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consiglio principiantissimo


special1990
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ho fatto tanto cicloturismo.

la bici è fondamentale. non una bdc, ma una abbastanza rilassata, per me acciaio sempre, ma ho molti amici che utilizzano telai in alluminio e ne sono contenti.

un buon gruppo...anche mischione. preferisco shimano con leva lunga per arrivare fino al 34 posteriore (deore per fare un esempio) guarnitura tripla montata abbinata ad un "vecchio" deragliatore 105, potrebbe essere una soluzione. sono perfettamente compatibili e se li regoli bene, rimangono orologi per tutto il viaggio.

fondamentale poi la curva e la lunghezza dell'attacco. personalmente ho un 44 rando (velo orange ne fa uno stupendo). la larghezza della curva è molto importante per due principali motivi: possibilità di agganciare una borsa manubrio capiente e possibilità di rilassare le spalle di tanto in tanto. i cavi freni e deragliatori sarebbe meglio farli sotto nastro.

la lunghezza dell'attacco spetta a te deciderla. sono ottimi anche gli attacchi ad inclinazione variabile, ti permettono di scegliere la postura migliore per il tipo di tappa che devi affrontare.

non userei copertoncini sotto il 32, con un minimo di tassello.

all'anteriore un mozzo dinamo, la luce non è mai abbastanza quando sbagli pianificazione...ed in più il cellulare rimane sempre in carica.

freni cantilever, potresti incontrare tanto di quel fango...e poi sono semplici da riparare anche con pezzi di fortuna.

le borse anteriori su forcella sono un problema, la bici diventa veramente pesante da manovrare soprattutto se le strade si fanno veramente tortuose. sono necessarie solo se decidi di avere con te la tenda. se invece opti per ostelli o alberghi puoi tranquillamente farne a meno.

al posteriore un portapacchi tubus per borse laterali è la scelta obbligata (dannatamente caro, ma indistruttibile e leggero).

no zaini in spalla!

attrezzi... quelli che ti hanno indicato in qualche post precedente, un po di fascette autobloccanti da elettricista, una bombola di wd40, qualche maglia catena con relativo smagliacatena, un paio di fili freno ed in ultimo qualche cosa per riparare una foratura.

 

come unico consiglio ti direi di provare in un fine settimana (una notte fuori) della prossima primavera, senza uno specifico allenamento.

scegli un posto che ti piacerebbe visitare ad una ottantina di km da casa tua e parti con la bici tutta bardata... ti accorgerai che 80km sono tanti e soprattutto che la media che pensavi di fare, non è poi così realistica.

 

il cicloturismo è solo un modo differente per godersi una vacanza. la sofferenza lasciamola ad altre occasioni.

 

buone pedalate e buon divertimento.

 

jj

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non ho capito se hai intenzione di farlo unicamente in bici o useresti quest'ultima per muoverti nelle varie città

 

 

Certamente che lo farò in bici..... a tappe giornaliere di circa 170/200 km in media....

 

Ciao, io ti consiglierei di fare dalle tre alle quattro ore al mattino e se va bene, al massimo potresti fare due ore anche di pomeriggio. Ammesso che tu riesca a tenere una media di 22 km/h con la bici carica e poi non saranno tutte pianure, potresti fare si e no 120 km. Se poi decidi solo di pedalare, non vedi niente di ciò che ti circonda. Quando arrivi in ostello / albergo ecc ti dovrai pur lavare i calzoncini e devono essere puliti per il giorno dopo e quindi hai bisogno di tempo. Porta 7-8 m di cordino per i panni e una decina di mollette per stenderli. Una volta mi son portato un piccolo phon da viaggio per asciugare il fondello dei pantaloncini, porta anche la crema per il culetto e fazzolettini igienici profumati che servono per pulirsi le mani in caso di qualche piccola riparazione e per pulirsi altre parti fisiche in emergenza. Agli ostelli non devi arrivare molto tardi o potrai non troverai posto. Devi avere anche le luci, perché puoi trovare delle gallerie. Porta un piccolissimo flacone da collirio con dentro un pò di olio per  la catena. Porta il kit di attrezzi per piccole registrazioni, prima di partire per un lungo viaggio cambia i pattini dei freni e i relativi cavi. Fissa bene il portapacchi con viti di acciaio e non con viti di alluminio come ha fatto qualche coglione di mia conoscenza. Sono necessari i parafanghi !!!

I documenti non li lasciare mai nella borsa, ma tieni un borsello impermeabile legato al collo e tenuto sotto la maglia e dentro tieni anche le chiavi del lucchettone che ti dovrai portare.

Per le cartine te lo han già detto, ma portati le fotocopie in A4 dei tratti che vorrai fare e quando avrai fatto il tratto giornaliero, elimini il foglio.

Buona passeggiata

M

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Leggiti anche bikeitalia.it visto che compaiono spesso articoli sul cicloturismo!

