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Froci


WalkingDead
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Io credo che si debba fare prima un analisi della provenienza geografica di chi dice cosa, sia frocio o altro.

Mi spiego meglio

A Roma le parolacce hanno due significati in base al tono, al momento, ed a chi si rivolgono. Molto spesso chiamo i miei colleghi froci, in quanto giochiamo é ci si diverte, mentre se lo si dice ad un gay disprezzando chiaramente i suoi gusti sessuali, allora il tono é decisamente diverso.

Ho amici gay, che si divertono da matti, quando ci si chiama froci fra colleghi - magari ci siamo visti per un caffé o altro - e capiscono, da romani il senso ed il tono.

Un pó come altre parolacce. Lo stesso discorso non credo si possa dire di altri dialetti, in quanto il tono molto neutro, fa sottintendere tutto il significato del termine fosse anche solo vaffanculo.

La rete poi ed il suo linguaggio cyber, acuisce ancor di piú questa differenza. In quanto essendo neutra per eccellenza - manca il supporto nel dialogo, della gestualità facciale ed il tono verbale - rende piú impegnativo da parte degli interlocutori capire il senso del dialogo.

Termini abusati, come froci, gay, ricchione ect ect, si prestano quindi a varie interpretazioni, che possono essere studiate, analizzate ect ect, ma tutto si limiterebbe ad un piú semplice sorriso, cosa che spesso non facciamo, se quando si parla virtualmente si facesse uso almeno almeno delle emoticons o gli emoji.

Non si puó fare? Bene si faccia almeno uno sforzo di capire chi dice cosa e chi dice chi!

Non credo quindi che se apro un tread, dal titolo a morte i froci, gli admin siano cosí sprovveduti da lasciarlo aperto, se non sbattermi fuori. Farebbero bene, assolutamente, ed é per questo motivo che credo la parola, almeno qui dentro, non sia detta con valenza dispregiativa, ma solo inmaniera goliardica e divertente.

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Anche a me scappa ogni tanto di usare certe parole...ma non in senso dispregiativo...

 

Io non sono contrario alle coppie gay...nè credo ci sia nulla di strano...nè tantomeno sono contrario ai matrimoni e alle unioni civili tra gay...

 

ma ad essere sincere, se parliamo ad esempio di adozione di figli......................non so.....

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penso che l'uso di gay/checca/frocio come intercalare/insulto dipenda soprattutto dalla paura e dall'intenzione inconscia di fugare dubbi sulla propria sessualità.

 

Per quanto mi riguarda non ho mai usato nessuno di questi termini né in maniera scherzosa né dispregiativa. Etichettare qualcosa come "estremamente gay" invece lo faccio spesso, con gli amici/amiche gay.

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specularmente mi sorprende il frequente e tendenzialmente orgoglioso ricorso alla desinenza "nazi":

grammar-nazi

brakeless-nazi

vegan-nazi

ecc ecc ecc

 

alla base di questa generale semantica deviante credo ci sia una certa confusione tra convinzione e rigidità, forza e machismo, natura e artefatti.

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Vale la pena spendere due parole.

quella parola assieme ai vari Dio p.... , Dio c... sono largamente usati come intercalare nel mio dialetto.

Personalmente conosco omosessuali e posso tranquillamente affermare che come persone sono meglio di tanti eterosessuali.

Non mi danno alcun fastio, come si dice nelle mie zone in modo colorito: i dà via dal lòr (danno via del loro).

Ora però, ricopritemi d' insulti: la massima espressione dell' amore tra due persone penso (mio modestissimo parere) sia un figlio.

L' uomo ha il pistolino, la donna la farfallina. Ognuno di questi due organi ha uno scopo. Non è una questione di religione ma di natura.

Senza l' uomo la donna non avrebbe ragione di esistere e viceversa.

Ma questo, ribadisco e voglio sia chiaro, non deve dare il diritto a nessuno di giudicare e puntare il dito verse il prossimo.

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Stasera sono prolissa. è bello parlare, è bello confrontarsi.

 

Molto, troppo, spesso in questo forum mi capita di leggere la parola "frocio" come dispregiativo.

"hai la bici rosa frocio"

"hai il telefono da frocio"

 

tranquilli, sono dotata di ironia, ma a volte viene scritto così tante volte da diventare pesante, fastidioso.

 

la cosa che più mi spaventa, è che avevo la vana illusione che l'intolleranza, data dalla non conoscenza e dalla "novità" della cosa, morisse con i miei genitori. Invece giorno dopo giorno mi rendo conto di quanto l'omofobia sia radicata, anche in questo forum, anche tra i miei coetanei.

