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Beppe Grillo - Discorso per le elezioni 2013


Doc.Gio
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il nuovo modo per fare soldi sicuri non sono più le azioni o le mazzette questa è la vecchia politica, la nuova politica

è fatta di web marketing, di pubblicità che si genera dalle hit su blog e siti, dai chain link,dall'hosting sui server farm, di persone o programmi che influenzano qualsiasi poll online per produrre effetti meno apparenti nell'idea della gente, dalle attività trasversali come vendite di campagna di comunicazione e libri, dai ricatti che si possono effettuare con una serie di meccanismi atti ad influenzare la rete con principi di usabilità e grafica e web "influencing" attraverso il viral e il web marketing, o le semplici accostazioni di grafiche più o meno piacevoli, la scelta delle posizioni di una notiza rispetto ad un'altra, ...ci sono persone come Bisignani che usano il sia il nuovo e vecchio modo, mentre Grillo, Casaleggio sono il nuovo, oppure l'azienda dove era manager la  moglie del mio sindaco Pizzarotti e che gli ha dato una spinta incredibile per le elezioni comunali, buongiorno.it, azienda pressochè sconosciuta ai più di parma che fattura 253 milioni di euro all'anno e pian piano sta diventando leader globale della comunicazione nascosta...come si nota se ne vanno degli stronzi e ne arrivano dei nuovi ma non è così netta.. del resto casaleggio era il web influencer e consigliere marketing di Razzi e Scillipoti

 

dimenticavo..perchè pensate che questo topic abbia avuto, a ridosso delle elezioni, più utenti "ospiti" che bike Porn o il mercatino oppure che gli utenti stessi registrati a fixed forum? come credete che abbia fatto grillo a mettere insieme le istanze dei no tav e quelle degli imprenditori del nord est evasori totali ;)

Dai, ma davvero casaleggio era consigliere marketing di razzi e scilipoti? Ti riferisci a quando gestiva il sito di Di Pietro (mi pare)? E cos'è questa buongiorno.it, cosa fa di preciso? Devo dire che di questi mezzi di web marketing ne capisco il giusto..

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"Il fatto che in Italia ci sia stato un comunismo all'acqua di rose non vuol dire che comunismo sia bene, sia bello, sia grande."

Ho perso il quote, ma è questa la frase che intendevo.

E allora mi sa che oltre al quote ti sei perso - forse per fretta - anche il senso della frase, perché lui ha scritto chiaramente "un comunismo all' acqua di rose", non "una dittatura/governo/regime comunista all' acqua di rose".

Traduzione: la sinistra italiana può permettersi di far poesia perché il vero comunismo non l'ha nemmeno assaggiato... :-P

P.s.: e aggiungo io: e chi quantomeno ha potuto osservarlo da vicino s'è ben guardato dall'aprire bocca nella migliore delle ipotesi o ne ha dato una testimonianza fasulla nella peggiore... ;-)

Ma te e legno siete la stessa persona? ora mi tornano molte cose :)

Ti ringrazio per la precisazione, difatti la mia era una considerazione di come quello fosse un commento a caso alla mia frase in cui dicevo che in italia non c'erano state dittature comuniste. Che poi, se dovessi entrare nel merito della frase..comunismo all'acqua di rose...che vuol dire? 

Io non so questi riferimenti che fai a cosa alludono, a parte il fatto che tu sempre e comunque pensi di avere la verità in mano. Ma a me questa cosa che se uno riflette sul fatto che certe considerazioni sul fascismo non si addicono ad un parlamentare della repubblica allora qualcun'altro deve tirare per par condicio fuori il comunismo, o che mussolini prima era socialista (siè, davvero?), non la capisco, sul serio. Che senso ha? Io rivendico il fatto che in questo paese ci dev'essere un po' più di memoria storica e che dichiarazioni di un certo tipo sono da stigmatizzare, perché il nostro paese ha avuto delle responsabilità enormi nel far emergere QUEL tipo regime, con tutte le conseguenze del caso per noi e per il resto del mondo. Punto e basta. E sia se certe cose le dice Berlusconi che la Lombardi io non ci sto.

Ricordo che al momento la moda di associare la sinistra italiana al comunismo è uno dei cavalli di battaglia di S.B., e francamente questo non vi fa onore. 

 

Non vi fa onore mi sa che ti sbagli di grosso dato che io non voto Berlusconi. Al massimo non gli fa onore, ma saranno cavoli suoi. Non penso che sia quello il suo problema.

 

Riguardo la memoria storica ci sono lacune da entrambe le parti. Se vai a rileggerti bene cosa ho scritto qua è in altri post io non sto ne da una parte ne dall'altra. Proprio per questo noto che la memoria manca sia a destra che a sinistra.

Idem in fatto di onesta. Essere meno disonesti non vuol dire essere migliori, questo da qualsiasi parte la si voglia guardare.

