ma la bicicletta è.........

[simosurfer]

La bicicletta è anarchica, non paghi bolli, assicurazioni, carburanti ne altro, non hai la targa, vai ovunque (strade, sentieri, ciclabili ma anche marciapiedi, zone pedonali, contromano...), commetti infrazioni qasi sempre impunito (lo so, questo non è bello) e ti diverti!

TAD

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Non è bello???? È la cosa piu bella del mondo!!

Le pinne davanti agli sbirri e loro...mutiiiii!!!

Lol :-)

[SleazyCriss]

Oggi discutendo con un mio amico sul discorso cos'è fascista, mi ha detto che pure noi ciclisti siamo un po' fascisti a stare in mezzo la strada!

[Rockarollas]

Ci sono biciclette di sinistra, di destra, e persino antagoniste.

[Romafix]

Se consideriamo l'anarchia qualcosa di serio, credo che la bici e farci le pinne di fronte agli sbirri, siano molto distanti dal pensiero politico che fu di Bakunin,Makhno e Malatesta per citarne alcuni tra i più conosciuti.

Magari loro usavano la bici, certamente, ma come mezzo di libertà non certo come strumento di sfida perché poi la reazione dell'autorità era facilitata - prendere uno in bici non ci vuole molto -  quindi pedalando, evitavano di farsi riconoscere come tali. Magari più di loro tre molto attenti alle tematiche, ci vedo Simone PIanetti a sfidare l'autorità, oppure un Bonot dei tempi che furono, ma credo che attualmente con i tempi che ci sono oggi e sopratutto le teste, pensare ad un binomio Anarchia/Bicicletta suona più come rompere i coglioni a chi lavora, se pur in divisa e non certo desiderio di migliorare qualcosa o meglio, fare dell'uomo un libero individuo sociale.

Cosa peraltro molto difficile pensando che si vive in una comunità.Comunità sia fisiche che virtuali, dove sopratutto in quest'ultime il desiderio di "libertà" risulta più una forma di frustrazione e sfogo facilitando invece l'aggregazione e quindi lo stare in un gruppo chiuso, quasi come stare in carcere.

L'anarchico per sua definizione è un essere che non vuole comunità, un lupo solitario, un individuo che diffonde pensieri,azioni,stimoli,voglia di fare, socialità, diciamo che forse un vero anarchico vive da solo, sicuramente in bici, ma da solo. Dichiararsi anarchici in un gruppo o in una comunità è di per se un controsenso, un paradosso che solo in Italia non si è mai compreso, perché l'italiano medio ha bisogno dell'autorità, la cerca, la vuole, la desidera, senza l'autorità si sente perso, sperduto, vaga spingendo la sua bicicletta camminandogli tristemente accanto senza inforcarla, senza pedalare, senza staccarsi dal terreno perché fondamentalmente l'Italiano è un essere terreno, poco spirituale, poco vezzo all'ascesa verso le vette.
Piangiamo eroi che ascendevano le vette, ma poi siamo pronti a condannarli come le autorità,perché facevano uso di chissà quali sostanze, oppure ci meravigliamo come altri, più mistici più tenaci, meno bisognosi dell'autorità siano stati grandi scalatori, semplicemente perché non siamo così.

Abbiamo nel nostro DNA socio-antropologico-culturale, il bisogno di un capo, di pastore, di uno che ci dica dove andare, magari poi gli vomitiamo contro di tutto, lo uccidiamo ma solo per far subentrare un altro pastore, ed è per questo che non siamo Anarchici. 
La bicicletta è libertà, e  libertà significa rispetto, per ogni cosa, per la natura, per il cielo, per gli uomini/donne, per il prossimo, per un ciclista che sta salendo quando lo sorpassi senza ridergli affianco  perché sei più veloce, per un gruppo che pedala la domenica mattina come per la famiglia che in auto vuole andare a fare una sbraciolata in campagna e se non usa il clacson per avvisare i ciclisti in gruppo, non deve essere a sua volta stimolato a suonare da chi gli sta dietro.

Insomma la bicicletta non ha posizioni, è libera veramente libera. Siatelo anche voi, altrimenti credo che sarete più "comunità" che uomini liberi e quindi come tale soggetti all'autorità!

Hai voglia a fare pinne, sarete sempre parte di gruppi che si scontrano con altri gruppi. E mai liberi. Come una bicicletta! 

[Righe]

L'anarchico per sua definizione è un essere che non vuole comunità, un lupo solitario, un individuo che diffonde pensieri,azioni,stimoli,voglia di fare, socialità, diciamo che forse un vero anarchico vive da solo, sicuramente in bici, ma da solo.

 

Scusa eh, ma questa da dove viene fuori? Chi si definisce così non è anarchico, la comunità è il fondamento dell'anarchia. 

[TAD]

Romafix, il 21 nov 2014 - 10:36, ha detto:

Se consideriamo l'anarchia qualcosa di serio, credo che la bici e farci le pinne di fronte agli sbirri, siano molto distanti dal pensiero politico che fu di Bakunin,Makhno e Malatesta per citarne alcuni tra i più conosciuti.

