Books

[Fero]

Il 30/9/2016 at 22:36 , marghe ha scritto:

Hanno tutti ragione, Paolo Sorrentino

Educazione di una canaglia, Edward Bunker

Io sono vivo voi siete morti, Emmanuel Carrère

tutta la serie di Lemony Snicket

 

laicata per sorrentino e carrere.

al momento sto finendo eccomi di safran foer

[nino#]

Io mi sono sparato in poco tempo un trittico sull'alimentazione:

- Fruttalia di Luca Speranza e Silvio Sciurba (per osare)

- Pane e Bugie di Dario Bressanini (per sentire l'altra campana)

- La Dieta della Longevità di Valter Longo (per l'approccio scientifico)

Finiti questi, ora sto leggendo un classico senza tempo: Quer Pasticciaccio Brutto de Via Merulana di Gadda.

[marghe]

19 ore fa, Fero ha scritto:

laicata per sorrentino e carrere.

al momento sto finendo eccomi di safran foer

Com'è? All'altezza degli altri?

[Fero]

4 ore fa, marghe ha scritto:

Com'è? All'altezza degli altri?

A me erano piaciuti 'se niente importa' (uno dei libri che mi ha fatto smettere di mangiare altri animali) e 'ogni cosa è illuminata'.

Nell'ultima opera, come in 'molto forte, incredibilmente vicino', trovo i personaggi più giovani poco credibili, troppo maturi per la loro età. Devo però ancora finire di leggerlo e digerirlo. Poi aggiorno il commento.

[scidione]

io ieri ho finito i sopravvissuti del volo 305 di a.g. riddle

 

la prima metà molto bello, la seconda metà lammerda

[marghe]

@Fero Molto Forte Incredibilmente Vicino mi era piaciuto molto, ma l'ho letto quasi 10 anni fa e ho il dubbio che ora lo troverei ridondante e forse un po' sdolcinato.

Finito ieri Giuda di Amos Oz. Magistrale e maestoso fino a un pelo dal finale, che ho trovato monco, come se mancasse un po' di magia, ma è un'idea personale. Ho trovato strana la ripetizione quasi ossessiva di alcuni aggettivi. 

Per un lungo periodo sono stata fissata con Eggers, dopo aver letto L'Opera Struggente di un Formidabile Genio. Mi faceva letteralmente scoppiare a ridere a notte fonda. È davvero struggente, allo stesso tempo, ed è la sua storia vera. Stima per chi ha il coraggio di raccontarsi così.

 

[Fero]

@marghe mi segno Eggers.

Periodaccio: non riesco più a leggere. :(

 

[Olio]

io sto leggendo "sputeró sulle vostre tombe" di Boris Vian.
CA PO LA VO RO.

[Guidolol]

Mi è tornato in mente un libro che ho letto per pura casualità. Ero in biblioteca e cercavo un certo libro di Perec, ma qualcuno l'aveva già preso in prestito. Avendo il pomeriggio libero, decisi di prenderne un altro. Scelsi il più piccolo e iniziai a leggere.
Si intitola così: l'arte e la maniera di affrontare il proprio capo per chiedergli un aumento.
É un libricino davvero breve. É scritto fondamentalmente senza punteggiatura. Non sono bravo a scrivere e non ho voglia di rovinarvi le aspettative. Di seguito potete ascoltare le prime pagine, son 5 minuti di "audiolibro".

Loggati per vedere il contenuto

É una lettura strana, ma è carina.

[lelegab]

Dopo due tre anni di libri toppati, forse perché troppo distanti dai miei interessi o difficili ho finalmente inanellato in pochi mesi tre libri diversi tra loro che ho letto con "voracità":

- "A volte ritorno" di John Niven, molto divertente. Un cattolico di origini latine non avrebbe mai scritto un romanzo simile.

- "La fine è il mio inizio" di Tiziano Terzani, anche se sarebbe più giusto dire di Fosco Terzani. Il racconto di un uomo che ha vissuto la propria vita (una bella vita , forse un po' breve). Bello e con aneddoti storici a me ignoti.

- "Shantaram" di Gregory David Roberts, in realtà mi mancano ancora 100 pagine al termine ma mi sono bevuto le prime 1100 in poco più di due mesi. È un tomo molto importante ma tutt'altro che lento, per me. Di cosa parla? È un romanzo d'amore, d'avventura di tutto un po'. Inventato o tratto, in parte, da quello che ha vissuto realmente l'autore australiano, realmente scappato di prigione, rifugiatosi a Bombay e catturato dopo più di dieci anni a Berlino.

