nuovi marchi italiani

[FedericoZ]

fare una cosa del genere, è voler chiudere baracca

la serialità permette di abbattere i costi. ok che le cose artigianali sono anche meglio, ma hanno un costo più alto, e quindi devo rivenderle ad ancor più soldi.

quante corone m2 si venderanno e in proporzione quante lasco o prowheel verranno vendute?

[zar]

@mi-fisso- prima di consigliare a qualcuno di andare da dafne minimo dafne stesso mi dovrebbe dare una 5.000 euro.

Lui non è interessato a produrre componenti ma semplicemente quando qualcuno arriva in officina e chiede: che guarniture hai? invece di rispondere campagnolo, shimano.....etc. lui risponderà mquadro

[mi-fisso-]

mi trovo d'accordo con @FedericoZ

[zar]

fare una cosa del genere, è voler chiudere baracca

la serialità permette di abbattere i costi. ok che le cose artigianali sono anche meglio, ma hanno un costo più alto, e quindi devo rivenderle ad ancor più soldi.

quante corone m2 si venderanno e in proporzione quante lasco o prowheel verranno vendute?

e allora secondo il tuo discorso avrebbe ragione chi vende telai e componenti cinesi perchè sono più convenienti. Non ho parole. dovreste essere tutti d'accordo con l'iniziativa anche solo perchè molti di questi marchi si può dire che sono nati da qui e sono persone come noi che, in un momento come questo, però hanno scelto di rischiare per la qualità e non i fottuti soldi.

se uno compra una roba artigianale non compra solo la qualità e le varie stronzate ma fa una scelta, a differenza di chi segue la corrente con i paraocchi e compra solo roba industriale per il marchio a caretteri cubitali in bella vista. il mondo va a puttane grazie a mentalità del genere. 

[trifondoro]

@mi-fisso- prima di consigliare a qualcuno di andare da dafne minimo dafne stesso mi dovrebbe dare una 5.000 euro.

Lui non è interessato a produrre componenti ma semplicemente quando qualcuno arriva in officina e chiede: che guarniture hai? invece di rispondere campagnolo, shimano.....etc. lui risponderà mquadro

questo è il punto! Il cliente vuole quello che ha l'officina...senò compra su internet

[trifondoro]

Che poi...tra l'altro... quando c'è da offendere, tutti sporchi cinesi, ora tutti buoni.per me è un grande, cioè cazzo vuoi mettere che ai vecchiacci sulle passeggione mette una m2 anziché un prowheel...dai!

[FedericoZ]

 

fare una cosa del genere, è voler chiudere baracca

la serialità permette di abbattere i costi. ok che le cose artigianali sono anche meglio, ma hanno un costo più alto, e quindi devo rivenderle ad ancor più soldi.

quante corone m2 si venderanno e in proporzione quante lasco o prowheel verranno vendute?

e allora secondo il tuo discorso avrebbe ragione chi vende telai e componenti cinesi perchè sono più convenienti. Non ho parole. dovreste essere tutti d'accordo con l'iniziativa anche solo perchè molti di questi marchi si può dire che sono nati da qui e sono persone come noi che, in un momento come questo, però hanno scelto di rischiare per la qualità e non i fottuti soldi.

se uno compra una roba artigianale non compra solo la qualità e le varie stronzate ma fa una scelta, a differenza di chi segue la corrente con i paraocchi e compra solo roba industriale per il marchio a caretteri cubitali in bella vista. il mondo va a puttane grazie a mentalità del genere. 

