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secondo me sono pazzi!


mi-fisso-
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dai un giorno sarà cosi!
 

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per la questione utopia, non vedo come una linea sull'asfalto possa esserlo. la cosa non è impossibile e gli spazi non sono cosi diversi, ogni tanto forse sarebbe il caso di eliminare una doppia fila  e un po' di presunzione degli italiani al volante.

diciamo che il limite dei trenta aiuta a vedere le cose come stanno?

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Già abbiamo una mobilità che fa cagare che se devi andare da A a B senz'auto ti ci vuole una vita e mezza almeno un provvedimento a favore della ciclabilità dovrebbe essere ben accolto tutt'al più in un forum ciclistico, cazz o dai non credo che siano tutti delle teste di fava quelli che vanno in bici

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vi quoto quello che ha scritto @Dens

 

 

 "di questi tempi il pensiero individuale ha sempre meno spazio, sembra assurdo nell'era dell'individualismo e dell'egoismo ma è così. Viviamo pensando solo a noi stessi ma lo facciamo usando pensieri preconfezionati da altri. Le lobbi confezionano i pensieri e gli individui li usano. Gli aggettivi più usati per definire le auto sono "ecologica" "sicura" "economica"; non esiste nulla di meno ecologico e sicuro di un'auto e la voce di spesa "auto" pesa sui bilanci familiari e aziendali in maniera sempre più drammatica. Eppure le auto vengono viste dai più esattamente come la lobby vuole che vengano viste. Secondo me dobbiamo essere lobby, i ciclisti sono rispettosi, belli e sani! Punto questo è il messaggio che va sostenuto, il macchinone è da sfigati punto!
Leggevo anni fa su chain gang un articolo che diceva più o meno che dobbiamo essere belli e invidiabili in mezzo al traffico. Dobbiamo essere comete che annunciano progresso. Supereroi ividiati ed imitati dalla massa. Diventiamo lobby e generiamo pensare comune, è una guerra con numeri drammatici non si può vacillare bisogna schierarsi."

 

 

 
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Dove qualcuno di noi vede un "ciclista della domenica che se la cerca" io vedo un individuo che sta sbagliando ma che non mette in pericolo quasi nessuno a parte se stesso eventualmente, un individuo con cui si può parlare e risolvere eventuali "problemi".

Dove qualcuno di noi vede un "eh ma dai a 70 all'ora sui viali di notte ci posso andare che tanto non c'e nessuno e se mi attraversa un cane cazzi suoi' vedo un male con cui sono sempre più stufo di dialogare e che va sradicato senza troppi giri di parole, con ogni mezzo necessario.

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@mi-fisso-

@TheSnatch

 

ho scritto proprio ieri riguardo alla mentalità' che vi fa scrivere certe stronzate.

 

si, avete capito bene, avete scritto delle enormi stronzate.

 

andate a documentarvi prima di tutto su quali sarebbero e sono i presupposti per attuare il contra-flow nelle strade e poi andate a documentarvi su quali siano gli effetti di tale pratica.

 

Di commenti così per sentito dire riguardo a cosa così serie che dovrebbero vederci compatti su questo forum non c'e spazio.

 

 

volevo scriverlo io

parlare di "contromano" in bici vuol dire non aver proprio capito un cazzo, è come parlare di contromano a piedi. I sensi di marcia nascono per le macchine, i semafori nascono per le macchine, non ha un cazzo di senso star fermi il 15 agosto ad un semaforo a piedi o in bici se c'è il deserto. Eppure vedi quei dementi che stan fermi per riflesso condizionato, come il cane di pavlov...

Basta usare il cervello e assumersi le responsabilità, non mi serve un "codice" che mi dica come andare in giro, che mi dica quando mettermi il casco, porca puttana questo è un paese di pecoroni

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parlare di "contromano" in bici vuol dire non aver proprio capito un cazzo, è come parlare di contromano a piedi. I sensi di marcia nascono per le macchine, i semafori nascono per le macchine, non ha un cazzo di senso star fermi il 15 agosto ad un semaforo a piedi o in bici se c'è il deserto. Eppure vedi quei dementi che stan fermi per riflesso condizionato, come il cane di pavlov...

Basta usare il cervello e assumersi le responsabilità, non mi serve un "codice" che mi dica come andare in giro, che mi dica quando mettermi il casco, porca puttana questo è un paese di pecoroni

 

 

oppure basta pensare a quante infrastrutture e segnali e semafori servirebbero se la proporzione bici/macchine su strada venisse ribaltata: zero (o quasi).