 

Ti faccio l'esempio dell'asilo con le biglie.

Abbiamo una scatola con 1000 biglie. 950 sono rosse e 50 nere. Sai qual'è la mia impressione? Che tu diresti che le biglie sono tutte rosse.

Se a sinistra, con bersani, coi comunisti, chiamali come vuoi, ci fosse anche solo una manciata di persone disoneste, corrotte, ladre (perché diciamolo chiaramente, lo stipendio di certi signori, e non mi riferisco solo a quelli che stanno a Roma, è sempre troppo sproporzionato a quello che fanno, quello a casa mia si chiama rubare e bada bene, è rubare sia a destra che a sinistra) e mosse a far politica solo per interesse personale io ne terrei comunque conto. Tu forse no. Ma io e altri come me si.

Basta con queste gare a chi è meno disonesto e a chi ha poltrito meno di altri.

Se poi non sai cosa vuol dire comunismo all'acqua di rose non so che farci.

 

Legno, io non ho detto che tu voti S.B, ma che fai esattamente gli stessi accostamenti sinistra-comunismo, per me un tantino inconsistenti ad oggi.

Dici di non andare sul personale, ma dal primo post che hai fatto a questo trai delle conclusioni e delle deduzioni su quello che starei o non starei pensando io. Tra l'altro, parecchio a caso. Ora, l'errore mio è stato di risponderti, già dal primo post in cui "mettevi le mani avanti" avrei dovuto capire che non avrebbe avuto senso cercare di dialogare con chi fa considerazioni che nemmeno la famosa "casalinga di voghera".

Sono tutti ladri, e prendono troppi soldi, e ovviamente non ho mai detto che pure per me andrebbero ridotti gli stipendi dei parlamentari.

Ti saluto, se vuoi dirmi qualcosa di più sulle frejus o sul partito comunista italiano mandami un pm e non inquiniamo ulteriormente il post.

 

Ricordo che al momento la moda di associare la sinistra italiana al comunismo è uno dei cavalli di battaglia di S.B., e francamente questo non vi fa onore. 

 

Vi? 

 

Io non so bene dove abbia messo le mani avanti.

Comunque che sia moda o meno a me pare un minimo evidente. Ma se vuoi la associamo al fascismo, ok? 

E sai cosa ti dico: w le casalinghe di voghera.

:)

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Da "l'unità"    

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BERLUSCONI 'PAPERONE' DI PALAZZO

Il reddito dell'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dichiarato nel 2011 e relativo al 2010 è di 48.180.792 euro, vale a dire circa otto milioni in più rispetto a quanto dichiarato lo scorso anno. Per quanto riguarda beni immobili e mobili l'unica variazione che risulta è l'acquisto di un immobile a Lampedusa il 28 giugno dello scorso anno. Nella dichiarazione dei redditi, così come lo scorso anno per quanto riguarda lo stato civile, l'ex premier risulta "separato". Non risultano nuovi acquisti per quanto riguarda autovetture e imbarcazioni da diporto. Senza novità anche le partecipazioni nelle società. Risultano poi invariati anche tre depositi di gestione patrimoniale presso la Banca Popolare di Sondrio, il Monte dei Paschi di Siena e la Banca Arner Italia Spa. Invariato anche il deposito amministrato presso la Banca Popolare di Sondrio. Tra i beni immobili intestati a Berlusconi risultano due appartamenti in uso abitazione a Milano, due box e altri tre appartamenti sempre a Milano ed una comproprietà. I beni immobili ad Antigua dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sono scesi da tre a due. Facendo il raffronto con la dichiarazione dei redditi dello scorso anno non risulta infatti la proprietà di un terreno acquistato il 13 marzo del 2009. Confermata invece la proprietà di un bene immobile e quella di un altro terreno, sempre nella stessa località. 

CASINI ATTIVISSIMO IN BORSA,SOLO RAO E PEPE COMPRANO BTP 

È Pier Ferdinando Casini il deputato più attivo in Borsa: a fronte dei soli 116.986 euro di reddito imponibile dichiarato nel 2011, il leader dell'Udc in un anno ha venduto e comprato azioni in tutta Europa. Il titolo su cui ha puntato di più nel 2010 è Intesa San Paolo: Casini ha comprato 967 azioni dell'Istituto allora nelle mani dell'attuale Ministro Corrado Passera. Ma il leader Udc ha comprato anche 40 azioni Eni, 61 Sanofi Aventis, una di Air Liquide, 20 di Scneider electric. Ma Casini possiede anche diverse partecipazioni in società: a partire dalle 464 azioni nella spagnola Iberdrola, 191 in Axa, 106 in Vinci, 88 in Total, 87 in Unilever, 47 in Bayer, 25 in L'Oreal e 24 in Bmw. Tuttavia, il leader Udc nel 2010 ha anche venduto tanto in Borsa: si è liberato di 1.525 azioni Unicredit e poi delle azioni Basf, Siemens, Allianz, Telefonica, Bnp Paribas, Technip, Anheuser-Bush. E ancora delle 216 azioni del Banco di Bilbao, 21 Daimer, 111 di Deutsche bank e 277 in Deutsche telecom, 151 Gdf Suez, 77 Hennesc Mauritz, 348 Ing groep, 10 Lumh Moet Hennesky Luis Vuitton, compagnia De Saint Gobain, 125 Saipem, 48 Sap, 95 Societé generale, 20 Unibail, 47 Vallourec. Soltanto due deputati hanno comprato titoli di Stato nel 2010: Mario Pepe (Misto) ha dichiarato 100mila euro in Btp e Roberto Rao (Udc) ha 50mila euro in Btp con scadenza al primo settembre 2020. 

