Vai al contenuto

La bici da commuting perfetta


Luc
 Share

Recommended Posts

Ciao a tutti. Stavo pensando di assemblare una bici da lavoro con cambio interno SRAM Automatix 2 marce con freno a contropedale. Ha battuta 120 e così potrei montarlo tranquillamente sul telaio che ho adesso e poi, avendo un freno a contropedale eviterei anche il freno anteriore, per lasciare la bici più pulita. Qualcuno ha esperienza con questo tipo di mozzi?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 years later...

Ho ripreso questo vecchio topic per presentarvi la mia nuova bici urbana.

Bici da commuting perfetta? Per me lo è, visto che è la conclusione a cui sono arrivato dopo diverse pieghevoli (con disavventura traumatizzante legata all'ultima...), una breve incursione nel mondo fixed, una 26" ibrida ed una 28" con contropedale e cambio al mozzo.

Si tratta di una minivelo Orbea Katu 40 (esistono ben otto versioni di questo modello, quattro muscolari e quattro pedelec ed è possibile scegliere tra otto colori del telaio):

Loggati per vedere l'immagine


Loggati per vedere l'immagine


È una bici che condensa tutto quello che cerco in una bici urbana: compatta, non pieghevole, ruote piccole ma belle cicciotte (2,25"), cambio al mozzo, accessori completi, un portapacchi favoloso...
La bici si presenta molto bene: il telaio è molto robusto (garantito a vita); la verniciatura è eccellente; le saldature denotano una grande attenzione, anche dal punto di vista estetico; le finiture generali sono curate; i componenti mi sembrano di qualità più che discreta (considerando che la 40 è quella con l'allestimento più economico, se non contiamo la 50, che ha il cambio a deragliatore tradizionale...).
Loggati per vedere l'immagine

Qui si ha un'idea delle dimensioni del portapacchi: forse non ci stanno i cartoni della pizza, ma quelli rettangolari della pinsa sì!  ;D A me serve tantissimo: ci metto il pranzo, poi devo spesso portare cartelle di documenti tra ufficio e casa... Il fatto che, essendo fissato al telaio, non influisce sulla sterzata non è di poco conto! Però bisogna farci l'abitudine: fa molto "strano" sterzare e vedere il portapacchi fisso... È anche ben robusto: portata 15 Kg! Infatti credo che sia per questo motivo che il tubo sterzo è così massiccio:
Loggati per vedere l'immagine

In questa foto si nota un po' anche la cura della verniciatura e delle saldature...
Loggati per vedere l'immagine

Ecco la ruota posteriore con il massiccio mozzo Sturmey-Archer; le gomme danno una bella sensazione di comfort e sicurezza (anche se non mi sarebbe dispiaciuto vederci montate delle Schwalbe...). I freni sono dei classici v-brake di facile manutenzione. Il robusto cavalletto doppio sembra un po' sovradimensionato, ma non dispiace. La guarnitura è una classica Prowheel single-speed.

Prime impressioni di guida.

