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"Se beccano tutti sti ciclisti dopati un motivo ci sarà!..." (cit.)


Dane
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@legnogrezzo mica ho detto che sono furbi, però a certe persone scatta qualcosa dentro (di sbagliato/malato a mio avviso) e vogliono emergere a qualsiasi costo. Affari loro...

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1) Il solo riportare un articolo non mi soddisfa...sono curioso di conoscere il punto di vista di Dane sulla situazione,

2) che i commenti del tipo "poi danno dei dopati ai ciclisti" non hanno senso

1) Il mio punto di vista esattamente su cosa?!

2) Perchè ti sei perso le puntate precedenti (ma c'è il motore di ricerca).

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1) Il solo riportare un articolo non mi soddisfa...sono curioso di conoscere il punto di vista di Dane sulla situazione,

2) che i commenti del tipo "poi danno dei dopati ai ciclisti" non hanno senso

1) Il mio punto di vista esattamente su cosa?!

2) Perchè ti sei perso le puntate precedenti (ma c'è il motore di ricerca).

 

1)Sulla situazione doping in generale e sull'attuale vicenda dei whereabout visto che i tuoi interventi non sono mai scontati

2)Tempo permettendo farò una ricerca

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non so se avete avuto modo di vedere il documentario su pantani che ha passato sky nell'anniversario della sua morte.. non mi ricordo chi diceva che ci son ciclisti che di notte dormono con il contabattiti, appena si abbassano sotto una certa soglia devo alzarsi e mettersi a pedalare sulla cyclette per riportare il ritmo cardiaco a livelli accettabili, tutto questo per non crepare nel sonno..

che vita è? per vincere qualche gara?

Questo succedeva ai "tempi d'oro" quando alcuni giravano con l'ematocrito a 64..anni 90.. Modificato da sfrenato (visualizza cornologia modifica)
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1) Il solo riportare un articolo non mi soddisfa...sono curioso di conoscere il punto di vista di Dane sulla situazione,

2) che i commenti del tipo "poi danno dei dopati ai ciclisti" non hanno senso

1) Il mio punto di vista esattamente su cosa?!

2) Perchè ti sei perso le puntate precedenti (ma c'è il motore di ricerca).

1)Sulla situazione doping in generale e sull'attuale vicenda dei whereabout visto che i tuoi interventi non sono mai scontati

2)Tempo permettendo farò una ricerca

Il discorso sul doping è vastissimo e mi ci vorrebbe mezzo forum per spiegarmi, solitamente mi diverto a scandalizzare l'uditorio dichiarando di essere a favore del doping libero, responsabile e certificato.

A parte le battute la questione è semplice: finchè i controllati coincideranno coi controllori i controlli non saranno mai controllanti (come ricordato nell'articolo, Schwazer è stato beccato ad un controllo della Wada...). Finchè ogni disciplina (ognuna delle quali ha le proprie forme di doping) avrà un protocollo diverso si faran figli e figliastri, quindi gli sport controllati si faranno una cattiva fama invece che essere applauditi mentre gli sport che fanno i furbi passeranno per virtuosi perchè immacolati.

Risultato (così speigo anche il punto 2): il calciofilo medio tra un Campari e l'altro al barsport ti dice che beccano così tanti ciclisti perchè son tutti dopati, mentre i calciatori non li beccano perchè nel calcio il doping non serve ("Nel rugby il doping non serve, conta come sai passare l'ovale con le mani...", letta veramente su un forum di rugby, giuro).

In tutto questo poi la stampa ci sguazza e segue il vento, non a caso (sempre nell'articolo) si fa notare come alcuni atleti verranno usati come capri espiatori affinchè i soliti (dico soliti perchè son sempre quelli: dove li abbiamo già sentiti certi nomi?!) politici sportivi possano ripulirsi da ogni responsabilità.

C'è gente che è stata sbattuta in prima pagina per molto meno...

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1) Il solo riportare un articolo non mi soddisfa...sono curioso di conoscere il punto di vista di Dane sulla situazione,

2) che i commenti del tipo "poi danno dei dopati ai ciclisti" non hanno senso

1) Il mio punto di vista esattamente su cosa?!

2) Perchè ti sei perso le puntate precedenti (ma c'è il motore di ricerca).

 

1)Sulla situazione doping in generale e sull'attuale vicenda dei whereabout visto che i tuoi interventi non sono mai scontati

2)Tempo permettendo farò una ricerca

 

Il discorso sul doping è vastissimo e mi ci vorrebbe mezzo forum per spiegarmi, solitamente mi diverto a scandalizzare l'uditorio dichiarando di essere a favore del doping libero, responsabile e certificato.

A parte le battute la questione è semplice: finchè i controllati coincideranno coi controllori i controlli non saranno mai controllanti (come ricordato nell'articolo, Schwazer è stato beccato ad un controllo della Wada...). Finchè ogni disciplina (ognuna delle quali ha le proprie forme di doping) avrà un protocollo diverso si faran figli e figliastri, quindi gli sport controllati si faranno una cattiva fama invece che essere applauditi mentre gli sport che fanno i furbi passeranno per virtuosi perchè immacolati.

Risultato (così speigo anche il punto 2): il calciofilo medio tra un Campari e l'altro al barsport ti dice che beccano così tanti ciclisti perchè son tutti dopati, mentre i calciatori non li beccano perchè nel calcio il doping non serve ("Nel rugby il doping non serve, conta come sai passare l'ovale con le mani...", letta veramente su un forum di rugby, giuro).