BERARDI DEL PDL IL PIU' RICCO DOPO BERLUSCONI

Ha dichiarato 4.070.000 dollari con un reddito di 500,453 Amato Berardi, deputato del Pdl, che, così sale sul podio, dei parlamentari più facoltosi. Lo si legge nel bollettino dei redditi, reso pubblico alla Camera. Resta, in ogni caso, primo l'ex premier Silvio Berlusconi. Una delle dichiarazioni di reddito imponibile più basse si registra nel Pdl, con i 26027 euro di Luigi Muro. 

EX MINISTRI GOVERNO BERLUSCONI, BRUNETTA PRIMO 

È Renato Brunetta il più ricco tra i ministri del governo di Silvio Berlusconi. Con 273.664 euro l'ex titolare di palazzo Vidoni batte il ministro della Difesa, Ignazio La Russa (245.910 euro) e quello degli Esteri, Franco Frattini (243.366 euro). Seguono Stefania Prestigiacomo con 222.244 euro (Ambiente), Giulio Temonti con 193.577 (Economia), Roberto Maroni con 170.711 (Interno), Giorgia Meloni con 169.624 (Gioventù), Maria Stella Gelmini con 166.833 (Istruzione), Marta Carfagna con 165.425 (Pari opportunità) e infine Paolo Romani con 164.551 (Sviluppo economico). 

MONTI DICHIARA 1.513.030 EURO

Il presidente del Consiglio e senatore a vita Mario Monti ha dichiarato come imponibile per l'anno 2010 1.513.03 euro. La moglie, Elsa Antonioli, ha avuto come imponibile 20.894 euro. Svariati i beni immobili del professore dichiarati nel 2011: 40% di un ufficio, due negozi e un deposito a Milano; 50% di una casa a Bruxelles; 50% di una casa e due box a Milano. Sempre nel capoluogo lombardo il 100% di una casa e un box. Altre proprietà a Varese: nove case e sei box, un negozio e il 50% di un terreno. Le automobili del premier sono una Lancia Dedra del '95 e una Lancia K del '98. La moglie possiede il 10% di un ufficio e due negozi a Milano; il 50% di quattro case sempre a Milano e un seminterrato sempre nel capoluogo lombardo. Elsa Antonioli possiede inoltre il 50% di due villini con terreno a Novara e il 50% della casa a Bruxelles. Possiede anche una Lancia Musa del 2009.

LUSI NEL 2011 HA DICHIARATO 304.926 EURO

Il reddito imponibile per il 2010 (dichiarato nel 2011) dell'ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi, al centro del recente scandalo, è di 304.926 euro (l'anno precedente l'imponibile era stato 320.165). 

SCHIFANI BATTE FINI

Il presidente del Senato, Renato Schifani, in base alla dichiarazione dei redditi 2011, è più ricco del suo omologo alla Camera, Gianfranco Fini. La seconda carica dello Stato ha, infatti, dichiarato un reddito imponibile di 223.939 euro contro i 201.115 euro di Fini. Il reddito di Schifani è leggermente calato rispetto a quello della precedente dichiarazione (229.918 euro), mentre quello di Fini é aumentato visto che lo scorso anno aveva dichiarato 186.563 euro.

ALFANO PIU' RICCO DI BERSANI E CASINI

Tra i leader del Pd Pier Luigi Bersani, dell'Udc Pier Ferdinando Casini e del Pdl Angelino Alfano è quest'ultimo, anche se di poco, il più ricco. Guardando tra i redditi dei parlamentari del 2011, quindi relativi al 2010, Alfano ha dichiarato 169.317 euro, mentre Bersani ha dichiarato 136.885. Per Pier Ferdinando Casini, invece, risultano 116.986 euro. Ma a suo nome risulta una fitta compravendita di azioni. Tra quelle vendute spiccano le 1.525 azioni di Unicredit, tra gli acquisti c'é invece Intesa Sanpaolo con 967 azioni.