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giusto per la cronaca qui a parigi c'è la piu parte delle viuzze con questo sistema. mai avuto un problema! anzi meraviglia, puoi prendere strade a cazzo e non essere maledetto da tutti. poi ovviamente se vuoi andare a bomba in contromano rischi la tua pelle e al massimo ripaghi la fiancata all'auto che rifai.

a Parigi come nel resto dell'europa c'è una mentalità differente e zone segnate sulla carreggiata, cazzo qui non riescono a fare una ciclabile continua figurati se fanno una zona delimitata su una strada, qui in italia è utopia Ascolta se dici che in questo paese è utopia prego quello è il confine, che senso ha pensare che questo posto di merda non può cambiato? Ci sono posti in cui sono riusciti a cambiare anche poco ma ce l'hanno fatta, a Reggio Emilia tutto il centro storico è zona trenta e tutti i sensi unici sono eccetto bici

 

una frase così per me è la meno azzeccata,credimi....io sono uno di quelli che per anni ha cercato di cambiare nel suo quotidiano (lavoro) e ne suo piccolo la mia città e dopo anni ho capito che non era possibile, e ho amato e amo l'italia, quindi rivolta a me quella frase non ha senso :)

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mi dispiace, non ti conosco però mi stanno sempre più sul culo le persone che criticano stando sedute in poltrona,

è facile dire che qui c'è una mentalità diversa, ma io non credo che negli altri paesi non ci siano teste di carota, l'olanda che è considerata un gran paradiso lo è perché durante la crisi petrolifera del 73, mi sembra, i ciclisti hanno fatto una forze azione di lobbying per avere quello che hanno ora,

in danimarca tanti paesi sono stati sventrati per far posto alle auto, ora si stanno ricostruendo quegli edifici che furono abbattuti, a copenaghen continuano a lavorare per obbligare il governo centrale e l'amministrazione cittadina a migliorare e aumentare la ciclabilità di una città che per noi è inarrivabile, per ora.

 

quante volte è successo che chiudessero, in Italia intendo, un centro cittadino alle auto e i commercianti e i cittadini hanno protestato? SEMPRE eppure dopo un po' te lo tieni stretto quel centro pedonalizzato, che hai guadagnato ventordici volte di più di prima.

 

credo che su questi argomenti ci voglia prima l'imposizione, poi c'è logicamente un periodo di assestamento e infine quando tutti hanno cambiato le proprie abitudini si può capire quanto bene faccia una modifica del genere

 

 

 

 

giusto per la cronaca qui a parigi c'è la piu parte delle viuzze con questo sistema. mai avuto un problema! anzi meraviglia, puoi prendere strade a cazzo e non essere maledetto da tutti. poi ovviamente se vuoi andare a bomba in contromano rischi la tua pelle e al massimo ripaghi la fiancata all'auto che rifai.

a Parigi come nel resto dell'europa c'è una mentalità differente e zone segnate sulla carreggiata, cazzo qui non riescono a fare una ciclabile continua figurati se fanno una zona delimitata su una strada, qui in italia è utopia Ascolta se dici che in questo paese è utopia prego quello è il confine, che senso ha pensare che questo posto di merda non può cambiato? Ci sono posti in cui sono riusciti a cambiare anche poco ma ce l'hanno fatta, a Reggio Emilia tutto il centro storico è zona trenta e tutti i sensi unici sono eccetto bici

 

una frase così per me è la meno azzeccata,credimi....io sono uno di quelli che per anni ha cercato di cambiare nel suo quotidiano (lavoro) e ne suo piccolo la mia città e dopo anni ho capito che non era possibile, e ho amato e amo l'italia, quindi rivolta a me quella frase non ha senso :)

 

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mo vabbè io son stufo de scrivere ogni volta il mio cazzo di commento correlato da foto e informazioni e questo per convincere ciclisti dei benefici di norme PER i ciclisti

alle volte credo che davvero, sia più facile ed ottenga migliori risultati convicere l'impiegato che non guida una bici dal '93 piuttosto che gente che la bici la usa già da un bel po' in maniera individualistica

c'ha linko i soliti siti per farvi un idea local

 GRACQ per chi conosce la lingua francese tutto per promuovere l'uso della bici (come perchè, sicurezza, andare al lavoro in bici etc)

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in inglese qlc che si dovrebbe fare anche in italia

 

BIKEEXPERIENCE tutoring in bicicletta per neofiti in pratica gente che gira già insegna a gente nuova ad andare in bici in città e come ricompesa ottiene una borsa ortilieb

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poi boh citerei anche bruxelles mobilité ma non trovo il rapporto sul contro mano e il passaggio col rosso

 

si a bxl si passa col rosso in caso di svolta a destra qnd c'è una pista cclabile sulla strada o corsia autobus previa precedenza

 

 

EDIT DEPLIANT CON TUTTE LE INFO SU COME VIENE GESTITO il SUL senso unico limitato

larghezza carreggiata minimo 3m

velocità max 50 kmh

 

pieno di immagini che spiegano tutto acneh per chi non conosca il francese compreso "come inserirsi e uscire da un senso unico"

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e basta usare la solita manfrina che voi siete impegnati perchè usate la bici tutti i giorni... e cazzo proposte a tutti i livelli di azione ce ne sono dal partecipare ad una massa critica a presentare un progetto di mobilità in comune..

Modificato da il_sem (visualizza cornologia modifica)
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@mi-fisso-

@TheSnatch

 

ho scritto proprio ieri riguardo alla mentalità' che vi fa scrivere certe stronzate.

