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caro ciclista di fronte a me


oromisso
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caro ciclista che pedali di fronte a me, ricordati un paio di semplici fatti:

 

1- per fortuna, in giro ci sono sempre più bici

2- io che ti sto dietro non posso sapere se hai deciso di svoltare a sinistra o a destra, metti fuori la tua cazzo di manina, sempre

3- il punto 2 si applica non solo quando imbuchi una strada laterale, ma anche quando ti accorgi improvvisamnte che la donna dei tuoi sogni è al bar sull'altro lato della strada, e decidi di dichiararle il tuo amore

4- sei tanto figo, ma non sei il ciclista più veloce del mondo: se decidi di sorpassare un ciclista di fronte a te, guarda dietro, forse sto arrivando proprio io, con l'intenzione di superarti. Lasciami passare, o, se hai tempo, metti fuori la manina di cui al punto due, per farmi sapere che stai per scartare a sinistra

5- ti sei abituato a fare quel che vuoi se non senti rumore dietro a te, perchè le auto fanno rumore. Ma ormai dietro di te ci sono altre bici

6- ti prego, fatti vedere di notte, come faccio altrimenti a sapere che esisti?

7- se sbuchi di notte da una via laterale, esercita i tuoi occhi a vedere le luci di una bici, e non tarare i tuoi sensi solo sui fari delle auto. Se sto arrivando, e tu non mi vedi e per giunta sei senza luci, oppure se sei con le luci ma io ho la precedenza e non badi alle mie luci, sono cazzi.

8- ti voglio bene, ma sei una piaga

 

questo ottalogo è stato redatto orora a Berlino, città che negli ultimi due anni ha visto un aumento vertiginoso di bici, croce e delizia dei miei spostamenti quotidiani

Quindi l'ottalogo è frutto dell'esperienza tedesca?

E' così 'fulminata' la fauna ciclistica berlinese?

Siamo proprio a posto!;-)

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mi immagino poi i regazzini con le biemme brakeless, ma qui non è tanto diverso, figurati che è così anche a Pisa che ha una tradizione ciclabile secolare

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L'altro giorno a una ciclostorica ero in salita. Strappo molto duro ma stavo andando su. Ovviamente il caro ciclista di fronte a me, non riuscendo a proseguire, ha inchiodato ed è sceso mettendosi in mezzo alla strada.

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caro ciclista che pedali di fronte a me, ricordati un paio di semplici fatti:

 

1- per fortuna, in giro ci sono sempre più bici

2- io che ti sto dietro non posso sapere se hai deciso di svoltare a sinistra o a destra, metti fuori la tua cazzo di manina, sempre

3- il punto 2 si applica non solo quando imbuchi una strada laterale, ma anche quando ti accorgi improvvisamnte che la donna dei tuoi sogni è al bar sull'altro lato della strada, e decidi di dichiararle il tuo amore

4- sei tanto figo, ma non sei il ciclista più veloce del mondo: se decidi di sorpassare un ciclista di fronte a te, guarda dietro, forse sto arrivando proprio io, con l'intenzione di superarti. Lasciami passare, o, se hai tempo, metti fuori la manina di cui al punto due, per farmi sapere che stai per scartare a sinistra

5- ti sei abituato a fare quel che vuoi se non senti rumore dietro a te, perchè le auto fanno rumore. Ma ormai dietro di te ci sono altre bici

6- ti prego, fatti vedere di notte, come faccio altrimenti a sapere che esisti?

7- se sbuchi di notte da una via laterale, esercita i tuoi occhi a vedere le luci di una bici, e non tarare i tuoi sensi solo sui fari delle auto. Se sto arrivando, e tu non mi vedi e per giunta sei senza luci, oppure se sei con le luci ma io ho la precedenza e non badi alle mie luci, sono cazzi.

8- ti voglio bene, ma sei una piaga

 

questo ottalogo è stato redatto orora a Berlino, città che negli ultimi due anni ha visto un aumento vertiginoso di bici, croce e delizia dei miei spostamenti quotidiani

Quindi l'ottalogo è frutto dell'esperienza tedesca?