TRA GLI AVVOCATI, BRUNO BATTE LA BONGIORNO

Con 1.751.830 Donato Bruno, esponente del pdl e presidente della commissione Affari Costituzionali, è l'avvocato più ricco della Camera. Bruno batte di qualche migliaia di euro Giulia Bongiorno (Fli), presidente della commissione Giustizia di Montecitorio: la Bongiorno ha dichiarato 1.720.936 euro. Sul podio anche il penalista Maurizio Paniz (Pdl). Il suo reddito imponibile per il 2011 è di 1.482.270 euro. Decisamente inferiore il reddito dell'avvocato di Berlusconi Niccolò Ghedini. Per lui "solo" 993.901 euro.

 

 

Preso a caso dopo una rapida Googolata, ma mi potete spiegare come, con questi redditi (reali??) questa gente può capire e comprendere le reali necessità e difficoltà di una popolazione?

Nel momento in cui applicano una tassa, per esempio, come possono comprenderne "il peso" per un semplice lavoratore con uno stipendio di 1200 € e due figli da crescere?!

Non c'è troppo distacco dalla vita di noi poveri pirla?

 

 

Mtt senza offesa, ma parli come se fossi il figlio di bersani...........

Non mi offendo, figurati, ma ti assicuro che io alle primarie Bersani ho cercato di mandarlo a casa. Guarda, mi pare di aver esternato bene il mio pensiero al riguardo, sul fatto che la politica di Roma è stata troppo lontana dalle persone, e sono totalmente d'accordo con te. Però, molti di loro hanno redditi alti, è vero, ma questo deve farci dedurre che siano tutti ladri? secondo me no. E credo che comunque, dato il compito alto che svolgono, uno stipendio gli vada dato. Niente vitalizi, ma uno stipendio di livello dei sindaci delle grandi città sì. Tra l'altro, dei deputati quelli che hanno i redditi più alti lo devono alle loro professioni.

Quello che ho aggiunto alla mia argomentazione che secondo me i politici non sono uguali a ladri, è che conoscendo un po' il livello amministrativo locale ci sono stipendi tutt'altro che d'oro, e tanti politici validi, che il contatto con le persone ce l'hanno eccome, anzi ci devono mettere la faccia a fronte di tagli alla spesa decisi dall'alto. In entrambi i casi ci sono stati scandali, e tanti, ma non mi pare una corretta rappresentazione della realtà, in cui molti invece svolgono bene e con impegno i loro compiti.

 

Io spesso parlo per iperboli (alla Villaggio nella parte di Fantozzi). Sul fatto che siano o meno tutti ladri ho dei dubbi ma mai certezze assolute. Sugli alti compiti sorvoliamo. Perché è evidente che questi alti compiti non vengono svolti da tutti, anzi spesso sembra proprio che non vengano svolti proprio. E mi riallaccio al discorso politica di palazzo lontana dalla gente comune.

 

 

L'alto reddito derivante da lavoro proprio, e non da scaldare poltrone a palazzo, è un altro punto su cui, se mi permetti posso anche avere dei dubbi, o no? O tu sei il commercialista di tutti i nostri parlamentari?

Ne abbiamo già uno in particolare qua su FF che fa i conti in tasca. Direi che è sufficiente.

Ripeto, dubbi, mai certezze assolute.

Ma c'è gente che, da una parte (non facciamo nomi così non ti offendi), finisce la scuola e entra direttamente a nel mondo del lavoro. Poi può svolgere questo lavoro bene o male, pagare o meno le tasse, rubare (termine che uso per semplificare). E un giorno magari decide di intraprendere la carriera politica.

Dall'altra parte (sempre senza fare nomi) c'è gente che finita la scuola inizia direttamente a fare politica e spesso non ne esce più da questo giro. Come l'esempio sopra può fare bene o male il suo lavoro, pagare o meno le tasse, rubare.

E le parti si possono scambiare. 

Poi, sempre senza fare nomi, mi pare strano che gente che non ha mai alzato un dito in vita sua si stracci le vesti in difesa dei lavoratori.

 

Quando parli di livello amministrativo locale ti riferisci alla tua città? Alla tua regione, a cosa?

 

LIberissimo di non rispondermi.

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Occhio Legno, che a semplificare e non fare nomi si rischia di fare la figura da qualunquista.

 

Ti posso fare i nomi di quei galantuomini che amministrano la mia città (ma in privato) se vuoi.

E anche altri, conosco un sacco di gente (purtroppo).

 

O parlare, per esempio, di come si stia gestendo il caso Eternit.

 

;)

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Io mi chiedo come mai tutti parlano in modo attivo della politica, ma la vivano sempre in modo passivo.

 

 

Entri in bar e tutti si lamentano, sei al ristorate e affianco se ne parla, cammini e senti commenti, apri un post e tutti si buttano a testa bassa sui perchè e per come e si scoprono sempre porcate.

Ma alla fine mi chiedo come mai non scoppi mai un casino! una protesta vera, sensata, pacifica. Ma che duri e che faccia capire che il tempo delle parole in Italia è finito.