Mi spaventa che vediate del male, dello schifo, in due persone che semplicemente si amano e semplicemente sono dello stesso sesso.

 

ora sinceramente. cosa vi disturba?

perché siete così contrari al matrimonio tra due uomini o due donne? cosa cambia a voi?

 

 

cerco di non pensarci, prendo tutto per chiacchiere da bar e chiudo il forum.

apro il giornale on line e vedo

attachicon.gifSchermata 2014-01-07 alle 22.37.09.png

 

Allora no, ora voglio capire.

è giusto che un nostro coetaneo venga ammazzato/picchiato/schernito perché frocio?

 

questi sono i casi di omofobia, non tutti tra l'altro, successi nell'arco di un anno

 

28 ottobre 2012, Rivazzurra: transessuale accoltellata nel suo appartamento

29 ottobre 2012, Firenze: coppia aggredita e insultata all’uscita dalla discoteca

14 novembre 2012, Viareggio: transessuale aggredita minacciata, schiaffeggiata, legata mani e piedi a letto

18 novembre 2012, Roma: transessuale trovata morta per strada

21 novembre 2012, Roma: un ragazzo di 15 anni si suicida a seguito di bullismo omofobico

01 dicembre 2012, Vicenza: genitori denunciano vessazioni continue subite a scuola dal figlio 16enne

02 dicembre 2012, Pinerolo: Alessandro, coordinatore del Torino Pride, muore suicida

11 dicembre 2012, Cumiana: Ragazzo gay allontanato dal “Vox”

22 dicembre 2012, Valdagno (VI): Rapina con violenza ai danni di una transessuale

24 dicembre 2012, Torino: un ragazzo gay di 20 anni si suicida

28 dicembre 2012, Tizzana (PT): don Mario Del Becaro, 67 anni, ucciso in canonica, aveva amori omosessuali

31 dicembre 2012, Milano: 39enne gay trovato morto in via Tibadi

02 gennaio 2013, Roma: transessuale aggredita con una motosega in via Collatina

22 gennaio 2013, Priolo (SR), banda di 5 ragazzi pestano coppie gay appartate sul lungomare.

27 gennaio 2013, Noceto (Parma), ragazzo gay aggredito in un locale.

15 febbraio 2013, Gela (CS): commerciante aggredito perché gay, da banda criminale

16 febbraio 2013, Venezia: ragazzo denuncia il padre per le continue violenze a cui è sottoposto da quando ha dichiarato la propria omosessualtità

27 febbraio 2013, Roma: scritte omofobe sul cancello del Gay Center

28 febbraio 2013, Arezzo: 21enne gay picchiato da coetaneo all’uscita della discoteca. 50 giorni di prognosi

13 marzo 2013, Palermo: coppia gay offesa in banca: “non siete uomii m froci”

21 marzo 2013, San Donà di Piave (VE) coppia gay assalita in un parcheggio in pieno centro

14 aprile 2013, Rimini: due transessuali circondate, apostrofandole con frasi razziste e colpite alla schiena e al seno con la pistola ad aria compressa.

17 aprile 2013, Cantù (CO): 38enne gay adescato, picchiato e derubato da banda criminale «Noi non siamo froci: dacci tutto quello che hai»

24 aprile 2013, Roma, via Ostiense: coppia gay aggredita da gruppo di 7 ragazzi

27 aprile 2013, Roma, discoteca Alpheus: Due giovani (Luigi, 34 anni e Nicholas, 23) aggrediti e picchiati all’uscita del locale dove lavoravano

30 aprile 2013, Palermo: giovane gay aggredito a colpi di martello in un internet point

29 maggio 2013, Roma: ragazzo di 14 anni vittima, di bullismo omofobico, si lancia dalla finestra del terzo piano

03 giugno 2013, Sant’Agata (ME): giovane gay insultato e aggredito per strada

09 giugno 2013, Aprilia (LT): aggressione omofoba ai danni di un 20enne candidato di Sel alle elezioni comunali

18 giugno 2013, Firenze: 50enne pratese preso a pugni davanti al locale Tabasco nei pressi di piazza della Signoria

21 guigno 2013, Potenza: trans picchiata selvaggiamente. Il movente è omofobico

22 giugno 2013, Palermo: prete caccia dalla chiesa la madre di un ragazzo omosessuale

23 giugno 2013, Torino: coppia di giovani gay aggredita a sassate nel pomeriggio ai Giardini Reali