Ce l'ho da circa una settimana (a proposito: ci sono voluti quasi due mesi per la consegna! O_O) e, dopo varie regolazioni, penso di poter esprimere delle prime impressioni...
La bici è veramente maneggevole e non mi fa pentire minimamente di essere tornato alle ruote da 20"...
Il cambio è particolare; questo è il terzo cambio al mozzo per me (ho avuto un Alfine 8v ed uno Sram 3v) e li ho trovati alquanto diversi l'uno dall'altro (numero di rapporti a parte): l'Alfine era quello più "sportivo", permettendo una cambiata rapida in qualsiasi situazione (anche se ogni tanto "saltava", ma forse doveva essere regolato meglio...); lo Sram era quello dal comando più dolce, ma bisognava stare attenti a non forzare troppo sui pedali durante la cambiata; inoltre produceva uno strano ticchettio alle marce alte (pare sia una caratteristica dei cambi al mozzo Sram...); lo Sturmey-Archer (se non mi sbaglio Sturmey e Archer sono proprio gli inventori del cambio al mozzo...) è invece più "mascolino", nel senso che bisogna applicare un po' di forza sul comando; inoltre, per scalare, dimenticate di farlo mentre si pedala: bisogna proprio alleggerire il piede sul pedale; comunque, ci si fa subito l'abitudine; i rapporti ho l'impressione che siano corti (molto più corti rispetto alle spaziatissime 3v dello Sram...); comunque, ho affrontato serenamente le mie solite salite (non scendendo sotto la seconda) ed ho spinto abbastanza in pianura (arrivando alla quinta). E' sicuramente un cambio che va ben regolato: se la tensione del cavo non è quella giusta, si verificano salti di marcia, impuntamenti, strani vuoti nella pedalata; ma, una volta trovata la tensione giusta (il che è semplicissimo: basta agire, anche durante la marcia, sul cilindretto di regolazione dello shifter...), fila tutto liscio.
La bici è più scorrevole di quanto immaginassi (in considerazione delle gomme così spesse e del fatto che, in genere, i cambi al mozzo hanno bisogno di un certo periodo di "rodaggio" per dare il meglio...); non l'ho spinta ai limiti delle mie possibilità, ma già mi è sembrata accettabilmente veloce in quinta...

Una cosa da tener presente è che non si tratta di una bici leggera (com'era prevedibile): siamo sui 14 Kg circa! E le versioni con freni a disco e dinamo al mozzo supereranno certamente i 16. Ma è difficile trovare bici urbane, col cambio al mozzo e accessori completi a pesi inferiori...!

Insomma, in conclusione, penso di avere trovato una bici definitiva per me: basta cambi ed esperimenti! Con questa (spero) invecchieremo insieme, facendo tanti bei giri (oltre a quelli di "ordinanza") e divertendoci un mondo!  ;D

Modificato da nino#
sistemate foto (visualizza cornologia modifica)
  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

40 minuti fa, nino# ha scritto:

Ho ripreso questo vecchio topic per presentarvi la mia nuova bici urbana.

Bici da commuting perfetta? Per me lo è, visto che è la conclusione a cui sono arrivato dopo diverse pieghevoli (con disavventura traumatizzante legata all'ultima...), una breve incursione nel mondo fixed, una 26" ibrida ed una 28" con contropedale e cambio al mozzo.

Si tratta di una minivelo Orbea Katu 40 (esistono ben otto versioni di questo modello, quattro muscolari e quattro pedelec ed è possibile scegliere tra otto colori del telaio):

Loggati per vedere l'immagine


Loggati per vedere l'immagine


È una bici che condensa tutto quello che cerco in una bici urbana: compatta, non pieghevole, ruote piccole ma belle cicciotte (2,25"), cambio al mozzo, accessori completi, un portapacchi favoloso...
La bici si presenta molto bene: il telaio è molto robusto (garantito a vita); la verniciatura è eccellente; le saldature denotano una grande attenzione, anche dal punto di vista estetico; le finiture generali sono curate; i componenti mi sembrano di qualità più che discreta (considerando che la 40 è quella con l'allestimento più economico, se non contiamo la 50, che ha il cambio a deragliatore tradizionale...).

Loggati per vedere l'immagine

Qui si ha un'idea delle dimensioni del portapacchi: forse non ci stanno i cartoni della pizza, ma quelli rettangolari della pinsa sì!  ;D A me serve tantissimo: ci metto il pranzo, poi devo spesso portare cartelle di documenti tra ufficio e casa... Il fatto che, essendo fissato al telaio, non influisce sulla sterzata non è di poco conto! Però bisogna farci l'abitudine: fa molto "strano" sterzare e vedere il portapacchi fisso... È anche ben robusto: portata 15 Kg! Infatti credo che sia per questo motivo che il tubo sterzo è così massiccio:
Loggati per vedere l'immagine

In questa foto si nota un po' anche la cura della verniciatura e delle saldature...

