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Il coltello per tutti i giorni da tenere sempre in tasca.


marenko
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Ragazzi sto cercando un coltello per aprirmi la rosetta a pranzo, per tagliare il salame, il formaggio, i blister di plastica dura e via dicendo!

La lama non la voglio per ammazzare qualcuno e nemmeno per rapinare le persone...ed infatti cerco coltellini, non pugnali.

 

Capisco che la legge non permette il porto di coltello...ma è anche vero che non dovreste superare i limite di 50km/h nei centri abitati, non dovreste scaricare musica/film da internet e potrei fare altre milioni di esempi.

bisognerebbe mettere il freno anteriore sulle bici scatto fisso ... per esempio :-)

 

guarda questi se sono nelle tue corde

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In due modi:

Oh con una barretta di inox da affilare e sagomare, oppure scaldando una barra di metallo meno pregiato e piegandola su se stessa varie volte, con un'anima interna di acciaio, fino a ottenere una barretta da sagomare e affilare,

Badate bene e' un'idea, non ho la presunzione di intendermene molto e realizzare il coltello perfetto, anzi, ma mi e' sempre balenata l idea di provarci, qualche attrezzo c e, c e' un telaista straniero che li fa per diletto, ogni tanto pubblica qualche foto su ig e li vende, ma non riesco a ricordare il nome, pero' mi paiono bellini...

In sostanza comunque sarebbe un'esperimento, tutto qui:)..

 

Il primo modo e' veloce e anche abbastanza semplice, il secondo e' un inferno se non sai forgiare. Sostanzialmente la tua idea e' farlo come una katana. Tieni conto che entrambe le parti devono essere di acciaio, ma di differente durezza. In entrambi i casi se poi non fai tempra e rinvenimento come si deve la lama la puoi buttare (o non tiene il filo - problema minore e risovibile - o direttramente si spezza). Nel secondo caso (forgiatura) devi anche fare un trattamento termico diverso per filo e dorso... (my 2 cents)

 

 

Ho visto svariati video su youtube sulla creazione di rasoi a mano libera e da quello che ho visto credo che l'idea di Indio si debba cestinare per poter avere anche un minimo risultato.

Le lame di rasoi o coltelli vanno lavorate e stra lavorate per ottenere indurimenti vari e ottime resistenze.

Modificato da marenko (visualizza cornologia modifica)
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In due modi:

Oh con una barretta di inox da affilare e sagomare, oppure scaldando una barra di metallo meno pregiato e piegandola su se stessa varie volte, con un'anima interna di acciaio, fino a ottenere una barretta da sagomare e affilare,

Badate bene e' un'idea, non ho la presunzione di intendermene molto e realizzare il coltello perfetto, anzi, ma mi e' sempre balenata l idea di provarci, qualche attrezzo c e, c e' un telaista straniero che li fa per diletto, ogni tanto pubblica qualche foto su ig e li vende, ma non riesco a ricordare il nome, pero' mi paiono bellini...

In sostanza comunque sarebbe un'esperimento, tutto qui:)..

 

Il primo modo e' veloce e anche abbastanza semplice, il secondo e' un inferno se non sai forgiare. Sostanzialmente la tua idea e' farlo come una katana. Tieni conto che entrambe le parti devono essere di acciaio, ma di differente durezza. In entrambi i casi se poi non fai tempra e rinvenimento come si deve la lama la puoi buttare (o non tiene il filo - problema minore e risovibile - o direttramente si spezza). Nel secondo caso (forgiatura) devi anche fare un trattamento termico diverso per filo e dorso... (my 2 cents)

 

 

Ho visto svariati video su youtube sulla creazione di rasoi a mano libera e da quello che ho visto credo che l'idea di Indio si debba cestinare per poter avere anche un minimo risultato.

Le lame di rasoi o coltelli vanno lavorate e stra lavorate per ottenere indurimenti vari e ottime resistenze.

 

Nah, se la lama sta sui 6-8 cm puoi portarla a temperatura di tempra (quando l'acciaio perde le proprieta' magnetiche) col cannello ossi-acetilenico, raffreddare in olio e acqua minerale e rinvenire la lama nel forno di casa (anche se poi quando arriva la bolletta piangi).