Modificato da cobra (visualizza cornologia modifica)
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Occhio Legno, che a semplificare e non fare nomi si rischia di fare la figura da qualunquista.

 

Ti posso fare i nomi di quei galantuomini che amministrano la mia città (ma in privato) se vuoi.

E anche altri, conosco un sacco di gente (purtroppo).

 

O parlare, per esempio, di come si stia gestendo il caso Eternit.

 

;)

Dai, sputtana! no?

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Io mi chiedo come mai tutti parlano in modo attivo della politica, ma la vivano sempre in modo passivo.

 

 

Entri in bar e tutti si lamentano, sei al ristorate e affianco se ne parla, cammini e senti commenti, apri un post e tutti si buttano a testa bassa sui perchè e per come e si scoprono sempre porcate.

Ma alla fine mi chiedo come mai non scoppi mai un casino! una protesta vera, sensata, pacifica. Ma che duri e che faccia capire che il tempo delle parole in Italia è finito.

perché ognuno ha la sua priorità. 

per qualcuno la priorità è pagare subito meno tasse.

per altri è l'evasione fiscale.

per altri  la sicurezza.

altri vogliono prima un lavoro.

altri vogliono prima politiche per l'ambiente.

 

etc. Aldilà del generico cheschifotutto, su cui al bar siamo tutti d'accordo, sulle scelte concrete - che ne so: meglio il nucleare o meglio le centrali termoelettriche a gasolio?  meglio una patrimoniale (che tassa anche gli evasori, ma ritassa beni acquistati con soldi ià tassati) o una riduzione della spesa pubblica? e dove ridurre (aldilà del generico "gli sprechi")? -  abbiamo spesso idee diverse. 

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Ma te e legno siete la stessa persona? ora mi tornano molte cose :)

Ti ringrazio per la precisazione, difatti la mia era una considerazione di come quello fosse un commento a caso alla mia frase in cui dicevo che in italia non c'erano state dittature comuniste. Che poi, se dovessi entrare nel merito della frase..comunismo all'acqua di rose...che vuol dire?

Io non so questi riferimenti che fai a cosa alludono, a parte il fatto che tu sempre e comunque pensi di avere la verità in mano. Ma a me questa cosa che se uno riflette sul fatto che certe considerazioni sul fascismo non si addicono ad un parlamentare della repubblica allora qualcun'altro deve tirare per par condicio fuori il comunismo, o che mussolini prima era socialista (siè, davvero?), non la capisco, sul serio. Che senso ha? Io rivendico il fatto che in questo paese ci dev'essere un po' più di memoria storica e che dichiarazioni di un certo tipo sono da stigmatizzare, perché il nostro paese ha avuto delle responsabilità enormi nel far emergere QUEL tipo regime, con tutte le conseguenze del caso per noi e per il resto del mondo. Punto e basta. E sia se certe cose le dice Berlusconi che la Lombardi io non ci sto.

Ricordo che al momento la moda di associare la sinistra italiana al comunismo è uno dei cavalli di battaglia di S.B., e francamente questo non vi fa onore.

Mit, non so cosa cazzo c'entri Legnogrezzo comunque no: non siamo la stessa persona. Stai sereno che da permalosone comunista quale sei stai perdendo la brocca (non accusarmi di flame, perchè dopo la battuta su Legnogrezzo e le tue varie frecciatine non sei sul pulpito adatto...).

Hai risposto ad una frase che evidentemente non avevi capito, volevo solo aiutare a rimettere ordine al discorso. Riassumendo:

-hai scritto che in Italia non c'è stata una dittatura comunista,

-qualcuno ti ha risposto che appunto hai conosciuto un comunismo all'acqua di rose (proprio perchè non è mai risucito a far entrare in Italia i carrarmati russi o titini...) per dire che quindi ne hai una visione edulcorata di quell'ideologia,

-tu hai capito che si parlasse di una dittatura all'acqua di rose (ma che cazzo è una dittatura all'acqua di rose?! Non esiste, se no non sarebbe dittatura...),

-io ho cercato di chiarirti che il significato di quella frase era esattamente il contrario di ciò che hai capito tu. Tutto solo per una migliore comprensione tra interlocutori.

Per il resto:

1) Se non capisci i miei riferimenti allora significa che hai una conoscenza della storia italiana parziale, quindi fossi in te eviterei lezioni sul "avere la verità in mano". Dimmi tu se vuoi che ti spieghi nel dettaglio (ma l'ho già fatto 3 volte, anche Lelefix, cosa c'è da capire?!...) oppure vai a leggerti "Storia d'Italia" di Montanelli dove fatti e nomi sono citati in maniera precisa dimodochè tu possa indagare e cercare riscontri (casomai non ti fidassi di quello "sporco fascista" di Montanelli...).

