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Beppe Grillo - Discorso per le elezioni 2013


Doc.Gio
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Non intendevo dire che nel pd ci sono persone corrotte a priori..Forse hai frainteso quello che volevo dire.Mi parli di collaborazione...ma come fai a collaborare??prendi le difese di posizioni che continuano a deludere, e lo dimostrano i voti degli Italiani.Siete pronti ad attaccare invece chi ancora deve cominciare a rimboccarsi le maniche.

Chi deve cominciare a rimboccarsi le maniche ma non ha perso occasione per sperticarsi in lodi al fascismo, e relativismi storici vari. (leggi: Lombardo, la capogruppo alla camera del m5s)

Complimentoni alla signora, ma ovviamente non facendo parte della casta nessuno le chiederà di dimettersi.

Se lei è il nuovo, ottimo.

Non ce l'ho con te eh, colgo l'occasione però per dire ma secondo me bisognerebbe essere un pochino onesti nel guardare agli altri non secondo il "sono tutti uguali, tutti corrotti", che io di differenze tra csx e cdx ne vedo e ne ho viste molte. Adesso c'è da rimboccarsi le maniche per il paese, non per stare allo specchio a guardarsi e a dirsi quanto si è giovani e belli e puri.

Non è nè un risiko nè un concorso di bellezza, si corre per governare e per fare qualcosa per il proprio paese in base alle proprie idee, non per stare lì ad aspettare di prendere più voti, perchè è proprio vero che poi chi ci rimette di più sono i più deboli.

Ho letto mtt.

Mi auguro anche che venga citato il comunismo che cosi' non si marcia su questa cosa.

Per il resto del post sono d'accordo con te Da noi non c'è mai stata una dittatura comunista, mentre il fascismo sì, e c'è ancora chi si fregia di essere il fascista del terzo millennio (poveracci). Se poi uno mi parlasse bene delle dittature comuniste, ok ti darei ragione, però il discorso per me è ben diverso.  

Sai cosa penso, che sia stata una sfortuna non avere avuto dittature comuniste simili ad altri paesi.

Dall'altra una fortuna, di antifascisti coi paraocchi e che non conoscono la storia l'Italia è piena, avere anche degli anticomunisti della stessa risma sarebbe veramente troppo!

Il fatto che in Italia ci sia stato un comunismo all'acqua di rose non vuol dire che comunismo sia bene, sia bello, sia grande.

Quindi in Italia ci sarebbe stata una dittatura comunista, benché all'acqua di rose, come dici tu? Temo tu ti stia confondendo.

Poi, per caso hai dedotto da qualche mia frase un accenno al fatto che il comunismo sia bello/slash grande? Al netto del fatto che su questo concordo con Visconte.

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Non intendevo dire che nel pd ci sono persone corrotte a priori..Forse hai frainteso quello che volevo dire.Mi parli di collaborazione...ma come fai a collaborare??prendi le difese di posizioni che continuano a deludere, e lo dimostrano i voti degli Italiani.Siete pronti ad attaccare invece chi ancora deve cominciare a rimboccarsi le maniche.

Chi deve cominciare a rimboccarsi le maniche ma non ha perso occasione per sperticarsi in lodi al fascismo, e relativismi storici vari. (leggi: Lombardo, la capogruppo alla camera del m5s)

Complimentoni alla signora, ma ovviamente non facendo parte della casta nessuno le chiederà di dimettersi.

Se lei è il nuovo, ottimo.

Non ce l'ho con te eh, colgo l'occasione però per dire ma secondo me bisognerebbe essere un pochino onesti nel guardare agli altri non secondo il "sono tutti uguali, tutti corrotti", che io di differenze tra csx e cdx ne vedo e ne ho viste molte. Adesso c'è da rimboccarsi le maniche per il paese, non per stare allo specchio a guardarsi e a dirsi quanto si è giovani e belli e puri.

Non è nè un risiko nè un concorso di bellezza, si corre per governare e per fare qualcosa per il proprio paese in base alle proprie idee, non per stare lì ad aspettare di prendere più voti, perchè è proprio vero che poi chi ci rimette di più sono i più deboli.

Ho letto mtt.

Mi auguro anche che venga citato il comunismo che cosi' non si marcia su questa cosa.

Per il resto del post sono d'accordo con te Da noi non c'è mai stata una dittatura comunista, mentre il fascismo sì, e c'è ancora chi si fregia di essere il fascista del terzo millennio (poveracci). Se poi uno mi parlasse bene delle dittature comuniste, ok ti darei ragione, però il discorso per me è ben diverso.  

Sai cosa penso, che sia stata una sfortuna non avere avuto dittature comuniste simili ad altri paesi.

Dall'altra una fortuna, di antifascisti coi paraocchi e che non conoscono la storia l'Italia è piena, avere anche degli anticomunisti della stessa risma sarebbe veramente troppo!

Il fatto che in Italia ci sia stato un comunismo all'acqua di rose non vuol dire che comunismo sia bene, sia bello, sia grande.

Quindi in Italia ci sarebbe stata una dittatura comunista, benché all'acqua di rose, come dici tu? Temo tu ti stia confondendo.

Poi, per caso hai dedotto da qualche mia frase un accenno al fatto che il comunismo sia bello/slash grande? Al netto del fatto che su questo concordo con Visconte.

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Non intendevo dire che nel pd ci sono persone corrotte a priori..Forse hai frainteso quello che volevo dire.Mi parli di collaborazione...ma come fai a collaborare??prendi le difese di posizioni che continuano a deludere, e lo dimostrano i voti degli Italiani.Siete pronti ad attaccare invece chi ancora deve cominciare a rimboccarsi le maniche.

Chi deve cominciare a rimboccarsi le maniche ma non ha perso occasione per sperticarsi in lodi al fascismo, e relativismi storici vari. (leggi: Lombardo, la capogruppo alla camera del m5s)

Complimentoni alla signora, ma ovviamente non facendo parte della casta nessuno le chiederà di dimettersi.

Se lei è il nuovo, ottimo.

Non ce l'ho con te eh, colgo l'occasione però per dire ma secondo me bisognerebbe essere un pochino onesti nel guardare agli altri non secondo il "sono tutti uguali, tutti corrotti", che io di differenze tra csx e cdx ne vedo e ne ho viste molte. Adesso c'è da rimboccarsi le maniche per il paese, non per stare allo specchio a guardarsi e a dirsi quanto si è giovani e belli e puri.

