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Consiglio per iniziare a gareggiare


carloDSNV
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quello che dovresti capire è che da giovane da solo hai ben poco da imparare. se vuoi migliorare devi stare in gruppo con i pari età, se questo ti crea problemi o semplicemente non ti va, meglio indirizzarsi verso altri sport.

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Ragazzi visto che a me piacerebbe affrontare soprattutto gare con bici da pista pensavo questo: se mi allenassi con tabelle e magari un preparatore, e poi andassi a gareggiare qualchè crit (magari sperando di entrare in qualche squadra corse ? :) )

Il problema mi pare, è che per ora si ragiona solo sulla teoria.."se mi allenassi" "se andassi"..allenati, vai a correre, dove ti pare..fissa, bdc, tanto ovunque hai da e da chi imparare..frà un'anno (o più) potresti, doti permettendo, aver raggiunto il livello che ti auguri..e intanto avrai messo da parte l'esperienza per "sgomitare" in gruppo..anche io quando ho cominciato non andavo pianissimo..ma davanti "non mi ci facevano stare"..poi si impara..ma non da soli..;-)

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Ragazzi visto che a me piacerebbe affrontare soprattutto gare con bici da pista pensavo questo: se mi allenassi con tabelle e magari un preparatore, e poi  andassi a gareggiare qualchè crit (magari sperando di entrare in qualche squadra corse ? :)  )

 

Per correre in gruppo bisogna imparare a stare in gruppo, da solo non impari e non riesci nemmeno ad allenare bene i ritmi tipici dei circuiti. Quoto @sfrenato bisogna imparare e prendersi il tempo necessario a farlo, in un'anno se ti sbatti capisci tante cose. Come ti hanno detto ti serve una squadra io più o meno alla tua età sono passato da FCI ad amatori, mi sono iscritto ad una squadra vicino a casa e ho iniziato ad uscire con loro. Gli amatori sono forti e "strani" ma se vai cercando agonismo ti garantisco che ne troverai a badilate. Frequentando una squadra che partecipava ad un campionato avevo sempre qualcuno con cui allenarmi e cosa importante avevo sempre il passaggio per andare a correre. Non avendo la patente correvo dove andavano gli altri oppure mi sceglievo una gara vicino a casa e ci andavo in bici, ho imparato tanto, non potevo fare lo schizzinoso e correvo tutto quello che mi capitava a tiro è il modo migliore di fare esperienza e di capire che "ciclista" sei o potresti essere. Per dire ero affascinatissimo dalle crono vedendole da fuori ma correndole mi sono accorto che non sono un cronoman e a dirla tutta non mi piace nemmeno correrle però in compenso mi sono scoperto discretamente veloce e anche molto resistente. Con gli anni (ne ho quasi 40) la velocità se ne è andata ma sono ancora un discreto sgobbone e sto ancora percorrendo quella strada intrapresa da ragazzo. Altra cosa importante un campionato ha un calendario e ti insegna a programmare il tuo allenamento che è diverso dallo scoprirsi in forma quasi per caso proprio quando non serve a nulla. Quando avrai accumulato un po' di esperienza potrai iniziare a pensare se spendere soldi in un preparatore per ora spendili n visita medico agonistica cartellino e "trasferte".

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quello che dovresti capire è che da giovane da solo hai ben poco da imparare. se vuoi migliorare devi stare in gruppo con i pari età, se questo ti crea problemi o semplicemente non ti va, meglio indirizzarsi verso altri sport.

Non mi sono spiegato probabilmente , non mi crea problemi anzi , e non è la prima volta che tocco la bici,giro già con gruppi amatoriali ma appunto volevo assumere più tecnica che attualmente non mi sembra di acquisire sebbene riesca a stare a ruota a questi gruppi. 

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quello che dovresti capire è che da giovane da solo hai ben poco da imparare. se vuoi migliorare devi stare in gruppo con i pari età, se questo ti crea problemi o semplicemente non ti va, meglio indirizzarsi verso altri sport.

