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TheNathan
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Poi un amica mi disse "leggilo che è bellissiissimissimoo": "L'eleganza del riccio".

LO TROVO MOSTRUOSAMENTE NOIOSISSIMO.

Pensa te! Son venuto qui proprio per aggiungere all'elenco quello xD

Io l'ho trovato bellissimo, molto emozionante. Di certo non è un libro allegro comunque.

Poi oggi ho letto "Il grande Gatsby", anche questo entrato diretto nei miei preferiti... Madonna che odio, me l'ha piantato sul comodino la mia ragazza (l'eleganza del riccio dico).

Ora, a lei non posso dirlo che si offende, ma quel libro è autoreferenzuale e arrogante in maniera francamente disgustosa, riuscendo comunque a veicolare dei concetti di una banalità tale che alla fine avevo la nausea. E mi piglia pure per il culo perché leggo "fumetti". Ma che ccazzo.

Fruttolo, sorry, a rileggermi sembra che ti consideri una persona male perché ti è piaciuto. Così non è, ma la lettura (di "fumetti") rende cinici e irriguardosi. Oooops.

Preferisco la gente che parla chiaro e non politically correct, sono il primo a farlo, non mi offendo mica!

Alla fine sono gusti, impossibile proprio argomentare perchè mi sia piaciuto, mi è piaciuto e basta sia come storia sia come scrittura e tutto ;)

I fumetti comunque guai a chi li tocca :D

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"la foresta", di Lansdale. BOOOM.

 

a me Lansdale piace un sacco ma i suoi libri di "bambini che affrontano una difficile avventura per diventare adulti" un po mi hanno rotto il cazzo, molto meglio Hap e Leonard.

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Ho appena finito tutto il thread della vendita della bici del Conte Cobram e devo dire che ha avuto un effetto rilassante.

L'insonnia vigila ancora ma sono un pelo più sereno.

Notte a tutti, grazie visconte

Modificato da Colas (visualizza cornologia modifica)
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"la foresta", di Lansdale. BOOOM.

a me Lansdale piace un sacco ma i suoi libri di "bambini che affrontano una difficile avventura per diventare adulti" un po mi hanno rotto il cazzo, molto meglio Hap e Leonard. Se volessimo essere impopolari, alla lunga è proprio il racconto di formazione che rompe il cazzo :)

EDIT: ripensandoci, hanno sì rotto il cazzo. Tranne nel caso in cui per formazione si intenda passare 5 anni o più su una montagna con un fanatico in stile Pai Mei, e discenderne solo trasfigurati in macchine di morte. O morti. Quello è accettabile.

Modificato da jack'ass (visualizza cornologia modifica)
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ah, dimenticavo:

 

il catalogo postalmarchet per le seghe.

WIN

Ma le letture stimolanti non valgono, sennò sforiamo le 800 pagine in minuti tre xD

 

 

in relatà la dicitura corretta è "i libri che si leggono con una mano sola".

 

La mia personale tassonomia dei libri è cosi composta:

- libri che si leggono con una mano sola (vedi sopra)

- libri che si leggono con due mani (volumi pesanti, fra le 500 e le 850 pagine)

- libri che si mettono sotto la testa (fra le 850 e le 2000 pagine - consiglio sempre di portare I fratelli karamazov in spiaggia, sono il cuscino perfetto, da complemetare con la settimana enigmistica come coprifaccia mentre si ronfa)

- libri che si mettono sotto i piedi (molto larghi e piuttosto alti, tipo catalogo in un volume solo di tutte le opere di Julian Schnabel)

- libri che bruciano in fretta e libri che bruciano lentamente (chiunque abbia letto Manuel Vazquez Montalban sa che i libri servono soprattutto per far partire e per alimentare i caminetti mentre si preparano piatti complessissimi e si parla di letteratura - possibilmente dei libri che stanno alimentando il fuoco)

- libri che devo ancora leggere o che devo rileggere (più o meno tutti quelli che non rientrano nelle categorie precedenti, ai quali aggiungere la maggior parte di quelli che rientrano nelle categorie precedenti)

 

P.S.: poi ci sono i cattivi libri, ma quelli non contano.

Modificato da oromisso (visualizza cornologia modifica)
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- libri che si mettono sotto la testa (fra le 850 e le 2000 pagine - consiglio sempre di portare I fratelli karamazov in spiaggia, sono il cuscino perfetto

 

un po' come nell'alchimista di cohelo (letto da poco, consigliatissimo)

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Sicuramente Zafon "L'ombra del vento" oltre mille pagine letto tre volte, dello stesso autore "Marina" oltre trecento pagine dalla mattina alla sera in spiaggia con i piedi fuori dall'ombrellone e ustione di terzo grado alle dita.

Molto belli anche due libri minori: "Il principe delle nebbie" e "Luci di settembre". 