Non è nè un risiko nè un concorso di bellezza, si corre per governare e per fare qualcosa per il proprio paese in base alle proprie idee, non per stare lì ad aspettare di prendere più voti, perchè è proprio vero che poi chi ci rimette di più sono i più deboli.

Ho letto mtt.

Mi auguro anche che venga citato il comunismo che cosi' non si marcia su questa cosa.

Per il resto del post sono d'accordo con te Da noi non c'è mai stata una dittatura comunista, mentre il fascismo sì, e c'è ancora chi si fregia di essere il fascista del terzo millennio (poveracci). Se poi uno mi parlasse bene delle dittature comuniste, ok ti darei ragione, però il discorso per me è ben diverso.  

Sai cosa penso, che sia stata una sfortuna non avere avuto dittature comuniste simili ad altri paesi.

Dall'altra una fortuna, di antifascisti coi paraocchi e che non conoscono la storia l'Italia è piena, avere anche degli anticomunisti della stessa risma sarebbe veramente troppo!

Il fatto che in Italia ci sia stato un comunismo all'acqua di rose non vuol dire che comunismo sia bene, sia bello, sia grande.

Quindi in Italia ci sarebbe stata una dittatura comunista, benché all'acqua di rose, come dici tu? Temo tu ti stia confondendo.

Poi, per caso hai dedotto da qualche mia frase un accenno al fatto che il comunismo sia bello/slash grande? Al netto del fatto che su questo concordo con Visconte.

 

Sfortuna è ironico eh, ma anche no.

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per dire....la storia di togliere i finanziamenti ai partiti, e' una stronzata colossale, bisogna regolarne strettamente l'utilizzo, ai fini di campagna elettorale e del partito

 

il problema non sono i soldi in se', ma l'uso che se ne fa

 

Ok togliamo i soldi ai partiti, poi pero' non lamentiamoci se non rappresentano, o almeno cercano di farlo, i cittadini che li Votano, ma solo quelli che li pagano, e non quelli che ci mettono 2 2000 o 20000 euro, ma le societa'...e quindi le lobby...che ce ne mettono milioni..

 

Scusa ma uno sceglie di fare il politico per mangiare fino a scoppiare e spesso e volentieri non alzare un dito o per cosa?

 

Capisco che in Italia ormai politico = ladro. Ma non hanno un minimo di vergogna?

 

Io ormai penso che a quella gente li si debba levare TUTTO. Che campino come campano tanti altri. Che i soldi che i nostri "onorevoli" mangiano in un mese loro li vedono se va bene in 2 anni.Pure io non sono d'accordo su toglierli del tutto i finanziamenti pubblici (per l'attività del partito, campagna elettorale..) né gli stipendi, come mi sembra di capire ipotizzi Legno.

E' un tema a cui è necessario approcciarsi con un idea diversa del politico=ladro, anche perché non è così.

Il rischio è appunto quello che le lobby possano avere sempre più influenza, e che possa fare politica solo chi può permetterselo, e non mi sembrano due prospettive auspicabili.

Ora serve ridurli, di sicuro, e far sì che i "rimborsi elettorali" siano davvero dei rimborsi, sulla base delle spese effettuate e controllate rigidamente. Sugli stipendi io sono d'accordo che la politica non dev'essere la via per arricchirsi, e forse una soluzione (la butto lì) potrebbe essere che chi sceglie di fare politica prenda uno stipendio simile a quello che aveva quando lavorava. Però alla luce di ciò che sta venendo fuori in questi giorni sul Sen. De gregorio, il tema è sicuramente scottante. Un dato di fatto di cui tenere conto è che i cittadini con il referendum fatto non mi ricordo quando, mi pare 1992, hanno deciso di abolirlo il finanziamento pubblico, quindi anche alla luce degli ultimi scandali una risposta va data. 

 

Beh tu sei chiaramente di parte e non te ne faccio una colpa. 

 

Il politico non è ladro. Ok. Ne sei molto convinto. Beato te.

Sugli stipendi simili a quando lavoravano ho seri dubbi.

A parte che molti di quelli che stanno li non han mai lavorato, a meno che non si intenda per lavoro andare a Roma martedì mattina e venirsene via mercoledì sera, sedersi a cazzeggiare e intascare poi un lauto stipendio (ci sarebbe anche da aggiungere che i politici a mio avviso non producono, non danno lavoro se non a parenti amici, leccaculo, ecc. ecc. ecc.). Tutto spesato naturalmente.

Io ripeto, leverei tutto a tutti e darei uno stipendio in base a quello che fanno di concreto e per il bene di tutto il paese non per il bene personale di pochi. Stai ben certo che in molti non guadagnerebbero nemmeno 1 centesimo e forse si cercherebbero un lavoro vero.

Ci sarebbe poi da considerare che pagare uno stipendio da onorevole simile a quello di imprenditore ad uno come Berlusconi non sarebbe bello e scatenerebbe polemiche a non finire. E credo che data la furberia degli italiani ci sarebbe la corsa al gonfiamento retroattivo della busta paga o peggio la corsa a millantare lavori mai fatti.

E sarebbe meglio, non dico semplice, ma meglio che le lobby venissero completamente tagliate fuori, eliminate.Essenzialmente tu non capisci che "essere di parte" come dici tu, "prendere una posizione", come dico io, non vuol dire spengere il cervello, anzi io penso di aver preso una posizione proprio perché il cervello l'ho acceso.

Quel che intendevo io è che l'equazione politico=ladro non ha senso. Come non ha senso dire che sono tutti uguali, destra e sinistra.

