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se il trasporto pubblico fosse gratuito


lo-fi boi
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Vabbè, ragazzi, come non detto....se ogni volta che uno scrive una cosa si risponde giocando con le parole, cavillando sulle virgole o spostando la discussione sul caso limite è inutile....ho fatto degli esempi specifici, se ricominciamo con la storia che ognuno è il veterinario dell'Amaro Montenegro ("quello yak dell'Himalaia era ferito, ma noi lo dovevamo salvare!...") per spacciare come indispensabile il suv è finita......io parlo di andare da San Siro a Rho Fiera con 15 minuti di tragitto e 9€ di biglietti e mi si risponde col viaggio della speranza da 70 km.....

#ciaoproprio

Mi spiace ma per me 35km andare 35km tornare non è molto viaggio della speranza, considera che solo per arrivare alla stazione dei treni sono 10km. Mi spiace se ti sei sentito offeso ma non era mia intenzione volevo solo affermare che conti alla mano una macchina con 4 persone costerà quasi sempre meno del trasporto pubblico per 4 persone.

Se vuoi posso farti anche un esempio più breve, tragitto casa mia - Monfalcone, 10km andare 10km tornare, il biglietto costa 1.55€, quindi andata e ritorno in 4 sono 12.40 per far 20km. In auto se sei proprio un disgraziato in SUV 3€ ?

Quello che voglio dire è che ritengo scandaloso che il trasporto pubblico convenga in pratica solo se viaggi da solo, nel mio mondo ideale il trasporto pubblico dovrebbe costare o molto meno o dare molti più servizi rispetto a quelli attuali!

Sei fortunato.Non paghi assicurazione,bollo,gomme,manutenzione.Inoltre non sborsi nemmeno per comprare la macchina a quanto pare!!

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Nessuno OT, anche le ciclabili vengono fatte togliendo spazi ai pedoni, invece di toglierlo alle auto con la parallela creazione di alternative (tipo appunto mezzi pubblici più efficienti).

Aspetta,calma.Una ciclabile in primo luogo non occupa tutto lo spazio che occupa una qualsivoglia strada.

In secondo luogo,se il traffico veicolare fosse ridotto le bici non avrebbero bisogno di ciclabili.

Ma poi,di che ciclabili stiamo parlando?Ne avrò viste due in tutta la mia vita.

 

 

E' una questione di principio. Qui a Milano di ciclabili ce ne sono tante, ne han fatte tante e continuano a farle. Ma le fanno sempre togliendo spazio ai pedoni, specialmente sui marciapiedi (quella recente sulla Darsena è emblematica...) sancendo l'intoccabilità del feticcio auto e facendo sì che le bici vengano odiate dai pedoni (per me lo fanno apposta, è una manovra psicologica... :-D ). Quando le fanno su strada (tipo via Carducci) vengono usate come posteggi e vigili e comune tollerano.

Io non sono a favore delle ciclabili, soprattutto in Italia dove sono una ghettizzazione che fa passare i ciclisti come un fastidio da eliminare, un facile modo per scaricare le colpe sui ciclisti (come il casco per lavare la coscienza all'assassino che ti sportella o il giubbetto catarinfrangente per farsi vedere dal coglione distratto al cellulare). Le ciclabili ci sono già e si chiamano strade, quello che manca è una vera coscienza civica che distingua le responsabilità tra utenti forti e utenti deboli.

Dopodichè la ciclabile è un buon espediente per particolari casi di attraversamenti o percorrenze pericolose (vedi strade extraurbane o svincoli tangenziali), ma di certo non vanno impostate come in Italia dove vengono fatte a cazzo da politici che pensano solo di lavarsi la coscienza "facendo" per motivi elettorali invece di "fare bene" con spirito civico.

La verità è che ogni alternativa all'auto è così osteggiata perchè il paese è completamente automobilizzato sia nelle infrastrutture sia nelle menti: nel corso del XX secolo gli italiani sono stati sottoposti ad un vero e proprio lavaggio del cervello che li porta per pigrizia mentale a scartare qualsiasi ipotesi di alternativa.

Se li accusi di abusare dell'auto ti dicono che non ci sono alternative, ma quando gli dai le alternative supercazzolano alla ricerca di una scusa per non cambiare e restare attaccati al feticcio: stamattina dietro casa mia c'era il mercato, tutte le vie traverse piene di auto in doppia fila. Cazzo, sta gente è arrivata ad usare l'auto per andare al mercato, ma come cazzo sta messa?!...

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Mi spiace ma per me 35km andare 35km tornare non è molto viaggio della speranza, considera che solo per arrivare alla stazione dei treni sono 10km. Mi spiace se ti sei sentito offeso ma non era mia intenzione volevo solo affermare che conti alla mano una macchina con 4 persone costerà quasi sempre meno del trasporto pubblico per 4 persone.

Se vuoi posso farti anche un esempio più breve, tragitto casa mia - Monfalcone, 10km andare 10km tornare, il biglietto costa 1.55€, quindi andata e ritorno in 4 sono 12.40 per far 20km. In auto se sei proprio un disgraziato in SUV 3€ ?

Quello che voglio dire è che ritengo scandaloso che il trasporto pubblico convenga in pratica solo se viaggi da solo, nel mio mondo ideale il trasporto pubblico dovrebbe costare o molto meno o dare molti più servizi rispetto a quelli attuali!

