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se il trasporto pubblico fosse gratuito


lo-fi boi
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@Romafix perdonami, a parte il fatto che il problema dell'auto non è solo ecologico, a Milano all'ora di punta vedi la circonvallazione bloccata da centinaia di decerebrati su auto con a bordo solo il conducente: sarebbe il caso che sta carne in scatola venisse levata dal cazzo con un'alternativa, dal momento che occupa indebitamente spazio pubblico.

Il caso del progetto dello stadio di Roma è emblematico: "inutile farci arrivare la Metropolitana, tanto non la userebbe nessuno..."

Cazzo, chiudi l'accesso alle auto e rinuncia a farci parcheggi in zona, poi vedi se il coatto da curva sudde non prende la metropolitana per la sua cazzo di Magggica. La verità è che chi detiene il potere decisionale per primo non vuole rinunciare all'auto, un po' come i commercianti che ti dicono che col blocco delle auto perdono i clienti, fatto smentito da casi specifici attentamente studiati (la pedonalizzazione favorisce il commercio, tant'è che dove è stata imposta i negozianti inizialmente contrari poi non hanno più voluto rinunciarvi...) e che tradisce la pigrizia del negoziante nel pretendere di parcheggiare dentro la vetrina...

A Milano anni fa si decise di introdurre la pubblicità sui mezzi pubblici e chi avanzò dubbi sul cattivo gusto venne tranquillizato sul fatto che "così si incamereranno nuovi introiti permettendo di abbassare il costo del biglietto", che dopo poche settimane dall'approvazione dell'iniziativa divenne ovviamente ""così si incamereranno nuovi introiti evitando di alzare il costo del biglietto", finchè pochi mesi dal via dell'iniziativa arrivò il consueto aumento del biglietto.

Ai tempi del liceo conoscevo personalmente il figlio di un ex importante dirigente della municipalizzata cittadina, uno che fu allontanato per averne combinate troppe: prese 2 miliardi di liquidaizone, da cui possiamo desumere il suo stipendio medio.

Ci prendono per il culo, ma i populisti alla Giletti o alla Grillo si affannano a prendersela sempre e solo con parlamentari e calciatori.

Come ha ricordato Dens, è gratis addirittura l'assistenza sanitaria pubblica, dove non ci sono meno sprechi (se volete ne parliamo...).

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una volta da piccolo, sono andato in gita nella sede della STAMPA a torino...quel giorno il signore che ci fece fare la gita ci disse che in fin dei conti l'euro che tu spendi per comprare il giornale, al giornale stesso non interessa, o meglio, è un più...perchè cmq i soldi arrivano da altre fonti (stato, pubblicità e altro) [e sinceramente per me da piccolo questa è stata una rivelazione]

 

Penso che lo stesso discorso si possa fare con il biglietto del bus (io mi fermo ai bus come trasporto pubblico da rendere gratuito). Probabilmente alla GTT (gruppo torinese trasporti) del mio 1.50 euro non se ne fa assolutamente nulla, i soldi gli arrivano da altre parti. Per questo, penso sinceramente che il trasporto possa diventare gratuito, soprattutto per una questione di "ecologia" e miglior qualità della vita...perchè finchè sarà a pagamento la gente continuerà a usare la macchina, intasando le strade e rallentando il trasporto pubblico (e noi tutti a lamentarci che il bus arriva in ritardo ma senza pensare che se è in ritardo è perchè ci sono 100 macchine che l'ostacolano nel suo tragitto)

 

Faccio 2 esempi stupidi:

-primo: Famiglia di 4 persone che abitano a torino e decidono di andare a farsi un giro in centro la domenica pomeriggio. Costo del biglietto 1.50 euro x 4 persone x andata e ritorno...12 euro. CAZZO è normale che poi prendi la macchina...non spenderai MAI 12 euro per arrivare in centro e farti una passeggiata la domenica pomeriggio...MAI

 

-secondo: se ne parlava qualche giorno fa con dei colleghi. Un mio collega ha 26 anni, attualmente ha l'abbonamento del bus che gli costa X al mese. Questa cifrà X che paga è la "tassa" scontata perchè ha ancora 26 anni. Tra qualche mese quando ne farà 27 pagherà il biglietto a prezzo pieno (cifrà molto maggiore di X) e lui stesso si è fatto due conti e ha detto che se il prezzo del GPL rimanesse quello che è in questo momento, a lui converrebbe venire a lavoro in macchine e non in pullman...ci mette di meno e paga di meno..ergo un automobilista in più al mattino...

