Posizionatore... gioie e dolori!

[Rockarollas]

Hai usato il Retul? @Barriketta

[MauroMN88]

Io per il posizionamento in sella mi sono presentatto in negozio con le scarpe a cui dovevo ancora montare gl' attacchi e la bici "semi" completa, mi mancava solo la pipa.

Prima di tutto mi ha centrato le tacchette sulle scarpe, poi mi ha posizionato sui rulli e alla mano mi cambiava la pipa, finche ha trovato la posizione "giusta" per la mia conformità/elasticità.

25 soldi posizionamento + 20 soldi di pipa

[Pinkus]

La mia modestissima opinione è che altezza sella, arretramento rispetto ai pedali e posizione delle tacchette siano parametri entro certi limiti fissi indipendentemente dall'utilizzo che vorrai fare della bicicletta: che sia turistico, amatoriale o agonistico la posizione sarà sempre quella. Per quel che riguarda invece la posizione del manubrio in altezza e allungamento (cioè quanto stai in avanti) ho idea che cambino abbastanza in base alla bici e a come vuoi usarla. Ho anche sempre avuto il sospetto che la maggior parte dei biomeccanici tenda a consigliare sempre delle posizioni parecchio corsaiole e, in caso di mtb, utilizzabili solo nel XC più aggressivo. 4 cm sulla pipa sono parecchi, soprattutto su una specialized che di norma fa bici già parecchio lunghe. È anche vero che se hai il peso più spostato in avanti avrai anche più aderenza sull'anteriore e potrai fare curve in velocità con maggiore sicurezza, però sarai penalizzato nei tratti di discesa tecnica dove serve buttare il culo dietro la sella.

 

Ho l'esempio di un paio di amici che qualche anno fa sono andati a farsi mettere in sella sulla bici da strada: per quel che riguarda le modifiche alla zona sella hanno avuto solo benefici, mentre per il manubrio sono tornati indietro perché la posizione più bassa e lunga proposta dal biomeccanico era troppo estrema e tornavano dai giri tutti acciaccati. 

 

Anch'io ho sempre avuto la tua stessa impressione, per quanto non per esperienza diretta, ma dal sentito dire di persone che si sono rivolte a biomeccanici. Per questo motivo al momento ho preferito non rivolgermi a nessun biomeccanico, avendo problemi di schiena la posizione da ciclista perfetta potrebbe essere dannosa (idem sul vetta "su misura": 20mm di spessori sotto stem per me erano pochi, con 40mm mi trovo bene). Ognuno ha la sua schiena/chiappa/articolazione/ecc.

[Barriketta]

cmq 45 € a bici è davvero un prezzo ottimo solo a me han preso + di 100 € :(

 

Hai usato il Retul? @Barriketta

 

45€ sono tanti e sono pochi.. sono pochi se effettivamente ti mette in sella molto bene e ti risolve molti problemi, (per ora ho fatto solo un giro in bdc e mi sono trovato bene, e non si tratta di effetto placebo)... ma potrebbero sembrare tanti se si prendono in considerazione gli strumenti che usa: rulli, filo a piombo, bolla e TANTO occhio.

 

 

che poi la cosa che mi fa strano è: ma sti pro che potrebbero andare ovunque e hanno a disposizione fior fior di tecnologie, come mai vanno li ?? 

Modificato Marzo 25, 2015 da Barriketta (visualizza cornologia modifica)

[fabi_1]

@Barriketta pure io ho il formicolio che mi si addormenta il mignolo fino a farmi addormentare il piede e sentire i crampi sui polpacci.

come ti ha risolto il problema?

io domani provo una sella comoda perchè l'altezza sella e arretramento sono giusti. le scarpe pedali spd non hanno prodotto risultati.

mi sto facendo anche auto medicazione sotto consiglio di @

integratori nella borraccia per ogni uscita.

se dopo tutto questo e una 10 gg tra massaggi e riposo non mi passa vado dal dottore xD

 cosa intendi per automedicazione? 

[marco_p]

Alfiero mi è stato consigliato da un collega ex-pro che andava da lui come molti altri suoi compagni di squadra, a volte l'esperienza conta piu della tecnologia. con lui vai sul sicuro ;)

Modificato Marzo 25, 2015 da marco_p (visualizza cornologia modifica)

[giorgibe]

 

cmq 45 € a bici è davvero un prezzo ottimo solo a me han preso + di 100 € :(

 

Hai usato il Retul? @Barriketta

 

45€ sono tanti e sono pochi.. sono pochi se effettivamente ti mette in sella molto bene e ti risolve molti problemi, (per ora ho fatto solo un giro in bdc e mi sono trovato bene, e non si tratta di effetto placebo)... ma potrebbero sembrare tanti se si prendono in considerazione gli strumenti che usa: rulli, filo a piombo, bolla e TANTO occhio.