Sarà il periodo di lockdown che mi ha obbligato a stare solo a casa o in ufficio ma quest'ultimo libro assieme a quello di Terzani mi ha fatto evadere dalla provincia veneta.

 

Modificato Maggio 12, 2021 da lelegab (visualizza cornologia modifica)

[nino#]

Io sto leggendo alcuni volumi della Storia d'Italia di Indro Montanelli. Ho da poco finito il volume L'Italia del Risorgimento e sto leggendo quello successivo, l'Italia dei Notabili.

È un periodo che leggo molta storia perché sto tentando di scrivere un romanzo storico...

[TheNathan]

Il 11/5/2021 at 22:27 , lelegab ha scritto:

Dopo due tre anni di libri toppati, forse perché troppo distanti dai miei interessi o difficili ho finalmente inanellato in pochi mesi tre libri diversi tra loro che ho letto con "voracità":

- "A volte ritorno" di John Niven, molto divertente. Un cattolico di origini latine non avrebbe mai scritto un romanzo simile.

- "La fine è il mio inizio" di Tiziano Terzani, anche se sarebbe più giusto dire di Fosco Terzani. Il racconto di un uomo che ha vissuto la propria vita (una bella vita , forse un po' breve). Bello e con aneddoti storici a me ignoti.

- "Shantaram" di Gregory David Roberts, in realtà mi mancano ancora 100 pagine al termine ma mi sono bevuto le prime 1100 in poco più di due mesi. È un tomo molto importante ma tutt'altro che lento, per me. Di cosa parla? È un romanzo d'amore, d'avventura di tutto un po'. Inventato o tratto, in parte, da quello che ha vissuto realmente l'autore australiano, realmente scappato di prigione, rifugiatosi a Bombay e catturato dopo più di dieci anni a Berlino.

Sarà il periodo di lockdown che mi ha obbligato a stare solo a casa o in ufficio ma quest'ultimo libro assieme a quello di Terzani mi ha fatto evadere dalla provincia veneta.

 

ho letto gli stessi tuoi libri ... Shantaram è qualcosa di stupendo, però di Terzani ho letto "Un indovino mi disse".

Di Niven ti consiglio anche "Le solite sospette"

Ora stò divorando  "la moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo"

[maestroyoda]

Il 11/5/2021 at 22:27 , lelegab ha scritto:

Dopo due tre anni di libri toppati, forse perché troppo distanti dai miei interessi o difficili ho finalmente inanellato in pochi mesi tre libri diversi tra loro che ho letto con "voracità":

- "A volte ritorno" di John Niven, molto divertente. Un cattolico di origini latine non avrebbe mai scritto un romanzo simile.

- "La fine è il mio inizio" di Tiziano Terzani, anche se sarebbe più giusto dire di Fosco Terzani. Il racconto di un uomo che ha vissuto la propria vita (una bella vita , forse un po' breve). Bello e con aneddoti storici a me ignoti.

- "Shantaram" di Gregory David Roberts, in realtà mi mancano ancora 100 pagine al termine ma mi sono bevuto le prime 1100 in poco più di due mesi. È un tomo molto importante ma tutt'altro che lento, per me. Di cosa parla? È un romanzo d'amore, d'avventura di tutto un po'. Inventato o tratto, in parte, da quello che ha vissuto realmente l'autore australiano, realmente scappato di prigione, rifugiatosi a Bombay e catturato dopo più di dieci anni a Berlino.

Sarà il periodo di lockdown che mi ha obbligato a stare solo a casa o in ufficio ma quest'ultimo libro assieme a quello di Terzani mi ha fatto evadere dalla provincia veneta.

 

Di Shantaram (stupendo) c'è anche il secondo se non erro

[maestroyoda]

Il 6/12/2016 at 10:29 , maestroyoda ha scritto:

Qualcuno ha letto La caduta di Malazan?

Sono al settimo libro. Saga tosta tosta ma davvero fotonica.

[lelegab]

14 ore fa, maestroyoda ha scritto:

Di Shantaram (stupendo) c'è anche il secondo se non erro

Si intitola l'ombra della montagna. 

Sinceramente, ho fatto l'errore di leggere i commenti di alcuni lettori, non so se affrontarlo o meno, almeno non a breve.