01 luglio 2013, Milano: trentacinquenne aggredito perché gay, mentre va al lavoro

07 luglio 2013, Torino: quattro ragazzi gay aggrediti da gruppo di teppisti nella serata al Valentino

11 luglio 2013, Prato: giovane gay picchiato selvaggiamente dal padre dell’ex amico

28 luglio 2013, Sassari: calci e pugni a una coppia gay

29 luglio 2013, Sassari: Due giovani gay di 34 anni circondati e pestati selvaggiamente da un “branco” di giovanissimi (tra i 17 e i 20 anni)

29 luglio 2013, Roma: transessuale trovata morta a Termini

02 agosto 2013, Torino: coppia gay residente i casa popolare, denuncia il clima di continue offese e derisioni a cui è sottoposta dai vicini

07 agosto 2013, Roma: ragazzo di 14 anni si suicida denunciando il clima di incomprensione in cui era costretto a vivere

07 agosto 2013, Lucca: Aggredita transessuale alla stazione

09 agosto 2013, Milano: Trans aggredita e rapinata in casa vicino a piazzale Accursio

15 agosto 2013, Torino: trans aggredita da cinque uomini in via Piedicavallo. L’ombra dell’omofobia sull’agguato

18 agosto 2013, Arnad (AO): giovane gay si suicida buttandosi sotto il treno. Gli amici chiariscono che, in famiglia, il clima in cui viveva era diventato irrespirabile da quando aveva palesato il proprio orientamento sessuale

21 agosto 2013, Aosta: altro giovane gay si suicida lanciandosi con l’auto da un cavalcavia.

21 agosto 2013, Bisceglie (BA): giovane gay tenta il suicidio gettandosi in mare. Viene salvato in extremis da passanti.

04 settembre 2013, Resana (TV): due quarantenni adescati e pestati da banda di sei ragazzi armati

28 settembre, Roma, giovane pestato a sangue alla fermata della metro da una testa rasata solo perché gay

01 ottobre 2013, Milano, un disabile omosessuale vessato, picchiato, insultato e rapinato per mesi da una baby gang

01 ottobre 2013, Massa: Preso a sassate il regista Salvadori: minacce omofobe per il suo film su tematiche gay

03 ottobre 2013, Milano: transessuale picchiata ancora dalla baby gang di via Creta

03 ottobre 2013, Napoli:Mina, 43 anni, transessuale, aggredita perché appendeva locandine di un evento LGBT

10 ottobre 2013, Tuturano (BR), 29enne gay, vessato da anni, costretto a lasciare l’Italia in seguito ad attentati contro la sua casa

22 ottobre 2013, Terni: giovane transessuale di 22 anni aggredito e ferito da banda di ragazzi, portato in ospedale

23 ottobre 2013, Torino: Davide Betti, coordinatode GayLib, aggredito a Porta Susa e gravemente lesionato

26 ottobre 2013, Roma. Ragazzo 21enne si butta dal “comprensorio” di via Casilina. Lascia un messaggio spiegando i motivi del suo gesto.

27 ottobre 2013, Milano: nei pressi del Mono Bar in zona Porta Venezia, un gruppo di una decina di ragazzi omosessuali viene colpito con una bottiglia piena di urina, lanciata da un’auto al grido di “froci beccatevi questo”

28 ottobre 2013, Parma: Una persona di circa 60 anni, omosessuale, aggredita e pestata in un bar di via Imbriani

29 ottobre 2013, Desenzano: suicidio di Vittoria Rossana Stefanelli, donna transgender di Brescia

 

illuminatemi.

 

edit:

forse non mi sono spiegata bene, non volevo sgridarvi perché usate la parola FROCIO, è solo una parola

voglio solo capire come nel 2014 a ragazzi di 30 anni dia ancora così tanto fastidio l'amore tra due persone dello stesso sesso.

ne abbiamo già parlato in varie discussioni, barilla, repertorio del peggio con qualcuno anche privatamente.

vorrei solo capire.

 

 

Daniela io prendo per il culo quelli che hanno l'alto profilo e i tubi del telaio grossi (indovina perché, non c'entra l'omosessualità).

Faccio male?

I veri froci, fieri di esserlo, secondo me se ne fregano di quello che dicono gli altri, molti indossano una maschera che li fa sembrare più forti, molti nemmeno ci riescono ad indossarla. Purtroppo non tutti sono forti alla stessa maniera e capita quello che hai scritto tu.

