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[TUTORIAL] JEWEL POLISHING ALLUMINIO


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Mi meraviglio che qualcuno non abbia citato il classico paglietta e coca cola!

Io per lucidare le cromature uso questo metodo e funziona alla grande!

Ci vogliono le pagliette per lucidare l'argenteria: quelle che sembrano dei cilindri di stoffa NON quelle per le pentole che sembrano dei gomitoli. Ho tribolato un pò per trovarle: molti supermercati tengono solo quelle grosse o delle pezze "speciali" che fanno schifo. Ho risolto da Stefan (che per le minchiate è il numero uno) all'esorbitante cifra di 70 centesimi per 12 o 16 pezzette... siete autorizzati a ridere.

L'acido che serve è l'acido fosforico (ATTENZIONE da non confondere con quello SOLFORICO) che si trova dal ferramenta (semidiluito) oppure, più comodamente già diluito, nella coca cola e cloni (è indicato spesso come E 338). Credo sia anche l'ingrediente principale (se non unico) del famoso Ferox (che costa pure un botto) a giudicare dall'estetica e dai risultati.

Con una boccia economica di cola da 45 centesimi ci ho pulito 2 bici: con il vantaggio di non spendere niente, avere l'acido già diluito e di bere pure un sorso ogni tanto :D

Per le magiche proprietà dell'acido leggete

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in particolare la voce anti-ruggine.

Teoricamente si potrebbe lucidare anche l'alluminio con questo metodo ma la paglietta è troppo delicata per rimuovere lo strato anodizzato: se lo dovessi fare io penso che userei un dremel o simili con le punte apposite (ce ne sono sia per sgrossare che per lucidare) per i punti stretti e il trapano/flessibile con le punte già citate per le aree ampie.

Per proteggere le zone cromate e in generale tutte le parti non soggette a stress meccanico (che vanno ovviamente lubrificate con i prodotti appositi) l'ideale è la cera per auto: la più dura che riuscite a trovare; ne avevo un tipo che sembrava strutto ma non ricordo più la marca, ora come ora uso una della Arexons per vernici metallizzate che non è niente male. Si stende in abbondanza con la spugna, si lascia asciugare un quarto d'ora (NON al sole diretto) e poi si pulisce con un panno di cotone, risultato: telaio brillante, protetto e impermeabile.

La durezza della cera determina la possibilità che si attacchi lo sporco e la polvere: per questo motivo sconsiglio la cera per mobili che è morbida e contiene solitamente olio di lino o simili, che magari sono una manna per il legno ma non per i metalli visto che sotto il sole tenderebbero a ingiallire e a produrre micro-sfogliature (leggi: opacizzare) oltre ad attaccare tutta la polvere possibile.

Ti chiedo una cosa. Devo aiutare un amico a sistemare la sua bici da strada. Tentando di fregargliela hanno leggermente bollato il tubo orizzontale sverniciandone un bel pezzo (qualche cm. direi). Vorrei togliere la ruggine (dato che l'intenzione è quella di lasciarla così senza riprendere la vernice originale) e successivamente dare un massiccio strato di cera per far si che l'acciaio rimanga protetto. E' fattibile oppure la ruggine si ripresenta comunque? Grazie!

Grazie.

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Ti chiedo una cosa. Devo aiutare un amico a sistemare la sua bici da strada. Tentando di fregargliela hanno leggermente bollato il tubo orizzontale sverniciandone un bel pezzo (qualche cm. direi). Vorrei togliere la ruggine (dato che l'intenzione è quella di lasciarla così senza riprendere la vernice originale) e successivamente dare un massiccio strato di cera per far si che l'acciaio rimanga protetto. E' fattibile oppure la ruggine si ripresenta comunque? Grazie!

Grazie.

Considera che quando passi l'acido (o il Ferox) su una superficie che era arrugginita teoricamente viene rilasciato un velo di fosfato di ferro (questo perché il metallo è sempre ossidato in superficie a meno che tu non l'abbia scartavetrato) che quindi previene la formazione di altra ruggine.

Occhio solo che se c'è della ruggine vera e propria questa verrà convertita in fosfato, che è nero quindi magari esteticamente non è una bellezza.

La cera è un'ulteriore isolante ma non occorre metterne tantissima perchè: 1 - Non è eterna in ogni caso 2 - Un velo spesso è opaco e appiccicoso. E' meglio ridarla di tanto in tanto: se ne va con la pioggia (ma per qualche volta resiste) o con lo sfregamento.

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  • 2 weeks later...

Questa discussione è interessante, non ho capito però un passaggio. Se, passando con pagliette abrasive o carta abrasiva, si toglie l'anodizzazione che protegge dai graffi e dalla corrosione dell'alluminio, non è che più avanti si corrode l'alluminio?? Il sidol o altre paste che si passano successivamente sul materiale, hanno la capacità di preservarlo da questa corrosione???

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  • 2 months later...

Ciao... in caso volessi lucidare una forcella verniciata posso carteggiarla fino ad eliminare ogni segno e poi passare ala lucidatura come descritto?