Magari loro usavano la bici, certamente, ma come mezzo di libertà non certo come strumento di sfida perché poi la reazione dell'autorità era facilitata - prendere uno in bici non ci vuole molto - quindi pedalando, evitavano di farsi riconoscere come tali. Magari più di loro tre molto attenti alle tematiche, ci vedo Simone PIanetti a sfidare l'autorità, oppure un Bonot dei tempi che furono, ma credo che attualmente con i tempi che ci sono oggi e sopratutto le teste, pensare ad un binomio Anarchia/Bicicletta suona più come rompere i coglioni a chi lavora, se pur in divisa e non certo desiderio di migliorare qualcosa o meglio, fare dell'uomo un libero individuo sociale.

Cosa peraltro molto difficile pensando che si vive in una comunità.Comunità sia fisiche che virtuali, dove sopratutto in quest'ultime il desiderio di "libertà" risulta più una forma di frustrazione e sfogo facilitando invece l'aggregazione e quindi lo stare in un gruppo chiuso, quasi come stare in carcere.

L'anarchico per sua definizione è un essere che non vuole comunità, un lupo solitario, un individuo che diffonde pensieri,azioni,stimoli,voglia di fare, socialità, diciamo che forse un vero anarchico vive da solo, sicuramente in bici, ma da solo. Dichiararsi anarchici in un gruppo o in una comunità è di per se un controsenso, un paradosso che solo in Italia non si è mai compreso, perché l'italiano medio ha bisogno dell'autorità, la cerca, la vuole, la desidera, senza l'autorità si sente perso, sperduto, vaga spingendo la sua bicicletta camminandogli tristemente accanto senza inforcarla, senza pedalare, senza staccarsi dal terreno perché fondamentalmente l'Italiano è un essere terreno, poco spirituale, poco vezzo all'ascesa verso le vette.

Piangiamo eroi che ascendevano le vette, ma poi siamo pronti a condannarli come le autorità,perché facevano uso di chissà quali sostanze, oppure ci meravigliamo come altri, più mistici più tenaci, meno bisognosi dell'autorità siano stati grandi scalatori, semplicemente perché non siamo così.

Abbiamo nel nostro DNA socio-antropologico-culturale, il bisogno di un capo, di pastore, di uno che ci dica dove andare, magari poi gli vomitiamo contro di tutto, lo uccidiamo ma solo per far subentrare un altro pastore, ed è per questo che non siamo Anarchici.

La bicicletta è libertà, e libertà significa rispetto, per ogni cosa, per la natura, per il cielo, per gli uomini/donne, per il prossimo, per un ciclista che sta salendo quando lo sorpassi senza ridergli affianco perché sei più veloce, per un gruppo che pedala la domenica mattina come per la famiglia che in auto vuole andare a fare una sbraciolata in campagna e se non usa il clacson per avvisare i ciclisti in gruppo, non deve essere a sua volta stimolato a suonare da chi gli sta dietro.

Insomma la bicicletta non ha posizioni, è libera veramente libera. Siatelo anche voi, altrimenti credo che sarete più "comunità" che uomini liberi e quindi come tale soggetti all'autorità!

Hai voglia a fare pinne, sarete sempre parte di gruppi che si scontrano con altri gruppi. E mai liberi. Come una bicicletta!

che pippone! :)

[Romafix]

 

L'anarchico per sua definizione è un essere che non vuole comunità, un lupo solitario, un individuo che diffonde pensieri,azioni,stimoli,voglia di fare, socialità, diciamo che forse un vero anarchico vive da solo, sicuramente in bici, ma da solo.

 

Scusa eh, ma questa da dove viene fuori? Chi si definisce così non è anarchico, la comunità è il fondamento dell'anarchia. 

 

 

ma la comunità poi come la regoli?

Anarchia come pensiero filosofico politico e sociale non come fare come cazzo ci pare tutti insieme, farsi le canne e scopare liberamente.............

Se all'interno della comunità fondamento come la chiami tu, uno ti ruba la bici per esempio, che fai gli rompi il culo o fai finta di niente? E se tu fai finta di niente, un altro componente della "comunità" invece si fa girare i coglioni, come gestisci la situazione? Con qualche "autorità" fai decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Il tuo fregarsene del furto della bici o la ragione dell'altro che vuole una vita senza ladri? 

Parlare di Anarchia - bada bene sempre con la maiuscola e non con l'a piccola - è come parlare del sesso degli angeli. 

@TAD, te lo sei fatto mentre leggevi il gippone? Raspa mattutina di fronte allo schermo.............non era meglio youporn?

[TAD]

L'anarchico per sua definizione è un essere che non vuole comunità, un lupo solitario, un individuo che diffonde pensieri,azioni,stimoli,voglia di fare, socialità, diciamo che forse un vero anarchico vive da solo, sicuramente in bici, ma da solo.