2) Non sono entrato nel merito della questione e credo anch'io che certe considerazioni sul fascismo non si addicono ad un parlamentare. Però mi è insopportabile l'atteggiamento di una certa sinistra che considera indistintamente tutto ciò che è meno a sinistra del PD "sporco fascismo", mentre per la sinistra si supercazzola distinguendo tra progressismo, socialdemocrazia, socialismo reale, compagni che sbagliano (ma andate a cagare!...), etc...

Sui sussidiari italiani (libri di scuola per bambini delle elementari) c'è scritto che Hitler era un pazzo criminale mentre Stalin "affascinava chi gli stava incontro per la grande personalità". Questo non lo consideri inopportuno?!...

"Eh, ma cosa c'entra adesso?!...": 10, 9, 8, 7, 6.....

3) Per quanto mi riguarda come ti ho già chiarito non sto nè di qua nè di là per miei motivi personali, quindi certe battutine lasciano il tempo che trovano. Trovo poi un artifizio retorico di bassa lega il fatto di sottolineare la condivisione di determinati pensieri con personaggi squalificati dalla storia onde delegittimare il proprio interlocutore. Adoro il goulash, devo per forza dire che invece fa schifo o sentirmi una merda perchè piaceva anche a quella canaglia criminale di Stalin?!...

Invece di suggerire tra le righe agli altri di vergognarsi per con chi condividono certi pensieri (condividere un cazzo poi, io ho detto cose diverse...), preoccupati di con chi dividi tu i tuoi.

Trovo pazzesco come nel terzo millennio ancora tocchi partecipare a certe discussioni, con le medesime fazioni chiuse nella propria guerra di posizione. Perplimo...

Senza rancore. ;-)

Modificato da Dane (visualizza cornologia modifica)
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Io mi chiedo come mai tutti parlano in modo attivo della politica, ma la vivano sempre in modo passivo.

 

 

Entri in bar e tutti si lamentano, sei al ristorate e affianco se ne parla, cammini e senti commenti, apri un post e tutti si buttano a testa bassa sui perchè e per come e si scoprono sempre porcate.

Ma alla fine mi chiedo come mai non scoppi mai un casino! una protesta vera, sensata, pacifica. Ma che duri e che faccia capire che il tempo delle parole in Italia è finito.

Per tre motivi principali:

1) la stragrande maggioranza degli italiani è collusa col sistema: parliamoci chiaro, gli italiani SONO il sistema. Dal tizio che fa raccomandare dal cognato assessore il figlio per un posto di messo comunale al professionista che si occupa di marketing e comunicazione per la municipalizzata di turno...

2) Perchè gli italiani sono un popolo di servi che ha fatto del "Franza o Spagna basta che se magna" una filosofia di vita, per motivi che risalgono fino alla caduta dell'Impero Romano.

3) Perchè per i motivi suddetti l'italiano è un popolo pigro, che tende a lamentarsi per poi limitarsi a spostarsi un po' più in qua se cade il cielo, nella speranza che arrivi sempre qualcuno da fuori a risolvere i problemi. Motivo per il quale in Italia non s'è mai avuta una Rivoluzione Francese il che consente agli italaini di fare smepre quel cazzo che vogliono sapendo che tanto non paga mai nessuno...

 

p.s.: a proposito di "protesta vera, sensata, pacifica" quegli arteriosclerotici dei Wuming stan romepndo i coglioni da giorni col fatto che il M5S non combatte la casta ma la difende visto che a differenza die movimenti stareiri non è scesa in piazza a creare disordini. E ci scendano loro, coi loro piercing e i loro iPad...

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Ma te e legno siete la stessa persona? ora mi tornano molte cose :)

Ti ringrazio per la precisazione, difatti la mia era una considerazione di come quello fosse un commento a caso alla mia frase in cui dicevo che in italia non c'erano state dittature comuniste. Che poi, se dovessi entrare nel merito della frase..comunismo all'acqua di rose...che vuol dire?

Io non so questi riferimenti che fai a cosa alludono, a parte il fatto che tu sempre e comunque pensi di avere la verità in mano. Ma a me questa cosa che se uno riflette sul fatto che certe considerazioni sul fascismo non si addicono ad un parlamentare della repubblica allora qualcun'altro deve tirare per par condicio fuori il comunismo, o che mussolini prima era socialista (siè, davvero?), non la capisco, sul serio. Che senso ha? Io rivendico il fatto che in questo paese ci dev'essere un po' più di memoria storica e che dichiarazioni di un certo tipo sono da stigmatizzare, perché il nostro paese ha avuto delle responsabilità enormi nel far emergere QUEL tipo regime, con tutte le conseguenze del caso per noi e per il resto del mondo. Punto e basta. E sia se certe cose le dice Berlusconi che la Lombardi io non ci sto.

Ricordo che al momento la moda di associare la sinistra italiana al comunismo è uno dei cavalli di battaglia di S.B., e francamente questo non vi fa onore.