 

Vi lascio un articolo che era già passato da queste parti su una via di Torino emblematica, doppia corsia a senso unico, con corsia preferenziale per i Tram... peccato che per colpa delle troppe macchine quella corsia preferenziale risulta inutile...e poi tutti a lamentarsi che il bus arriva in ritardo...

 

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Sì, ecco, poi c'è anche l'idiozia della famiglia che per non spendere 12€ di mezzi pubblici per la passeggiata domenicale ne spende 10-15€ di benzina&parcheggio senza saperlo, e poi ti dice tronfia che così però sono liberi di muoversi liberamente senza dover aspettare i mezzi anche se magari si son fatti un'ora di coda all'andata e una al ritorno.

Cito direttamente da una discussione avuta sulla pagina facebook di una mia conoscente che abita sopra la metorpolitana ed era andata con la famigliola a non so quale Fiera a Rho in macchina.

E' anche una questione di cultura e forma mentis...

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la sanità si paga eccome non è gratuita. O meglio è gratis la prestazione sanitaria, ma l'impianto si paga, per esempio nelle assicurazioni come ben sapete una quota - se non sbaglio il 24% - va al SSN, quindi di cosa stiamo parlando? Della gratuità del servizio all'utente o della gratuità del servizio stesso? 
Se parliamo del servizio all'utente, non si può fare, perché almeno un minimo di deve fare pagare, perché giuridicamente si creerebbe una sorta di punto di partenza per non far pagare altri servizi e quindi ci sarebbe il caos più di quanto ce ne sia adesso. Poi i soldi, sia del tram o del giornale (che per altro è un servizio privato fortunatamente gestito con soldi pubblici altrimenti chissà quali stronzate ci farebbero leggere i privati) sono soldi più dovuti per un senso civico che non per un effettivo sostentamento del servizio. Come giustamente avete detto, possono anche essere inifluenti quei soldi, ma determinano in un soggetto appartenente ad una comunità X, l'obbligo del rispetto del bene e del servizio che gli viene offerto. Se poi fate un salto indietro nella storia, le tasse o le gabbelle erano comunque dovute per una comunità che manteneva un po' tutti. 
Vi porto l'esempio più conosciuto qui a Roma dove all'avvento delle carrozze il cardinale Camerlengo d'accordo con il tribunale delle strade, impose una tassa ai noleggiatori prima e i proprietari poi delle carrozze, per il mantenimento delle strade. e parliamo del 1600 circa!!!! Quindi come vedete questo metodo è sempre esistito. 
Si confonde oggi un po tutto, perché presi dalle troppe chiacchiere populistiche e antipolitiche, si tende a intossicare un po' tutto creando una sorta di popolo pecora, che deve andare un po' da una parte un po' dall'altra. In base chiaramente alle esigenze o gli interessi. 
Il lavoro, qualunque tipo di lavoro deve essere retribuito e rispettato, se questo rispetto impone il pagamento di un servizio si paga punto e basta, in maniera dovuta chiaramente senza eccessive "estorsioni" per i cittadini, ma si deve pagare. 
Il problema come ho già detto sono le derive, che da almeno 60 anni questo paese non riesce a sconfiggere, vuoi per incapacità dei rappresentati e decisori, ma sopratutto per non conoscenza e cultura dei cittadini stessi, che pensano troppo ai cazzi loro. 
E vi ripeto, non portatemi comparazioni con germania,francia,australia e marte, sono culture diverse, formate a scuola diversamente e cresciute a meno idealismi e più praticità. 
Vi suggerisco per meglio comprendere, un film........"made in Italy" di Nanni Loy, divertente ma che merita di essere visto con un occhio molto attento ai particolari. 

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Sì, ecco, poi c'è anche l'idiozia della famiglia che per non spendere 12€ di mezzi pubblici per la passeggiata domenicale ne spende 10-15€ di benzina&parcheggio senza saperlo, e poi ti dice tronfia che così però sono liberi di muoversi liberamente senza dover aspettare i mezzi anche se magari si son fatti un'ora di coda all'andata e una al ritorno.

Cito direttamente da una discussione avuta sulla pagina facebook di una mia conoscente che abita sopra la metorpolitana ed era andata con la famigliola a non so quale Fiera a Rho in macchina.

E' anche una questione di cultura e forma mentis...

bhe per esempio a torino il parcheggio la domenica non si paga (a meno che non la lasci nei parcheggi sotterranei) quindi il costo effettivo è solo ed esclusivamente quello della benzina...e si, purtroppo non spenderai mai 12 euro di benzina per andare da una parte all'altra della città..quindi la gente preferisce usare la macchina...