Non mi sono spiegato probabilmente , non mi crea problemi anzi , e non è la prima volta che tocco la bici,giro già con gruppi amatoriali ma appunto volevo assumere più tecnica che attualmente non mi sembra di acquisire sebbene riesca a stare a ruota a questi gruppi.

Esci con gruppi di gente più "forte"

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quello che dovresti capire è che da giovane da solo hai ben poco da imparare. se vuoi migliorare devi stare in gruppo con i pari età, se questo ti crea problemi o semplicemente non ti va, meglio indirizzarsi verso altri sport.

Non mi sono spiegato probabilmente , non mi crea problemi anzi , e non è la prima volta che tocco la bici,giro già con gruppi amatoriali ma appunto volevo assumere più tecnica che attualmente non mi sembra di acquisire sebbene riesca a stare a ruota a questi gruppi.

Ma intendi amatori che gareggiano o cicloturisti che escono a farsi il giro?

Se frequenti già gruppi di agonisti chiedi a loro con chi sono tesserati, fai la visita e il cartellino e comicia a seguirli alle gare. Naturalmente ti tocca pagarti tutto almeno all'inizio.

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Ormai girano molti pochi soldi nel agonismo su strada e a 17 anni è dura iniziare, le squadre con il cash puntano sui nomi conosciuti. A 17 anni sei junior con gare da 130km circa, diverse da una crit.

Però ci sono anche gli amatori come categoria!

Oppure su pista il costo è nettamente diverso (penso).

Quindi mi consiglieresti di provare ad entrare in una squadra amatori? e si mi allenassi individualmente con tabelle? Ai 100 km ci arrivo, e 50 km li faccio sui 31-32 km/h di media

 

 

Minchia, ci riesco pure io (beh, magari un paio di km/h in meno nella media) che ho 40 anni, mai fatto sport, fumavo fino ad un paio di anni fa e ho iniziato con la bici da meno di un anno :)

 

Scherzi a parte, io da completamente fuori dal mondo del ciclismo "istituzionale" (di cui mai mi è fregato nulla ed ora mi frega il giusto, nonostante sia stato obbligato a tesserarmi) se hai velleità agonistiche "serie", mi sa che forse hanno ragione gli altri perché sei un po' vecchio (anche se dalla mia posizione mi viene da ridere a usare certi termini), e soprattutto devi capire tu quale prospettiva a lungo termine hai. 

Il ciclismo dilettantistico comunque vuol dire parecchio impegno e dedizione (fatica è ovvio, ma qualunque sport a qualunque livello). Se vuoi puntare in alto è un che, se invece lo fai per puro piacere io mi chiederei: ne vale la pena??? O forse conviene rimanere su una dimensione amatoriale che forse privilegia di più il discorso divertimento (posto che ci sono amatori con i controcazzi)? 

 

L'unico dubbio che ho, ma esclusivamente per mia ignoranza del mondo del ciclismo è: esistono categorie amatoriali per chi è in giovine età? Dico questo perché nel mondo del velodromo io vedo sempre vecchiardi come me, o comunque quelli che io vedo giovani hanno 25-30 anni (ma c'è gente del 1946, e girano pure forti).

 

Personalmente non avrei dubbi, se nella vita vuoi fare altro, e punterei al mondo amatoriale, magari anche trovando una squadretta (in compagnia è tutto più bello).

 

Per il discorso Criterium, da quel poco che capisco, mi pare che non ci sia al momento alcune relazione con il mondo del ciclismo che fa capo a FCI o ad altri enti, ma potrei sbagliarmi anche in questo caso

 

EDIT: per la fretta ho scritto in Italiano di merda, ma dovrebbe essere chiaro il concetto che volevo esprimere

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Ormai girano molti pochi soldi nel agonismo su strada e a 17 anni è dura iniziare, le squadre con il cash puntano sui nomi conosciuti. A 17 anni sei junior con gare da 130km circa, diverse da una crit.

Però ci sono anche gli amatori come categoria!