Modificato da flyingRic (visualizza cornologia modifica)
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Nah, se la lama sta sui 6-8 cm puoi portarla a temperatura di tempra (quando l'acciaio perde le proprieta' magnetiche) col cannello ossi-acetilenico, raffreddare in olio e acqua minerale e rinvenire la lama nel forno di casa (anche se poi quando arriva la bolletta piangi).

 

hum credo che il rinvenimento nel forno di casa non sia gran che arriva al massimo a 220/250 gradi.. se non ricordo male un amico coltellinaio usava un forno da ceramica che arrivava dai 400 ai 600 gradi  e già in wiky descrivono queste temperature per il rinvenimento

.

"l rinvenimento è un trattamento termico di un

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eseguito al fine di ridurre gli effetti negativi della
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sul materiale, nel caso questo presenti eccessiva durezza e quindi fragilità.

Dunque dopo una tempra segue un rinvenimento: questo duplice processo prende il nome di bonifica. Nel rinvenimento si riscalda a temperatura T < Ac1 sufficiente a ripristinare la diffusività di un elemento presente in minore quantità nel metallo, in modo che tale elemento possa separarsi dalla matrice in forma finemente dispersa.

Un'applicazione tipica è la trasformazione della

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e dell'eventuale
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residua per riscaldamento di un
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. Gli stadi di questo processo, per un acciaio al solo
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, sono elencati di seguito.

  • Primo stadio 80-160 °C: la martensite con C < 0,2% non ha trasformazioni di fase, ma solo un addensamento del C presso le
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    ; se C > 0,2%, la martensite si porta a una concentrazione di C dello 0,2% grazie alla precipitazione del
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    ε di composizione Fe2,4C, riducendo così le sue distorsioni reticolari e quindi la
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    .
  • Secondo stadio 100-300 °C: l'austenite residua si trasforma in
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    inferiore, con aumento del volume dell'acciaio.
  • Terzo stadio 250-400 °C: la martensite con C = 0,2% e il carburo ε cominciano a trasformarsi in ferrite e cementite, formando la troostite di rinvenimento (simile alla Bainite) dove avviene il completo recupero dell'Austenite residua.
  • Quarto stadio 400-700 °C: gli sferoidi minori di cementite accrescono quelli maggiori, dando origine alla sorbite di rinvenimento, e, continuando oltre i 600 °C, la
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    ricristallizza in cristalli equiassici: si ottiene la "sorbite" una struttura caratterizzata da carburi con morfologia globulare e con ottime caratteristiche di tenacità (da non confondersi con la perlite globulare che si ottiene con i trattamenti di ricottura di globulizzazione).

Per un acciaio legato si può avere un quinto stadio: per temperature di rinvenimento oltre i 500 °C e tenori elevati di elementi si ha la precipita"

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Nah, se la lama sta sui 6-8 cm puoi portarla a temperatura di tempra (quando l'acciaio perde le proprieta' magnetiche) col cannello ossi-acetilenico, raffreddare in olio e acqua minerale e rinvenire la lama nel forno di casa (anche se poi quando arriva la bolletta piangi).

 

hum credo che il rinvenimento nel forno di casa non sia gran che arriva al massimo a 220/250 gradi.. se non ricordo male un amico coltellinaio usava un forno da ceramica che arrivava dai 400 ai 600 gradi  e già in wiky descrivono queste temperature per il rinvenimento

.

"l rinvenimento è un trattamento termico di un

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Dunque dopo una tempra segue un rinvenimento: questo duplice processo prende il nome di bonifica. Nel rinvenimento si riscalda a temperatura T < Ac1 sufficiente a ripristinare la diffusività di un elemento presente in minore quantità nel metallo, in modo che tale elemento possa separarsi dalla matrice in forma finemente dispersa.