Non mi son sentito offeso, sulla tua conclusione sono ovviamente d'accordo, ma il gioco delle tre carte con cui si mischiano i discorsi non facilita la comprensione del discorso stesso (che poi una volta chiariti si resti legittimamente d'idea diversa lo dò per scontato, ma mi auguro sia lo stesso per tutti...). Con ordine:

1) Nel calcolo dei costi commetti un errore tipico degli automobilisti: quello di non considerare le spese "non immediate" dell'auto. Io invito sempre a fare un giochino: prendete un'auto e sommate costo di acquisto, bollo&assicurazione per tutto il ciclo di vita, revisioni varie, eventuali guasti, ricambi, gomme, benzina, etc., quando hai il totale dividi tutto per i km percorsi durante il ciclo vitale dell'auto ed hai il reale costo di ogni tuo spostamento: se per andare da A a B fai fuori 3€ di benzina, quel tragitto non ti è costato 3€. Fidati. ;-)

Ma questo è un esercizio di stile, veniamo al punto veramente importante:

2) Io avevo fatto esempi di casi in cui il decerebrato medio italiano potrebbe fare a meno dell'auto. Lo spazio occupato da un'auto moltiplicato per il tempo in coda per trasportare una sola persona è osceno: centinaia, migliaia di auto in coda all'ora di punta per traportare un solo culo. E il ciclista che passa in bici viene rallentato da tale picchetto dovendo zigzagare tra la carne in scatola. Tutto questo per il trasporto di una singola persona ogni auto, che spesso è il caso di gente che abita a Milano e lavora a Milano: non deve fare 35km ma deve farne 3 (TRE!!!). E vogliamo parlare della minchiona ossigenata dell'alta borghesia milanese che piglia l'auto e blocca il traffico parcheggiando in tripla fila per accompagnare la figlia a danza a 600metri da casa?!

Se per contestarmi mi fai un'esempio in cui non puoi fare a meno dell'auto oppure in cui l'auto ti conviene di più non stai dimostrando che ho torto e non stai dando un contributo alla discussione ponendo un diverso punto di vista: stai facendo confusione mischiando i discorsi appunto col gioco delle tre carte. Comunque per me la Donna di Cuori è al centro... :-P

A parte gli scherzi, torniamo al mio esempio della mia conoscente: lei, marito e figlio, in Fiera a Rho SOTTO NATALE!

6 biglietti della metorpolitana, saranno 10-12€ andata e ritorno, da San Siro con 15-20 minuti arrivi a Rho Fiera e ti butti subito nei padiglioni. Invece no, va in auto e si fa un'ora di coda all'andata e un'ora al ritorno: quanto avrà speso di benzina?! Avete presente quanto consuma un'auto che fa continuamente prima e seconda in coda per 2 ore senza riuscire a mettere la terza prendendo inerzia?! Poi ci sono 6€ di parcheggio.

Quindi, da una parte 40 minuti di vita persa per il tragitto andata e ritorno chiacchierando e una decina di euro di biglietti della metropolitana, dall'altra due ore di vita buttate con le vene fuori dal collo ("dai, vai, muoviti, CAZZOOO!!! Ma che cazzo aspettano?! Oh, ma va' sto stronzo che mi taglia la strada per inserirsi a tutti costi! OOOHHHH, CORNUTOOOO!!!!...") e una spesa molto probabilmente superiore (ma anche fosse uguale è la stessa cosa...).

Oh, io non so il valore che date al vostro tempo e alla vostra salute, ma non c'è paragone. E invece la cogliona si vantava che "così siamo andati e tornati QUANDO VOLEVAMO NOI, senza dover aspettare i mezzi..."

Non ce la fanno proprio, e non se ne accorgono...

p.s.: altro esempio?! Cena organizzata tra amici su facebook, la solita cogliona: "Sì, ma scegliamo un posto dove si possa arrivare con la macchina!...." Ma sei scema?! Ma la macchina è un mezzo o il fine?! Tu esci per stare con gli amici o esci per avere un pretesto per usar la macchina?! Manco avessi una Bentley del '56! Nemmeno "scegliamo un posto dove non sia difficile parcheggiare!" che lo capirei già di più (magari c'è uno che viene da fuori e deve venire in auto per forza), no: "Sì, ma scegliamo un posto dove si possa arrivare con la macchina!...." Una che abita a Milano e doveva uscire a Milano.

"Sì, hai ragione, guarda, volevo portarvi a mangiare a mie spese al Don Carlos, in via Manzoni, vicino al Teatro alla Scala, però lì le auto non arrivano quindi ho prenotato al McDonalds di Quarto Oggiaro...ah, non lasciate niente sul cruscotto, eh?! Non si sa mai..."

Modificato da Dane (visualizza cornologia modifica)
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Sui biglietti multipli c'è ancora tanto da fare però in spagna in germania e in inghilterr esistono biglietti pluripersonali in cui il costo pro capite è veramente vantaggioso, siamo sull'ordine del 50-60% in meno del biglietto singolo

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A Roma come a Milano, non fanno nessuna "ciclabile" perché per il CdS una pista ciclabile é una corsia riservata esclusivamente alle biciclette, quindi é ciclabile solo la strada. Realizzano invece delle ciclopedonali. Cioè colorano di rosso un marciapiede e lo trasformano in percorso per le bici. Così si ottiene il duplice scopo politico.propagandare che si sono realizzati tot km di ciclabili - e non è vero per i motivi di cui sopra - e incantare associazioni pseudo ecologicociclistiche che portano voti.

E gli utenti deboli del CdS - pedoni ciclisti - si scornano litigando, alla prima occasione in auto si affrontano.

Demagogia politica ben radicata in questo paese di ipocriti decisori.

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