Loggati per vedere l'immagine

Ecco la ruota posteriore con il massiccio mozzo Sturmey-Archer; le gomme danno una bella sensazione di comfort e sicurezza (anche se non mi sarebbe dispiaciuto vederci montate delle Schwalbe...). I freni sono dei classici v-brake di facile manutenzione. Il robusto cavalletto doppio sembra un po' sovradimensionato, ma non dispiace. La guarnitura è una classica Prowheel single-speed.

Prime impressioni di guida.

Ce l'ho da circa una settimana (a proposito: ci sono voluti quasi due mesi per la consegna! O_O) e, dopo varie regolazioni, penso di poter esprimere delle prime impressioni...
La bici è veramente maneggevole e non mi fa pentire minimamente di essere tornato alle ruote da 20"...
Il cambio è particolare; questo è il terzo cambio al mozzo per me (ho avuto un Alfine 8v ed uno Sram 3v) e li ho trovati alquanto diversi l'uno dall'altro (numero di rapporti a parte): l'Alfine era quello più "sportivo", permettendo una cambiata rapida in qualsiasi situazione (anche se ogni tanto "saltava", ma forse doveva essere regolato meglio...); lo Sram era quello dal comando più dolce, ma bisognava stare attenti a non forzare troppo sui pedali durante la cambiata; inoltre produceva uno strano ticchettio alle marce alte (pare sia una caratteristica dei cambi al mozzo Sram...); lo Sturmey-Archer (se non mi sbaglio Sturmey e Archer sono proprio gli inventori del cambio al mozzo...) è invece più "mascolino", nel senso che bisogna applicare un po' di forza sul comando; inoltre, per scalare, dimenticate di farlo mentre si pedala: bisogna proprio alleggerire il piede sul pedale; comunque, ci si fa subito l'abitudine; i rapporti ho l'impressione che siano corti (molto più corti rispetto alle spaziatissime 3v dello Sram...); comunque, ho affrontato serenamente le mie solite salite (non scendendo sotto la seconda) ed ho spinto abbastanza in pianura (arrivando alla quinta). E' sicuramente un cambio che va ben regolato: se la tensione del cavo non è quella giusta, si verificano salti di marcia, impuntamenti, strani vuoti nella pedalata; ma, una volta trovata la tensione giusta (il che è semplicissimo: basta agire, anche durante la marcia, sul cilindretto di regolazione dello shifter...), fila tutto liscio.
La bici è più scorrevole di quanto immaginassi (in considerazione delle gomme così spesse e del fatto che, in genere, i cambi al mozzo hanno bisogno di un certo periodo di "rodaggio" per dare il meglio...); non l'ho spinta ai limiti delle mie possibilità, ma già mi è sembrata accettabilmente veloce in quinta...

Una cosa da tener presente è che non si tratta di una bici leggera (com'era prevedibile): siamo sui 14 Kg circa! E le versioni con freni a disco e dinamo al mozzo supereranno certamente i 16. Ma è difficile trovare bici urbane, col cambio al mozzo e accessori completi a pesi inferiori...!

Insomma, in conclusione, penso di avere trovato una bici definitiva per me: basta cambi ed esperimenti! Con questa (spero) invecchieremo insieme, facendo tanti bei giri (oltre a quelli di "ordinanza") e divertendoci un mondo!  ;D

Io non vedo neanche una foto^^'

Link al commento
Condividi su altri siti

Boh, eppure sono su link esterno attivo: io le vedo pure nel tuo quote...!

Dipenderà dal fatto che puntano alla connessione "sicura"? Provo a togliere la "s " di https...

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

13 minuti fa, nino# ha scritto:

Le ho messe sul server qui: ora si dovrebbero vedere...

Adesso le vedo!

Faccio fatica a capire la "dimensione" del telaio^^'............così come da foto x che altezza del pedalatore è giusta?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

In questo momento, Nekro ha scritto:

Adesso le vedo!

