Quale scegliere..cinelli, dodici, bianchi o dosnoventa?

[AndBike]

@AndBike ma come ragioni???

Queste situazioni lavorative in Cina sono floride proprio perche esistono i clienti, come Cinelli. Se vai a produrre la sei complice di questa situazione.

Ti assicuro che se il vantaggio competitivo dato dal basso costo del lavoro non vi sarebbe piu se le grandi imprese non producessero la, e il vantaggio competitivo verrebbe ricercato in altro, ad esempio nel lavoro specializzato (che è poi quello che piano piano sta caratterizzando l'India).

Se vai a produrre in Francia non sfrutti nessuno per produrre a basso costo e guadagnare di più, al limite puoi sfruttare un sistema fiscale piu favorevole.

Ok far soldi, ma esistono metodi eticamente piu corretti per farli.Basta pensare a Olivetti.

 

@legnogrezzo

 

basso costo del lavoro:

io ho lavorato per qualche mese in una multinazionale italiana con sede a 120 km da casa mia (pendolare), 9 ore al giorno di lavoro, 850 euro di stipendio...e chi lavora li da anni come operaio guadagna sui 1200 al mese, che per gli standard di vita italiano non sono tanti...chi è sfruttato?

Ho fatto l'animatore dell'estate ragazzi, eravamo 10 ragazzi a guardare 120 bambini per 10 ore al giorno per 6 settimane...stipendio arrivato 3 mesi dopo...620 euro. chi è sfruttato?

operatore call center, per un anno, 4 ore la sera, 4.50 euro LORDI all'ora...chi è sfruttato?

 

le aziende se possono sfruttarti ti sfruttano, non è che sfruttano solo se vanno a lavorare in cina.

 

altro discorso:

Vetta io non lo conosco, non sono mai stato da lui, ma se lo dipingete come un artigiano a me vengono in mente gli artigiani che posso aver conosciuto nel paese di campagna dei miei nonni (dove gli artigiani ci sono ancora, falegnami, e mettiamoci anche piccole "imprese" come il meccanico di paese e l'elettricista di zona)..bene in queste piccole attività solitamente non c'è solo il proprietario, ci sono anche dei collaboratori, e questi non vengono sfruttati? Avevo amici che lavoravano in queste piccole imprese per pochi soldi e tante ore senza contratti e senza nulla...chi è sfruttato? [sIA CHIARO, HO DETTO VETTA PERCHè SI STA PARLANDO DI LUI, MA RIPETO NON LO CONOSCO, NON CI SONO MAI STATO E QUINDI NON VOGLIO INSINUARE NULLA CONTRO DI LUI è SOLO CHE SI STA PARLANDO DI LUI COME CAPOSTIPITE DEGLI ARTIGIANI CICLISTICI]

[simosurfer]

@AndBike ahahahahah ma cosa diavolo stai dicendo, abbi pietà di me ti prego.

Stai andando a prendere dei casi particolarissimi (lavoro a nero, contratto a progetto, etc) con la Cina dove TUTTI lavorano 15 ore al giorno, dormono sul pavimento e stanno pure zitti perche se no vengono menati, prendendo quando va bene duecento dollari al mese.E mi vieni a dire chi è sfruttato??? Accendi il cervello.

[legnogrezzo]

 

@AndBike ma come ragioni???

Queste situazioni lavorative in Cina sono floride proprio perche esistono i clienti, come Cinelli. Se vai a produrre la sei complice di questa situazione.

Ti assicuro che se il vantaggio competitivo dato dal basso costo del lavoro non vi sarebbe piu se le grandi imprese non producessero la, e il vantaggio competitivo verrebbe ricercato in altro, ad esempio nel lavoro specializzato (che è poi quello che piano piano sta caratterizzando l'India).

Se vai a produrre in Francia non sfrutti nessuno per produrre a basso costo e guadagnare di più, al limite puoi sfruttare un sistema fiscale piu favorevole.

Ok far soldi, ma esistono metodi eticamente piu corretti per farli.Basta pensare a Olivetti.

 

@legnogrezzo

 

basso costo del lavoro:

io ho lavorato per qualche mese in una multinazionale italiana con sede a 120 km da casa mia (pendolare), 9 ore al giorno di lavoro, 850 euro di stipendio...e chi lavora li da anni come operaio guadagna sui 1200 al mese, che per gli standard di vita italiano non sono tanti...chi è sfruttato?

Ho fatto l'animatore dell'estate ragazzi, eravamo 10 ragazzi a guardare 120 bambini per 10 ore al giorno per 6 settimane...stipendio arrivato 3 mesi dopo...620 euro. chi è sfruttato?

operatore call center, per un anno, 4 ore la sera, 4.50 euro LORDI all'ora...chi è sfruttato?

 

le aziende se possono sfruttarti ti sfruttano, non è che sfruttano solo se vanno a lavorare in cina.

 

altro discorso:

Vetta io non lo conosco, non sono mai stato da lui, ma se lo dipingete come un artigiano a me vengono in mente gli artigiani che posso aver conosciuto nel paese di campagna dei miei nonni (dove gli artigiani ci sono ancora, falegnami, e mettiamoci anche piccole "imprese" come il meccanico di paese e l'elettricista di zona)..bene in queste piccole attività solitamente non c'è solo il proprietario, ci sono anche dei collaboratori, e questi non vengono sfruttati? Avevo amici che lavoravano in queste piccole imprese per pochi soldi e tante ore senza contratti e senza nulla...chi è sfruttato? [sIA CHIARO, HO DETTO VETTA PERCHè SI STA PARLANDO DI LUI, MA RIPETO NON LO CONOSCO, NON CI SONO MAI STATO E QUINDI NON VOGLIO INSINUARE NULLA CONTRO DI LUI è SOLO CHE SI STA PARLANDO DI LUI COME CAPOSTIPITE DEGLI ARTIGIANI CICLISTICI]

 

 

Ma sfruttare fa schifo in Italia come in Cina.

 

Però ho il sospetto che qua si viva un po' meglio anche da sfruttati (lasciamo perdere il mobbing che è un altro discorso).

 

Sugli artigiani: un tempo venivano nomi diventati illustri dall'estero ad imparare dai nomi illustri italiani. Qualcuno dice per un tozzo di pane, io non so, non ero manco nato. Ma funzionava così e non dico fosse giusto. Si chiamava ragazzo di bottega, garzone. Magari passava mesi o anni a limare congiunzioni, ma intanto rubava il mestiere con gli occhi.

Secondo me ci va la giusta misura.

Se il neo laureato/diplomato viene assunto per fare fotocopie capisco che voglia essere pagato (mi pare sacrosanto) ma capisco anche che 2000 Euro al mese per fare solo quello sono tanti.

Se l'operaio altamente specializzato viene assunto per una miseria perché ha bisogno è altrettanto sbagliato.

[Visconte Cobram]

non ce la fate proprio eh?