E' così 'fulminata' la fauna ciclistica berlinese?

Siamo proprio a posto!;-)

 

devo dire che qui ci sono stati fino a 38 gradi nei giorni scorsi. I tedeschi (ammirabili) non si scoraggiano: con la neve escono con le ruote dentate, con 38 gradi escono più o meno nudi. Detto cio, e pur ammirando il loro stoicismo, il caldo proprio non lo reggono, li vedi in giro con la mascella a penzoloni, l'occhio da nesello, e la bici che sbanda.

Resta che il problema si aggrava col caldo, ma è un problema trecentossessantacinquegiornico

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ps: se ho postato ciò sul forum è perchè non si tratta solo di un problema di ciclisti inesperti o alle prime armi. Molti dei più pericolosi sono ciclisti anche bravi e con bici fighe, ma che pensano sinceramente che dietro a loro non ci sia mai nessuno, e comunque sono abituati a pensare che, precedenza o meno, debbano essere gli altri a fermarsi e guardare.
Capisco che non si tratta di cattiva volontà, dico solo: figliol* del forum, siamo ogni giorno di più, occhi aperti, e pensate sempre a quello che non potete vedere, con un pensiero speciale per i vostri consorelli ciclisti.

Modificato da oromisso (visualizza cornologia modifica)
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andate in bici???

fatevi un SUV e passate sopra a 'sti rompi coglioni.

Sante parole. Consiglierei un Hummer con bullbar e vedrete come si toglieranno rapidamente dai coglioni. Loro e le loro belle biciclettine del cazzo

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TUTTE LE BICI passano col rosso, tutte le bici vanno tranquillamente contromano anche in via Fontana, che è stretta, a senso unico. Io e Sergio ormai ci muoviamo coi mezzi e con lo scooter. Questa anarchia ciclistica intollerabile, arrogante, spesso criminale, non mi appartiene e vorrei tanto che QUALCUNO FACESSE QUALCOSA. Milano è una città bellissima, facciamola a misura di biciclette e ciclisti, non a misura di CRIMINALI A DUE RUOTE, gente che quando ti travolge contromano, ti taglia la strada, passa col rosso... ha pure da ridire... e QUELLO CHE PIU' mi da fastidio sono gli atteggiamenti... si sentono ecologici e di sinistra, autorizzati dal sindaco... SE SENTISSI LE RISPOSTE CHE TI DANNO CAPIRESTI CHE TI RENDONO COMPLICE DI QUESTA SCHIFEZZA... E IO SO CHE NON E' VERO. Peggio ancora qunadno la mettono sulla politica e ti danno del "fascista"..... a me, fascista a me, questa è proprio bella. Perchè se uno è di sinistra va in giro come un criminale? Non rispetta gli altri cittadini? MI SEMBRA CHE NON CI SIAMO PROPRIO! Non è vero che li hai autorizzati, ma la gente travisa le cose buone, prende solo quello che gli fa comodo. Purtroppo le persone vanno informate e se sbagliano è necessario che qualcuno applichi delle sanzioni. ADESSO è il momento per fare qualcosa, perchè i VERI CICLISTI POSSANO RIPRENDERE A GIRARE TRANQUILLI PER MILANO. Come sempre grazie e buon lavoro.

non ho dubbi che l'esperienza ciclistica che si può fare a origgio sia assolutamente simile a quella che si può fare a berlino.

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-10 Sono fermo allo sto pronto a svoltare a Sx... Non mi sorpassare (neanche minimaente gurdando la strada) mentre sono già partito cosi che la mia ruota anteriore raggiata radiale si infili nelle tue cazzo di pedane da Bmx!!

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10) Sono fermo allo sto pronto a svoltare a Sx... Non mi sorpassare mentre sono già partito cosi che la mia ruota anteriore raggiata radiale si infili nelle tue cazzo di pedane da Bmx!!