Faccio fatica a capire la "dimensione" del telaio^^'............così come da foto x che altezza del pedalatore è giusta?

Sono telai a misura unica, come per le pieghevoli: in genere vanno bene per stature da 1,45 a 1,90 circa.

In quelle foto la sella era un po' troppo bassa per me: ora è qualche cm più alta...

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

non riesco a capire come possa essere più comoda nel commuting di una bici "normale", cioè alla fine gli ingombri sono praticamente uguali, in compenso le ruote sono piccole e dici che non è nemmeno tanto leggera... cioè se la usasse una nonnina che fa 900 metri e li fa ai 5 all'ora ok, ma per un utilizzo normale una convertita ss sistemata un po' bene secondo me è migliore sotto ogni aspetto (a parte il cambio al mozzo quello ci sta)

Link al commento
Condividi su altri siti

19 minuti fa, Frost ha scritto:

non riesco a capire come possa essere più comoda nel commuting di una bici "normale", cioè alla fine gli ingombri sono praticamente uguali, in compenso le ruote sono piccole e dici che non è nemmeno tanto leggera... cioè se la usasse una nonnina che fa 900 metri e li fa ai 5 all'ora ok, ma per un utilizzo normale una convertita ss sistemata un po' bene secondo me è migliore sotto ogni aspetto (a parte il cambio al mozzo quello ci sta)

Credo che il valore aggiunto sia che essendo da 20pollici viaggi gratis in treno...........credo..............forse.............ma magari dico cazzate........facile eh.......credo

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

34 minuti fa, Nekro ha scritto:

Credo che il valore aggiunto sia che essendo da 20pollici viaggi gratis in treno...........credo..............forse.............ma magari dico cazzate........facile eh.......credo

teoricamente no perchè non ha alcun modo per esser ripiegata, i 20" sono condizione necessaria ma non sufficiente a viaggiar aggratis per trenitalia (che poi pochissimi davvero la ripieghino prima di salir sul treno è un'altra storia eh...)

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

59 minuti fa, Frost ha scritto:

non riesco a capire come possa essere più comoda nel commuting di una bici "normale", cioè alla fine gli ingombri sono praticamente uguali, in compenso le ruote sono piccole e dici che non è nemmeno tanto leggera... cioè se la usasse una nonnina che fa 900 metri e li fa ai 5 all'ora ok, ma per un utilizzo normale una convertita ss sistemata un po' bene secondo me è migliore sotto ogni aspetto (a parte il cambio al mozzo quello ci sta)

Allora, come dicevo sopra, in circa cinque anni, come bici per il percorso cittadino casa-lavoro, ho avuto due pieghevoli da 20", una convertita 28" fixed (che ho tenuto molto poco...), una pieghevole da 24" (che mi si è piegata sotto, procurandomi fratture scomposte alle costole, corsa in ospedale, 40 giorni di stop ed una certa psicosi verso le pieghevoli...), una specie di ibrida da 26" e, prima di questa, una convertita 28" contropedale con cambio al mozzo.

Personalmente mi trovo meglio con le ruote piccole (se ben dimensionate, come in questo caso) perché, ingombri a parte, la bici è più maneggevole nel traffico, più performante in salita e nelle ripartenze. Che sia meno veloce di una bici full-size (senza andare a scomodare bici da corsa, naturalmente), non ci giurerei; le ruote grandi hanno un solo pregio in più ed è l'effetto volano, ma è importante sui lunghi tragitti; per il resto, è tutta una questione di rapporti.... Ma, in ogni caso, sono giunto alla conclusione che la velocità non è che abbia quella grande importanza per me.

Inoltre ho riscontrato che, contrariamente a quanto si dica, le asperità stradali si sentono meno con ruote piccole e spesse che con ruote grandi e smilze (almeno, io l'ho riscontrato con le bici che ho avuto di recente).