Oppure su pista il costo è nettamente diverso (penso).

Quindi mi consiglieresti di provare ad entrare in una squadra amatori? e si mi allenassi individualmente con tabelle? Ai 100 km ci arrivo, e 50 km li faccio sui 31-32 km/h di media

Minchia, ci riesco pure io (beh, magari un paio di km/h in meno nella media) che ho 40 anni, mai fatto sport, fumavo fino ad un paio di anni fa e ho iniziato con la bici da meno di un anno :)

Scherzi a parte, io da completamente fuori dal mondo del ciclismo "istituzionale" (di cui mai mi è fregato nulla ed ora mi frega il giusto, nonostante sia stato obbligato a tesserarmi) se hai velleità agonistiche "serie", mi sa che forse hanno ragione gli altri perché sei un po' vecchio (anche se dalla mia posizione mi viene da ridere a usare certi termini), e soprattutto devi capire tu quale prospettiva a lungo termine hai.

Il ciclismo dilettantistico comunque vuol dire parecchio impegno e dedizione (fatica è ovvio, ma qualunque sport a qualunque livello). Se vuoi puntare in alto è un che, se invece lo fai per puro piacere io mi chiederei: ne vale la pena??? O forse conviene rimanere su una dimensione amatoriale che forse privilegia di più il discorso divertimento (posto che ci sono amatori con i controcazzi)?

L'unico dubbio che ho, ma esclusivamente per mia ignoranza del mondo del ciclismo è: esistono categorie amatoriali per chi è in giovine età? Dico questo perché nel mondo del velodromo io vedo sempre vecchiardi come me, o comunque quelli che io vedo giovani hanno 25-30 anni (ma c'è gente del 1946, e girano pure forti).

Personalmente non avrei dubbi, se nella vita vuoi fare altro, e punterei al mondo amatoriale, magari anche trovando una squadretta (in compagnia è tutto più bello).

Per il discorso Criterium, da quel poco che capisco, mi pare che non ci sia al momento alcune relazione con il mondo del ciclismo che fa capo a FCI o ad altri enti, ma potrei sbagliarmi anche in questo caso

EDIT: per la fretta ho scritto in Italiano di merda, ma dovrebbe essere chiaro il concetto che volevo esprimere Per curiosità, come mai sei stato obbligato a tesserarti?

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Per curiosità, come mai sei stato obbligato a tesserarti?

 

 

Perché in velodromo (almeno qui a Torino) non entri, anche se giri da nonno come me. E' un discorso di responsabilità/assicurazione della struttura.

Però niente di che, visita medica (agonistica se pensi di voler fare qualche garetta, anche in amicizia, ma cambia poco) e versamento di un piccolo obolo annuale. Con quella dovrei poter anche poter partecipare a tutte le gare organizzate dall'ente di appartenenza (nel mio caso ASI), o da altri enti della Consulta, se aperte agli iscritti di altri enti. Non che la cosa mi interessi particolarmente, perché al momento pedalo per puro gusto di pedalare, però boh... magari il giorno che mi comprerò una bici da corsa e mi viene voglia di farmi bastonare, sono già attrezzato :)

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Ah... visto che siamo andati in argomento, mi/ti rispondo al dubbio che avevo espresso pochi post più sopra, circa la possibilità di tesserarti come amatore (agonista).

 

La risposta, che ho scoperto ora, è si (per un pelo). Tratto dal sito FCI

 