Perché non è la corretta rappresentazione della realtà. Prima di tutto, politici non sono solo quelli di Roma, ma ad esempio anche i migliaia di amministratori locali e regionali, dirigenti locali di partito, e ce ne sono tanti che fanno al meglio il loro compito, così come ci sono tantissime realtà locali che funzionano bene. Non sono tutti a dare lavoro al parentame. Anche sui parlamentari io sono convinto che non abbia senso lo stesso quell'equazione lì. Per molti, forse sì, ma a fronte di casi limite quali ad es. De Gregorio, Lusi, Papa etc etc ce ne sono altri che non hanno nulla a che spartire. Ci sono stati tanti scandali, è vero, da una parte e dall'altra. Questo per me non vuol dire che questi scandali siano rappresentativi dell'intera classe politica del paese, che l'intera classe politica sia ladra. Anche perché, secondo me soprattutto a livello locale ci sono tanti capaci amministratori, che ci mettono la faccia e il loro impegno a fronte di uno stipendio che ti assicuro non è quello che credi tu, ma magari inferiore di quello che prendevano col loro precedente lavoro. (Difatti, una delle proposte di Bersani che mi convinceva molto era quella di abbassare gli stipendi dei parlamentari al livello dei sindaci delle grandi città, ma questa è un altra storia). La credibilità della classe politica al momento è scarsa, sono d'accordo, ma secondo me più per il motivo che hanno dimostrato troppo distanza dalle persone, non riuscendo ad interpretarne al meglio i bisogni e le istanze. Il ruolo della politica dev'essere più alto di come viene visto adesso, e sminuirne ancora di più la figura chiedendo di togliergli lo stipendio relegandola così ad attività riservata solo a chi se lo può permettere non mi trova per niente d'accordo. Io non sono un conservatore, non sono acritico verso l'attuale classe politica, anzi, ma sono per dare ad ognuno i suoi meriti e demeriti. Se non si fosse capito, a me non piace questa cosa di sparare nel mucchio come fa ad es. Beppe Grillo, non lo reputo nè onesto nè costruttivo. Anzi, e qui chiudo, secondo me servono più politici di professione e meno politici messi lì per clientele varie, e di professione per come gli intendo io. Di professione nel senso che sappiano dove mettono le mani, che siano a conoscenza delle leggi e di cosa vuol dire fare politica e governare, di cosa vuol dire ascoltare la popolazione. Per questo non mi piacciono nè i politici ignoranti che abbiamo visto spesso nei servizi alle iene, nè quello che per ora ho visto all'interno del M5s.

Sono andato un po' lungo..

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"Il fatto che in Italia ci sia stato un comunismo all'acqua di rose non vuol dire che comunismo sia bene, sia bello, sia grande."

Ho perso il quote, ma è questa la frase che intendevo.

Modificato da Mtt (visualizza cornologia modifica)
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"Il fatto che in Italia ci sia stato un comunismo all'acqua di rose non vuol dire che comunismo sia bene, sia bello, sia grande."

Ho perso il quote, ma è questa la frase che intendevo.

E allora mi sa che oltre al quote ti sei perso - forse per fretta - anche il senso della frase, perché lui ha scritto chiaramente "un comunismo all' acqua di rose", non "una dittatura/governo/regime comunista all' acqua di rose".

Traduzione: la sinistra italiana può permettersi di far poesia perché il vero comunismo non l'ha nemmeno assaggiato... :-P

P.s.: e aggiungo io: e chi quantomeno ha potuto osservarlo da vicino s'è ben guardato dall'aprire bocca nella migliore delle ipotesi o ne ha dato una testimonianza fasulla nella peggiore... ;-)

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"Il fatto che in Italia ci sia stato un comunismo all'acqua di rose non vuol dire che comunismo sia bene, sia bello, sia grande."

Ho perso il quote, ma è questa la frase che intendevo.

E allora mi sa che oltre al quote ti sei perso - forse per fretta - anche il senso della frase, perché lui ha scritto chiaramente "un comunismo all' acqua di rose", non "una dittatura/governo/regime comunista all' acqua di rose".

Traduzione: la sinistra italiana può permettersi di far poesia perché il vero comunismo non l'ha nemmeno assaggiato... :-P

P.s.: e aggiungo io: e chi quantomeno ha potuto osservarlo da vicino s'è ben guardato dall'aprire bocca nella migliore delle ipotesi o ne ha dato una testimonianza fasulla nella peggiore... ;-)

Ma te e legno siete la stessa persona? ora mi tornano molte cose :)

Ti ringrazio per la precisazione, difatti la mia era una considerazione di come quello fosse un commento a caso alla mia frase in cui dicevo che in italia non c'erano state dittature comuniste. Che poi, se dovessi entrare nel merito della frase..comunismo all'acqua di rose...che vuol dire? 

Io non so questi riferimenti che fai a cosa alludono, a parte il fatto che tu sempre e comunque pensi di avere la verità in mano. Ma a me questa cosa che se uno riflette sul fatto che certe considerazioni sul fascismo non si addicono ad un parlamentare della repubblica allora qualcun'altro deve tirare per par condicio fuori il comunismo, o che mussolini prima era socialista (siè, davvero?), non la capisco, sul serio. Che senso ha? Io rivendico il fatto che in questo paese ci dev'essere un po' più di memoria storica e che dichiarazioni di un certo tipo sono da stigmatizzare, perché il nostro paese ha avuto delle responsabilità enormi nel far emergere QUEL tipo regime, con tutte le conseguenze del caso per noi e per il resto del mondo. Punto e basta. E sia se certe cose le dice Berlusconi che la Lombardi io non ci sto.

Ricordo che al momento la moda di associare la sinistra italiana al comunismo è uno dei cavalli di battaglia di S.B., e francamente questo non vi fa onore. 

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Ecco un grillino ganzino ganzino..

 

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Tremendo, l'ho visto ierisera a ballarò..

Zeitgeist!!!

Mi fa rifuggere sempre di più dalle frasi del tipo: "Mi ha fatto vedere il mondo in modo diverso" o "Mi ha aperto gli occhi"..

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Da "l'unità"    

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BERLUSCONI 'PAPERONE' DI PALAZZO
Il reddito dell'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dichiarato nel 2011 e relativo al 2010 è di 48.180.792 euro, vale a dire circa otto milioni in più rispetto a quanto dichiarato lo scorso anno. Per quanto riguarda beni immobili e mobili l'unica variazione che risulta è l'acquisto di un immobile a Lampedusa il 28 giugno dello scorso anno. Nella dichiarazione dei redditi, così come lo scorso anno per quanto riguarda lo stato civile, l'ex premier risulta "separato". Non risultano nuovi acquisti per quanto riguarda autovetture e imbarcazioni da diporto. Senza novità anche le partecipazioni nelle società. Risultano poi invariati anche tre depositi di gestione patrimoniale presso la Banca Popolare di Sondrio, il Monte dei Paschi di Siena e la Banca Arner Italia Spa. Invariato anche il deposito amministrato presso la Banca Popolare di Sondrio. Tra i beni immobili intestati a Berlusconi risultano due appartamenti in uso abitazione a Milano, due box e altri tre appartamenti sempre a Milano ed una comproprietà. I beni immobili ad Antigua dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sono scesi da tre a due. Facendo il raffronto con la dichiarazione dei redditi dello scorso anno non risulta infatti la proprietà di un terreno acquistato il 13 marzo del 2009. Confermata invece la proprietà di un bene immobile e quella di un altro terreno, sempre nella stessa località. 