 

dal punto di vista imprenditoriale parlo io

ok ho solo cose artigianali, magari su richiesta, ok voglio una bici intera, telaio legor+mozzi fixkin+altre robe artigianali=totale un casino di soldi.

quante persone sono disposte a spendere un CASINO DI SOLDI? poche

 

mentre vendo create, prendendoci su anche un buon margine, e quante bici ne vendo? un BOTTO

[zar]

 

 

fare una cosa del genere, è voler chiudere baracca

la serialità permette di abbattere i costi. ok che le cose artigianali sono anche meglio, ma hanno un costo più alto, e quindi devo rivenderle ad ancor più soldi.

quante corone m2 si venderanno e in proporzione quante lasco o prowheel verranno vendute?

e allora secondo il tuo discorso avrebbe ragione chi vende telai e componenti cinesi perchè sono più convenienti. Non ho parole. dovreste essere tutti d'accordo con l'iniziativa anche solo perchè molti di questi marchi si può dire che sono nati da qui e sono persone come noi che, in un momento come questo, però hanno scelto di rischiare per la qualità e non i fottuti soldi.

se uno compra una roba artigianale non compra solo la qualità e le varie stronzate ma fa una scelta, a differenza di chi segue la corrente con i paraocchi e compra solo roba industriale per il marchio a caretteri cubitali in bella vista. il mondo va a puttane grazie a mentalità del genere. 

 

dal punto di vista imprenditoriale parlo io

ok ho solo cose artigianali, magari su richiesta, ok voglio una bici intera, telaio legor+mozzi fixkin+altre robe artigianali=totale un casino di soldi.

quante persone sono disposte a spendere un CASINO DI SOLDI? poche

 

mentre vendo create, prendendoci su anche un buon margine, e quante bici ne vendo? un BOTTO

 

allora "dal punto di vista imprenditoriale" non si dovrebbe vendere neanche i grandi marchi italiani, ma solo i cinesi perchè costano di meno,ricarichi di più  e di conseguenza ne vendi molti di più 

Modificato Dicembre 12, 2013 da zar (visualizza cornologia modifica)

[FedericoZ]

 

 

 

fare una cosa del genere, è voler chiudere baracca

la serialità permette di abbattere i costi. ok che le cose artigianali sono anche meglio, ma hanno un costo più alto, e quindi devo rivenderle ad ancor più soldi.

quante corone m2 si venderanno e in proporzione quante lasco o prowheel verranno vendute?

e allora secondo il tuo discorso avrebbe ragione chi vende telai e componenti cinesi perchè sono più convenienti. Non ho parole. dovreste essere tutti d'accordo con l'iniziativa anche solo perchè molti di questi marchi si può dire che sono nati da qui e sono persone come noi che, in un momento come questo, però hanno scelto di rischiare per la qualità e non i fottuti soldi.

se uno compra una roba artigianale non compra solo la qualità e le varie stronzate ma fa una scelta, a differenza di chi segue la corrente con i paraocchi e compra solo roba industriale per il marchio a caretteri cubitali in bella vista. il mondo va a puttane grazie a mentalità del genere. 

 

dal punto di vista imprenditoriale parlo io

ok ho solo cose artigianali, magari su richiesta, ok voglio una bici intera, telaio legor+mozzi fixkin+altre robe artigianali=totale un casino di soldi.

quante persone sono disposte a spendere un CASINO DI SOLDI? poche

 

mentre vendo create, prendendoci su anche un buon margine, e quante bici ne vendo? un BOTTO

 

allora "dal punto di vista imprenditoriale" non si dovrebbe vendere neanche i grandi marchi italiani, ma solo i cinesi perchè costano di meno,ricarichi di più  e di conseguenza ne vendi molti di più 

 

e dove credi siano fatti i grandi marchi italiani?

[mi-fisso-]

 

fare una cosa del genere, è voler chiudere baracca

la serialità permette di abbattere i costi. ok che le cose artigianali sono anche meglio, ma hanno un costo più alto, e quindi devo rivenderle ad ancor più soldi.

quante corone m2 si venderanno e in proporzione quante lasco o prowheel verranno vendute?

e allora secondo il tuo discorso avrebbe ragione chi vende telai e componenti cinesi perchè sono più convenienti. Non ho parole. dovreste essere tutti d'accordo con l'iniziativa anche solo perchè molti di questi marchi si può dire che sono nati da qui e sono persone come noi che, in un momento come questo, però hanno scelto di rischiare per la qualità e non i fottuti soldi.

se uno compra una roba artigianale non compra solo la qualità e le varie stronzate ma fa una scelta, a differenza di chi segue la corrente con i paraocchi e compra solo roba industriale per il marchio a caretteri cubitali in bella vista. il mondo va a puttane grazie a mentalità del genere. 