Comunque piuttosto che guardare vecchie bici da corsa, io guarderei qualche telaio da mtb, in acciaio...Così monti gomme più grosse e magari monti rapporti più comodi

 

 

PS. guarda il sito di Surly: guarda come son fatti i telai, quali caratteristiche hanno...Troverai spunti su quello che serve a te per impostare la bici :)

Modificato da Mr.Wombat (visualizza cornologia modifica)
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ho fatto tanto cicloturismo.

la bici è fondamentale. non una bdc, ma una abbastanza rilassata, per me acciaio sempre, ma ho molti amici che utilizzano telai in alluminio e ne sono contenti.

un buon gruppo...anche mischione. preferisco shimano con leva lunga per arrivare fino al 34 posteriore (deore per fare un esempio) guarnitura tripla montata abbinata ad un "vecchio" deragliatore 105, potrebbe essere una soluzione. sono perfettamente compatibili e se li regoli bene, rimangono orologi per tutto il viaggio.

fondamentale poi la curva e la lunghezza dell'attacco. personalmente ho un 44 rando (velo orange ne fa uno stupendo). la larghezza della curva è molto importante per due principali motivi: possibilità di agganciare una borsa manubrio capiente e possibilità di rilassare le spalle di tanto in tanto. i cavi freni e deragliatori sarebbe meglio farli sotto nastro.

la lunghezza dell'attacco spetta a te deciderla. sono ottimi anche gli attacchi ad inclinazione variabile, ti permettono di scegliere la postura migliore per il tipo di tappa che devi affrontare.

non userei copertoncini sotto il 32, con un minimo di tassello.

all'anteriore un mozzo dinamo, la luce non è mai abbastanza quando sbagli pianificazione...ed in più il cellulare rimane sempre in carica.

freni cantilever, potresti incontrare tanto di quel fango...e poi sono semplici da riparare anche con pezzi di fortuna.

le borse anteriori su forcella sono un problema, la bici diventa veramente pesante da manovrare soprattutto se le strade si fanno veramente tortuose. sono necessarie solo se decidi di avere con te la tenda. se invece opti per ostelli o alberghi puoi tranquillamente farne a meno.

al posteriore un portapacchi tubus per borse laterali è la scelta obbligata (dannatamente caro, ma indistruttibile e leggero).

no zaini in spalla!

attrezzi... quelli che ti hanno indicato in qualche post precedente, un po di fascette autobloccanti da elettricista, una bombola di wd40, qualche maglia catena con relativo smagliacatena, un paio di fili freno ed in ultimo qualche cosa per riparare una foratura.

 

come unico consiglio ti direi di provare in un fine settimana (una notte fuori) della prossima primavera, senza uno specifico allenamento.

scegli un posto che ti piacerebbe visitare ad una ottantina di km da casa tua e parti con la bici tutta bardata... ti accorgerai che 80km sono tanti e soprattutto che la media che pensavi di fare, non è poi così realistica.

 

il cicloturismo è solo un modo differente per godersi una vacanza. la sofferenza lasciamola ad altre occasioni.

 

buone pedalate e buon divertimento.

 

jj

 

 

chiarissimo... grazie

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Leggiti anche bikeitalia.it visto che compaiono spesso articoli sul cicloturismo!

Comunque piuttosto che guardare vecchie bici da corsa, io guarderei qualche telaio da mtb, in acciaio...Così monti gomme più grosse e magari monti rapporti più comodi

 

 

PS. guarda il sito di Surly: guarda come son fatti i telai, quali caratteristiche hanno...Troverai spunti su quello che serve a te per impostare la bici :)

Grazie

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ho fatto diversi viaggi in bici.non ho letto tutti commenti prima, quindi magari mi ripeterò, però i principali consigli sono:

 

niente zaino ma borse laterali e una piccola davanti. in aggiunta anche due piccole sull'anteriore.

bici: con cambi, robusta, con parafanghi.

non superare mai i 150 km al giorno. la media ideale, se vuoi vedere qualcosa, è di 100/120 km al giorno. 

tieni conto che col peso è difficile tenere medie normali. in salita rallenti molto e in discesa freni di più perchè la bici è un po' più instabile. calcola da un minimo di 20 km h ad un massimo di 24/25. 

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ho fatto diversi viaggi in bici.non ho letto tutti commenti prima, quindi magari mi ripeterò, però i principali consigli sono:

 

niente zaino ma borse laterali e una piccola davanti. in aggiunta anche due piccole sull'anteriore.

bici: con cambi, robusta, con parafanghi.

non superare mai i 150 km al giorno. la media ideale, se vuoi vedere qualcosa, è di 100/120 km al giorno. 

tieni conto che col peso è difficile tenere medie normali. in salita rallenti molto e in discesa freni di più perchè la bici è un po' più instabile. calcola da un minimo di 20 km h ad un massimo di 24/25. 

 

 

grazie chiarissimo...

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Concordo con le opinioni già espresse. 

Aggiungo che IMO manterrei i copertoni fino ad una grandezza di max 28, 32 mi sembra un po' eccessivo, ma dipende se vai prevalentemente su asfalto o meno.