 

Il punto 2?  Eri regolare oppure hai fatto il furbo?

 

 

2- io che ti sto dietro non posso sapere se hai deciso di svoltare a sinistra o a destra, metti fuori la tua cazzo di manina, sempre

 

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TUTTE LE BICI passano col rosso, tutte le bici vanno tranquillamente contromano anche in via Fontana, che è stretta, a senso unico. Io e Sergio ormai ci muoviamo coi mezzi e con lo scooter. Questa anarchia ciclistica intollerabile, arrogante, spesso criminale, non mi appartiene e vorrei tanto che QUALCUNO FACESSE QUALCOSA. Milano è una città bellissima, facciamola a misura di biciclette e ciclisti, non a misura di CRIMINALI A DUE RUOTE, gente che quando ti travolge contromano, ti taglia la strada, passa col rosso... ha pure da ridire... e QUELLO CHE PIU' mi da fastidio sono gli atteggiamenti... si sentono ecologici e di sinistra, autorizzati dal sindaco... SE SENTISSI LE RISPOSTE CHE TI DANNO CAPIRESTI CHE TI RENDONO COMPLICE DI QUESTA SCHIFEZZA... E IO SO CHE NON E' VERO. Peggio ancora qunadno la mettono sulla politica e ti danno del "fascista"..... a me, fascista a me, questa è proprio bella. Perchè se uno è di sinistra va in giro come un criminale? Non rispetta gli altri cittadini? MI SEMBRA CHE NON CI SIAMO PROPRIO! Non è vero che li hai autorizzati, ma la gente travisa le cose buone, prende solo quello che gli fa comodo. Purtroppo le persone vanno informate e se sbagliano è necessario che qualcuno applichi delle sanzioni. ADESSO è il momento per fare qualcosa, perchè i VERI CICLISTI POSSANO RIPRENDERE A GIRARE TRANQUILLI PER MILANO. Come sempre grazie e buon lavoro.

non ho dubbi che l'esperienza ciclistica che si può fare a origgio sia assolutamente simile a quella che si può fare a berlino.

 

 

Assolutamente d'accordo, adesso un sacco di gente sale sulla bicicletta lasciata per anni a prendere polvere in garage, qualcuno lo fa per  necessità economiche, qualcuno per moda. Il problema è che quando la guidano in realtà sono ancora convinti di essere sul loro suv ed hanno la stessa arroganza che li carattezzava alla guida della scatoletta di ferro.

Sono dell'idea che un utente della strada educato lo sia su qualunque mezzo porti. Se sei idiota lo sei sempre.

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caro ciclista che pedali di fronte a me, ricordati un paio di semplici fatti:

 

1- per fortuna, in giro ci sono sempre più bici

2- io che ti sto dietro non posso sapere se hai deciso di svoltare a sinistra o a destra, metti fuori la tua cazzo di manina, sempre

3- il punto 2 si applica non solo quando imbuchi una strada laterale, ma anche quando ti accorgi improvvisamnte che la donna dei tuoi sogni è al bar sull'altro lato della strada, e decidi di dichiararle il tuo amore

4- sei tanto figo, ma non sei il ciclista più veloce del mondo: se decidi di sorpassare un ciclista di fronte a te, guarda dietro, forse sto arrivando proprio io, con l'intenzione di superarti. Lasciami passare, o, se hai tempo, metti fuori la manina di cui al punto due, per farmi sapere che stai per scartare a sinistra

5- ti sei abituato a fare quel che vuoi se non senti rumore dietro a te, perchè le auto fanno rumore. Ma ormai dietro di te ci sono altre bici

6- ti prego, fatti vedere di notte, come faccio altrimenti a sapere che esisti?

7- se sbuchi di notte da una via laterale, esercita i tuoi occhi a vedere le luci di una bici, e non tarare i tuoi sensi solo sui fari delle auto. Se sto arrivando, e tu non mi vedi e per giunta sei senza luci, oppure se sei con le luci ma io ho la precedenza e non badi alle mie luci, sono cazzi.