Mit, non so cosa cazzo c'entri Legnogrezzo comunque no: non siamo la stessa persona. Stai sereno che da permalosone comunista quale sei stai perdendo la brocca (non accusarmi di flame, perchè dopo la battuta su Legnogrezzo e le tue varie frecciatine non sei sul pulpito adatto...).

Hai risposto ad una frase che evidentemente non avevi capito, volevo solo aiutare a rimettere ordine al discorso. Riassumendo:

-hai scritto che in Italia non c'è stata una dittatura comunista,

-qualcuno ti ha risposto che appunto hai conosciuto un comunismo all'acqua di rose (proprio perchè non è mai risucito a far entrare in Italia i carrarmati russi o titini...) per dire che quindi ne hai una visione edulcorata di quell'ideologia,

-tu hai capito che si parlasse di una dittatura all'acqua di rose (ma che cazzo è una dittatura all'acqua di rose?! Non esiste, se no non sarebbe dittatura...),

-io ho cercato di chiarirti che il significato di quella frase era esattamente il contrario di ciò che hai capito tu. Tutto solo per una migliore comprensione tra interlocutori.

Per il resto:

1) Se non capisci i miei riferimenti allora significa che hai una conoscenza della storia italiana parziale, quindi fossi in te eviterei lezioni sul "avere la verità in mano". Dimmi tu se vuoi che ti spieghi nel dettaglio (ma l'ho già fatto 3 volte, anche Lelefix, cosa c'è da capire?!...) oppure vai a leggerti "Storia d'Italia" di Montanelli dove fatti e nomi sono citati in maniera precisa dimodochè tu possa indagare e cercare riscontri (casomai non ti fidassi di quello "sporco fascista" di Montanelli...).

2) Non sono entrato nel merito della questione e credo anch'io che certe considerazioni sul fascismo non si addicono ad un parlamentare. Però mi è insopportabile l'atteggiamento di una certa sinistra che considera indistintamente tutto ciò che è meno a sinistra del PD "sporco fascismo", mentre per la sinistra si supercazzola distinguendo tra progressismo, socialdemocrazia, socialismo reale, compagni che sbagliano (ma andate a cagare!...), etc...

Sui sussidiari italiani (libri di scuola per bambini delle elementari) c'è scritto che Hitler era un pazzo criminale mentre Stalin "affascinava chi gli stava incontro per la grande personalità". Questo non lo consideri inopportuno?!...

"Eh, ma cosa c'entra adesso?!...": 10, 9, 8, 7, 6.....

3) Per quanto mi riguarda come ti ho già chiarito non sto nè di qua nè di là per miei motivi personali, quindi certe battutine lasciano il tempo che trovano. Trovo poi un artifizio retorico di bassa lega il fatto di sottolineare la condivisione di determinati pensieri con personaggi squalificati dalla storia onde delegittimare il proprio interlocutore. Adoro il goulash, devo per forza dire che invece fa schifo o sentirmi una merda perchè piaceva anche a quella canaglia criminale di Stalin?!...

Invece di suggerire tra le righe agli altri di vergognarsi per con chi condividono certi pensieri (condividere un cazzo poi, io ho detto cose diverse...), preoccupati di con chi dividi tu i tuoi.

Trovo pazzesco come nel terzo millennio ancora tocchi partecipare a certe discussioni, con le medesime fazioni chiuse nella propria guerra di posizione. Perplimo...

Senza rancore. ;-)

 

 

Ma li avete mai visti i filmati di propaganda-guerra o quelli di leni liefenstahl?Ma l 'avete vista la gente? Si c'era anchi chi dissentiva, ma non mi vorrete dire che Hitler li aveva tutti con se per via dei crauti a gratis...

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Pelt, se tu calcoli che in Italia il 90% dei Partigiani è saltato fuori l'8 settembre.....

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Ma te e legno siete la stessa persona? ora mi tornano molte cose :)

Ti ringrazio per la precisazione, difatti la mia era una considerazione di come quello fosse un commento a caso alla mia frase in cui dicevo che in italia non c'erano state dittature comuniste. Che poi, se dovessi entrare nel merito della frase..comunismo all'acqua di rose...che vuol dire?

Io non so questi riferimenti che fai a cosa alludono, a parte il fatto che tu sempre e comunque pensi di avere la verità in mano. Ma a me questa cosa che se uno riflette sul fatto che certe considerazioni sul fascismo non si addicono ad un parlamentare della repubblica allora qualcun'altro deve tirare per par condicio fuori il comunismo, o che mussolini prima era socialista (siè, davvero?), non la capisco, sul serio. Che senso ha? Io rivendico il fatto che in questo paese ci dev'essere un po' più di memoria storica e che dichiarazioni di un certo tipo sono da stigmatizzare, perché il nostro paese ha avuto delle responsabilità enormi nel far emergere QUEL tipo regime, con tutte le conseguenze del caso per noi e per il resto del mondo. Punto e basta. E sia se certe cose le dice Berlusconi che la Lombardi io non ci sto.

