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[Torino] bici bianca quadrettata blu single speed. RITROVATA


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Ci avete ragione ragazzi:D ho finito adesso con la palestra quando ho cominciato non avevo ancora la tartaruga.
 Ordunque,

nel frattempo che arriva la volante il ragazzo prende la bici ed esce nuovamente. Mi passano per la testa tante cose ma via, un po' di ottimismo. Arrivano, due chiacchiere, nel frattempo il tizio ritorna, mostro la denuncia e via, ci presentiamo al locale per un controllo accurato della bici in modo da stabilire la paternità. Ora, non avevo una foto della bici ma avendola montata io, come del resto fate voi, la descrizione era dettagliatissima e sebbene sella reggisella manubrio attacco manubrio fossero stati cambiati (e stavano come le birkenstock su megan fox...) era ben difficile contestare che la bici non fosse la mia guardando che il telaio era effettivamente bianco quadrettato blu, il freno era shimano ultegra, i copertoncini erano i gatorskin e i pedali ancora erano i gipiemme strada tagliati per renderli pista con i tappini parapolvere mancanti. Sotto questo punto di vista le bici che noi montiamo sono praticamente uniche, quindi se non avete la foto mettete quanto meno una descrizione dettagliata come ho fatto io. Il titolare del locale viene denunciato per ricettazione. Si difende dicendo che la bici era stata comprata da un tizio rumeno che lavorava in prova al suo locale mentre lui era in Turchia. Tutto sommato ho elementi per poter dire che gli credo ma sta a lui aprire gli occhi su chi metti dentro al tuo locale. Del resto se lo pago con 20 euro falsi se ne accorge, lo stesso occhio clinico è necessario in tutte le altre situazioni affini. Probabilmente avrà anche grane per il fatto che questo ipotetico tizio (di cui è stato mostrato il contatto FB) lavorava in nero. Dopo la denuncia mi viene consegnato un verbale di restituzione della bici, monto in sella e mentre lo faccio il titolare mi saluta alzando la mano. Non credo fosse maligno, e io del resto di rancore non ne avevo, dunque ricambio il saluto e comincio a pedalare. Siccome fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, e già un paio di persone che si erano avvicinate mi avevano chiesto se abitassi in zona provocando la risposta piccata dei carabinieri ("che ve ne frega, qui le domande le facciamo noi")  arrivo a casa mia con andatura vivace zig zagando qua e là e prendendo le strade controsenso, la prudenza non è mai troppa, e non mi va di ritrovarmi casa all'aria per una bici di modesto valore. Piu tardi mi faccio dare un passaggio e vado a recuperare anche la mtb che avevo lasciato nei pressi.

Ora, la bici non ne è uscita proprio indenne, probabilmente è rimasta fuori per l'intero anno in cui non l'ho piu vista. Quando lho riportata a casa la serie sterzo era lentissima, la forcella ballava dentro il tubo sterzo e le gomme erano sgonfissime (come dire, mi fotto il ferrari e lo faccio camminare come una 126). Questo, insieme al fatto che la bici non è stata protetta adeguatamente, ha fatto si che la mescola dei gatorskin si presentasse usurata (la tipica fessurazione dei copertoncini a fine vita). Oltre tutto i freni hanno lavorato su piste sporche (perchè una pulita due volte all'anno no eh?), ergo i pattini si sono usurati completamente e il pattino destro andava a mordere la pista frenante non con la pastiglia ma con il portapattino in alluminio, ergo pista consumata in maniera irregolare. Devo dire che prima era usurata e frenava poco, adesso la zigrinatura consente una frenatura migliore ma al prezzo di un consumo veloce dei pattini. Ci mettiamo anche che il telaio ha piu ruggine di quando lho lasciato e in qualche punto è stato volutamente rovinato, per il resto ci ha pensato il garzone delle consegne a sbatterla sui pali ogni giorno. E via, non ci facciamo mancare niente, anche il freno è stato rovinato esteticamente sulla levetta di rilascio della tensione e nel punto piu alto dell'archetto (misteri insondabili). E perchè no, i terminali degli sganci a brugola sostitutivi degli sganci rapidi completamente arrotondati, forse pensavano fossero dei dadi e volevano svitare con una volgare pinza. Cornuti...

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nella seconda parte la "suspense" è diminuita con l'arrivo della pattuglia... comunque è andato tutto per il verso giusto ! 

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  • 4 weeks later...

