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Parigi/Roma NOSTOP in bici


Romafix
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A parte gli scherzi, non ho capito se è una battuta e, se no, la necessità delle supposte

Ciao, non è una battuta. Sono i cosiddetti specialisti francesi (categoria a parte) che non dormono mai e che viaggiano sempre sul filo dei 40, tolto il tempo pipì e stop per il controllo (uno ogni 80km circa) si alimentano con carboidrati liquidi, hanno moto al seguito che li riforniscono in marcia, viaggiano senza alcun bagaglio e praticamente la luce gliela fanno le moto (dovresti vedere quando passano !). L' organizzazione chiude gli occhi a favore dello spettacolo e dei tifosi locali. Sono dei veri dannati,  si danneggiano a vicenda e si bombardano da paura.

Non mi piacciono per niente e non mi piace più tanto il mondo dei randagi che anche in Italia, alcune randonnée stan prendendo la piega delle gran fondo.

M

 

 

triste...

 

domani se riesco per qualche chilometro provo ad affiancarlo e a vedere come sale su superga ;)

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A parte gli scherzi, non ho capito se è una battuta e, se no, la necessità delle supposte

Ciao, non è una battuta. Sono i cosiddetti specialisti francesi (categoria a parte) che non dormono mai e che viaggiano sempre sul filo dei 40, tolto il tempo pipì e stop per il controllo (uno ogni 80km circa) si alimentano con carboidrati liquidi, hanno moto al seguito che li riforniscono in marcia, viaggiano senza alcun bagaglio e praticamente la luce gliela fanno le moto (dovresti vedere quando passano !). L' organizzazione chiude gli occhi a favore dello spettacolo e dei tifosi locali. Sono dei veri dannati,  si danneggiano a vicenda e si bombardano da paura.

Non mi piacciono per niente e non mi piace più tanto il mondo dei randagi che anche in Italia, alcune randonnée stan prendendo la piega delle gran fondo.

M

 

 

triste...

 

domani se riesco per qualche chilometro provo ad affiancarlo e a vedere come sale su superga ;)

 

 

Già piuttosto triste anche perchè di gare ce ne sono su qualunque distanza sicchè non c'è motivo di andare a far le gare alle rando...

 

Però bisogna dire che la Parigi-Brest-Parigi nasce come gara credo che sia più o meno coetanea della Liegi poi non so per quale motivo non venne più disputata in forma agonistica e rinacque come rando. Diciamo che ci sono dei nostalgici che non accettano il fatto che ormai non sia più una gara...

 

In merito al gusto per la "roba grossa" e alle sue deformazioni penso che lo sport sia lo specchio della società, io voglio, io faccio, io sono meglio, guardate che figo che sono ecc ecc Personalmente quando agli ultratrail arrivavo al traguardo arrivavo con i distrutti, son sempre stato scarso su tutte le distanze, però quando vedevo degli omoni crollare in lacrime tra le braccia della fidanzata perchè si erano letteralmente fatti fuori di dolore e fatica mi son sempre sembrati dei cretini. Stupidi sbruffoni che vogliono la robagrossa ma non hanno l'umiltà di partire con quella piccola, che non hanno la capacità di puntare un obbiettivo e arrivarci preparati, io a volte ho pisciato fuori dal vaso, capita, ma se non ce la faccio mi ritiro e non penso che sia un fallimento semmai una lezione ma non c'è nulla di eroico nel tagliare il traguardo e finire in barella, io se taglio il traguardo lo taglio con il sorriso perchè ho fatto la mia cosa e mi sono divertito, poi può capitare che le cose vadano male e c'è da tribolare un po' ma distruggersi volontariamente mi sembra molto stupido. Ormai corri solo se fai la maratona correre 10k sotto i 40' è robetta chiudere una maratona in 5 ore è un'impresa... peccato che metterci 5 ore a fare una maratona se si hanno meno di 70 anni sia una roba ridicola... però fa taaanta scena!

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@Romafix concordo in parte con il fatto che avere un team di supporto sia un vantaggio, direi che dipende molto dalla competenza del team e dalla mentalità dell'atleta, il team ti spinge un po' "oltre", da solo magari molli prima o vai più piano, però bisogna capire se quell'oltre è il caso di affrontarlo oppure no. Poi ti dirò, a me piace molto avere compagnia se sto bene, ma preferisco gestirmi le mie crisi in solitudine, senza nessun disturbo ulteriore. In compenso a volte sono semplicemente stufo o sto sbagliando qualcosa e allora due chiacchiere o il consiglio giusto dato da una persona competente e lucida possono essere la svolta che ti fa superare un momento difficile. Però il momento difficile va superato non prolungato all'estremo altrimenti è meglio mollare, chiaramente sono discorsi da amatore che non deve rendere conto a nessuno, per un professionista la faccenda un po' si complica.

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A parte gli scherzi, non ho capito se è una battuta e, se no, la necessità delle supposte

Ciao, non è una battuta. Sono i cosiddetti specialisti francesi (categoria a parte) che non dormono mai e che viaggiano sempre sul filo dei 40, tolto il tempo pipì e stop per il controllo (uno ogni 80km circa) si alimentano con carboidrati liquidi, hanno moto al seguito che li riforniscono in marcia, viaggiano senza alcun bagaglio e praticamente la luce gliela fanno le moto (dovresti vedere quando passano !). L' organizzazione chiude gli occhi a favore dello spettacolo e dei tifosi locali. Sono dei veri dannati,  si danneggiano a vicenda e si bombardano da paura.

Non mi piacciono per niente e non mi piace più tanto il mondo dei randagi che anche in Italia, alcune randonnée stan prendendo la piega delle gran fondo.

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io mi ci sono appena avvicinato alle rando, però pare proprio sia così, dalle mie poche e umili esperienze ho visto parecchi tutinati che pensano alla media e robe del genere

 

 

edit: ho scritto TRE volte " cose così" in dieci parole. Non sono decisamente multitasking.

Modificato da MrHarp (visualizza cornologia modifica)
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Io nel luglio 2013 ho fatto Roma - Parigi, ma in otto giorni, con una media di 200 Km al giorno. Eravamo in 35 circa, con auto al seguito e la sera si dormiva in alberghi/ostelli. Siamo arrivati a Parigi il giorno prima dell'ultima tappa della centesima edizione del Tour. Esperienza bellissima.

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Modificato da Marcored (visualizza cornologia modifica)
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 100km neutralizzati, chissà come mai nevica in inverno sulle alpi

Ad essere neutralizzati sono stati i 100km di pianura prima delle montagne per tutta l'acqua che sta venendo giù in francia

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Comunque per chi di Torino, adesso su faccialibro Omar ha detto che fra due ore arriverà a Torino entrando da corso Regina Margherita.......chi volesse andarlo a sostenere.......

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Siamo andati su per un tratto di superga assieme, uno affianco all'altro scambiando anche un paio di battute....esperienza assolutamente stupenda!!!

Se passa vicino a voi scendete in strada ;)

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 100km neutralizzati, chissà come mai nevica in inverno sulle alpi

Quindi per me già sua impresa fallita

Q.E.D.

 

Ve l'avevo detto: TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA!

Che impresa incredibile, stento a crederci ancora. Missione compiuta

 

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Modificato da Rockarollas (visualizza cornologia modifica)
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Secondo me è un grande, ho seguito su Facebook l'impresa e devo dire che tra acqua, neve, vento, freddo, salite e strade bianche non si è fatto mancare niente!

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