Personalmente penso che ci andrebbe meno ipocrisia da parte di tutti, specie da parte di alcune ragazze (la storiella non la riscrivo che non ho voglia) e specie da parte di chi predica bene e razzola malissimo.

; )

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gentilemente @Redmarmot,  ci spiega la sua filosofia sull'ingoio.direi che devi aprire una discussione in merito. la discussione e' sia etero che diversamente etero.

ho visto che hai gia' aperto discussione in merito...ma approfondisci.

Modificato da drughet (visualizza cornologia modifica)
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Vale la pena spendere due parole.

quella parola assieme ai vari Dio p.... , Dio c... sono largamente usati come intercalare nel mio dialetto.

Personalmente conosco omosessuali e posso tranquillamente affermare che come persone sono meglio di tanti eterosessuali.

Non mi danno alcun fastio, come si dice nelle mie zone in modo colorito: i dà via dal lòr (danno via del loro).

Ora però, ricopritemi d' insulti: la massima espressione dell' amore tra due persone penso (mio modestissimo parere) sia un figlio.

L' uomo ha il pistolino, la donna la farfallina. Ognuno di questi due organi ha uno scopo. Non è una questione di religione ma di natura.

Senza l' uomo la donna non avrebbe ragione di esistere e viceversa.

Ma questo, ribadisco e voglio sia chiaro, non deve dare il diritto a nessuno di giudicare e puntare il dito verse il prossimo.

Quindi se per natura il tuo pispolino non funziona e non puoi avere figli, non puoi nemmeno adottarne, right? Non vorrai andare contronatura!

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Vale la pena spendere due parole.

quella parola assieme ai vari Dio p.... , Dio c... sono largamente usati come intercalare nel mio dialetto.

Personalmente conosco omosessuali e posso tranquillamente affermare che come persone sono meglio di tanti eterosessuali.

Non mi danno alcun fastio, come si dice nelle mie zone in modo colorito: i dà via dal lòr (danno via del loro).

Ora però, ricopritemi d' insulti: la massima espressione dell' amore tra due persone penso (mio modestissimo parere) sia un figlio.

L' uomo ha il pistolino, la donna la farfallina. Ognuno di questi due organi ha uno scopo. Non è una questione di religione ma di natura.

Senza l' uomo la donna non avrebbe ragione di esistere e viceversa.

Ma questo, ribadisco e voglio sia chiaro, non deve dare il diritto a nessuno di giudicare e puntare il dito verse il prossimo.

Quindi se per natura il tuo pispolino non funziona e non puoi avere figli, non puoi nemmeno adottarne, right? Non vorrai andare contronatura!

 

 

Questo è un' altro discorso ancora...io ho parlato di quello per cui siamo stati progettati (personalmente ho 25 anni e non so se il mio funziona o no...spero di avere più figli che posso...se non funziona vedrò il dafarsi)....qui si parla di eterosessuali e omosessuali.

 

P.S.: in natura esistono casi in cui animali hanno adottato cuccioli della stessa specie e anche di specie diversa...non ho parlato di adozzione.

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Abbiamo capito che 'frocio' si usa spesso senza voler insultare ma come intercalare.

Succede anche a me, tta amici, di chiamarsi frocio o negro, anche se siamo tutti bianchi e mediamente etero.

Sinceramente non mi ritengo omofobo, conosco tanti gay per lavoro e per amicizie, e non me ne curo.

Personalmente mi danno fastidio gli esibizionisti, gli estremisti gay, che portano all'estremo sia in modi che in ideologia il loro essere gay. Quello mi da fastidio. Li vedo come caricature. Tipo quello di 'ma come ti vesti'. Mi irrita che uno debba recitare in falsetto per manifestare chissa cosa a chissa chi, come se mi interessasse se gli piace il cazzo o la figa.

E se sono favorevole al matrimonio, anzi é necessità, non riesco ancora ad esserlo sull'adozione.

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Vale la pena spendere due parole.

quella parola assieme ai vari Dio p.... , Dio c... sono largamente usati come intercalare nel mio dialetto.

Personalmente conosco omosessuali e posso tranquillamente affermare che come persone sono meglio di tanti eterosessuali.

Non mi danno alcun fastio, come si dice nelle mie zone in modo colorito: i dà via dal lòr (danno via del loro).

Ora però, ricopritemi d' insulti: la massima espressione dell' amore tra due persone penso (mio modestissimo parere) sia un figlio.

L' uomo ha il pistolino, la donna la farfallina. Ognuno di questi due organi ha uno scopo. Non è una questione di religione ma di natura.