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Sì, ecco, poi c'è anche l'idiozia della famiglia che per non spendere 12€ di mezzi pubblici per la passeggiata domenicale ne spende 10-15€ di benzina&parcheggio senza saperlo, e poi ti dice tronfia che così però sono liberi di muoversi liberamente senza dover aspettare i mezzi anche se magari si son fatti un'ora di coda all'andata e una al ritorno.

Cito direttamente da una discussione avuta sulla pagina facebook di una mia conoscente che abita sopra la metorpolitana ed era andata con la famigliola a non so quale Fiera a Rho in macchina.

E' anche una questione di cultura e forma mentis...

 

Sono il primo a usare i mezzi pubblici, ma se sei in 4 o 5 persone in una macchina risparmi eccome! Ad esempio domani devo portare mia cugina mia sorella  e mia zia a TS, in 4 persone sarebbero tipo 2h (con i cambi giusti a culo!) e 11€ e spicci a testa. Totale 45€. Ora se saliamo in macchina ho 70km di strada e 3€ di parcheggio, mai più arrivo a 45€.

 

La verità è che il mezzo pubblico con i prezzi attuali ha senso se sei solo. È una tristezza infinita ma è così!

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FYI, a milano i bambini fino a 10 anni viaggiano gratis se accompagnati da adulti , nella ratio di 1 adulto pagante ogni 2 bambini.

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"Si e io con le mie tasse dovrei pagare per guesta gentaglia che non si può permettere un auto? Se non hanno i soldi che stiano a casa! Gia ora i mezzi pubblici mi fanno schifo, figuriamoci se fossero gratuiti.

Viaggiare in piedi in mezzo a studenti che non si lavano e ti si addormentano addosso, barboni, alcolizzati e tossici di ogni genere. Per non parlare delle donne col passeggino, i disabili con la sedia a rotelle ed i vecchi che non si reggono in piedi che sei costretto ad aiutare a salire. Va a finire che sale un extracomunitario e mi attacca l'ebola, oppure uno zingaro che mi ruba il rolex e l'ipad."

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Vabbè, ragazzi, come non detto....se ogni volta che uno scrive una cosa si risponde giocando con le parole, cavillando sulle virgole o spostando la discussione sul caso limite è inutile....ho fatto degli esempi specifici, se ricominciamo con la storia che ognuno è il veterinario dell'Amaro Montenegro ("quello yak dell'Himalaia era ferito, ma noi lo dovevamo salvare!...") per spacciare come indispensabile il suv è finita......io parlo di andare da San Siro a Rho Fiera con 15 minuti di tragitto e 9€ di biglietti e mi si risponde col viaggio della speranza da 70 km.....

 

#ciaoproprio

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Il tpl viene sovvenzionato e per legge i suoi introiti devono raggiungere ALMENO il 30% di quello che ci mette l'ente pubblico. Il tpl gratuito non serve a nessuno, anzi non SERVE nessuno. Diventerebbe ancora di più ghettizzante, nel senso che chi se lo può permettere non lo userebbe mai FINCHÉ non sia il miglior mezzo per spostarsi. Il problema non è il costo è il servizio! Se ti do un servizio che funziona che ti porta comodamente e velocemente dove devi andare a te che il biglietto costi 3€ o 0 importa relativamente. Il tempo è denaro ricordate

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@Capiero

Seppur io concordi con la tua analisi, mi fa specie sentir parlare te (strenuo difensore dell'antifascismo) con accezione negativa nei confronti di un sistema voluto e organizzato da sindacati che non son certo figli del ventennio.

O forse, nuovamente, sbaglio ad interpretare il tuo semplice e schematico pensiero?

@Dane @Pablohoney

@lelefix il fatto che uno pensi fuori dai tuoi schemi/preconcetti ti ha messo in difficoltà e hai dovuto chiamare i rinforzi?

Quando c'era lui i bus passavano in orario.

Quando c'era lui i bus si chiamavano corriere. Ma dubito che arrivassero in orario

AH AH AH!!!

@lelefix, sto giro pure te ti sei beccato del fascista senza passare dal "Via!"... :-D

#sillogismi

#ironia

#sarcasmo

#comesiamoallamoda #nonavetecoltolacitazione

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Il trasporto pubblico è un settore sempre in perdita,le società che lo operano vergono largamente sovvenzionate nei bilanci dall'ente pubblico affinché non vadano in perdita (si,senza gli introiti pubblici un'azienda non si sognerebbe nemmeno di operare il tpl).