Categorie amatoriali

Età Anno di nascita

JMT = JUNIOR SPORT

17 E 18 (nati nel '96 al '97)

ELMT = ELITE SPORT

19 A 29 (nati dall'85 al 95)

M1 = MASTER 1

30 A 34 (nati dal '80 all'84)

M2 = MASTER 2

35 A 39 (nati dal '75 al '79)

M3 = MASTER 3

40 A 44 (nati dal '70 al '74)

M4 = MASTER 4

45 A 49 (nati dal '65 al '69)

M5 = MASTER 5

50 A 54 (nati dal '60 al '64)

M6 = MASTER 6

55 A 59 (nati dal '55 al '59)

M7 = MASTER 7

60 A 64 (nati dal '50 al '54)

M8 = MASTER 8

65 E OLTRE (nati fino al 1949)

JWS = JUNIOR WOMEN SPORT

17 E 18 (nate nel '96 e '97)

EWS = ELITE WOMEN SPORT

19 A 29 (nate dall'85 al 95)

W1 = MASTER WOMEN 1

30 A 39 (nate dal '75 all'84)

W2 = MASTER WOMEN 2

40 E OLTRE (nate fino al 1974)

CT = CICLOTURISTA

13 E OLTRE (nati fino al 2001)

 

Io purtroppo sono M3 (sigh!)

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quello che dovresti capire è che da giovane da solo hai ben poco da imparare. se vuoi migliorare devi stare in gruppo con i pari età, se questo ti crea problemi o semplicemente non ti va, meglio indirizzarsi verso altri sport.

Non mi sono spiegato probabilmente , non mi crea problemi anzi , e non è la prima volta che tocco la bici,giro già con gruppi amatoriali ma appunto volevo assumere più tecnica che attualmente non mi sembra di acquisire sebbene riesca a stare a ruota a questi gruppi. 

 

è quello  che sto cercando di dirti dall' inizio magari senza andare tanto nel tecnico, certe abilità tecnico/tattiche le impari adesso fino a circa 20 anni, mentre dopo diventa tardi, per quelle fisiche c'è invece sempre tempo. se ti muovi a cercarti una squadra fci prima della fine della stagione ( invece che stare qui a scrivere, scusa ) ti alleni  un paio di volte con loro, e poi se ti prendono hai materiali/tessera/visite/gare gratis, il che non è poco. quindi, anche se non conosco il valore di quei gruppi che ora bazzichi, io lascerei direttamente perdere, perchè ti sembra che vadano forte in quanto sono più grandi di te ed immagino si allenino da più anni, ma secondo me sono poco più che cicloturisti.

 

 

 

Ormai girano molti pochi soldi nel agonismo su strada e a 17 anni è dura iniziare, le squadre con il cash puntano sui nomi conosciuti. A 17 anni sei junior con gare da 130km circa, diverse da una crit.

Però ci sono anche gli amatori come categoria!

Oppure su pista il costo è nettamente diverso (penso).

Quindi mi consiglieresti di provare ad entrare in una squadra amatori? e si mi allenassi individualmente con tabelle? Ai 100 km ci arrivo, e 50 km li faccio sui 31-32 km/h di media

 

L'unico dubbio che ho, ma esclusivamente per mia ignoranza del mondo del ciclismo è: esistono categorie amatoriali per chi è in giovine età? Dico questo perché nel mondo del velodromo io vedo sempre vecchiardi come me, o comunque quelli che io vedo giovani hanno 25-30 anni (ma c'è gente del 1946, e girano pure forti).

 

 

infatti, come hai anche già trovato per esistere esistono, udace, uisp ecc ecc ma se si vuole apprendere qualcosa tipo il gesto tecnico, abilità a stare in gruppo, visione di gara ecc ecc l' unica è correre con gli agonisti pari età.

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quello che dovresti capire è che da giovane da solo hai ben poco da imparare. se vuoi migliorare devi stare in gruppo con i pari età, se questo ti crea problemi o semplicemente non ti va, meglio indirizzarsi verso altri sport.

Non mi sono spiegato probabilmente , non mi crea problemi anzi , e non è la prima volta che tocco la bici,giro già con gruppi amatoriali ma appunto volevo assumere più tecnica che attualmente non mi sembra di acquisire sebbene riesca a stare a ruota a questi gruppi. 