Senza l' uomo la donna non avrebbe ragione di esistere e viceversa.

Ma questo, ribadisco e voglio sia chiaro, non deve dare il diritto a nessuno di giudicare e puntare il dito verse il prossimo.

Quindi se per natura il tuo pispolino non funziona e non puoi avere figli, non puoi nemmeno adottarne, right? Non vorrai andare contronatura!

Questo è un' altro discorso ancora...io ho parlato di quello per cui siamo stati progettati (personalmente ho 25 anni e non so se il mio funziona o no...spero di avere più figli che posso...se non funziona vedrò il dafarsi)....qui si parla di eterosessuali e omosessuali.

P.S.: in natura esistono casi in cui animali hanno adottato cuccioli della stessa specie e anche di specie diversa...non ho parlato di adozzione.

Allora non ho capito cosa vuoi dire, che agli omossessuali è preclusa per natura la massima espressione dell'amore?

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Minchia, periodo di discussioni leggerine, eh?!...
Mah, a me le discriminazioni danno fastidio, però odio anche le dittature culturali come ad esempio il politically correct. Non credo che i problemi si risolvano creando una lista di parole taboo, credo sia invece molto meglio spiegare (soprattutto ai giovani e bambini) il significato di certe parole e il peso che possano avere nei diversi contesti. Questo vale per parole come negro (che deriva dal latino niger, nero, è che veniva convenzionalmente usato per indicare uomini di colore senza alcuna accezione razzista o discriminatoria. Poi è partita la moda dell'inglesizzazione forzata e del poltically correct ipocrita e quidi non si può più dire o il radical-chic che ti sta di fianco - magari l'industriale che sguazza nei soldi guadagnati vendendo prodotti realizzati da schiavi del terzo mondo o l'articolista di Al Repubblikah con borsa Prada cucita da bambini turchi - si scandalizza con la tazza di thè in punta di dita...), terrone (mero sinonimo di bifolco che viene dai campi, i primi ad esser definiti così a Milano furono gli immigrati veneti e friulani, poi la grande migrazione dal sud e il carattere al contempo permaloso ed orgoglioso dei meridionali ha fatto sì che il termine acquisisse accezione geografico-discriminatoria...), frocio, etc...

Io personalmente ho le mie idee (che faranno cadere dalla sedia molti e che mi obbligherebbero a scrivere un papiro che va dai mancini ai matrimoni, dalle adozioni agli impulsi naturali, dall'amore alla riproduzione etc., ma per il momento sorvolo...) e credo che la questione dell'omosessualità sia molto delicata. Per quanto mi riguarda distinguo tra froci (insopportabili) e omosessuali (a cui va tutto il mio rispetto), e quindi sì: anch'io a volte uso il termine frocio (meglio ancora frocetto...) e proprio in maniera sprezzante perchè serve proprio ad indicare una certa deriva comportamentale che non riguarda per forza di cose l'intera sfera dell'omosessualità. Non mi irrita sentir usare quindi la parola "frocio" in quel senso, esattamente come da maschio etero non mi offendo se qualche donna utilizza il termine "machismo" rivolto a determinati atteggiamenti che non mi riguardano.

Detto questo poi va anche detto che tutto dipende da contesto e contesto, e siccome la comunicazione non è unidirezionale bisogna arrivare a capire il peso (anche sbagliato) che certe parole possono avere in certi frangenti: tornando agli esempi di prima, per me negro non è offensivo ma è chiaro che se mi trovo ad Harlem o a Compton non posso pretendere che il mio interlocutore mi dia 20 minuti di tempo per spiegare la mia posizione etimologica prima di tirar fuori la pistola...

In conclusione, da una parte è piacevole che si affrontino questi temi registrando l'evoluzione avutasi dallo scandalizzarsi per l'omosessualità di qualcuno allo scandalizzarsi per l'omofobia di qualcun altro ("Eppur si muove!...", cit.), dall'altra è stucchevole che al giorno d'oggi ci si divida ancora tra chi persegue nell'avanzare riserve sull'omosessualità e chi ancora fa il suscettibile di fronte all'utilizzo del termine "frocio" quando utlizzato in contesto scherzoso.
Mi rendo conto che chi per anni ha dovuto sopportare determinate condizioni possa esser sensibile all'ascolto di determinati termini e/o espressioni, ma l'accettazione comune dell'omosessualità passa anche dallo svuotamento di significati discriminatori legati alla parola "frocio": quante donne conoscete che si sia offese per l'utilizzo tra uomini dell'espressione "femminuccia"?! A mia memoria nessuna...