 

 

che poi la cosa che mi fa strano è: ma sti pro che potrebbero andare ovunque e hanno a disposizione fior fior di tecnologie, come mai vanno li ?? 

 

perchè i soldi e le tecnologie contano fino ad un certo punto, e la combinazione di occhio/mano/esperienza spesso fa molto più degli strumenti, che comunque vanno saputi usare. il tipo non è certo più giovanissimo, la fila l' hai vista, tu pensa quante migliaia di ciclisti ha sistemato in questi anni, metti pure che di sicuro ha una buona memoria ed il gioco è fatto.

[totonzio]

 

@Barriketta pure io ho il formicolio che mi si addormenta il mignolo fino a farmi addormentare il piede e sentire i crampi sui polpacci.

come ti ha risolto il problema?

io domani provo una sella comoda perchè l'altezza sella e arretramento sono giusti. le scarpe pedali spd non hanno prodotto risultati.

mi sto facendo anche auto medicazione sotto consiglio di @

integratori nella borraccia per ogni uscita.

se dopo tutto questo e una 10 gg tra massaggi e riposo non mi passa vado dal dottore xD

 cosa intendi per automedicazione? 

 

i massaggi del video =) 

dopo pranzo ho preso una bustina di potassio/magnesio.

sono andato con la mantra e mi sono trovato molto meglio.

sono andato più piano, ho fatto 19 km mi si è addormentato leggermente il mignolo però 0 crampi.

penso che ora sia solo questione di abitudine e un pò di riposo. tra lavoro e bici mi sento sempre stanco.

[Dens]

 

La mia modestissima opinione è che altezza sella, arretramento rispetto ai pedali e posizione delle tacchette siano parametri entro certi limiti fissi indipendentemente dall'utilizzo che vorrai fare della bicicletta: che sia turistico, amatoriale o agonistico la posizione sarà sempre quella. Per quel che riguarda invece la posizione del manubrio in altezza e allungamento (cioè quanto stai in avanti) ho idea che cambino abbastanza in base alla bici e a come vuoi usarla. Ho anche sempre avuto il sospetto che la maggior parte dei biomeccanici tenda a consigliare sempre delle posizioni parecchio corsaiole e, in caso di mtb, utilizzabili solo nel XC più aggressivo. 4 cm sulla pipa sono parecchi, soprattutto su una specialized che di norma fa bici già parecchio lunghe. È anche vero che se hai il peso più spostato in avanti avrai anche più aderenza sull'anteriore e potrai fare curve in velocità con maggiore sicurezza, però sarai penalizzato nei tratti di discesa tecnica dove serve buttare il culo dietro la sella.

 

Ho l'esempio di un paio di amici che qualche anno fa sono andati a farsi mettere in sella sulla bici da strada: per quel che riguarda le modifiche alla zona sella hanno avuto solo benefici, mentre per il manubrio sono tornati indietro perché la posizione più bassa e lunga proposta dal biomeccanico era troppo estrema e tornavano dai giri tutti acciaccati. 

 

Anch'io ho sempre avuto la tua stessa impressione, per quanto non per esperienza diretta, ma dal sentito dire di persone che si sono rivolte a biomeccanici. Per questo motivo al momento ho preferito non rivolgermi a nessun biomeccanico, avendo problemi di schiena la posizione da ciclista perfetta potrebbe essere dannosa (idem sul vetta "su misura": 20mm di spessori sotto stem per me erano pochi, con 40mm mi trovo bene). Ognuno ha la sua schiena/chiappa/articolazione/ecc.

 

 

Guarda prendi tutto con le pinze perchè non sono biomeccanico e non ci ho mai ragionato su più di tanto (io mi sono fatto posizionare, mi trovo bene e non ci penso più).

Però dico che il tuo peso o lo scarichi sul culo o lo scarichi sulle braccia, dalle braccia le sollecitazioni vanno dritte su petto e spalle dal culo sulla colonna vertebrale, quindi più abbassi il manubrio più SCARICHI la schiena. Che problemi hai alla schiena? Di mobilità o protusioni schiacciamenti ernie? Ho un amico con seri problemi di schiacciamento dei dischi intervertebrali che va via piatto come un cronoman per delle mezze giornate ( ci è arrivato con tantissimo lavoro) ma se fa un'ora con la MTB poi ci vogliono gli aulin.

[Pinkus]

@Dens si 2 ernie in zona lombo sacrale (1 e mezza, via). Per ora non mi danno fastidio in generale, ovvio che non faccio il pirla (pesi, corsa, salti). Problemi me ne hanno dati in passato, risolti con farmaci ultrapotenti e chiropratico, non vorrei ripetere l'esperienza.

Quello che tu dici effettivamente ha un gran senso, infatti penso valga la pena approfondire, però preferirei non con un biomeccanico, ma con gente di cui ho fiducia totale (tipo il mio chiropratico).

