrivi -  molto talebane, con la gran voglia di "vietare", di cui sopra - ma come vedi la Mongolia? In Mongolia la gente è bella e forte e campa fino a ottantanni (ho fotografato le lapidi, giuro!) e mangiano soltanto cibi di origine animale, con pochi carboidrati. le verdure sono considerate un cibo strano e sofisticato che solo i più snob assaggiano  (e comunque sempre con uj po' di carne, che  a loro fanno schifo) . Almeno questo è quello che ho visto e sentito...

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36 minuti fa, cinas ha scritto:

non ho tempo per contestare alcune delle cose che scrivi -  molto talebane, con la gran voglia di "vietare", di cui sopra - ma come vedi la Mongolia? In Mongolia la gente è bella e forte e campa fino a ottantanni (ho fotografato le lapidi, giuro!) e mangiano soltanto cibi di origine animale, con pochi carboidrati. le verdure sono considerate un cibo strano e sofisticato che solo i più snob assaggiano  (e comunque sempre con uj po' di carne, che  a loro fanno schifo) . Almeno questo è quello che ho visto e sentito...

<3

senza far gli estremisti con gli eschimesi...

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2 ore fa, saimonfvg ha scritto:

@nino# cosa mangi in una giornsta tipo? tipo oggi...

 

  • Prima colazione: un bicchierone di succo di frutta 100% (oggi frutti di bosco) e un caffellatte (con latte d'avena); questo della mattina è l'unico caffè del giorno (ho provato ad eliminarlo, ma alle 11 mi abbioccavo...);
  • Seconda colazione (di hobbittiana memoria): vario tra frutta fresca e secca;
  • Pranzo: frutta in abbondanza o insalata;
  • Merenda (eh sì): solitamente frutta; ieri avevo voglia di caldo e mi sono fatto un budino con latte d'avena e farina di carruba;
  • Cena: di solito vado sul cotto; per stasera ho in programma spaghetti al guacamole; ieri sera, focaccia con funghi, mais e besciamella (vegana).

Questo quando pranzo in ufficio. Quando sono a casa, invece, di solito inverto: cotto a pranzo e crudo la sera; poi capita anche qualche volta in cui mangio cotto sia a pranzo che a cena...

@Visconte Cobram

Ad una domanda di un moderatore non potevo non rispondere. ;)

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18 minuti fa, nino# ha scritto:
  • Prima colazione: un bicchierone di succo di frutta 100% (oggi frutti di bosco) e un caffellatte (con latte d'avena); questo della mattina è l'unico caffè del giorno (ho provato ad eliminarlo, ma alle 11 mi abbioccavo...);
  • Seconda colazione (di hobbittiana memoria): vario tra frutta fresca e secca;
  • Pranzo: frutta in abbondanza o insalata;
  • Merenda (eh sì): solitamente frutta; ieri avevo voglia di caldo e mi sono fatto un budino con latte d'avena e farina di carruba;
  • Cena: di solito vado sul cotto; per stasera ho in programma spaghetti al guacamole; ieri sera, focaccia con funghi, mais e besciamella (vegana).

Questo quando pranzo in ufficio. Quando sono a casa, invece, di solito inverto: cotto a pranzo e crudo la sera; poi capita anche qualche volta in cui mangio cotto sia a pranzo che a cena...

@Visconte Cobram

Ad una domanda di un moderatore non potevo non rispondere. ;)

Preferisco vivere :)

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22 minuti fa, TAD ha scritto:

Preferisco vivere :)

anche io. magari morire prima, eh, chi lo nega, ma ieri sera ho mangiato brasato al nebbiolo e polenta (cucinato da me medesimo) con due tre bicchieri di un ottimo Dolcetto, e come dire, posso capre il fascino della besciamella vegana, ma non sono empatico. 

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41 minuti fa, nino# ha scritto:
  • Prima colazione: un bicchierone di succo di frutta 100% (oggi frutti di bosco) e un caffellatte (con latte d'avena); questo della mattina è l'unico caffè del giorno (ho provato ad eliminarlo, ma alle 11 mi abbioccavo...);
  • Seconda colazione (di hobbittiana memoria): vario tra frutta fresca e secca;
  • Pranzo: frutta in abbondanza o insalata;
  • Merenda (eh sì): solitamente frutta; ieri avevo voglia di caldo e mi sono fatto un budino con latte d'avena e farina di carruba;
  • Cena: di solito vado sul cotto; per stasera ho in programma spaghetti al guacamole; ieri sera, focaccia con funghi, mais e besciamella (vegana).