Qualche racconto di Lonsdale tipo "La Palude".

Sicuramente l'ispettore Coliandro....autobiografico.

Per il resto niente di impegnativo o culturalmente elevato, sarei un tipo da cabernet non da brunello.

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Sicuramente Zafon "L'ombra del vento" oltre mille pagine letto tre volte, dello stesso autore "Marina" oltre trecento pagine dalla mattina alla sera in spiaggia con i piedi fuori dall'ombrellone e ustione di terzo grado alle dita.

Molto belli anche due libri minori: "Il principe delle nebbie" e "Luci di settembre". 

Qualche racconto di Lonsdale tipo "La Palude".

Sicuramente l'ispettore Coliandro....autobiografico.

Per il resto niente di impegnativo o culturalmente elevato, sarei un tipo da cabernet non da brunello.

io ricordo un paio di cabernet sui quali possiamo aprire discussioni filologiche serie

parlando di vino, (cibo) e libri: "Odore di chiuso", di Marco Malvaldi, romanzo assurdo in toscano sul quel gran anarchico irriverente scenziato improvvisato umanista carbonaro e gran cuoco che era l'Artusi.

E poi naturalmente "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi, punto indefinibile di incontro fra cucina, democrazia e letteratura.

Modificato da oromisso (visualizza cornologia modifica)
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  • 1 month later...

Appena terminato "Musica rock da Vittula" di Mikael Niemi.

Poetico, ironico ed esilarante.

Il passaggio dall'infanzia all'adolescenza in un piccolo paese di una sperduta regione della penisola scandinava.

Consigliato a chi apprezza i racconti e le esperienze filtrati attraverso gli occhi dei bambini e dei ragazzi.

Tapatalk e tanto amore

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io consiglio Little boy blue  o Mr Blue di Eddie Bunker, si somigliano ma il primo è più romanzato, il secondo è la sua autobiografia, pazzeschi!

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  • 5 weeks later...

Ho finito l'ultimo libro pubblicato dalla Mondadori delle cronache del ghiaccio e del fuoco di Martin... Mi lascia con ino che non si sa se sia morto o meno, una dispersa e due possibili guerre che stanno per esplodere...

Lo so che sarebbe un post da "serie che creano elevata dipendenza" ma almeno risveglio questa discussione che d'estate può avere i suoi spunti interessanti

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Ripescato dalla libreria di mia mamma La spada di Shannara (terry brooks): mi ha ricordato il signore degli anelli in certi passaggi, ma nonostante questo l ho bevuto e mi é venuta una gran voglia di leggere l intera collana....pessima cosa quando si deve preparare l appello di settembre!

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Ripescato dalla libreria di mia mamma La spada di Shannara (terry brooks): mi ha ricordato il signore degli anelli in certi passaggi, ma nonostante questo l ho bevuto e mi é venuta una gran voglia di leggere l intera collana....pessima cosa quando si deve preparare l appello di settembre!

La fregatura è che sono due o tre saghe, la spada di shannara, gli eredi di shannara e non ricordo più cos'altro, io ne lessi parecchi nel mio periodo fantasy ma sinceramente dopo un po' mi annoia, anche perchè lo trovo piuttosto "statico" come stile di scrittura...

Io ultimamente invece ho letto

The Dome di Stephen King, bello e molto appassionante, 1050 pagine volate in 3 giorni, peccato il finale secondo me, troppo "facile" risolverla così (non spoilero però xD)

Storia di una ladra di libri, uno dei migliori che abbia mai letto, la storia di una bambina tedesca negli anni del nazismo, raccontata dal punto di vista...della morte. Molto particolare e tristissimo ma bello assai.

Ora invece ho iniziato "La guerra di Hitler" di Irving, ma ho dovuto piantarlo a metà perchè è un periodo che sono stanchissimo e non riesco a prestarci la dovuta attenzione, lo ricomincerò magari settimana prossima se sono in ferie...finora molto interessante comunque, per una volta una biografia non "di parte", è ben scritto, neutrale dal punto di vista politico, e basato su effettivi dati storici citazioni alla mano...inoltre ci sono molti aneddoti e storie sulla "persona Hitler", sulla sua vita e le sue abitudini private, che in quasi tutti gli altri libri simili sono assenti, di solito sono concentrati solo sul lato politico del dittatore.

Prossimo credo che leggerò "colpa delle stelle", l'amica con cui condivido le letture me ne ha fatto leggere un pezzo in piscina qualche giorno fa e non era niente male, molto ironico

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  • 3 weeks later...

Appena finito di leggere Il profumo di Patrick Suskind. Davvero appassionante, l'ho finito in un attimo. Me l'avevano consigliato in parecchi, la prima volta è stato nel lontano 2004. Era stata la madre di un mio amico, eravamo in vacanza tutti insieme. Ci ho messo 10 anni giusti giusti a decidermi.

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