Un ottimo compromesso, secondo me, è costituito dalle ruote da 24"; ma bici con queste caratteristiche e ruote da 24" ce ne sono ben poche...

Per quanto riguarda il discorso peso, la convertita col cambio al mozzo (che partiva da un telaio in acciaio Columbus) pesava circa 11 kg ed aveva un mozzo più leggero di questo, non aveva parafanghi, portapacchi, luci... Se si vogliono tutte queste cose, il peso ci sta...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Molto carina, non pensavo neanche esistessero delle bici come le pieghevoli "ma non pieghevoli"! 

Personalmente non ho avuto buone esperienze con le ruote piccole ma sarei curioso di provare un cambio al mozzo (magari automatico).

Detto ciò, apprezzo le "mini-bike" e mi piace vederle in giro, ma non so se comprerei di nuovo una bici con le 20": essendo alto quasi 1.90, farei un po' effetto " clown sul triciclo"... :D

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 3/5/2018 at 13:38 , nino# ha scritto:

Ho ripreso questo vecchio topic per presentarvi la mia nuova bici urbana.

Bici da commuting perfetta? Per me lo è, visto che è la conclusione a cui sono arrivato dopo diverse pieghevoli (con disavventura traumatizzante legata all'ultima...), una breve incursione nel mondo fixed, una 26" ibrida ed una 28" con contropedale e cambio al mozzo.

Si tratta di una minivelo Orbea Katu 40 (esistono ben otto versioni di questo modello, quattro muscolari e quattro pedelec ed è possibile scegliere tra otto colori del telaio):

Loggati per vedere l'immagine


Loggati per vedere l'immagine


È una bici che condensa tutto quello che cerco in una bici urbana: compatta, non pieghevole, ruote piccole ma belle cicciotte (2,25"), cambio al mozzo, accessori completi, un portapacchi favoloso...
La bici si presenta molto bene: il telaio è molto robusto (garantito a vita); la verniciatura è eccellente; le saldature denotano una grande attenzione, anche dal punto di vista estetico; le finiture generali sono curate; i componenti mi sembrano di qualità più che discreta (considerando che la 40 è quella con l'allestimento più economico, se non contiamo la 50, che ha il cambio a deragliatore tradizionale...).
Loggati per vedere l'immagine

Qui si ha un'idea delle dimensioni del portapacchi: forse non ci stanno i cartoni della pizza, ma quelli rettangolari della pinsa sì!  ;D A me serve tantissimo: ci metto il pranzo, poi devo spesso portare cartelle di documenti tra ufficio e casa... Il fatto che, essendo fissato al telaio, non influisce sulla sterzata non è di poco conto! Però bisogna farci l'abitudine: fa molto "strano" sterzare e vedere il portapacchi fisso... È anche ben robusto: portata 15 Kg! Infatti credo che sia per questo motivo che il tubo sterzo è così massiccio:
Loggati per vedere l'immagine

In questa foto si nota un po' anche la cura della verniciatura e delle saldature...
Loggati per vedere l'immagine

Ecco la ruota posteriore con il massiccio mozzo Sturmey-Archer; le gomme danno una bella sensazione di comfort e sicurezza (anche se non mi sarebbe dispiaciuto vederci montate delle Schwalbe...). I freni sono dei classici v-brake di facile manutenzione. Il robusto cavalletto doppio sembra un po' sovradimensionato, ma non dispiace. La guarnitura è una classica Prowheel single-speed.

Prime impressioni di guida.