CASINI ATTIVISSIMO IN BORSA,SOLO RAO E PEPE COMPRANO BTP 
È Pier Ferdinando Casini il deputato più attivo in Borsa: a fronte dei soli 116.986 euro di reddito imponibile dichiarato nel 2011, il leader dell'Udc in un anno ha venduto e comprato azioni in tutta Europa. Il titolo su cui ha puntato di più nel 2010 è Intesa San Paolo: Casini ha comprato 967 azioni dell'Istituto allora nelle mani dell'attuale Ministro Corrado Passera. Ma il leader Udc ha comprato anche 40 azioni Eni, 61 Sanofi Aventis, una di Air Liquide, 20 di Scneider electric. Ma Casini possiede anche diverse partecipazioni in società: a partire dalle 464 azioni nella spagnola Iberdrola, 191 in Axa, 106 in Vinci, 88 in Total, 87 in Unilever, 47 in Bayer, 25 in L'Oreal e 24 in Bmw. Tuttavia, il leader Udc nel 2010 ha anche venduto tanto in Borsa: si è liberato di 1.525 azioni Unicredit e poi delle azioni Basf, Siemens, Allianz, Telefonica, Bnp Paribas, Technip, Anheuser-Bush. E ancora delle 216 azioni del Banco di Bilbao, 21 Daimer, 111 di Deutsche bank e 277 in Deutsche telecom, 151 Gdf Suez, 77 Hennesc Mauritz, 348 Ing groep, 10 Lumh Moet Hennesky Luis Vuitton, compagnia De Saint Gobain, 125 Saipem, 48 Sap, 95 Societé generale, 20 Unibail, 47 Vallourec. Soltanto due deputati hanno comprato titoli di Stato nel 2010: Mario Pepe (Misto) ha dichiarato 100mila euro in Btp e Roberto Rao (Udc) ha 50mila euro in Btp con scadenza al primo settembre 2020. 

BERARDI DEL PDL IL PIU' RICCO DOPO BERLUSCONI
Ha dichiarato 4.070.000 dollari con un reddito di 500,453 Amato Berardi, deputato del Pdl, che, così sale sul podio, dei parlamentari più facoltosi. Lo si legge nel bollettino dei redditi, reso pubblico alla Camera. Resta, in ogni caso, primo l'ex premier Silvio Berlusconi. Una delle dichiarazioni di reddito imponibile più basse si registra nel Pdl, con i 26027 euro di Luigi Muro. 

EX MINISTRI GOVERNO BERLUSCONI, BRUNETTA PRIMO 
È Renato Brunetta il più ricco tra i ministri del governo di Silvio Berlusconi. Con 273.664 euro l'ex titolare di palazzo Vidoni batte il ministro della Difesa, Ignazio La Russa (245.910 euro) e quello degli Esteri, Franco Frattini (243.366 euro). Seguono Stefania Prestigiacomo con 222.244 euro (Ambiente), Giulio Temonti con 193.577 (Economia), Roberto Maroni con 170.711 (Interno), Giorgia Meloni con 169.624 (Gioventù), Maria Stella Gelmini con 166.833 (Istruzione), Marta Carfagna con 165.425 (Pari opportunità) e infine Paolo Romani con 164.551 (Sviluppo economico). 


MONTI DICHIARA 1.513.030 EURO
Il presidente del Consiglio e senatore a vita Mario Monti ha dichiarato come imponibile per l'anno 2010 1.513.03 euro. La moglie, Elsa Antonioli, ha avuto come imponibile 20.894 euro. Svariati i beni immobili del professore dichiarati nel 2011: 40% di un ufficio, due negozi e un deposito a Milano; 50% di una casa a Bruxelles; 50% di una casa e due box a Milano. Sempre nel capoluogo lombardo il 100% di una casa e un box. Altre proprietà a Varese: nove case e sei box, un negozio e il 50% di un terreno. Le automobili del premier sono una Lancia Dedra del '95 e una Lancia K del '98. La moglie possiede il 10% di un ufficio e due negozi a Milano; il 50% di quattro case sempre a Milano e un seminterrato sempre nel capoluogo lombardo. Elsa Antonioli possiede inoltre il 50% di due villini con terreno a Novara e il 50% della casa a Bruxelles. Possiede anche una Lancia Musa del 2009.



LUSI NEL 2011 HA DICHIARATO 304.926 EURO
Il reddito imponibile per il 2010 (dichiarato nel 2011) dell'ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi, al centro del recente scandalo, è di 304.926 euro (l'anno precedente l'imponibile era stato 320.165). 

SCHIFANI BATTE FINI
Il presidente del Senato, Renato Schifani, in base alla dichiarazione dei redditi 2011, è più ricco del suo omologo alla Camera, Gianfranco Fini. La seconda carica dello Stato ha, infatti, dichiarato un reddito imponibile di 223.939 euro contro i 201.115 euro di Fini. Il reddito di Schifani è leggermente calato rispetto a quello della precedente dichiarazione (229.918 euro), mentre quello di Fini é aumentato visto che lo scorso anno aveva dichiarato 186.563 euro.

ALFANO PIU' RICCO DI BERSANI E CASINI
Tra i leader del Pd Pier Luigi Bersani, dell'Udc Pier Ferdinando Casini e del Pdl Angelino Alfano è quest'ultimo, anche se di poco, il più ricco. Guardando tra i redditi dei parlamentari del 2011, quindi relativi al 2010, Alfano ha dichiarato 169.317 euro, mentre Bersani ha dichiarato 136.885. Per Pier Ferdinando Casini, invece, risultano 116.986 euro. Ma a suo nome risulta una fitta compravendita di azioni. Tra quelle vendute spiccano le 1.525 azioni di Unicredit, tra gli acquisti c'é invece Intesa Sanpaolo con 967 azioni.