 

si, avete capito bene, avete scritto delle enormi stronzate.

 

andate a documentarvi prima di tutto su quali sarebbero e sono i presupposti per attuare il contra-flow nelle strade e poi andate a documentarvi su quali siano gli effetti di tale pratica.

 

Di commenti così per sentito dire riguardo a cosa così serie che dovrebbero vederci compatti su questo forum non c'e spazio.

 

non mi interessa quali siano i presupposti, perchè è chiaro che è un casino. Un automobilista non può entrare in una strada e chiedersi "ma sarà grande abbastanza? Qui i ciclisti possono venire contromano? Ora che giro, se c'è un ciclista contromano, verrà da destra o da sinistra?" oppure anche un'auto che esce da un parcheggio a spina, già la visibilità è ridotta dalla fila di macchine. 

Discorso diverso è nei centri storici, dove il traffico è limitato. 

E poi quali bici? i cargo larghi un metro possono andare controsenso? I risciò?

Io sono contrario perchè le regole devono essere semplici e chiare, e non prevedere eccezioni a cazzo, e na specie di indulto.

Se poi fanno delle corsie dedicate non attaccate alle macchine parcheggiate ok, ma così è piu un pericolo che altro.

Che poi noi italiani siamo coglioni e quindi non si può fare sono d'accordo che è una cavolata e che dicendo così non andiamo avanti.....

Modificato da TheSnatch (visualizza cornologia modifica)
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senso unico limitato in video

 

come fare una rotonda

 

 

regola n'1 prendere il suo spazio sulla strada ignorando la regola "bici a destra"

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@mi-fisso-

@TheSnatch

 

ho scritto proprio ieri riguardo alla mentalità' che vi fa scrivere certe stronzate.

 

si, avete capito bene, avete scritto delle enormi stronzate.

 

andate a documentarvi prima di tutto su quali sarebbero e sono i presupposti per attuare il contra-flow nelle strade e poi andate a documentarvi su quali siano gli effetti di tale pratica.

 

Di commenti così per sentito dire riguardo a cosa così serie che dovrebbero vederci compatti su questo forum non c'e spazio.

 

non mi interessa quali siano i presupposti, perchè è chiaro che è un casino. Un automobilista non può entrare in una strada e chiedersi "ma sarà grande abbastanza? Qui i ciclisti possono venire contromano? Ora che giro, se c'è un ciclista contromano, verrà da destra o da sinistra?" oppure anche un'auto che esce da un parcheggio a spina, già la visibilità è ridotta dalla fila di macchine. 

Discorso diverso è nei centri storici, dove il traffico è limitato. 

E poi quali bici? i cargo larghi un metro possono andare controsenso? I risciò?

Io sono contrario perchè le regole devono essere semplici e chiare, e non prevedere eccezioni a cazzo, e na specie di indulto.

Se poi fanno delle corsie dedicate non attaccate alle macchine parcheggiate ok, ma così è piu un pericolo che altro.

Che poi noi italiani siamo coglioni e quindi non si può fare sono d'accordo che è una cavolata e che dicendo così non andiamo avanti.....

 

 

ma lo vedi che non sai un cazzo e pure non te ne frega un cazzo di sapere? 

Siccome non conosci i presupposti allora dici che la cosa non va bene e così facendo perpetri le cazzate e crei controinformazione che puzza di merda. Sono i calzari come te che non sapendo di cosa stanno parlando riempiono gli articoli dei giornali e FB di commenti e così facendo creano "opinione", poi arrivano i vari Salvini e Borghezio e si fanno un giretto per sapere che aria tira siccome non sanno farsi da soli una opinione. Leggono commenti sagaci come i tuoi e si convincono, come se gli servisse altre conferme, che l'auto DEVE ESSERE PADRONA DELLA STRADA.

 

grazie Snaccio.

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.....che l'auto DEVE ESSERE PADRONA DELLA STRADA.

 

grazie Snaccio.

 

assolutamente no.....ma quello che vedo io è che molti ciclisti si sentono i padroni della strada, non rispettano il codice e vogliono avere ragione. Questo non è quel che io penso, ma è quello che vedo, compreso io miei comportamenti in bici, ma almeno io non pretendo di passare per quel che ha ragione e quindi vuole cambiare il codice. 

Più che inventarsi queste stupidaggini del controsenso ciclabile, o come si chiama, che rivedessero le strutture e i sensi di marcia delle vie che gia ci sono, che abbassassero il limite a 30, che facessero sin dalle elementari educazione civica in bici.

Che poi che senso ha legalizzare il contromano....ci sarà una corsia, probabilmente manco segnata, a lato della strada. E se in questa "corsia"volessi superare un ciclolentone? o se la corsia è troppo stretta per digerire il numero di bici?Andrei ad occupare lo spazio del senso giusto....

Per me ci sono delle questioni di cui, chi appoggia quest'idea, non tiene conto. Non può essere ridotto a un "ok, la strada è a 30km/h e larga 4 metri". Ripeto, per me la soluzione è un'altra, più complicata. Questo è un rimedio della nonna.

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