Ad occhio (da inesperto) mi viene da pensare che ci sia un equilibrio tra scaricare la schiena e l'angolo tra schiena e gamba, che non può essere esagerato con una protusione.

Comunque alla faccia di chi storceva il naso circa andare in bdc/pista, anche lo stesso medico della visita sportiva, posso dire che tendenzialmente andare in bici mi fa passare il mal di schiena #ognitantounagioia

[Nekro]

@Barriketta

feedback dopo un paio di anni? ^^'

Stavo valutando un giro da Alfiero visto che è abbastanza vicino!

[Barriketta]

21 ore fa, Nekro ha scritto:

@Barriketta

feedback dopo un paio di anni? ^^'

Stavo valutando un giro da Alfiero visto che è abbastanza vicino!

In tanti si trovano bene, io onestamente sono più per i dati di scienza che per le posizioni fatte con il solo utilizzo del piombo.

Ad un amico consiglierei Angelo Furlan.

[Nekro]

10 minuti fa, Barriketta ha scritto:

In tanti si trovano bene, io onestamente sono più per i dati di scienza che per le posizioni fatte con il solo utilizzo del piombo.

Ad un amico consiglierei Angelo Furlan.

Anche io sono più per un approccio scientifico, ma soprattutto se vado e non mi da un "qualcosa" per replicare le quote sulle altre bighe, mi serve pochino e non ho intenzione di andarci con un bilico di bici^^'

Grazie

Ciao

[chicks]

Il 11/15/2017 at 14:31 , Nekro ha scritto:

Anche io sono più per un approccio scientifico, ma soprattutto se vado e non mi da un "qualcosa" per replicare le quote sulle altre bighe, mi serve pochino e non ho intenzione di andarci con un bilico di bici^^'

Grazie

Ciao

Da Alfiero ci sono stato tre volte. Confermo che il metodo e' totalmente artigianale (l'ho visto ritagliare delle solette in CARTONE a un triatleta con delle scarpe da trecento euro e una bici da cinquemila) e non ti lascia niente in mano, pero' le quote le puoi prendere anche da solo e riportarle sulle altre bici. E' uno che posiziona decisamente aggressivo, cercando di farti "andare piu' forte" come dice lui. Pero' se uno ha patologie, problemi particolari o una storia clinica complessa forse e' meglio si rivolga a qualcun altro.

 

Se preferisci un approccio piu' scientifico-tecnologico, a Borgosatollo c'e' Tiziano ReadyToRide, ci sono stato una volta e aveva qualche attrezzatura interessante per misurazione e posizionamento. Si e' segnato tutte le quote in computer e me le ha poi inviate via email. L'atteggiamento e' piu' moderno rispetto ad Alfiero, Tiziano si legge anche un sacco di testi, ricerche, ecc. Gli ho chiesto di farmi una posizione che mirasse principalmente a ridurre i miei problemi alle ginocchia e non a migliorare la performance e mi e' sembrato attento alle mie richieste. Di contro si nota una mancanza di esperienza e di contatto con atleti di alto livello come nel caso di Alfiero.

 

Il mio consiglio e' provare e scegliere in base anche ai propri obiettivi del momento. Il posizionamento e' un percorso potenzialmente infinito, il corpo cambia con il passare del tempo, a volte si adatta, a volte regredisce.

[Nekro]

6 ore fa, chicks ha scritto:

Da Alfiero ci sono stato tre volte. Confermo che il metodo e' totalmente artigianale (l'ho visto ritagliare delle solette in CARTONE a un triatleta con delle scarpe da trecento euro e una bici da cinquemila) e non ti lascia niente in mano, pero' le quote le puoi prendere anche da solo e riportarle sulle altre bici. E' uno che posiziona decisamente aggressivo, cercando di farti "andare piu' forte" come dice lui. Pero' se uno ha patologie, problemi particolari o una storia clinica complessa forse e' meglio si rivolga a qualcun altro.

 

Se preferisci un approccio piu' scientifico-tecnologico, a Borgosatollo c'e' Tiziano ReadyToRide, ci sono stato una volta e aveva qualche attrezzatura interessante per misurazione e posizionamento. Si e' segnato tutte le quote in computer e me le ha poi inviate via email. L'atteggiamento e' piu' moderno rispetto ad Alfiero, Tiziano si legge anche un sacco di testi, ricerche, ecc. Gli ho chiesto di farmi una posizione che mirasse principalmente a ridurre i miei problemi alle ginocchia e non a migliorare la performance e mi e' sembrato attento alle mie richieste. Di contro si nota una mancanza di esperienza e di contatto con atleti di alto livello come nel caso di Alfiero.

 

Il mio consiglio e' provare e scegliere in base anche ai propri obiettivi del momento. Il posizionamento e' un percorso potenzialmente infinito, il corpo cambia con il passare del tempo, a volte si adatta, a volte regredisce.

Grazie mille per le info.