 

 

tutto il reparto corse bianchi è fatto interamente in italia, la colnago solo su alcune ha il Made in taiwan, qui nessuno dice che sono meglio le cose cinesi, anzi, ma si sta parlando se il tuo amico il negozio lo vuole tenere aperto o vuole chiudere, nulla di più, ci sono ormai un paio di "realtà" ottime a Milano e in lombardia ma non sguazzano nell'oro, e per mantenere un negozio, fra affitto, tasse, bollette e permessi, ora come ora non ti puoi permettere che ti entra qualche appassionato a chiederti i pezzi, che tu paghi un botto per poi rivenderli a meno di quello che li hai comprati, avere una azienda grossa alle spalle è sempre una sicurezza.

[Velòs]

 

 

 

 

fare una cosa del genere, è voler chiudere baracca

la serialità permette di abbattere i costi. ok che le cose artigianali sono anche meglio, ma hanno un costo più alto, e quindi devo rivenderle ad ancor più soldi.

quante corone m2 si venderanno e in proporzione quante lasco o prowheel verranno vendute?

e allora secondo il tuo discorso avrebbe ragione chi vende telai e componenti cinesi perchè sono più convenienti. Non ho parole. dovreste essere tutti d'accordo con l'iniziativa anche solo perchè molti di questi marchi si può dire che sono nati da qui e sono persone come noi che, in un momento come questo, però hanno scelto di rischiare per la qualità e non i fottuti soldi.

se uno compra una roba artigianale non compra solo la qualità e le varie stronzate ma fa una scelta, a differenza di chi segue la corrente con i paraocchi e compra solo roba industriale per il marchio a caretteri cubitali in bella vista. il mondo va a puttane grazie a mentalità del genere. 

 

dal punto di vista imprenditoriale parlo io

ok ho solo cose artigianali, magari su richiesta, ok voglio una bici intera, telaio legor+mozzi fixkin+altre robe artigianali=totale un casino di soldi.

quante persone sono disposte a spendere un CASINO DI SOLDI? poche

 

mentre vendo create, prendendoci su anche un buon margine, e quante bici ne vendo? un BOTTO

 

allora "dal punto di vista imprenditoriale" non si dovrebbe vendere neanche i grandi marchi italiani, ma solo i cinesi perchè costano di meno,ricarichi di più  e di conseguenza ne vendi molti di più 

 

e dove credi siano fatti i grandi marchi italiani?

 

Non sono biciclette ma per la casa nuova ho comprato un set di pentole in inox di un noto produttore (inizia per B e finisce per ialetti). con stampato sul cartone una bella bandierina italiana.

Apro il foglietto sulla garanzia e leggo: "Made in China in according with Bialetti standards"

Se lo sapevo prima le lasciavo lì. Anche perché son costate 88€ in super saldo. 

[zar]

e allora compratevi la roba cinese che la pagate un botto solo perche c'è scritto cinelli. 

E poi non ho mica detto che deve diventare un concept store dell'artigianato, qualche cosa non made in italy.

poi chi è che va a chiedere una bici completa con i pezzi comprati in ciclofficina? 1 su 100.000?

[legnogrezzo]

Ferriveloci, Legor, Zino, Alman, magari Tombino se inizia a fare il serio.

[mi-fisso-]

 

 

 

 

 

fare una cosa del genere, è voler chiudere baracca

la serialità permette di abbattere i costi. ok che le cose artigianali sono anche meglio, ma hanno un costo più alto, e quindi devo rivenderle ad ancor più soldi.

quante corone m2 si venderanno e in proporzione quante lasco o prowheel verranno vendute?

e allora secondo il tuo discorso avrebbe ragione chi vende telai e componenti cinesi perchè sono più convenienti. Non ho parole. dovreste essere tutti d'accordo con l'iniziativa anche solo perchè molti di questi marchi si può dire che sono nati da qui e sono persone come noi che, in un momento come questo, però hanno scelto di rischiare per la qualità e non i fottuti soldi.

se uno compra una roba artigianale non compra solo la qualità e le varie stronzate ma fa una scelta, a differenza di chi segue la corrente con i paraocchi e compra solo roba industriale per il marchio a caretteri cubitali in bella vista. il mondo va a puttane grazie a mentalità del genere. 