Ricordo che al momento la moda di associare la sinistra italiana al comunismo è uno dei cavalli di battaglia di S.B., e francamente questo non vi fa onore.

Mit, non so cosa cazzo c'entri Legnogrezzo comunque no: non siamo la stessa persona. Stai sereno che da permalosone comunista quale sei stai perdendo la brocca (non accusarmi di flame, perchè dopo la battuta su Legnogrezzo e le tue varie frecciatine non sei sul pulpito adatto...).

Hai risposto ad una frase che evidentemente non avevi capito, volevo solo aiutare a rimettere ordine al discorso. Riassumendo:

-hai scritto che in Italia non c'è stata una dittatura comunista,

-qualcuno ti ha risposto che appunto hai conosciuto un comunismo all'acqua di rose (proprio perchè non è mai risucito a far entrare in Italia i carrarmati russi o titini...) per dire che quindi ne hai una visione edulcorata di quell'ideologia,

-tu hai capito che si parlasse di una dittatura all'acqua di rose (ma che cazzo è una dittatura all'acqua di rose?! Non esiste, se no non sarebbe dittatura...),

-io ho cercato di chiarirti che il significato di quella frase era esattamente il contrario di ciò che hai capito tu. Tutto solo per una migliore comprensione tra interlocutori.

Per il resto:

1) Se non capisci i miei riferimenti allora significa che hai una conoscenza della storia italiana parziale, quindi fossi in te eviterei lezioni sul "avere la verità in mano". Dimmi tu se vuoi che ti spieghi nel dettaglio (ma l'ho già fatto 3 volte, anche Lelefix, cosa c'è da capire?!...) oppure vai a leggerti "Storia d'Italia" di Montanelli dove fatti e nomi sono citati in maniera precisa dimodochè tu possa indagare e cercare riscontri (casomai non ti fidassi di quello "sporco fascista" di Montanelli...).

2) Non sono entrato nel merito della questione e credo anch'io che certe considerazioni sul fascismo non si addicono ad un parlamentare. Però mi è insopportabile l'atteggiamento di una certa sinistra che considera indistintamente tutto ciò che è meno a sinistra del PD "sporco fascismo", mentre per la sinistra si supercazzola distinguendo tra progressismo, socialdemocrazia, socialismo reale, compagni che sbagliano (ma andate a cagare!...), etc...

Sui sussidiari italiani (libri di scuola per bambini delle elementari) c'è scritto che Hitler era un pazzo criminale mentre Stalin "affascinava chi gli stava incontro per la grande personalità". Questo non lo consideri inopportuno?!...

"Eh, ma cosa c'entra adesso?!...": 10, 9, 8, 7, 6.....

3) Per quanto mi riguarda come ti ho già chiarito non sto nè di qua nè di là per miei motivi personali, quindi certe battutine lasciano il tempo che trovano. Trovo poi un artifizio retorico di bassa lega il fatto di sottolineare la condivisione di determinati pensieri con personaggi squalificati dalla storia onde delegittimare il proprio interlocutore. Adoro il goulash, devo per forza dire che invece fa schifo o sentirmi una merda perchè piaceva anche a quella canaglia criminale di Stalin?!...

Invece di suggerire tra le righe agli altri di vergognarsi per con chi condividono certi pensieri (condividere un cazzo poi, io ho detto cose diverse...), preoccupati di con chi dividi tu i tuoi.

Trovo pazzesco come nel terzo millennio ancora tocchi partecipare a certe discussioni, con le medesime fazioni chiuse nella propria guerra di posizione. Perplimo...

Senza rancore. ;-)

 

 

Ma li avete mai visti i filmati di propaganda-guerra o quelli di leni liefenstahl?Ma l 'avete vista la gente? Si c'era anchi chi dissentiva, ma non mi vorrete dire che Hitler li aveva tutti con se per via dei crauti a gratis...

 

In Germania non dissentiva quasi nessuno a causa della loro forma mentis: al tedesco medio, piace trovare qualcuno 

che gli dica cosa fare e come farlo, e non si pone domande sulla bontà del comandamento. Esegue e basta. Acriticamente. 

Per questo fino alla fine hanno combattuto casa per casa. Poi, quando il disastro si è concluso, sono arrivati altri che hanno

spiegato che tutto ciò era male, e da allora si sono messi a seguire questo nuovo "ordine". Sic et simpliciter. 

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Pelt, se tu calcoli che in Italia il 90% dei Partigiani è saltato fuori l'8 settembre.....

 

Ho fatto un calcolo basato sul numero di  amici che mi hanno detto di aver avuto un nonno partigiano: 

se fosse vero, l'Italia dovrebbe avere una popolazione attuale di circa 180.000.000 

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