Un'applicazione tipica è la trasformazione della

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  • Primo stadio 80-160 °C: la martensite con C < 0,2% non ha trasformazioni di fase, ma solo un addensamento del C presso le
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  • Secondo stadio 100-300 °C: l'austenite residua si trasforma in
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    inferiore, con aumento del volume dell'acciaio.
  • Terzo stadio 250-400 °C: la martensite con C = 0,2% e il carburo ε cominciano a trasformarsi in ferrite e cementite, formando la troostite di rinvenimento (simile alla Bainite) dove avviene il completo recupero dell'Austenite residua.
  • Quarto stadio 400-700 °C: gli sferoidi minori di cementite accrescono quelli maggiori, dando origine alla sorbite di rinvenimento, e, continuando oltre i 600 °C, la
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    ricristallizza in cristalli equiassici: si ottiene la "sorbite" una struttura caratterizzata da carburi con morfologia globulare e con ottime caratteristiche di tenacità (da non confondersi con la perlite globulare che si ottiene con i trattamenti di ricottura di globulizzazione).

Per un acciaio legato si può avere un quinto stadio: per temperature di rinvenimento oltre i 500 °C e tenori elevati di elementi si ha la precipita"

 

Un rinvenimento al secondo stadio per una lama piccola va bene (ovvio che non si ottiene il miglior risultato possibile). Cioe', le lame che mi sono fatto in casa non si spezzano ne' deformano. Da qua a dire che non si puo' ottenere di meglio ce ne passa...

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In due modi:

Oh con una barretta di inox da affilare e sagomare, oppure scaldando una barra di metallo meno pregiato e piegandola su se stessa varie volte, con un'anima interna di acciaio, fino a ottenere una barretta da sagomare e affilare,

Badate bene e' un'idea, non ho la presunzione di intendermene molto e realizzare il coltello perfetto, anzi, ma mi e' sempre balenata l idea di provarci, qualche attrezzo c e, c e' un telaista straniero che li fa per diletto, ogni tanto pubblica qualche foto su ig e li vende, ma non riesco a ricordare il nome, pero' mi paiono bellini...

In sostanza comunque sarebbe un'esperimento, tutto qui:)..

 

Il primo modo e' veloce e anche abbastanza semplice, il secondo e' un inferno se non sai forgiare. Sostanzialmente la tua idea e' farlo come una katana. Tieni conto che entrambe le parti devono essere di acciaio, ma di differente durezza. In entrambi i casi se poi non fai tempra e rinvenimento come si deve la lama la puoi buttare (o non tiene il filo - problema minore e risovibile - o direttramente si spezza). Nel secondo caso (forgiatura) devi anche fare un trattamento termico diverso per filo e dorso... (my 2 cents)

 

 

Ho visto svariati video su youtube sulla creazione di rasoi a mano libera e da quello che ho visto credo che l'idea di Indio si debba cestinare per poter avere anche un minimo risultato.

Le lame di rasoi o coltelli vanno lavorate e stra lavorate per ottenere indurimenti vari e ottime resistenze.

 

 

I rasoi sono un altro discorso. Credimi, già la normale affilatura riserva bestemmie infinite, qualora si voglia

ricercare il filo perfetto. Ci litigo quotidianamente come le mie pietre

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Col Moschin by Extrema Ratio

Ps: x lame con doppia affilatura ci vuole il porto d' armi.

 

ahahhhahaha Boia, Cioni, a chi 'un servirebbe 'n cortello bono pe i'lanci e l'immersioni ;-)

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Badate bene e' un'idea, non ho la presunzione di intendermene molto e realizzare il coltello perfetto, anzi, ma mi e' sempre balenata l idea di provarci, qualche attrezzo c e, c e' un telaista straniero che li fa per diletto, ogni tanto pubblica qualche foto su ig e li vende, ma non riesco a ricordare il nome, pero' mi paiono bellini...

In sostanza comunque sarebbe un'esperimento, tutto qui:)..