TRA GLI AVVOCATI, BRUNO BATTE LA BONGIORNO
Con 1.751.830 Donato Bruno, esponente del pdl e presidente della commissione Affari Costituzionali, è l'avvocato più ricco della Camera. Bruno batte di qualche migliaia di euro Giulia Bongiorno (Fli), presidente della commissione Giustizia di Montecitorio: la Bongiorno ha dichiarato 1.720.936 euro. Sul podio anche il penalista Maurizio Paniz (Pdl). Il suo reddito imponibile per il 2011 è di 1.482.270 euro. Decisamente inferiore il reddito dell'avvocato di Berlusconi Niccolò Ghedini. Per lui "solo" 993.901 euro.

 

 

Preso a caso dopo una rapida Googolata, ma mi potete spiegare come, con questi redditi (reali??) questa gente può capire e comprendere le reali necessità e difficoltà di una popolazione?

Nel momento in cui applicano una tassa, per esempio, come possono comprenderne "il peso" per un semplice lavoratore con uno stipendio di 1200 € e due figli da crescere?!

Non c'è troppo distacco dalla vita di noi poveri pirla?

 

 

Mtt senza offesa, ma parli come se fossi il figlio di bersani...........

 

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il nuovo modo per fare soldi sicuri non sono più le azioni o le mazzette questa è la vecchia politica, la nuova politica

è fatta di web marketing, di pubblicità che si genera dalle hit su blog e siti, dai chain link,dall'hosting sui server farm, di persone o programmi che influenzano qualsiasi poll online per produrre effetti meno apparenti nell'idea della gente, dalle attività trasversali come vendite di campagna di comunicazione e libri, dai ricatti che si possono effettuare con una serie di meccanismi atti ad influenzare la rete con principi di usabilità e grafica e web "influencing" attraverso il viral e il web marketing, o le semplici accostazioni di grafiche più o meno piacevoli, la scelta delle posizioni di una notiza rispetto ad un'altra, ...ci sono persone come Bisignani che usano il sia il nuovo e vecchio modo, mentre Grillo, Casaleggio sono il nuovo, oppure l'azienda dove era manager la  moglie del mio sindaco Pizzarotti e che gli ha dato una spinta incredibile per le elezioni comunali, buongiorno.it, azienda pressochè sconosciuta ai più di parma che fattura 253 milioni di euro all'anno e pian piano sta diventando leader globale della comunicazione nascosta...come si nota se ne vanno degli stronzi e ne arrivano dei nuovi ma non è così netta.. del resto casaleggio era il web influencer e consigliere marketing di Razzi e Scillipoti

 

dimenticavo..perchè pensate che questo topic abbia avuto, a ridosso delle elezioni, più utenti "ospiti" che bike Porn o il mercatino oppure che gli utenti stessi registrati a fixed forum? come credete che abbia fatto grillo a mettere insieme le istanze dei no tav e quelle degli imprenditori del nord est evasori totali ;)

Modificato da Tommy the Pariah (visualizza cornologia modifica)
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"Il fatto che in Italia ci sia stato un comunismo all'acqua di rose non vuol dire che comunismo sia bene, sia bello, sia grande."

Ho perso il quote, ma è questa la frase che intendevo.

E allora mi sa che oltre al quote ti sei perso - forse per fretta - anche il senso della frase, perché lui ha scritto chiaramente "un comunismo all' acqua di rose", non "una dittatura/governo/regime comunista all' acqua di rose".

Traduzione: la sinistra italiana può permettersi di far poesia perché il vero comunismo non l'ha nemmeno assaggiato... :-P

P.s.: e aggiungo io: e chi quantomeno ha potuto osservarlo da vicino s'è ben guardato dall'aprire bocca nella migliore delle ipotesi o ne ha dato una testimonianza fasulla nella peggiore... ;-)

Ma te e legno siete la stessa persona? ora mi tornano molte cose :)

Ti ringrazio per la precisazione, difatti la mia era una considerazione di come quello fosse un commento a caso alla mia frase in cui dicevo che in italia non c'erano state dittature comuniste. Che poi, se dovessi entrare nel merito della frase..comunismo all'acqua di rose...che vuol dire? 

Io non so questi riferimenti che fai a cosa alludono, a parte il fatto che tu sempre e comunque pensi di avere la verità in mano. Ma a me questa cosa che se uno riflette sul fatto che certe considerazioni sul fascismo non si addicono ad un parlamentare della repubblica allora qualcun'altro deve tirare per par condicio fuori il comunismo, o che mussolini prima era socialista (siè, davvero?), non la capisco, sul serio. Che senso ha? Io rivendico il fatto che in questo paese ci dev'essere un po' più di memoria storica e che dichiarazioni di un certo tipo sono da stigmatizzare, perché il nostro paese ha avuto delle responsabilità enormi nel far emergere QUEL tipo regime, con tutte le conseguenze del caso per noi e per il resto del mondo. Punto e basta. E sia se certe cose le dice Berlusconi che la Lombardi io non ci sto.

Ricordo che al momento la moda di associare la sinistra italiana al comunismo è uno dei cavalli di battaglia di S.B., e francamente questo non vi fa onore. 

 

 

Si siamo fratelli, gemelli.

 

Dai Mtt, qua nessuno la mette sul personale e direi che le discussioni politiche su FF sono quelle che degenerano meno, anzi no degenerano quasi mai.

 

TI ricordo inoltre che la bicicletta del tuo avatar era costruita da un tuo nemico.

:)

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"Il fatto che in Italia ci sia stato un comunismo all'acqua di rose non vuol dire che comunismo sia bene, sia bello, sia grande."

Ho perso il quote, ma è questa la frase che intendevo.

E allora mi sa che oltre al quote ti sei perso - forse per fretta - anche il senso della frase, perché lui ha scritto chiaramente "un comunismo all' acqua di rose", non "una dittatura/governo/regime comunista all' acqua di rose".

Traduzione: la sinistra italiana può permettersi di far poesia perché il vero comunismo non l'ha nemmeno assaggiato... :-P

P.s.: e aggiungo io: e chi quantomeno ha potuto osservarlo da vicino s'è ben guardato dall'aprire bocca nella migliore delle ipotesi o ne ha dato una testimonianza fasulla nella peggiore... ;-)

Ma te e legno siete la stessa persona? ora mi tornano molte cose :)

Ti ringrazio per la precisazione, difatti la mia era una considerazione di come quello fosse un commento a caso alla mia frase in cui dicevo che in italia non c'erano state dittature comuniste. Che poi, se dovessi entrare nel merito della frase..comunismo all'acqua di rose...che vuol dire? 