Ce l'ho da circa una settimana (a proposito: ci sono voluti quasi due mesi per la consegna! O_O) e, dopo varie regolazioni, penso di poter esprimere delle prime impressioni...
La bici è veramente maneggevole e non mi fa pentire minimamente di essere tornato alle ruote da 20"...
Il cambio è particolare; questo è il terzo cambio al mozzo per me (ho avuto un Alfine 8v ed uno Sram 3v) e li ho trovati alquanto diversi l'uno dall'altro (numero di rapporti a parte): l'Alfine era quello più "sportivo", permettendo una cambiata rapida in qualsiasi situazione (anche se ogni tanto "saltava", ma forse doveva essere regolato meglio...); lo Sram era quello dal comando più dolce, ma bisognava stare attenti a non forzare troppo sui pedali durante la cambiata; inoltre produceva uno strano ticchettio alle marce alte (pare sia una caratteristica dei cambi al mozzo Sram...); lo Sturmey-Archer (se non mi sbaglio Sturmey e Archer sono proprio gli inventori del cambio al mozzo...) è invece più "mascolino", nel senso che bisogna applicare un po' di forza sul comando; inoltre, per scalare, dimenticate di farlo mentre si pedala: bisogna proprio alleggerire il piede sul pedale; comunque, ci si fa subito l'abitudine; i rapporti ho l'impressione che siano corti (molto più corti rispetto alle spaziatissime 3v dello Sram...); comunque, ho affrontato serenamente le mie solite salite (non scendendo sotto la seconda) ed ho spinto abbastanza in pianura (arrivando alla quinta). E' sicuramente un cambio che va ben regolato: se la tensione del cavo non è quella giusta, si verificano salti di marcia, impuntamenti, strani vuoti nella pedalata; ma, una volta trovata la tensione giusta (il che è semplicissimo: basta agire, anche durante la marcia, sul cilindretto di regolazione dello shifter...), fila tutto liscio.
La bici è più scorrevole di quanto immaginassi (in considerazione delle gomme così spesse e del fatto che, in genere, i cambi al mozzo hanno bisogno di un certo periodo di "rodaggio" per dare il meglio...); non l'ho spinta ai limiti delle mie possibilità, ma già mi è sembrata accettabilmente veloce in quinta...

Una cosa da tener presente è che non si tratta di una bici leggera (com'era prevedibile): siamo sui 14 Kg circa! E le versioni con freni a disco e dinamo al mozzo supereranno certamente i 16. Ma è difficile trovare bici urbane, col cambio al mozzo e accessori completi a pesi inferiori...!

Insomma, in conclusione, penso di avere trovato una bici definitiva per me: basta cambi ed esperimenti! Con questa (spero) invecchieremo insieme, facendo tanti bei giri (oltre a quelli di "ordinanza") e divertendoci un mondo!  ;D

mitico 6 anche quà....alla fine io sono sempre indeciso tra questa e la Cannondale...appena mi libero di qualche bici mi voglio fare anche io una minivelò

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 4/5/2018 at 10:26 , nino# ha scritto:

Allora, come dicevo sopra, in circa cinque anni, come bici per il percorso cittadino casa-lavoro, ho avuto due pieghevoli da 20", una convertita 28" fixed (che ho tenuto molto poco...), una pieghevole da 24" (che mi si è piegata sotto, procurandomi fratture scomposte alle costole, corsa in ospedale, 40 giorni di stop ed una certa psicosi verso le pieghevoli...), una specie di ibrida da 26" e, prima di questa, una convertita 28" contropedale con cambio al mozzo.

Curiosita' mia; che pieghevoli hai avuto per essere cosi' prevenuto?

Link al commento
Condividi su altri siti

28 minuti fa, branca ha scritto:

Curiosita' mia; che pieghevoli hai avuto per essere cosi' prevenuto?

No: "prevenuto" non è il termine più appropriato. Diciamo che mi è venuta una psicosi (senza tener conto che la consorte ha minacciato di rompermi lei le ossa se mi vede ancora su di una pieghevole... :6_smile:).

Ho avuto due belle pieghevoli Dahon: una Speed P8 ed una Ios XL. Il fatto che la Ios mi si sia piegata di sotto è dipeso un po' dalla mia incuria: era un po' che sentivo che la leva di blocco del piantone era lenta, ma non mi decidevo a regolarla...

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

  • Navigazione recente   0 utenti

    Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .