filosofia

[NappiaGufo]

8 minuti fa, oromisso ha scritto:

Ovvio, come dico nell'ultima frase.

comunque mi parrebbe cosa buona e saggia o lasciare che uno scriva quel che gli pare, senza intervenire, oppure pigliare pure allegramente per il culo, ma almeno dopo aver letto.

Diciamo che prendere per il culo qualcuno solo perchè un post è lungo non mi sembra all'altezza di chi si vuole grammarnazi (funzione della quale ti sono sempre stato segretamente grato).

Ah, ma questo è poco ma sicuro. Come hai notato infatti sono intervenuto ieri, in modo del tutto goliardico e a caso, solo dopo essere stati citato qui dal buon Pelt e la mia voleva essere una risposta a quanto da lui detto guardando ciò in ottica neutra, e non riferita al vostro discorso.

La filosofia è una materia scolastica che mi è stata altamente sulle palle ai tempi delle superiori, e questa cosa è stata confermata in tempi recenti in quanto ho dovuto preparare un essay su argomenti quasi filosofici (teorie dei media, metodi di ricerca applicati ai creative media e cose così).

 Ma è una cosa strettamente soggettiva, non ho detto e non voglio assolutamente dire che la filosofia sia "La Merda".

 

Buone discussioni ? 

[TheNathan]

e pensare che il mio professore è riuscito a farmi capire La Repubblica (a me) e a farmi amare la filosofia perchè la rendeva una discussione di attualità qualsiasi fosse il tema ed il filosofo preso in considerazione.

[lelegab]

Kant mi ha rovinato alcuni mesi della quinta liceo..

[Nekro]

Quel poco che so di filosofia, l'ho sempre utilizzato per cercare di scopare!

 

PS: @oromisso io ti ho letto tutto:-) e ho letto pure @pelt e @riky76 e credo che fosse goliardia casereccia, non una presa per il culo!

PPS: comunque ci voglio provare......grazie per le dritte

[riky76]

3 minuti fa, Nekro ha scritto:

Quel poco che so di filosofia, l'ho sempre utilizzato per cercare di scopare!

 

PS: @oromisso io ti ho letto tutto:-) e ho letto pure @pelt e @riky76 e credo che fosse goliardia casereccia, non una presa per il culo!

PPS: comunque ci voglio provare......grazie per le dritte

ovvio, poi cazzo volete che ne sappia di filosofia, io sò geometra!

[TheNathan]

16 minuti fa, Nekro ha scritto:

Quel poco che so di filosofia, l'ho sempre utilizzato per cercare di scopare!

 

PS: @oromisso io ti ho letto tutto:-) e ho letto pure @pelt e @riky76 e credo che fosse goliardia casereccia, non una presa per il culo!

PPS: comunque ci voglio provare......grazie per le dritte

" Quel poco che so di filosofia, l'ho sempre utilizzato per cercare di scopare! "

ha mai funzionato?

[Nekro]

1 minuto fa, TheNathan ha scritto:

" Quel poco che so di filosofia, l'ho sempre utilizzato per cercare di scopare! "

ha mai funzionato?

Essendo molto bello in modo assurdo, non ho mai capito se fosse la filosofia a farmi scopare o il mio aspetto!

Cmq diciamo che ha funzionato tanto quanto la bici^^'

[TheNathan]

5 minuti fa, Nekro ha scritto:

Essendo molto bello in modo assurdo, non ho mai capito se fosse la filosofia a farmi scopare o il mio aspetto!

Cmq diciamo che ha funzionato tanto quanto la bici^^'

ora è chiaro ... LOL

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[oromisso]

33 minuti fa, riky76 ha scritto:

ovvio, poi cazzo volete che ne sappia di filosofia, io sò geometra!

Guarda che sull'ingresso dell'accademia di Platone c'era scritto "nessuno entri qui se non è geometra". E non scherzo.
;)

Modificato Marzo 23, 2017 da oromisso (visualizza cornologia modifica)

[ciqz]

al liceo mi sembrava sempre di non capire nulla, mi sentivo molto stupido, ma in fin dei conti ho sempre portato a casa il 6 (in tempi in cui per avere la sufficienza ci si doveva fare il culo quadro).

Da grande mi rimane la sensazione di non ricordare alcunchè di quei libri che mi hanno fatto sudare e perdere il sonno; ho provato di conseguenza ad affrontare le questioni filosofiche attraverso approcci "for dummies" che traducessero in termini "volgari" i grandi testi.