 

è quello  che sto cercando di dirti dall' inizio magari senza andare tanto nel tecnico, certe abilità tecnico/tattiche le impari adesso fino a circa 20 anni, mentre dopo diventa tardi, per quelle fisiche c'è invece sempre tempo. se ti muovi a cercarti una squadra fci prima della fine della stagione ( invece che stare qui a scrivere, scusa ) ti alleni  un paio di volte con loro, e poi se ti prendono hai materiali/tessera/visite/gare gratis, il che non è poco. quindi, anche se non conosco il valore di quei gruppi che ora bazzichi, io lascerei direttamente perdere, perchè ti sembra che vadano forte in quanto sono più grandi di te ed immagino si allenino da più anni, ma secondo me sono poco più che cicloturisti.

 

 

 

Ormai girano molti pochi soldi nel agonismo su strada e a 17 anni è dura iniziare, le squadre con il cash puntano sui nomi conosciuti. A 17 anni sei junior con gare da 130km circa, diverse da una crit.

Però ci sono anche gli amatori come categoria!

Oppure su pista il costo è nettamente diverso (penso).

Quindi mi consiglieresti di provare ad entrare in una squadra amatori? e si mi allenassi individualmente con tabelle? Ai 100 km ci arrivo, e 50 km li faccio sui 31-32 km/h di media

 

L'unico dubbio che ho, ma esclusivamente per mia ignoranza del mondo del ciclismo è: esistono categorie amatoriali per chi è in giovine età? Dico questo perché nel mondo del velodromo io vedo sempre vecchiardi come me, o comunque quelli che io vedo giovani hanno 25-30 anni (ma c'è gente del 1946, e girano pure forti).

 

 

infatti, come hai anche già trovato per esistere esistono, udace, uisp ecc ecc ma se si vuole apprendere qualcosa tipo il gesto tecnico, abilità a stare in gruppo, visione di gara ecc ecc l' unica è correre con gli agonisti pari età.

 

 

Si, ma sia amatori che dilettanti sono entrambi agonisti (e da quello che vedo tra gli amatori c'è gente che è "amatore" per modo di dire...). Amatore non vuol dire cicloturista (ci sono anche quelli), affatto, anzi, forse sono più agguerriti (e dopati, sigh) certi "amatori".

 

Imho a 17 anni (o forse meglio prima) quello che cambia è con quale prospettiva si va in bici, e quello non lo decide il proprio livello di preparazione (o almeno non solo), ma quanto tempo/risorse si vuole impegnare nello sport e quale è quali sono i propri obiettivi. Ho diversi amici/conoscenti che da ragazzi hanno fatto ciclismo a livello dilettantistico, ma ad un certo punto si sono trovati a dover fare la scelta tra ciclismo (con il rischio che se non passi professionista se in mezzo ad una strada) ed il resto. 

 

Dal momento che l'autore del topic mi pare voglia migliorare il proprio livello con l'obiettivo di partecipare a gare di discreto livello e stop, imho potrebbe benissimo dedicarsi "solo" al ciclismo amatoriale, dove per la mia scarsissima esperienza, anche se limitata solo all'ambiente pista, ho notato esserci anche dei master con un bel passato nel ciclismo dilettantistico dai quali imparare.

 

PS. dimenticavo: FCI è anche ciclismo dilettantistico eh, non è solo dominio di UDACE (che mi pare non esista manco più), ACSI, ASI, Libertas e altri enti della Consulta 

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quello che dovresti capire è che da giovane da solo hai ben poco da imparare. se vuoi migliorare devi stare in gruppo con i pari età, se questo ti crea problemi o semplicemente non ti va, meglio indirizzarsi verso altri sport.

Non mi sono spiegato probabilmente , non mi crea problemi anzi , e non è la prima volta che tocco la bici,giro già con gruppi amatoriali ma appunto volevo assumere più tecnica che attualmente non mi sembra di acquisire sebbene riesca a stare a ruota a questi gruppi. 