Questo perché? Perche lo scopo del tpl non è quello di far arricchire l'azienda che lo opera,ma è uno scopo sociale:permettere la mobilità a tutti,anche a chi risiede in luoghi in cui la domanda non giustificherebbe l'istituzione di una linea.

Non cambierebbe nulla se fosse pubblico o meno il tpl,i costi per gli utenti sono irrisori:non ci sarebbe un aumento dell'utenza in sostanza.

Sarebbe piu interessante un intervento pubblico nell'investire nel tpl non per renderlo gratuito,ma per rinforzarlo,renderlo piu efficiente,sicuro e sostenibile.Allora si che aumenterebbe l'utenza anche se il costo del biglietto rimanesse lo stesso.

Non è l'1.50€ a scoraggiare il cittadino dall'utilizzo di un bus.

Però la politica dei trasporti intrapresa dal secondo dopoguerra ad oggi era e rimane fallimentare,atta a promuovere solamente l'utilizzo dell'automobile elegendolo a diritto inalienabile.

Per ridurre il traffico si continua ad investire in nuove strade,non sapendo minimamente cosa sia il traffico alternativo che si creerà (o facendo finta di non saperlo),dando incentivi su incentivi per acquisto di nuove auto "ecologiche" euro4-5-6-7-8-9 quando la realtà è che l'unica differenza tra un auto e l'altra sta nel catalizzatore che in ambito urbano è totalmente inefficace perche richiede di entrare in temperatura e una velocità costante per esprimersi al meglio.

Insomma ci vorrebbe un intervento statale,coordinato a livello europeo,per rivedere da capo le politiche dei trasporti.

L'automobile sta persino privando i pedoni dei loro spazi: in una strada dove 50anni fa passava ogni tanto una carrozza e i pedoni potevano camminare liberamente,adesso passano migliaia di automobili e la strada è grossa la metà (metà viene occupata dai parcheggi,ovviamente a pagamento:come dire che se stai in piedi sul marciapiede per mezz'ora devi pagare il suolo pubblico che occupi).Il pedone è costretto a camminare ordinatamente su una piccola striscia,facendo ben attenzione a non far perdere tempo all'automunito quando attraversa.

Scusate il pippotto,forse sono pure andato un pò OT.

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Nessuno OT, anche le ciclabili vengono fatte togliendo spazi ai pedoni, invece di toglierlo alle auto con la parallela creazione di alternative (tipo appunto mezzi pubblici più efficienti).

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Nessuno OT, anche le ciclabili vengono fatte togliendo spazi ai pedoni, invece di toglierlo alle auto con la parallela creazione di alternative (tipo appunto mezzi pubblici più efficienti).

Aspetta,calma.Una ciclabile in primo luogo non occupa tutto lo spazio che occupa una qualsivoglia strada.

In secondo luogo,se il traffico veicolare fosse ridotto le bici non avrebbero bisogno di ciclabili.

Ma poi,di che ciclabili stiamo parlando?Ne avrò viste due in tutta la mia vita.

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Vabbè, ragazzi, come non detto....se ogni volta che uno scrive una cosa si risponde giocando con le parole, cavillando sulle virgole o spostando la discussione sul caso limite è inutile....ho fatto degli esempi specifici, se ricominciamo con la storia che ognuno è il veterinario dell'Amaro Montenegro ("quello yak dell'Himalaia era ferito, ma noi lo dovevamo salvare!...") per spacciare come indispensabile il suv è finita......io parlo di andare da San Siro a Rho Fiera con 15 minuti di tragitto e 9€ di biglietti e mi si risponde col viaggio della speranza da 70 km.....

#ciaoproprio

Mi spiace ma per me 35km andare 35km tornare non è molto viaggio della speranza, considera che solo per arrivare alla stazione dei treni sono 10km. Mi spiace se ti sei sentito offeso ma non era mia intenzione volevo solo affermare che conti alla mano una macchina con 4 persone costerà quasi sempre meno del trasporto pubblico per 4 persone.

Se vuoi posso farti anche un esempio più breve, tragitto casa mia - Monfalcone, 10km andare 10km tornare, il biglietto costa 1.55€, quindi andata e ritorno in 4 sono 12.40 per far 20km. In auto se sei proprio un disgraziato in SUV 3€ ?

Quello che voglio dire è che ritengo scandaloso che il trasporto pubblico convenga in pratica solo se viaggi da solo, nel mio mondo ideale il trasporto pubblico dovrebbe costare o molto meno o dare molti più servizi rispetto a quelli attuali!

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