Io non so questi riferimenti che fai a cosa alludono, a parte il fatto che tu sempre e comunque pensi di avere la verità in mano. Ma a me questa cosa che se uno riflette sul fatto che certe considerazioni sul fascismo non si addicono ad un parlamentare della repubblica allora qualcun'altro deve tirare per par condicio fuori il comunismo, o che mussolini prima era socialista (siè, davvero?), non la capisco, sul serio. Che senso ha? Io rivendico il fatto che in questo paese ci dev'essere un po' più di memoria storica e che dichiarazioni di un certo tipo sono da stigmatizzare, perché il nostro paese ha avuto delle responsabilità enormi nel far emergere QUEL tipo regime, con tutte le conseguenze del caso per noi e per il resto del mondo. Punto e basta. E sia se certe cose le dice Berlusconi che la Lombardi io non ci sto.

Ricordo che al momento la moda di associare la sinistra italiana al comunismo è uno dei cavalli di battaglia di S.B., e francamente questo non vi fa onore. 

 

Non vi fa onore mi sa che ti sbagli di grosso dato che io non voto Berlusconi. Al massimo non gli fa onore, ma saranno cavoli suoi. Non penso che sia quello il suo problema.

 

Riguardo la memoria storica ci sono lacune da entrambe le parti. Se vai a rileggerti bene cosa ho scritto qua è in altri post io non sto ne da una parte ne dall'altra. Proprio per questo noto che la memoria manca sia a destra che a sinistra.

Idem in fatto di onesta. Essere meno disonesti non vuol dire essere migliori, questo da qualsiasi parte la si voglia guardare.

 

Ti faccio l'esempio dell'asilo con le biglie.

Abbiamo una scatola con 1000 biglie. 950 sono rosse e 50 nere. Sai qual'è la mia impressione? Che tu diresti che le biglie sono tutte rosse.

Se a sinistra, con bersani, coi comunisti, chiamali come vuoi, ci fosse anche solo una manciata di persone disoneste, corrotte, ladre (perché diciamolo chiaramente, lo stipendio di certi signori, e non mi riferisco solo a quelli che stanno a Roma, è sempre troppo sproporzionato a quello che fanno, quello a casa mia si chiama rubare e bada bene, è rubare sia a destra che a sinistra) e mosse a far politica solo per interesse personale io ne terrei comunque conto. Tu forse no. Ma io e altri come me si.

Basta con queste gare a chi è meno disonesto e a chi ha poltrito meno di altri.

Se poi non sai cosa vuol dire comunismo all'acqua di rose non so che farci.

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BERLUSCONI 'PAPERONE' DI PALAZZO

Il reddito dell'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dichiarato nel 2011 e relativo al 2010 è di 48.180.792 euro, vale a dire circa otto milioni in più rispetto a quanto dichiarato lo scorso anno. Per quanto riguarda beni immobili e mobili l'unica variazione che risulta è l'acquisto di un immobile a Lampedusa il 28 giugno dello scorso anno. Nella dichiarazione dei redditi, così come lo scorso anno per quanto riguarda lo stato civile, l'ex premier risulta "separato". Non risultano nuovi acquisti per quanto riguarda autovetture e imbarcazioni da diporto. Senza novità anche le partecipazioni nelle società. Risultano poi invariati anche tre depositi di gestione patrimoniale presso la Banca Popolare di Sondrio, il Monte dei Paschi di Siena e la Banca Arner Italia Spa. Invariato anche il deposito amministrato presso la Banca Popolare di Sondrio. Tra i beni immobili intestati a Berlusconi risultano due appartamenti in uso abitazione a Milano, due box e altri tre appartamenti sempre a Milano ed una comproprietà. I beni immobili ad Antigua dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sono scesi da tre a due. Facendo il raffronto con la dichiarazione dei redditi dello scorso anno non risulta infatti la proprietà di un terreno acquistato il 13 marzo del 2009. Confermata invece la proprietà di un bene immobile e quella di un altro terreno, sempre nella stessa località. 

CASINI ATTIVISSIMO IN BORSA,SOLO RAO E PEPE COMPRANO BTP 

È Pier Ferdinando Casini il deputato più attivo in Borsa: a fronte dei soli 116.986 euro di reddito imponibile dichiarato nel 2011, il leader dell'Udc in un anno ha venduto e comprato azioni in tutta Europa. Il titolo su cui ha puntato di più nel 2010 è Intesa San Paolo: Casini ha comprato 967 azioni dell'Istituto allora nelle mani dell'attuale Ministro Corrado Passera. Ma il leader Udc ha comprato anche 40 azioni Eni, 61 Sanofi Aventis, una di Air Liquide, 20 di Scneider electric. Ma Casini possiede anche diverse partecipazioni in società: a partire dalle 464 azioni nella spagnola Iberdrola, 191 in Axa, 106 in Vinci, 88 in Total, 87 in Unilever, 47 in Bayer, 25 in L'Oreal e 24 in Bmw. Tuttavia, il leader Udc nel 2010 ha anche venduto tanto in Borsa: si è liberato di 1.525 azioni Unicredit e poi delle azioni Basf, Siemens, Allianz, Telefonica, Bnp Paribas, Technip, Anheuser-Bush. E ancora delle 216 azioni del Banco di Bilbao, 21 Daimer, 111 di Deutsche bank e 277 in Deutsche telecom, 151 Gdf Suez, 77 Hennesc Mauritz, 348 Ing groep, 10 Lumh Moet Hennesky Luis Vuitton, compagnia De Saint Gobain, 125 Saipem, 48 Sap, 95 Societé generale, 20 Unibail, 47 Vallourec. Soltanto due deputati hanno comprato titoli di Stato nel 2010: Mario Pepe (Misto) ha dichiarato 100mila euro in Btp e Roberto Rao (Udc) ha 50mila euro in Btp con scadenza al primo settembre 2020. 

BERARDI DEL PDL IL PIU' RICCO DOPO BERLUSCONI

Ha dichiarato 4.070.000 dollari con un reddito di 500,453 Amato Berardi, deputato del Pdl, che, così sale sul podio, dei parlamentari più facoltosi. Lo si legge nel bollettino dei redditi, reso pubblico alla Camera. Resta, in ogni caso, primo l'ex premier Silvio Berlusconi. Una delle dichiarazioni di reddito imponibile più basse si registra nel Pdl, con i 26027 euro di Luigi Muro. 