 

Inoltre se usi un telaio corsa, cioè senza gli anellini per il portapacchi, considera una soluzione che ti permette di montarlo.
Si tratta di una coppia di placchette-prolunghe da attaccare alla fine del portapacchi per poterlo appoggiare sull'asse della ruota. La soluzione comprende un asse leggermente più lungo da sostituire alla tua ruota posteriore. 
È la soluzione che adotterò sulla mia bici finché non passerò ad un vero telaio randonneur.

Modificato da bbio (visualizza cornologia modifica)
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Concordo con le opinioni già espresse. 

Aggiungo che IMO manterrei i copertoni fino ad una grandezza di max 28, 32 mi sembra un po' eccessivo, ma dipende se vai prevalentemente su asfalto o meno.

 

Inoltre se usi un telaio corsa, cioè senza gli anellini per il portapacchi, considera una soluzione che ti permette di montarlo.

Si tratta di una coppia di placchette-prolunghe da attaccare alla fine del portapacchi per poterlo appoggiare sull'asse della ruota. La soluzione comprende un asse leggermente più lungo da sostituire alla tua ruota posteriore. 

È la soluzione che adotterò sulla mia bici finché non passerò ad un vero telaio randonneur.

fatti un peugeot, costa poco, la posizione è più rilassata e ha gli occhielli per fissarci parafanghi e portapacchi davanti e dietro

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Aggiungo la mia piccola esperienza.

Ho fatto alcuni viaggi in bici e sono grosso modo in linea con quanto detto sopra.

Per il chilometraggio tutto dipende da quanto riesci a stare in sella e dal peso che ti porti appresso. Io ho fatto il primo viaggio (Londra-Biella) con quasi 30 kg di bagaglio e, pedalando tutto il giorno, riuscivo a mantenere una media di 110km al giorno (ovvio, ci son stati giorni in cui ne ho fatti 190 e giorni in cui ne ho fatti molto pochi).

Da lì ho dato un taglio all'equipaggiamento e riesco sempre a stare nei 10-11 kg di bagaglio. Così facendo sono riuscito a far 200km al giorno, anche con passi montani di mezzo. Io ti consiglierei di non fare l'errore di chi prepara le maratone moltiplicando per quattro il tempo impiegato per percorrere 10km; il nostro corpo si affatica e potresti rimanere frustrato se parti da piani troppo ottimistici. Meglio scoprire di superare le proprie previsioni, no?

Normalmente i cicloturisti consigliano una media di 100km al giorno, io ho visto che per una decina di giorni consecutivi pedalo dalla mattina alla sera senza problemi, con due o tre pause durante il giorno. Non sono veloce ma abbastanza costante, e questo sulle lunghe distanze mi aiuta abbastanza.

Per il mezzo ti consiglio un acciaio, magari mezzacorsa, anche se non sono leggerissimi di solito, in modo da mantenere una posizione rilassata che ti permetta anche di goderti il paesaggio.

Borse: io mi trovo bene usando una sola borsa simil-Carradice per i bagagli: ho meno spazio disponibile e lo uso al meglio. Una borsetta sul manubrio per la macchina fotografica, la cartina, documenti e soldi e un po' di cibo da sgranocchiare viaggiando. Lo zaino, se c'è, è bene che sia leggerissimo o praticamente vuoto quando sei in marcia.

Attrezzi: io abbondo generalmente:

-attrezzo multiuso con brugole e cacciaviti a sufficienza;

-smagliacatena e una maglia di scorta;

-almeno 2 camere d'aria di scorta, pompa e necessario per riparare le forature;

-tiraraggi, due nippli e 3/4 raggi di scorta;

-barattolino di grasso;

-una piccola chiave per la serie sterzo con chiave a settori incorporata per il movimento centrale [utile quando non monto mc a cartuccia;]

-piccolo estrattore per pedivelle;

-piccola chiave a tubo 14;

-chiave inglese regolabile;

-una piccola pinza;

-qualche sfera di riserva

-fascette e corde elastiche o camere d'aria rotte per ogni evenienza;

-un coltellino.

 

Sembra abbondante come lista ma ti salva in ogni situazione e ti permette di proseguire il viaggio. Nella Londra-Biella avevo anche un asse di ricambio, che secondo me risulta sempre utile soprattutto se porti molto peso al posteriore.

 

Luci con batterie ricaricabili e una lampada frontale, secondo me indispensabile

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Chiaramente ci sarebbero miliardi di cose da aggiungere, ma visto che sono stato prolisso dico solo che eviterei il carrello, soprattutto se hai obiettivi ambiziosi in termini di chilometraggio. Considera anche che se per caso dovessi mai trovarti a trasportare la bici/spedirla/sollevarla/caricarla su un treno/legarla/chessoio quel moncherino aggiuntivo risulterà sempre e inveitabilmente eccessivo.

Modificato da Revo (visualizza cornologia modifica)
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