Riprendo quanto espresso poco sopra da @oromisso. Il problema per me è sempre stato il linguaggio, non tanto il concetto. Forse sono appiattito su una grammatica scientista e moderna e mi è sempre mancato lo slancio per accogliere il logos filosofico ed appropriarmene.

La cosa che ho sempre sentito carente, nei testi filosofici, è il legame con la prassi, con la vita reale. Non intendo dire che la filosofia manchi di pragmaticità, tutti, di fatto, agiamo secondo una nostra "filosofia" spesso implicita. Tuttavia il discorso sulla conoscenza mi ha pienamente catturato sui banchi dell'università quando nelle lezioni e negli studi sono riuscito ad ancorare meglio la speculazione alla vita. Sono psicologo, lo ammetto.

negli ultimi due anni, a causa di una notevole difficoltà ad addormentarmi, ho iniziato ad ascoltare conferenze di Carlo Sini, di Vattimo, e di altri studiosi di filosofia. Questo approccio più narrativo e storicizzato mi ha aiutato a comprendere meglio alcuni fondamenti e, soprattutto, a collocare il pensiero all'interno dell'evoluzione storica dell'uomo.

Imparare cose filosofiche su youtube è piuttosto da sfigati, lo so, ma di fatto non ho elementi per ritenermi più capace di uno "sfigato".

 

Questo comunque è un bel thread, spero proceda alla grande

 

 

[oromisso]

43 minuti fa, ciqz ha scritto:

al liceo mi sembrava sempre di non capire nulla, mi sentivo molto stupido, ma in fin dei conti ho sempre portato a casa il 6 (in tempi in cui per avere la sufficienza ci si doveva fare il culo quadro).

Da grande mi rimane la sensazione di non ricordare alcunchè di quei libri che mi hanno fatto sudare e perdere il sonno; ho provato di conseguenza ad affrontare le questioni filosofiche attraverso approcci "for dummies" che traducessero in termini "volgari" i grandi testi.

Riprendo quanto espresso poco sopra da @oromisso. Il problema per me è sempre stato il linguaggio, non tanto il concetto. Forse sono appiattito su una grammatica scientista e moderna e mi è sempre mancato lo slancio per accogliere il logos filosofico ed appropriarmene.

La cosa che ho sempre sentito carente, nei testi filosofici, è il legame con la prassi, con la vita reale. Non intendo dire che la filosofia manchi di pragmaticità, tutti, di fatto, agiamo secondo una nostra "filosofia" spesso implicita. Tuttavia il discorso sulla conoscenza mi ha pienamente catturato sui banchi dell'università quando nelle lezioni e negli studi sono riuscito ad ancorare meglio la speculazione alla vita. Sono psicologo, lo ammetto.

negli ultimi due anni, a causa di una notevole difficoltà ad addormentarmi, ho iniziato ad ascoltare conferenze di Carlo Sini, di Vattimo, e di altri studiosi di filosofia. Questo approccio più narrativo e storicizzato mi ha aiutato a comprendere meglio alcuni fondamenti e, soprattutto, a collocare il pensiero all'interno dell'evoluzione storica dell'uomo.

Imparare cose filosofiche su youtube è piuttosto da sfigati, lo so, ma di fatto non ho elementi per ritenermi più capace di uno "sfigato".

 

Questo comunque è un bel thread, spero proceda alla grande

 

 

beh, se per addormentarti ti ascolti Carlo Sini E NON TI ADDORMENTI, sei sulla buona pista della perdizione filosofica. Segnati i testi cui si riferisce quando parla di qualcosa che ti affascina, e parti da lì, in una notte buia e tempestosa in cui di addormentarsi veramente non c'è verso.
E poi youtube, ci sono perle di rara bellezza.
Guarda un po' questo, che dovrebbe piacere anche ai geometri fra voi.
A questi corsi partecipavano persone dai quattro angoli del mondo, attivisti politici, pazzi e scienziati. Avevano un rigore filologico impeccabile e un sentimento d'anarchia senza confini. Molte cose ti parranno poco chiare, perchè si tratta di una lezione nel bel mezzo di un corso, e si riferisce a quanto detto nelle lezioni precedenti. Resta però che il concetto di piega che tira fuori è tanto astratto quanto fondamentale per capire il presente. Pensa solo che ricevette una lettera di ringraziamento, dopo il suo libro su Leibniz, la piega e il barocco, da un gruppo di surfisti.