Il primo modo e' veloce e anche abbastanza semplice, il secondo e' un inferno se non sai forgiare. Sostanzialmente la tua idea e' farlo come una katana. Tieni conto che entrambe le parti devono essere di acciaio, ma di differente durezza. In entrambi i casi se poi non fai tempra e rinvenimento come si deve la lama la puoi buttare (o non tiene il filo - problema minore e risovibile - o direttramente si spezza). Nel secondo caso (forgiatura) devi anche fare un trattamento termico diverso per filo e dorso... (my 2 cents)

Eh sapevo che era molto complicato, ho visto varie cose sulle katane, devo vedere se e' fattibile, comunque informandomi molto bene prima

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In due modi:

Oh con una barretta di inox da affilare e sagomare, oppure scaldando una barra di metallo meno pregiato e piegandola su se stessa varie volte, con un'anima interna di acciaio, fino a ottenere una barretta da sagomare e affilare,

Badate bene e' un'idea, non ho la presunzione di intendermene molto e realizzare il coltello perfetto, anzi, ma mi e' sempre balenata l idea di provarci, qualche attrezzo c e, c e' un telaista straniero che li fa per diletto, ogni tanto pubblica qualche foto su ig e li vende, ma non riesco a ricordare il nome, pero' mi paiono bellini...

In sostanza comunque sarebbe un'esperimento, tutto qui:)..

 

Il primo modo e' veloce e anche abbastanza semplice, il secondo e' un inferno se non sai forgiare. Sostanzialmente la tua idea e' farlo come una katana. Tieni conto che entrambe le parti devono essere di acciaio, ma di differente durezza. In entrambi i casi se poi non fai tempra e rinvenimento come si deve la lama la puoi buttare (o non tiene il filo - problema minore e risovibile - o direttramente si spezza). Nel secondo caso (forgiatura) devi anche fare un trattamento termico diverso per filo e dorso... (my 2 cents)

 

 

Ho visto svariati video su youtube sulla creazione di rasoi a mano libera e da quello che ho visto credo che l'idea di Indio si debba cestinare per poter avere anche un minimo risultato.

Le lame di rasoi o coltelli vanno lavorate e stra lavorate per ottenere indurimenti vari e ottime resistenze.

 

 

I rasoi sono un altro discorso. Credimi, già la normale affilatura riserva bestemmie infinite, qualora si voglia

ricercare il filo perfetto. Ci litigo quotidianamente come le mie pietre

 

Non esagerare con l'affilatura e vai di pasta e coramella!

;-)

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porto la mia esperienza

almeno 5 anni fa ho comprato per la seconda volta (dopo che ho perso stupidamente in un bosco il primo) un victorinox mod forester.
per me ha la dimensione giusta per la mano, la dimensione giusta della lama, e è più o meno indistruttibile.
probabilmente lo sostituirò con uno uguale solo perchè la forbice (usata per un po troppe volte per tagliare fili elettrici) ha perso un po il filo e la molla non è più ottima.)
circa 30€.

il fatto che sia multiuso è ottimale, per me, ce l'ho sempre dietro quando esco "a fare cose" (foto, giri in bici, scampagnate, ...)

qualità della lama da victorinox, niente di speciale ma niente di malvagio. l'ho riaffilato io un 5/6 volte e tiene abbastanza bene, anche se ci son lame molto molto migliori (tipo uno da caccia di mio nonno, marcaboh, quello è una roba che manco rambo ai tempi d'oro, ma con tipo 20cm di lama non si porta da nessuna parte)

il problema coi multiuso è il peso, chiaramente, soprattutto se non ti serve tutto lo strumentificio che hanno.

due cose per me imprescindibili: dimensione del manico e della lama giuste per le tue mani (e le tue esigenze). per me quelli troppo piatti, ad esempio, non si possono usare. l'opinel è meglio di un serramanico piatto, per dire -anche se opinel non mi garba, spacco la punta sempre). e per me la lama giusta è 8cm.
l'altra cosa imprescindibile è che sia bloccabile la lama, e il sistema di bloccaggio deve essere buono solido e comodo. mi si son chiuse un po di volte le lame attorno alle nocche, e non è simpatico per un cazzo.

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@indio Se conosci qualcuno che possiede una muffola, quella la porti fino a 1200°C, basta e avanza per temprarlo!

Sempre se va a @marenko se ne parla, capire come far la chiusura e' un secondo problema direi

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@indio Se conosci qualcuno che possiede una muffola, quella la porti fino a 1200°C, basta e avanza per temprarlo!

Sempre se va a @marenko se ne parla, capire come far la chiusura e' un secondo problema direi non da poco

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