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Resoconto africano: Senegal, Gambia, Guinea Bissau


Revo
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Mi allontano un attimo dal forum e partite ai quattro angoli del globo! Mo' pian piano mi leggo tutto, deve essere stato un viaggio bellissimo. L'Africa mi chiama da qualche anno ormai, prima o poi...  :)

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  • 6 months later...

Ciao bellissimo il tuo viaggio..

quest estate scendo anche in africa con la mia fixed..corno d africa..( eritrea)

hai qualche consiglio su come hai trasportato la tua bici, hai usato borse particolari ??

assicurazioni ne hai fatte ? ti si è rotto qualche pezzo particolare durante il viaggio ?

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Inviata (modificato)

yohannes

Ciao, 

ti rispondo per punti, spero ti possa servire:

1. io imballo tutto in uno scatolone, avendo cura di mettere dei distanziali nella forcella e nei forcellini perché non si deformino durante il trasporto. Uso delle semplici barre filettate con dadi. Preferisco gli scatoloni alle borse perché di solito rimontola bici in aeroporto e parto pedalando e così ho un bagaglio in meno. Inoltre, prima di partire, dei vecchi scatoloni e del nastro da pacchi si trovano ovunque.

2. Non faccio assicurazioni, cerco di prevenire il prevenibile. La bici di solito è il mio unico bagaglio e lo imbarco come se fosse una normale valigia. È raro, però occhio perché alcune compagnie ti fanno pagare di più per la bici, nonostante il viaggio intercontinentale. Mi pare che Ethiopian sia una di queste (80 euro a tratta verso l'Africa, però essendo il mio unico bagaglio in stiva nel mio caso sono stati tolleranti e non ho pagato nulla). In ogni caso informati su questo aspetto.

3. Quest'anno mi hanno mezzo sradicato un comando del cambio bar-end e strappato un rinvio per il deragliatore anteriore. Quest'ultimo era una fascetta ed è stato prontamente sostituito con un'altra sistemazione analoga.

Quando andai in Bolivia mi si stortò leggermente la ruota posteriore. Nulla di grave, inoltre avevo con me il tiraraggi e ho risolto sul posto; però un danno alle ruote potrebbe interromperti il viaggio, per cui impacchetta in modo che siano ben protette, scrivi FRAGILE ovunque a costo di diventare paranoico e, o almeno questo è ciò che faccio io, cerca di non avere componenti difficilmente sostituibili o riparabili. Personalmente, però mi rendo conto che possa essere una strategia discutibile, preferisco componenti un po' meno performanti e appetibili ma più reperibili e robusti.

Spero ti sia d'aiuto,

 

Ciau 

Modificato da Revo (visualizza cornologia modifica)
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11 hours ago, Revo said:

yohannes

Ciao, 

ti rispondo per punti, spero ti possa servire:

1. io imballo tutto in uno scatolone, avendo cura di mettere dei distanziali nella forcella e nei forcellini perché non si deformino durante il trasporto. Uso delle semplici barre filettate con dadi. Preferisco gli scatoloni alle borse perché di solito rimontola bici in aeroporto e parto pedalando e così ho un bagaglio in meno. Inoltre, prima di partire, dei vecchi scatoloni e del nastro da pacchi si trovano ovunque.

2. Non faccio assicurazioni, cerco di prevenire il prevenibile. La bici di solito è il mio unico bagaglio e lo imbarco come se fosse una normale valigia. È raro, però occhio perché alcune compagnie ti fanno pagare di più per la bici, nonostante il viaggio intercontinentale. Mi pare che Ethiopian sia una di queste (80 euro a tratta verso l'Africa, però essendo il mio unico bagaglio in stiva nel mio caso sono stati tolleranti e non ho pagato nulla). In ogni caso informati su questo aspetto.

3. Quest'anno mi hanno mezzo sradicato un comando del cambio bar-end e strappato un rinvio per il deragliatore anteriore. Quest'ultimo era una fascetta ed è stato prontamente sostituito con un'altra sistemazione analoga.

Quando andai in Bolivia mi si stortò leggermente la ruota posteriore. Nulla di grave, inoltre avevo con me il tiraraggi e ho risolto sul posto; però un danno alle ruote potrebbe interromperti il viaggio, per cui impacchetta in modo che siano ben protette, scrivi FRAGILE ovunque a costo di diventare paranoico e, o almeno questo è ciò che faccio io, cerca di non avere componenti difficilmente sostituibili o riparabili. Personalmente, però mi rendo conto che possa essere una strategia discutibile, preferisco componenti un po' meno performanti e appetibili ma più reperibili e robusti.

Spero ti sia d'aiuto,

 

Ciau 

ottime info..non sapevo manco l esistenza del tiraraggi..ne avrò bisogno..

io cmq ho la casa  li,  è tutto un altro viaggio, non ho bisogno di avere na scatola..come arrivo mi vengono  a prendere in macchina :)

però, un bel viaggio più randagio come il tuo è una cosa da fare prima o poi..

 

 

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  • 1 month later...
  • 3 weeks later...

Anche questa dev'essere la famosa inutilità ciclistica di cui parlava quel signore famoso di cui non ricordo il nome!

Grande @Revo, grande cuore e grande forza.

Tanta stima.

Edit: Bellissimo racconto.

Modificato da matte82 (visualizza cornologia modifica)
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