EX MINISTRI GOVERNO BERLUSCONI, BRUNETTA PRIMO 

È Renato Brunetta il più ricco tra i ministri del governo di Silvio Berlusconi. Con 273.664 euro l'ex titolare di palazzo Vidoni batte il ministro della Difesa, Ignazio La Russa (245.910 euro) e quello degli Esteri, Franco Frattini (243.366 euro). Seguono Stefania Prestigiacomo con 222.244 euro (Ambiente), Giulio Temonti con 193.577 (Economia), Roberto Maroni con 170.711 (Interno), Giorgia Meloni con 169.624 (Gioventù), Maria Stella Gelmini con 166.833 (Istruzione), Marta Carfagna con 165.425 (Pari opportunità) e infine Paolo Romani con 164.551 (Sviluppo economico). 

MONTI DICHIARA 1.513.030 EURO

Il presidente del Consiglio e senatore a vita Mario Monti ha dichiarato come imponibile per l'anno 2010 1.513.03 euro. La moglie, Elsa Antonioli, ha avuto come imponibile 20.894 euro. Svariati i beni immobili del professore dichiarati nel 2011: 40% di un ufficio, due negozi e un deposito a Milano; 50% di una casa a Bruxelles; 50% di una casa e due box a Milano. Sempre nel capoluogo lombardo il 100% di una casa e un box. Altre proprietà a Varese: nove case e sei box, un negozio e il 50% di un terreno. Le automobili del premier sono una Lancia Dedra del '95 e una Lancia K del '98. La moglie possiede il 10% di un ufficio e due negozi a Milano; il 50% di quattro case sempre a Milano e un seminterrato sempre nel capoluogo lombardo. Elsa Antonioli possiede inoltre il 50% di due villini con terreno a Novara e il 50% della casa a Bruxelles. Possiede anche una Lancia Musa del 2009.

LUSI NEL 2011 HA DICHIARATO 304.926 EURO

Il reddito imponibile per il 2010 (dichiarato nel 2011) dell'ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi, al centro del recente scandalo, è di 304.926 euro (l'anno precedente l'imponibile era stato 320.165). 

SCHIFANI BATTE FINI

Il presidente del Senato, Renato Schifani, in base alla dichiarazione dei redditi 2011, è più ricco del suo omologo alla Camera, Gianfranco Fini. La seconda carica dello Stato ha, infatti, dichiarato un reddito imponibile di 223.939 euro contro i 201.115 euro di Fini. Il reddito di Schifani è leggermente calato rispetto a quello della precedente dichiarazione (229.918 euro), mentre quello di Fini é aumentato visto che lo scorso anno aveva dichiarato 186.563 euro.

ALFANO PIU' RICCO DI BERSANI E CASINI

Tra i leader del Pd Pier Luigi Bersani, dell'Udc Pier Ferdinando Casini e del Pdl Angelino Alfano è quest'ultimo, anche se di poco, il più ricco. Guardando tra i redditi dei parlamentari del 2011, quindi relativi al 2010, Alfano ha dichiarato 169.317 euro, mentre Bersani ha dichiarato 136.885. Per Pier Ferdinando Casini, invece, risultano 116.986 euro. Ma a suo nome risulta una fitta compravendita di azioni. Tra quelle vendute spiccano le 1.525 azioni di Unicredit, tra gli acquisti c'é invece Intesa Sanpaolo con 967 azioni.

TRA GLI AVVOCATI, BRUNO BATTE LA BONGIORNO

Con 1.751.830 Donato Bruno, esponente del pdl e presidente della commissione Affari Costituzionali, è l'avvocato più ricco della Camera. Bruno batte di qualche migliaia di euro Giulia Bongiorno (Fli), presidente della commissione Giustizia di Montecitorio: la Bongiorno ha dichiarato 1.720.936 euro. Sul podio anche il penalista Maurizio Paniz (Pdl). Il suo reddito imponibile per il 2011 è di 1.482.270 euro. Decisamente inferiore il reddito dell'avvocato di Berlusconi Niccolò Ghedini. Per lui "solo" 993.901 euro.

 

 

Preso a caso dopo una rapida Googolata, ma mi potete spiegare come, con questi redditi (reali??) questa gente può capire e comprendere le reali necessità e difficoltà di una popolazione?

Nel momento in cui applicano una tassa, per esempio, come possono comprenderne "il peso" per un semplice lavoratore con uno stipendio di 1200 € e due figli da crescere?!

Non c'è troppo distacco dalla vita di noi poveri pirla?

 

 

Mtt senza offesa, ma parli come se fossi il figlio di bersani...........

Non mi offendo, figurati, ma ti assicuro che io alle primarie Bersani ho cercato di mandarlo a casa. Guarda, mi pare di aver esternato bene il mio pensiero al riguardo, sul fatto che la politica di Roma è stata troppo lontana dalle persone, e sono totalmente d'accordo con te. Però, molti di loro hanno redditi alti, è vero, ma questo deve farci dedurre che siano tutti ladri? secondo me no. E credo che comunque, dato il compito alto che svolgono, uno stipendio gli vada dato. Niente vitalizi, ma uno stipendio di livello dei sindaci delle grandi città sì. Tra l'altro, dei deputati quelli che hanno i redditi più alti lo devono alle loro professioni.

Quello che ho aggiunto alla mia argomentazione che secondo me i politici non sono uguali a ladri, è che conoscendo un po' il livello amministrativo locale ci sono stipendi tutt'altro che d'oro, e tanti politici validi, che il contatto con le persone ce l'hanno eccome, anzi ci devono mettere la faccia a fronte di tagli alla spesa decisi dall'alto. In entrambi i casi ci sono stati scandali, e tanti, ma non mi pare una corretta rappresentazione della realtà, in cui molti invece svolgono bene e con impegno i loro compiti.

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"Il fatto che in Italia ci sia stato un comunismo all'acqua di rose non vuol dire che comunismo sia bene, sia bello, sia grande."

Ho perso il quote, ma è questa la frase che intendevo.