8- ti voglio bene, ma sei una piaga

 

questo ottalogo è stato redatto orora a Berlino, città che negli ultimi due anni ha visto un aumento vertiginoso di bici, croce e delizia dei miei spostamenti quotidiani

Quindi l'ottalogo è frutto dell'esperienza tedesca?

E' così 'fulminata' la fauna ciclistica berlinese?

Siamo proprio a posto!;-)

devo dire che qui ci sono stati fino a 38 gradi nei giorni scorsi. I tedeschi (ammirabili) non si scoraggiano: con la neve escono con le ruote dentate, con 38 gradi escono più o meno nudi. Detto cio, e pur ammirando il loro stoicismo, il caldo proprio non lo reggono, li vedi in giro con la mascella a penzoloni, l'occhio da nesello, e la bici che sbanda.

Resta che il problema si aggrava col caldo, ma è un problema trecentossessantacinquegiornico

E le tedesche ? Anche loro in bici ?

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caro ciclista che pedali di fronte a me, ricordati un paio di semplici fatti:

 

1- per fortuna, in giro ci sono sempre più bici

2- io che ti sto dietro non posso sapere se hai deciso di svoltare a sinistra o a destra, metti fuori la tua cazzo di manina, sempre

3- il punto 2 si applica non solo quando imbuchi una strada laterale, ma anche quando ti accorgi improvvisamnte che la donna dei tuoi sogni è al bar sull'altro lato della strada, e decidi di dichiararle il tuo amore

4- sei tanto figo, ma non sei il ciclista più veloce del mondo: se decidi di sorpassare un ciclista di fronte a te, guarda dietro, forse sto arrivando proprio io, con l'intenzione di superarti. Lasciami passare, o, se hai tempo, metti fuori la manina di cui al punto due, per farmi sapere che stai per scartare a sinistra

5- ti sei abituato a fare quel che vuoi se non senti rumore dietro a te, perchè le auto fanno rumore. Ma ormai dietro di te ci sono altre bici

6- ti prego, fatti vedere di notte, come faccio altrimenti a sapere che esisti?

7- se sbuchi di notte da una via laterale, esercita i tuoi occhi a vedere le luci di una bici, e non tarare i tuoi sensi solo sui fari delle auto. Se sto arrivando, e tu non mi vedi e per giunta sei senza luci, oppure se sei con le luci ma io ho la precedenza e non badi alle mie luci, sono cazzi.

8- ti voglio bene, ma sei una piaga

 

questo ottalogo è stato redatto orora a Berlino, città che negli ultimi due anni ha visto un aumento vertiginoso di bici, croce e delizia dei miei spostamenti quotidiani

Quindi l'ottalogo è frutto dell'esperienza tedesca?

E' così 'fulminata' la fauna ciclistica berlinese?

Siamo proprio a posto!;-) devo dire che qui ci sono stati fino a 38 gradi nei giorni scorsi. I tedeschi (ammirabili) non si scoraggiano: con la neve escono con le ruote dentate, con 38 gradi escono più o meno nudi. Detto cio, e pur ammirando il loro stoicismo, il caldo proprio non lo reggono, li vedi in giro con la mascella a penzoloni, l'occhio da nesello, e la bici che sbanda.

Resta che il problema si aggrava col caldo, ma è un problema trecentossessantacinquegiornico

E le tedesche ? Anche loro in bici ?

 

vedi, è un dilemma. Qui a Berlino alle volte passano delle bici fantastiche, con sopra delle Brunhilde di due metri scosciaterrime. E tu che fai, che guardi? Sullo stesso identico asse prospettico hai - che ne so - un tornocoscia perfetto e il nodo sella di una Cinelli Supercorsa. Fossero disassati, potresti decidere, ma cosi, insieme, ti si blocca il comprendonio, gli occhi variano la messa a fuoco come un telemetro che segua un autofocus impazzito.

Un casino.

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