Ci avete ragione ragazzi:D ho finito adesso con la palestra quando ho cominciato non avevo ancora la tartaruga.
 Ordunque,

nel frattempo che arriva la volante il ragazzo prende la bici ed esce nuovamente. Mi passano per la testa tante cose ma via, un po' di ottimismo. Arrivano, due chiacchiere, nel frattempo il tizio ritorna, mostro la denuncia e via, ci presentiamo al locale per un controllo accurato della bici in modo da stabilire la paternità. Ora, non avevo una foto della bici ma avendola montata io, come del resto fate voi, la descrizione era dettagliatissima e sebbene sella reggisella manubrio attacco manubrio fossero stati cambiati (e stavano come le birkenstock su megan fox...) era ben difficile contestare che la bici non fosse la mia guardando che il telaio era effettivamente bianco quadrettato blu, il freno era shimano ultegra, i copertoncini erano i gatorskin e i pedali ancora erano i gipiemme strada tagliati per renderli pista con i tappini parapolvere mancanti. Sotto questo punto di vista le bici che noi montiamo sono praticamente uniche, quindi se non avete la foto mettete quanto meno una descrizione dettagliata come ho fatto io. Il titolare del locale viene denunciato per ricettazione. Si difende dicendo che la bici era stata comprata da un tizio rumeno che lavorava in prova al suo locale mentre lui era in Turchia. Tutto sommato ho elementi per poter dire che gli credo ma sta a lui aprire gli occhi su chi metti dentro al tuo locale. Del resto se lo pago con 20 euro falsi se ne accorge, lo stesso occhio clinico è necessario in tutte le altre situazioni affini. Probabilmente avrà anche grane per il fatto che questo ipotetico tizio (di cui è stato mostrato il contatto FB) lavorava in nero. Dopo la denuncia mi viene consegnato un verbale di restituzione della bici, monto in sella e mentre lo faccio il titolare mi saluta alzando la mano. Non credo fosse maligno, e io del resto di rancore non ne avevo, dunque ricambio il saluto e comincio a pedalare. Siccome fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, e già un paio di persone che si erano avvicinate mi avevano chiesto se abitassi in zona provocando la risposta piccata dei carabinieri ("che ve ne frega, qui le domande le facciamo noi")  arrivo a casa mia con andatura vivace zig zagando qua e là e prendendo le strade controsenso, la prudenza non è mai troppa, e non mi va di ritrovarmi casa all'aria per una bici di modesto valore. Piu tardi mi faccio dare un passaggio e vado a recuperare anche la mtb che avevo lasciato nei pressi.

Ora, la bici non ne è uscita proprio indenne, probabilmente è rimasta fuori per l'intero anno in cui non l'ho piu vista. Quando lho riportata a casa la serie sterzo era lentissima, la forcella ballava dentro il tubo sterzo e le gomme erano sgonfissime (come dire, mi fotto il ferrari e lo faccio camminare come una 126). Questo, insieme al fatto che la bici non è stata protetta adeguatamente, ha fatto si che la mescola dei gatorskin si presentasse usurata (la tipica fessurazione dei copertoncini a fine vita). Oltre tutto i freni hanno lavorato su piste sporche (perchè una pulita due volte all'anno no eh?), ergo i pattini si sono usurati completamente e il pattino destro andava a mordere la pista frenante non con la pastiglia ma con il portapattino in alluminio, ergo pista consumata in maniera irregolare. Devo dire che prima era usurata e frenava poco, adesso la zigrinatura consente una frenatura migliore ma al prezzo di un consumo veloce dei pattini. Ci mettiamo anche che il telaio ha piu ruggine di quando lho lasciato e in qualche punto è stato volutamente rovinato, per il resto ci ha pensato il garzone delle consegne a sbatterla sui pali ogni giorno. E via, non ci facciamo mancare niente, anche il freno è stato rovinato esteticamente sulla levetta di rilascio della tensione e nel punto piu alto dell'archetto (misteri insondabili). E perchè no, i terminali degli sganci a brugola sostitutivi degli sganci rapidi completamente arrotondati, forse pensavano fossero dei dadi e volevano svitare con una volgare pinza. Cornuti...

domanda: nome / luogo del kebabbaro? (presumo)

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  • 1 month later...

Che storia . . . . . pensavo che qui al sud stessimo peggio.

Bravo comunque SilentWing hai dimostrato un grande senso civico forse quello che manca dalle mie parti . . . non so' se tutti avessero avuto il coraggio di andare li con la polizia.

Ti ammiro e la penso esattamente come te.

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