E allora mi sa che oltre al quote ti sei perso - forse per fretta - anche il senso della frase, perché lui ha scritto chiaramente "un comunismo all' acqua di rose", non "una dittatura/governo/regime comunista all' acqua di rose".

Traduzione: la sinistra italiana può permettersi di far poesia perché il vero comunismo non l'ha nemmeno assaggiato... :-P

P.s.: e aggiungo io: e chi quantomeno ha potuto osservarlo da vicino s'è ben guardato dall'aprire bocca nella migliore delle ipotesi o ne ha dato una testimonianza fasulla nella peggiore... ;-)

Ma te e legno siete la stessa persona? ora mi tornano molte cose :)

Ti ringrazio per la precisazione, difatti la mia era una considerazione di come quello fosse un commento a caso alla mia frase in cui dicevo che in italia non c'erano state dittature comuniste. Che poi, se dovessi entrare nel merito della frase..comunismo all'acqua di rose...che vuol dire? 

Io non so questi riferimenti che fai a cosa alludono, a parte il fatto che tu sempre e comunque pensi di avere la verità in mano. Ma a me questa cosa che se uno riflette sul fatto che certe considerazioni sul fascismo non si addicono ad un parlamentare della repubblica allora qualcun'altro deve tirare per par condicio fuori il comunismo, o che mussolini prima era socialista (siè, davvero?), non la capisco, sul serio. Che senso ha? Io rivendico il fatto che in questo paese ci dev'essere un po' più di memoria storica e che dichiarazioni di un certo tipo sono da stigmatizzare, perché il nostro paese ha avuto delle responsabilità enormi nel far emergere QUEL tipo regime, con tutte le conseguenze del caso per noi e per il resto del mondo. Punto e basta. E sia se certe cose le dice Berlusconi che la Lombardi io non ci sto.

Ricordo che al momento la moda di associare la sinistra italiana al comunismo è uno dei cavalli di battaglia di S.B., e francamente questo non vi fa onore. 

 

Non vi fa onore mi sa che ti sbagli di grosso dato che io non voto Berlusconi. Al massimo non gli fa onore, ma saranno cavoli suoi. Non penso che sia quello il suo problema.

 

Riguardo la memoria storica ci sono lacune da entrambe le parti. Se vai a rileggerti bene cosa ho scritto qua è in altri post io non sto ne da una parte ne dall'altra. Proprio per questo noto che la memoria manca sia a destra che a sinistra.

Idem in fatto di onesta. Essere meno disonesti non vuol dire essere migliori, questo da qualsiasi parte la si voglia guardare.

 

Ti faccio l'esempio dell'asilo con le biglie.

Abbiamo una scatola con 1000 biglie. 950 sono rosse e 50 nere. Sai qual'è la mia impressione? Che tu diresti che le biglie sono tutte rosse.

Se a sinistra, con bersani, coi comunisti, chiamali come vuoi, ci fosse anche solo una manciata di persone disoneste, corrotte, ladre (perché diciamolo chiaramente, lo stipendio di certi signori, e non mi riferisco solo a quelli che stanno a Roma, è sempre troppo sproporzionato a quello che fanno, quello a casa mia si chiama rubare e bada bene, è rubare sia a destra che a sinistra) e mosse a far politica solo per interesse personale io ne terrei comunque conto. Tu forse no. Ma io e altri come me si.

Basta con queste gare a chi è meno disonesto e a chi ha poltrito meno di altri.

Se poi non sai cosa vuol dire comunismo all'acqua di rose non so che farci.

 

Legno, io non ho detto che tu voti S.B, ma che fai esattamente gli stessi accostamenti sinistra-comunismo, per me un tantino inconsistenti ad oggi.

Dici di non andare sul personale, ma dal primo post che hai fatto a questo trai delle conclusioni e delle deduzioni su quello che starei o non starei pensando io. Tra l'altro, parecchio a caso. Ora, l'errore mio è stato di risponderti, già dal primo post in cui "mettevi le mani avanti" avrei dovuto capire che non avrebbe avuto senso cercare di dialogare con chi fa considerazioni che nemmeno la famosa "casalinga di voghera".

Sono tutti ladri, e prendono troppi soldi, e ovviamente non ho mai detto che pure per me andrebbero ridotti gli stipendi dei parlamentari.

Ti saluto, se vuoi dirmi qualcosa di più sulle frejus o sul partito comunista italiano mandami un pm e non inquiniamo ulteriormente il post.

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Non mi offendo, figurati, ma ti assicuro che io alle primarie Bersani ho cercato di mandarlo a casa. Guarda, mi pare di aver esternato bene il mio pensiero al riguardo, sul fatto che la politica di Roma è stata troppo lontana dalle persone, e sono totalmente d'accordo con te. Però, molti di loro hanno redditi alti, è vero, ma questo deve farci dedurre che siano tutti ladri? secondo me no. E credo che comunque, dato il compito alto che svolgono, uno stipendio gli vada dato. Niente vitalizi, ma uno stipendio di livello dei sindaci delle grandi città sì. Tra l'altro, dei deputati quelli che hanno i redditi più alti lo devono alle loro professioni.

Quello che ho aggiunto alla mia argomentazione che secondo me i politici non sono uguali a ladri, è che conoscendo un po' il livello amministrativo locale ci sono stipendi tutt'altro che d'oro, e tanti politici validi, che il contatto con le persone ce l'hanno eccome, anzi ci devono mettere la faccia a fronte di tagli alla spesa decisi dall'alto. In entrambi i casi ci sono stati scandali, e tanti, ma non mi pare una corretta rappresentazione della realtà, in cui molti invece svolgono bene e con impegno i loro compiti.

Tanti politici validi io finora non li ho mai visti da nessuna parte, sarebbe più giusto definirli pecore nere quelle validi, ammesso che poi, una volta dentro non vogliano decolorare la loro pelliccia differente.

Gli scandali che ci sono stati a mio parere credo siano una minima parte di quelli che ogni giorno vengono compiuti a nostra insaputa, è troppo facile che nel "loro mondo" facciano ciò che vogliono, viste le difficoltà che ci sono per noi comuni mortali di poter vigilare sui loro operati.

Vorrei tanto poter vedere i loro redditi prima, e dopo il loro ingresso nella Kasta (che bello finalmente l'ho detto anch'io),

ma con dati certi e non presi dal blog dell'amico del blogger che blogga con a fianco 4000 banner di AdSense............

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