 

dal punto di vista imprenditoriale parlo io

ok ho solo cose artigianali, magari su richiesta, ok voglio una bici intera, telaio legor+mozzi fixkin+altre robe artigianali=totale un casino di soldi.

quante persone sono disposte a spendere un CASINO DI SOLDI? poche

 

mentre vendo create, prendendoci su anche un buon margine, e quante bici ne vendo? un BOTTO

 

allora "dal punto di vista imprenditoriale" non si dovrebbe vendere neanche i grandi marchi italiani, ma solo i cinesi perchè costano di meno,ricarichi di più  e di conseguenza ne vendi molti di più 

 

e dove credi siano fatti i grandi marchi italiani?

 

Non sono biciclette ma per la casa nuova ho comprato un set di pentole in inox di un noto produttore (inizia per B e finisce per ialetti). con stampato sul cartone una bella bandierina italiana.

Apro il foglietto sulla garanzia e leggo: "Made in China in according with Bialetti standards"

Se lo sapevo prima le lasciavo lì. Anche perché son costate 88€ in super saldo. 

 

 

non c'è un cazzo da fare la mano d'opera da quelle parti non costa nulla, se non fossi un malato di Bianchi col cazzo che andrei a spendere una barca di soldi!

[Velòs]

 

 

 

 

 

 

fare una cosa del genere, è voler chiudere baracca

la serialità permette di abbattere i costi. ok che le cose artigianali sono anche meglio, ma hanno un costo più alto, e quindi devo rivenderle ad ancor più soldi.

quante corone m2 si venderanno e in proporzione quante lasco o prowheel verranno vendute?

e allora secondo il tuo discorso avrebbe ragione chi vende telai e componenti cinesi perchè sono più convenienti. Non ho parole. dovreste essere tutti d'accordo con l'iniziativa anche solo perchè molti di questi marchi si può dire che sono nati da qui e sono persone come noi che, in un momento come questo, però hanno scelto di rischiare per la qualità e non i fottuti soldi.

se uno compra una roba artigianale non compra solo la qualità e le varie stronzate ma fa una scelta, a differenza di chi segue la corrente con i paraocchi e compra solo roba industriale per il marchio a caretteri cubitali in bella vista. il mondo va a puttane grazie a mentalità del genere. 

 

dal punto di vista imprenditoriale parlo io

ok ho solo cose artigianali, magari su richiesta, ok voglio una bici intera, telaio legor+mozzi fixkin+altre robe artigianali=totale un casino di soldi.

quante persone sono disposte a spendere un CASINO DI SOLDI? poche

 

mentre vendo create, prendendoci su anche un buon margine, e quante bici ne vendo? un BOTTO

 

allora "dal punto di vista imprenditoriale" non si dovrebbe vendere neanche i grandi marchi italiani, ma solo i cinesi perchè costano di meno,ricarichi di più  e di conseguenza ne vendi molti di più 

 

e dove credi siano fatti i grandi marchi italiani?

 

Non sono biciclette ma per la casa nuova ho comprato un set di pentole in inox di un noto produttore (inizia per B e finisce per ialetti). con stampato sul cartone una bella bandierina italiana.

Apro il foglietto sulla garanzia e leggo: "Made in China in according with Bialetti standards"

Se lo sapevo prima le lasciavo lì. Anche perché son costate 88€ in super saldo. 

 

 

non c'è un cazzo da fare la mano d'opera da quelle parti non costa nulla, se non fossi un malato di Bianchi col cazzo che andrei a spendere una barca di soldi!

 

Quando mi hanno mandato in Cina a fare la supervisione al montaggio di un impianto, il mio titolare ha chiesto per me una paga giornaliera di 400€/giorno, esclusi vitto e alloggio. Un tecnico cinese costa 50€/giorno. E non crediate, sono bravi più di noi