In tutto questo poi la stampa ci sguazza e segue il vento, non a caso (sempre nell'articolo) si fa notare come alcuni atleti verranno usati come capri espiatori affinchè i soliti (dico soliti perchè son sempre quelli: dove li abbiamo già sentiti certi nomi?!) politici sportivi possano ripulirsi da ogni responsabilità.

C'è gente che è stata sbattuta in prima pagina per molto meno...

 

Direi che siamo sulla stessa linea di pensiero...

Della famosa lista dei 38 cosa ne pensi? Sei più orientato sulla cosapevolezza degli organi federali che così avrebbero cperto e agevolato eventuali pratiche sospette oppure credi più alla buona fede degli atleti che avrebbero preso alla leggera (alla leggera in questo caso è un eufemismo) i protocolli? Io, avendo anche avuto l'occasione di conoscere alcuni di questi nomi, vorrei credere alla seconda ipotesi ma ho come la sensazione di far la figura di quello che crede alle favole...

Ben inteso che anche fosse accertata la seconda opzione la squalifica sarebbe sacrosanta, ma meglio un atleta squalificato per infrazione del protocollo che per doping accertato

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Direi che siamo sulla stessa linea di pensiero...

Della famosa lista dei 38 cosa ne pensi? Sei più orientato sulla cosapevolezza degli organi federali che così avrebbero cperto e agevolato eventuali pratiche sospette oppure credi più alla buona fede degli atleti che avrebbero preso alla leggera (alla leggera in questo caso è un eufemismo) i protocolli? Io, avendo anche avuto l'occasione di conoscere alcuni di questi nomi, vorrei credere alla seconda ipotesi ma ho come la sensazione di far la figura di quello che crede alle favole...

Ben inteso che anche fosse accertata la seconda opzione la squalifica sarebbe sacrosanta, ma meglio un atleta squalificato per infrazione del protocollo che per doping accertato

Personalmente è il concetto stesso di "rispetto del protocollo" che mi fa ridere, perchè suona un po' tipo "l'improtante è non farsi beccare!..." Non a caso l'Italia ciclistica (così faccio vedere di non essere un talebano fazioso) ha collezionato per anni allori grazie alle pratiche di un medico che ebbe anche l'ardire di dichiarare alla stampa "è doping solo ciò che viene beccato ai controlli" (quindi Vallanzasca è un evaso, Frank Morris no...).

Per quanto riguarda i 38 non ho un'opinione (non è obbligatorio averla su tutto) anche perchè non ho al momento abbastanza riscontri diretti, credo comunque che (come il caso Schwazer-Kostner) sia meno importante dello scenario delineato dall'inchiesta: al di là della colpevolezza o meno di certi atleti, non è pensabile che nel terzo millennio una Federazione (direttamente responsabile deI controlli antidoping..........DEI PROPRI ATLETI STATALI!) sia così leggera nei controlli.

E' fatale covare il dubbio che non si guarda perchè non si vuol vedere...

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@legnogrezzo mica ho detto che sono furbi, però a certe persone scatta qualcosa dentro (di sbagliato/malato a mio avviso) e vogliono emergere a qualsiasi costo. Affari loro...

 

Lo so che non l'hai detto...

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@Dane

E' fatale covare il dubbio che non si guarda perchè non si vuol vedere... 

 Mah dubbio... cazzarola le fan talmente grosse che sti dubbi diventano quasi certezze...

 

Comunque sono d'accordo sul fatto che se si vuole risolvere il problema bisogna che i controllori siano esterni e disinteressati.

Dopotutto una federazione vincente è più ricca di una "Che fa solo quarto alle olimpiadi" e se la federazione è più ricca ci sono più soldi per tutti, però per vincere bisogna andare forte e il doping fa andare forte, alla fine della fiera se andare forte è nell'interesse di una federazione il doping viene incontro a questo interesse...

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@Dane

E' fatale covare il dubbio che non si guarda perchè non si vuol vedere... 

 Mah dubbio... cazzarola le fan talmente grosse che sti dubbi diventano quasi certezze...

 

Comunque sono d'accordo sul fatto che se si vuole risolvere il problema bisogna che i controllori siano esterni e disinteressati.

Dopotutto una federazione vincente è più ricca di una "Che fa solo quarto alle olimpiadi" e se la federazione è più ricca ci sono più soldi per tutti, però per vincere bisogna andare forte e il doping fa andare forte, alla fine della fiera se andare forte è nell'interesse di una federazione il doping viene incontro a questo interesse...

 

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"...l'apparato antidoping messo in piedi dal Coni, sostengono i carabinieri del Ros e del Nas, nei sei mesi prima dei Giochi fu soltanto "una questione di facciata", tanto che "non furono disposti controlli nei confronti della totalità o quasi dei propri atleti di punta candidati alle medaglie". Nessuno dei 292 partecipanti alla spedizione azzurra, tornata da Londra con 8 ori e altre 20 medaglie, fu sottoposto veramente al rigido protocollo ordinato dalla Wada, l'Agenzia antidoping mondiale. "Il sistema italiano - si legge nell'informativa di 406 pagine agli atti dell'inchiesta di Bolzano - è stato ridotto a una totale messinscena", degradato a "rituale amichevole, privo di sanzioni"...."

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