 

è quello  che sto cercando di dirti dall' inizio magari senza andare tanto nel tecnico, certe abilità tecnico/tattiche le impari adesso fino a circa 20 anni, mentre dopo diventa tardi, per quelle fisiche c'è invece sempre tempo. se ti muovi a cercarti una squadra fci prima della fine della stagione ( invece che stare qui a scrivere, scusa ) ti alleni  un paio di volte con loro, e poi se ti prendono hai materiali/tessera/visite/gare gratis, il che non è poco. quindi, anche se non conosco il valore di quei gruppi che ora bazzichi, io lascerei direttamente perdere, perchè ti sembra che vadano forte in quanto sono più grandi di te ed immagino si allenino da più anni, ma secondo me sono poco più che cicloturisti.

 

 

 

Ormai girano molti pochi soldi nel agonismo su strada e a 17 anni è dura iniziare, le squadre con il cash puntano sui nomi conosciuti. A 17 anni sei junior con gare da 130km circa, diverse da una crit.

Però ci sono anche gli amatori come categoria!

Oppure su pista il costo è nettamente diverso (penso).

Quindi mi consiglieresti di provare ad entrare in una squadra amatori? e si mi allenassi individualmente con tabelle? Ai 100 km ci arrivo, e 50 km li faccio sui 31-32 km/h di media

 

L'unico dubbio che ho, ma esclusivamente per mia ignoranza del mondo del ciclismo è: esistono categorie amatoriali per chi è in giovine età? Dico questo perché nel mondo del velodromo io vedo sempre vecchiardi come me, o comunque quelli che io vedo giovani hanno 25-30 anni (ma c'è gente del 1946, e girano pure forti).

 

 

infatti, come hai anche già trovato per esistere esistono, udace, uisp ecc ecc ma se si vuole apprendere qualcosa tipo il gesto tecnico, abilità a stare in gruppo, visione di gara ecc ecc l' unica è correre con gli agonisti pari età.

 

 

Si, ma sia amatori che dilettanti sono entrambi agonisti (e da quello che vedo tra gli amatori c'è gente che è "amatore" per modo di dire...). Amatore non vuol dire cicloturista (ci sono anche quelli), affatto, anzi, forse sono più agguerriti (e dopati, sigh) certi "amatori".

 

Imho a 17 anni (o forse meglio prima) quello che cambia è con quale prospettiva si va in bici, e quello non lo decide il proprio livello di preparazione (o almeno non solo), ma quanto tempo/risorse si vuole impegnare nello sport e quale è quali sono i propri obiettivi. Ho diversi amici/conoscenti che da ragazzi hanno fatto ciclismo a livello dilettantistico, ma ad un certo punto si sono trovati a dover fare la scelta tra ciclismo (con il rischio che se non passi professionista se in mezzo ad una strada) ed il resto. 

 

Dal momento che l'autore del topic mi pare voglia migliorare il proprio livello con l'obiettivo di partecipare a gare di discreto livello e stop, imho potrebbe benissimo dedicarsi "solo" al ciclismo amatoriale, dove per la mia scarsissima esperienza, anche se limitata solo all'ambiente pista, ho notato esserci anche dei master con un bel passato nel ciclismo dilettantistico dai quali imparare.

 

PS. dimenticavo: FCI è anche ciclismo dilettantistico eh, non è solo dominio di UDACE (che mi pare non esista manco più), ACSI, ASI, Libertas e altri enti della Consulta 

 

si, ma il tipo ha ancora un paio d'anni buoni per correre e studiare senza dover rinunciare a nessuna delle due attività. poi l' ultimo anno di superiori dove se non sbaglio diventerebbe elite u23 allora li magari è anche diverso tra impegni/gare e scuola, ma due anni come si deve intanto se li è fatti, e la differenza tra chi ha pedalato da giovane e tra chi ha cominciato magari a 25/30 anni si vedrà sempre, anche se ques'ultimo magari va forte perchè ha un ottimo motore. senza considerare che se corri con coetanei magari ti fai degli amici che ti durano una vita.  poi se cominci adesso da amatore, anche se agonista, ti devi pagare tutto, il che non aiuta per come la vedo io, poi se ha la grana allora è diverso, ma quello che intendevo è che è l' ambiente che è diverso.

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