Questo quando pranzo in ufficio. Quando sono a casa, invece, di solito inverto: cotto a pranzo e crudo la sera; poi capita anche qualche volta in cui mangio cotto sia a pranzo che a cena...

@Visconte Cobram

Ad una domanda di un moderatore non potevo non rispondere. ;)

Grazie, ho un pochino più chiaro ora il tutto

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2 ore fa, cinas ha scritto:

non ho tempo per contestare alcune delle cose che scrivi -  molto talebane, con la gran voglia di "vietare", di cui sopra - ma come vedi la Mongolia? In Mongolia la gente è bella e forte e campa fino a ottantanni (ho fotografato le lapidi, giuro!) e mangiano soltanto cibi di origine animale, con pochi carboidrati. le verdure sono considerate un cibo strano e sofisticato che solo i più snob assaggiano  (e comunque sempre con uj po' di carne, che  a loro fanno schifo) . Almeno questo è quello che ho visto e sentito...

Probabilmente in Mongolia mangiano il giusto e riescono a fare un minimo di attività fisica.

Il nostro problema è che ingeriamo troppe dosi di cibo,  troppe calorie, facciamo vite sedentarie e spesso abitiamo in contesti cittadini non proprio salubri. Per cui oltre alla dieta ci sono molti altri fattori che ci portano più o meno velocemente alla morte

 

 

 

....tanto prima o poi morirete tutti!! :)

 

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Il problema è che ogni abitudine alimentare diversa dalla nostra ci spaventa e ci sembra drammatica.

Un altro problema è che attribuiamo un valore "sociale" al cibo; e questo, secondo me, ci porta fuori strada...

Comunque sia, io ho avuto le mie motivazioni per tentare questa strada. E i risultati, finora, sono ottimi...

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La domanda che dà la svolta però è... ma se in natura non le trovano perché i Ricci sono ghiotti di Banane ?

Alimentarsi non vuol dire ingurgitare semplicemente sostanza nutritive, si devono considerare molteplici fattori, ad esempio l'associazione tra le sostanza possono aiutare o inibire l'assorbimento di alcuni nutrienti, oppure alcune sostanza, assunte da cibi crudi ed integrali sono più facilmente assimilabili rispetto agli integratori alimentari, ad esempio gli Omega-3 presenti nelle Noci (che tanto fanno bene contro il colesterolo "cattivo") vengono assimilati meglio dal nostro organismo rispetto alle pillolotte della farmacia... comunque la risposta è che non bisogna castrarsi nell'alimentazione, diventando nazi alimentaristi, viva i Ricci che si magnano le banane... e i bipedi che si scolano le Birre!

 

 

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alad esempio gli Omega-3 presenti nelle Noci (che tanto fanno bene contro il colesterolo "cattivo") vengono assimilati meglio dal nostro organismo rispetto alle pillolotte della farmacia...


A quanto ne so dovrebbe essere il contrario, la fonte meglio assimilabile di Omega3 è il grasso animale (l'olio di pesce in primis) e anche di vitamina D che è liposolubile. Anche x questo motivo gli esquimesi possono campare senza frutta e vitamina C. Mangiando pesce & co.

I semi di lino contengono tanti O.3 ma mangiandoli ne assimiliamo una piccola parte. Rispetto ai grassi animali (pesce pescato, carne da alimentazione ad erba). Il problema dell'olio di pesce è che deve essere separato dal possibile mercurio presente nei pesci grandi. Informarsi almeno sul certificato IFOS quando si va a comprare.

Se gli animali da carne fossero allevati ad erba e non chiusi in una scatola imbottiti di ormoni e antibiotici, sarebbe tutto migliore.

Purtroppo in Italia anche gli allevamenti biologici nutrono il bestiame con cereali e soja (biologici ma alimenti sbagliati, come x noi, anche per loro) e questo fa sì che la carne sia povera di Omega 3 e sbilanciata in Omega 6.

La vitamina D può essere importante da integrare, considerando che la maggior parte di noi non ha una grande esposizione solare, a meno che uno non passa le giornate all'aperto... Tipo un bagnino :) Assunta con la vit. K2 però.

Se non si fa sport agonistico (ma comunque si fa una buona quantità di esercizio fisico), e si segue una Paleo, basterebbe integrare queste 2 cose x venire incontro allo stile di vita moderno, ben diverso da quello paleolitico.
Forse anche il magnesio...

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una curiosità....

costa meno in termini di euro e anche in reperibilità degli ingredienti una spesa paleo o una spesa diciamo normale?

nn per fare il veniale ma solo per mera curiosità....

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