Ecco, questo è uno di quei casi in cui le donne si dimostrano più forti degli uomini. Che fanno appunto un po' la figura dei frocetti...

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Minchia, periodo di discussioni leggerine, eh?!...

Mah, a me le discriminazioni danno fastidio, però odio anche le dittature culturali come ad esempio il politically correct. Non credo che i problemi si risolvano creando una lista di parole taboo, credo sia invece molto meglio spiegare (soprattutto ai giovani e bambini) il significato di certe parole e il peso che possano avere nei diversi contesti. Questo vale per parole come negro (che deriva dal latino niger, nero, è che veniva convenzionalmente usato per indicare uomini di colore senza alcuna accezione razzista o discriminatoria. Poi è partita la moda dell'inglesizzazione forzata e del poltically correct ipocrita e quidi non si può più dire o il radical-chic che ti sta di fianco - magari l'industriale che sguazza nei soldi guadagnati vendendo prodotti realizzati da schiavi del terzo mondo o l'articolista di Al Repubblikah con borsa Prada cucita da bambini turchi - si scandalizza con la tazza di thè in punta di dita...), terrone (mero sinonimo di bifolco che viene dai campi, i primi ad esser definiti così a Milano furono gli immigrati veneti e friulani, poi la grande migrazione dal sud e il carattere al contempo permaloso ed orgoglioso dei meridionali ha fatto sì che il termine acquisisse accezione geografico-discriminatoria...), frocio, etc...

Io personalmente ho le mie idee (che faranno cadere dalla sedia molti e che mi obbligherebbero a scrivere un papiro che va dai mancini ai matrimoni, dalle adozioni agli impulsi naturali, dall'amore alla riproduzione etc., ma per il momento sorvolo...) e credo che la questione dell'omosessualità sia molto delicata. Per quanto mi riguarda distinguo tra froci (insopportabili) e omosessuali (a cui va tutto il mio rispetto), e quindi sì: anch'io a volte uso il termine frocio (meglio ancora frocetto...) e proprio in maniera sprezzante perchè serve proprio ad indicare una certa deriva comportamentale che non riguarda per forza di cose l'intera sfera dell'omosessualità. Non mi irrita sentir usare quindi la parola "frocio" in quel senso, esattamente come da maschio etero non mi offendo se qualche donna utilizza il termine "machismo" rivolto a determinati atteggiamenti che non mi riguardano.

Detto questo poi va anche detto che tutto dipende da contesto e contesto, e siccome la comunicazione non è unidirezionale bisogna arrivare a capire il peso (anche sbagliato) che certe parole possono avere in certi frangenti: tornando agli esempi di prima, per me negro non è offensivo ma è chiaro che se mi trovo ad Harlem o a Compton non posso pretendere che il mio interlocutore mi dia 20 minuti di tempo per spiegare la mia posizione etimologica prima di tirar fuori la pistola...

In conclusione, da una parte è piacevole che si affrontino questi temi registrando l'evoluzione avutasi dallo scandalizzarsi per l'omosessualità di qualcuno allo scandalizzarsi per l'omofobia di qualcun altro ("Eppur si muove!...", cit.), dall'altra è stucchevole che al giorno d'oggi ci si divida ancora tra chi persegue nell'avanzare riserve sull'omosessualità e chi ancora fa il suscettibile di fronte all'utilizzo del termine "frocio" quando utlizzato in contesto scherzoso.

Mi rendo conto che chi per anni ha dovuto sopportare determinate condizioni possa esser sensibile all'ascolto di determinati termini e/o espressioni, ma l'accettazione comune dell'omosessualità passa anche dallo svuotamento di significati discriminatori legati alla parola "frocio": quante donne conoscete che si sia offese per l'utilizzo tra uomini dell'espressione "femminuccia"?! A mia memoria nessuna...

Ecco, questo è uno di quei casi in cui le donne si dimostrano più forti degli uomini. Che fanno appunto un po' la figura dei frocetti...

 

 

Applausi specie per le cose in grassetto.

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Non sopporto Moretti (a pelle, eh, d'altra parte lo conosco poco...) ma penso che ci stia tutta la frase "Chi parla male, pensa male e vive male".

Non è per questioni di politically correct artificiale e radical chic, ma il cambiamento passa anche dal linguaggio. Che si usi ancora la parola finocchio (o fag) ci mette sullo stesso paio di chi li bruciava e usava i semi di finocchio per coprire l'odore di carne bruciata...

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