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  • 1 month later...

Di seguito dopo richiesta di alcuni di voi proverò a buttar giù un piccolo tutorial per la lucidatura a specchio dell'alluminio, materiale che nelle nostre amate bici è spesso presente in grande quantità.

La guida per la lucidatura è comunque valida anche per gli altri metalli con qualche piccolo accorgimento .

La prima cosa da scoprire prima di lucidare un pezzo è se esso sia in alluminio naturale o anodizzato color naturale (come nel 95 % dei casi accade per irrobustirlo dei graffi) o colorato.

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Se il pezzo è anodizzato lo si capisce passando un po' di carta fine (6-800) perchè attorno la zona di abrasione si crea come un alone che circonda la parte che abbiamo grattato scoprendo il primo strato di materiale.

Bisogna sapere che l'anodizzazione va tolta completamente è questo è un passagio fondamentale per ottenere un risultato finale eccellente. lo si può fare sia chimicamente che meccanicamente : il processo chimico con la soda caustica

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è un poco piu veloce ma non sempre si può scegliere di utilizzarlo come quello adatto al caso in quanto la soda non è un prodotto facile da maneggiare e può essere pericolosa....potrebbe inoltre non essere possibile utilizzarla perchè il materiale da de anodizzare è molto vecchio e si deteriorerebbe o perchè non disponiamo di un locale molto ben areato o una zona all'aperto (ancora meglio).

Se si adotta la strada della soda è molto importante quando la si utilizza, adottare delle precauzioni...:

vanno messe le scaglie di soda in un contenitore plastico asciutto (un secchio tipo quelli da tempera pulito è l'ideale per parti tipo pipe e guarniture) poi va messa l'acqua mescolando con un manico di legno (qualsiasi parte in metallo viene aggredita) e questa operazione va fatta all' aperto perchè la soda emette vapori tossici per il nostro organismo.

Una volta immerso il pezzo comincerà il processo e bisognerà attendere che cominci a staccarsi l'anodizzazione. Appena comincerà a scoprirsi il materiale e a tornare allo stato grezzo, potrebbero apparire delle piccole bollicine provenienti dal pezzo stesso . non esagerate con i tempi di immersione perchè l'alluminio grezzo viene attaccato dalla soda che ne riduce lo spessore di qualche micron.

Di seguito una foto di un particolare (non di bici) a metà strada.

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Ripetete le immersioni ed i risciacqui sotto acqua corrente fino ad ottenere i risultato che vedete in foto a destra - l'alluminio decapato e grezzo diventa opaco.

usate degli occhiali per proteggere gli occhi e dei guanti in gomma per le mani, in caso di contatto con la pelle, se la soluzione è molto concentrata, lavate immediatamente con acqua corrente.

Se disgraziatamente dovesse finire negli occhi son dolori procedete con abbondanti riscacqui.

Mentre sciogliete la soda la temperatura si alzerà di parecchio, l'acqua diventerà calda ed è una cosa normalissima data l'energia prodotta dalla reazione chimica...

Una volta che il pezzo è al grezzo ed è stato risciacquato dovete procedere con la lucidatura.

Io utilizzo questi dischi qui che si applicano alla mola o al trapano e che con il polish in pasta danno risultati eccellenti

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I dischi cuciti e fatti con fibre di juta sono per un primo lavoro di sgrossatura mentre quelli a dischi separati di cotone sono per la rifinitura.

Se non si vuole decapare chimicamente con la soda, e necessario rimuovere l'anodizzazione meccanicamente con i vari dischi abrasivi o ruote lamellari da applicare a trapani o levigatrici angolari (il classico flessibile)

I pezzi vanno abrasi a piccoli passi con grane sempre piu fini finchè non si ottiene una superfice opaca e priva di rigature

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Buon lavoro

ciao, vorrei un consiglio... vorrei lucidare il mio reggisella è in alluminio.. ma è molto opaco, è possibile farlo ritornar lucido? non è anodizzato quindi come dovrei procedere? con i dischi in cotone e altro?

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  • 2 months later...
  • 2 months later...

L'anodizzazione oltre a proteggere dai graffi (strato duro) serve anche a limitare il contatto con l'aria per evitare l'ossidazione.

Come fate dopo? Verniciate col lucido?

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  • 4 weeks later...

Io per le cromature uso "Cromature brillanti" della Arexons , ottimo prodotto.

Lo passo come finitura dopo un bel giro di paglietta di lana di ferro e gasolio.

Vale anche per alluminio e acciaio.

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  • 1 month later...

...mi capita spesso di lucidare alluminio, è abbastanza semplice.. pasta ucidante ed un buon panno montato sulla mola da banco..

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  • 1 month later...

Ritiro su questo thread: com'è la questione in caso di loghi serigrafati?

Stare attenti si cancellano all istante anche con il sidol

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Ritiro su questo thread: com'è la questione in caso di loghi serigrafati?

Stare attenti si cancellano all istante anche con il sidol

quindi niente lucidatura e via andare?

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