 

Scusa eh, ma questa da dove viene fuori? Chi si definisce così non è anarchico, la comunità è il fondamento dell'anarchia.

no, mi sembra che te lo sei fatto tu mentre scrivevi sta pizza e poi te la rileggevi tutto contento di quanto figo sei! (p.s. non ho bisogno di segarmi)

 

ma la comunità poi come la regoli?

Anarchia come pensiero filosofico politico e sociale non come fare come cazzo ci pare tutti insieme, farsi le canne e scopare liberamente.............

Se all'interno della comunità fondamento come la chiami tu, uno ti ruba la bici per esempio, che fai gli rompi il culo o fai finta di niente? E se tu fai finta di niente, un altro componente della "comunità" invece si fa girare i coglioni, come gestisci la situazione? Con qualche "autorità" fai decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Il tuo fregarsene del furto della bici o la ragione dell'altro che vuole una vita senza ladri? 

Parlare di Anarchia - bada bene sempre con la maiuscola e non con l'a piccola - è come parlare del sesso degli angeli. 

@TAD, te lo sei fatto mentre leggevi il gippone? Raspa mattutina di fronte allo schermo.............non era meglio youporn?

[Righe]

 

 

L'anarchico per sua definizione è un essere che non vuole comunità, un lupo solitario, un individuo che diffonde pensieri,azioni,stimoli,voglia di fare, socialità, diciamo che forse un vero anarchico vive da solo, sicuramente in bici, ma da solo.

 

Scusa eh, ma questa da dove viene fuori? Chi si definisce così non è anarchico, la comunità è il fondamento dell'anarchia. 

 

 

ma la comunità poi come la regoli?

Anarchia come pensiero filosofico politico e sociale non come fare come cazzo ci pare tutti insieme, farsi le canne e scopare liberamente.............

Se all'interno della comunità fondamento come la chiami tu, uno ti ruba la bici per esempio, che fai gli rompi il culo o fai finta di niente? E se tu fai finta di niente, un altro componente della "comunità" invece si fa girare i coglioni, come gestisci la situazione? Con qualche "autorità" fai decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Il tuo fregarsene del furto della bici o la ragione dell'altro che vuole una vita senza ladri? 

Parlare di Anarchia - bada bene sempre con la maiuscola e non con l'a piccola - è come parlare del sesso degli angeli. 

@TAD, te lo sei fatto mentre leggevi il gippone? Raspa mattutina di fronte allo schermo.............non era meglio youporn?

 

 

Anarchia non è assenza di regole, casomai assenza di sovrastrutture inutili come lo stato e tutto quello che ne deriva. Le disuguaglianze nascono da quella che chiami autorità, i rapporti che hai nella vita quotidiana non sono regolati da leggi, ma dal buonsenso e io credo che ognuno di noi ne abbia. È possibile autogestirsi, bisogna però avere un forte senso di appartenenza alla comunità e solidarietà, senza è inutile. Mi rubano la bici? Il buon senso, l'esperienza ed il confronto mi aiuteranno a risolvere il problema, senza che la decisione venga imposta dall'alto, da Dio, un giudice o chiunque altro. Utopia? Forse, ma è un'idea meravigliosa. 

[Visconte Cobram]

la mia bici ammazza i fascisti.

[effeverde]

Per me la bici è Libertà.

 

 

 

 

Si anche per me è libertà, ed anche per moltissime persone che solo con una bicicletta possono muoversi e non restare tagliati fuori. 

La bici unisce.

Qui si condivide la passione per la bici, vuoi fissa o fissata, ma sempre bici è.

E in ogni momento forumer di destra scambiano informazioni con forumer di sinistra... se non è libertà questa!

[Romafix]

@Righe

 

è un'idea meravigliosa, ma nel pratico mondo con le idee ci fai poco. Avendo avuto una formazione realista e meno idealista ti sembrerà che non condivido il tuo pensiero, ma proprio per questo forse lo desidero più di tanti altri.

 

@effeverde

appunto, era lo spirito iniziale della discussione............scambiare, condividere, dialogare realizzare l'idea meravigliosa che diceva @Righe. Ma poi i ladri di biciclette ci sono sempre ed è la parte più triste.

 

[Rockarollas]

la mia bici ammazza i fascisti.

Ho una bici da corsa di destra ed una spiccatamente di sinistra, una convertita di origine democristiana e una mtb che vota Pannella.

[stez]

@Righe

 

è un'idea meravigliosa, ma nel pratico mondo con le idee ci fai poco. Avendo avuto una formazione realista e meno idealista ti sembrerà che non condivido il tuo pensiero, ma proprio per questo forse lo desidero più di tanti altri.

 

@effeverde

appunto, era lo spirito iniziale della discussione............scambiare, condividere, dialogare realizzare l'idea meravigliosa che diceva @Righe. Ma poi i ladri di biciclette ci sono sempre ed è la parte più triste.

 

Se non partiamo dalle idee non avremo mai una realtà che possa piacerci :)

[lelegab]

La bici é leghista... Richiede sforzi fisici che notoriamente i meridionali non fanno :-)

Ho anche visto Salvini con la felpa "bianchi / Milano" :O