Prezzi Southfresh

[legnogrezzo]

 

 

 

 

 

 

@Antanimaster mi piace il tono pacato delle tue risposte! Comunque sono in disaccordo..la qualità non la si determina esclusivamente dal prezzo! Devi toccarla con mano! Certo il prezzo alto è molto spesso sinonimo di qualità, ma non sempre! La roba della Soutfresh è comunque roba bella e di gran qualità, ma il suo prezzo è legato anche all'esclusività del prodotto come dice Stefano!

Concordo in pieno nel discorso generale (non conosco la marca specifica, dunque non mi esprimo).

Inoltre vorrei aggiungere che molto spesso si fa l'errore concettuale di correlare strettamente prezzo al costo di produzione, cosa che non è affatto così, come insegnano in qualsiasi corso di studio di economia (di base). Il prezzo lo fa il mercato (dunque anche la domanda) c'è una cosa sola in cui questo non funziona: gli obiettivi

il prezzo degli obiettivi fotografici va esattamente con la loro qualità (non esiste eccezione)

spetta a te decidere se investire ed avere la qualità o meno...

chiaro che poi paghi la marca ma per il resto va così (e lo trovo molto giusto) Beh calma, quando i tedeschi hanno iniziato a farsi fare la roba dai giapponesi (che lavorano molto bene se non meglio e sono più umili) il marchio lo pagavi eccome. La roba Minolta marchiata Leica costava e costa di più. Ora il livello di alcune cose si è abbassato, di altre si è alzato (anche se ho sempre dei dubbi). Ora che anche i giapponesi fanno fare le cose in Cina o a Taiwan (non tutto) o in Malesya è inutile dire (mo arriveranno quelli che ah i cinesi sanno fare tutto e meglio di tutti) che la qualità è calata e molto, basta toccare con mano.

Poi si è visto che fine ha fatto l'industria fotografica tedesca con il loro le cose sono come le diciamo noi o nulla.

Contax e Carl Zeiss (e Leica) insegnano. si ma se spendi 2500 euro per un 70-200 f2.8 ii is usm L sei sicuro di aver speso soldi bene per un prodotto di qualità

e sei sicuro che il samyang dello stesso "tipo" non vale lo stesso Beh è come dire Cinelli vs Montalbetti.

Che poi io adesso vedo che fanno della robaccia per digitale, altra robaccia tra l'altro.

Però se ben ricordi quando Minolta costruiva per Leica (gran parte dei corpi R di mezzo, e relative ottiche, senza contare CL e CLE) la roba "tedesca" costava di più e tutt'ora è così. Poi i soliti italiani da bar, perché poi siamo gli unici a comportarci così, parlavano a vanvera, su tutto, come al solito.

Non mi ricordo più quale famoso giornalista del settore disse che i fotografi dicevano che la roba giapponese puzzava. Hanno continuato a dirlo anche quando la loro bella tedescona aveva gli occhi a mandorla.

Mitico un pirla che scriveva su un forum, canonista fino all'osso, riferendosi a Konica Minolta: io non compro fotocamere da chi costruisce fotocopiatrici. Studiare la storia grazie!

: ) Io ho una vecchia Minolta col 48 e un binocolo della Konica Minolta, le cui lenti cagano in testa alle Zeiss. I tedeschi, con la loro spocchia del cazzo, si accorgono sempre di averlo nel culo quando ormai e' tardi

 

 

 

Konica è la più antica azienda fotografica giapponese, nasce da una farmacia. Si è fusa con Minolta solo a livello fotografico, poi si sono sciolte (sempre a livello fotografico) e Minolta ha venduto il ramo fotografia a Sony (che a mio avviso ha snaturato tutto). Le due aziende assieme sono vive e vegete e producono macchine per stampa. Il TA nel nome sta per Tajima (il resto non lo ricordo), cognome del fondatore di Minolta.

; )

[noi53boy]

nel 2014 mi metterò solo le magliette e cappellini delle varie crew presenti su fixedforum e quelle recuperate alle alley!!! il vero streetwear :)