 

 

 

[FncMdl]

32 minuti fa, oromisso ha scritto:

beh, se per addormentarti ti ascolti Carlo Sini E NON TI ADDORMENTI, sei sulla buona pista della perdizione filosofica. Segnati i testi cui si riferisce quando parla di qualcosa che ti affascina, e parti da lì, in una notte buia e tempestosa in cui di addormentarsi veramente non c'è verso.
E poi youtube, ci sono perle di rara bellezza.
Guarda un po' questo, che dovrebbe piacere anche ai geometri fra voi.
A questi corsi partecipavano persone dai quattro angoli del mondo, attivisti politici, pazzi e scienziati. Avevano un rigore filologico impeccabile e un sentimento d'anarchia senza confini. Molte cose ti parranno poco chiare, perchè si tratta di una lezione nel bel mezzo di un corso, e si riferisce a quanto detto nelle lezioni precedenti. Resta però che il concetto di piega che tira fuori è tanto astratto quanto fondamentale per capire il presente. Pensa solo che ricevette una lettera di ringraziamento, dopo il suo libro su Leibniz, la piega e il barocco, da un gruppo di surfisti.

 

 

 

Innanzitutto grazie per la segnalazione dei video, sono un grandissimo fan dell'approccio post strutturalista

Nella tesi di laurea mi sono occupato della sorveglianza ed il controllo delle masse nella information era ed ho avuto a che fare con Foucault e Deleuze per quanto riguarda l'evoluzione storica della teoria del controllo sociale.

Purtroppo la mia esperienza (anche extra accademica) è stata opposta alla tua per quanto riguarda l'approccio ai pesi massimi della filosofia e del pensiero critico occidentale.

Adesso sono di fretta ma tornerò sulla traccia con un'ampia spiegazione di ciò che penso!

[Romafix]

@oromisso

 

 forse c'è stato un leggero malinteso.......a me questa discussione piace, se tra i serio ed il faceto poi si parla di filosofia e biciclette, biciclette e Shopenhuer, magari anche un po' di Nietzsche, che sempre sopra una bicicletta filosofeggiava, e perché no, Sant'Agostino, San Clemente, ed altri grandi padri della chiesa che hanno aperto alla vulgata il sapere,ma non sapevano cosa fosse una fixed sono contento. Non ho nulla ne contro di te, ne contro la discussione. Tutt'altro. 

[oromisso]

2 minuti fa, Romafix ha scritto:

@oromisso

 

 forse c'è stato un leggero malinteso.......a me questa discussione piace, se tra i serio ed il faceto poi si parla di filosofia e biciclette, biciclette e Shopenhuer, magari anche un po' di Nietzsche, che sempre sopra una bicicletta filosofeggiava, e perché no, Sant'Agostino, San Clemente, ed altri grandi padri della chiesa che hanno aperto alla vulgata il sapere,ma non sapevano cosa fosse una fixed sono contento. Non ho nulla ne contro di te, ne contro la discussione. Tutt'altro. 

Figurati, non ti preoccupare! ;)

Io su Sant'Agostino mi sono appena letto "Sant'Agostino e i Pagani" di Livia Storoni Mazzolani (che lo so, suona un po' come la contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, ma povera, mica colpa sua il nome). Affascinante ritratto di un intransigente di genio, oscillante fra un sincero afflato mistico, un umanesimo profondo, e una grande capacità di giustificar massacri con ragionamenti capziosi. Fa scorrere un brivido lungo la schiena, e i paralleli fra come esigenza di rinnovo sociale e spirituale e tendenza al terrore si mescolassero allora e oggi (ossia in due epoche di profondissima crisi) sono impressionanti.

Il libro l'ho letto al cesso non per disprezzo della patristica, ma perchè se vuoi leggere libri astrusi e fuori dal tuo ambito lavorativo il cesso è un posto perfetto: ogni giorno, per un numero si spera non troppo alto di minuti sei felice di trovare un libro, e pur di poter leggere sei anche disposto a imparare l'aramaico.

 

PS: il mio pretozzo preferito resta sant'Anselmo, ma su questo torniamo un'altra volta.

[superciuk]

@oromisso

Ho letto i tuoi post.. affilati e rigorosi. 

Come deve essere la vera ed unica filosofia, la teoretica, che molti (anche tra chi è intervenuto qui) confondono con la storia della filosofia (che non è filosofia affatto)

Il mio pretozzo preferito è Meister Eckhart..

Ultimamente mi sto uccidendo di Slavoj Žižek..