Doping considerazioni di Davide Cassani

[renatiello]

 

 

A me questo articolo di Cassani mi ha aiutato a capire una cosa… ho capito che mi sono rotto il cazzo di vedere uno sport come unico capro espiatorio della piaga doping!

E squadre intere di calcio che tutte le domeniche per 90' fanno 10,5 sui 100 mt? Con un caffè????

I tiratori con la pistola? Si steccano il braccio e bevono camomilla???

I bobbisti diventano grossi a suon di pollo scondito e beveroni di proteine???

Come pensate che un corridore di formula 1 possa sottoporsi a quello stress fisico senza perdere concentrazione? Con l'erba???

Gli scacchisti invece andranno avanti a tisane…

 

dimentichi i tennisti che 15-20 anni fa si inventavano colpi super tecnici e scendevano a rete per sorprendere l'avversario... ora tirano solo più legnate da 180km/h per tre ore di fila da fondo campo... eh sì... si vede che si allenano tanto tanto

 

(......)

Già!... è certamente merito della banana!

 

Penso proprio che fosse questo lo scopo dell'articolo di Cassani, attirare l'attenzione anche sugli altri sport e invitare la gente a non pensare che SOLO nel ciclismo ci sia il doping.

Purtroppo ci si trova contro tutta la stampa e la televisione...a partire da quella merda che è la Gazzetta dello Sport e i vari Tg sportivi che sono solo alla ricerca dello scoop da prima pagina.

 

Io credo che almeno il ciclismo ci stia provando...ad uscirne. Certo si potrebbero scrivere pagine sul fatto che lo stia facendo bene oppure no, che potrebbe essere più incisivo, che l'UCI ha delle colpe stratosferiche che ancora non ammette, che bisognerebbe cambiare tutta la diregenza e la testa dei DS...

Ma intanto è l'unico sport che ha il passaporto biologico, il controllo incrociato sangue-urine e l'obbligo per un ciclista di doversi sottoporre a controlli in QUALUNQUE momento della stagione...e gli altri??

Perchè non vanno a fare i controlli ai calciatori nei ritiri estivi?? Quando sono in preparazione...certo che l'aria di montagna fa proprio bene eh?

Fuentes ha affermato di possedere i nomi di intere squadre di calcio che si servivano di lui...di avere nomi di sportivi di diverse discipline...e allora cosa si aspetta a farli questi nomi?

 

Lo sport al giorno d'oggi sono soldi e rispetto a livello internazionale, compreso il peso politico delle federazioni...pensiamo che il CONI voglia "solo" degli atleti alle competizioni internazionali?...no vuole degli atleti "vincenti", perchè ne va della sua influenza in campo internazionale...ma Conconi per chi lavorava?...di merda ce n'è per tutti ma a quanto pare il ciclismo è l'unico che ci sguazza dentro...beh...francamente mi sono rotto le palle di sentirmi puntare un dito contro da chi non riesce emmeno ad aprire gli occhi.

 

Si!!! è la cosa che più mi fa incazzare!

 

Vi avverto: occhio ad urlarmelo in strada perchè scendo di bici e si viene alle mani!!!

[sfrenato]

Ho capito che non avete capito...

Quoto..

[Rockarollas]

Ho capito che non avete capito...

Allora spiegaci.

[sfrenato]

A me questo articolo di Cassani mi ha aiutato a capire una cosa… ho capito che mi sono rotto il cazzo di vedere uno sport come unico capro espiatorio della piaga doping!

E squadre intere di calcio che tutte le domeniche per 90' fanno 10,5 sui 100 mt? Con un caffè????

I tiratori con la pistola? Si steccano il braccio e bevono camomilla???

I bobbisti diventano grossi a suon di pollo scondito e beveroni di proteine???

Come pensate che un corridore di formula 1 possa sottoporsi a quello stress fisico senza perdere concentrazione? Con l'erba???

Gli scacchisti invece andranno avanti a tisane…

dimentichi i tennisti che 15-20 anni fa si inventavano colpi super tecnici e scendevano a rete per sorprendere l'avversario... ora tirano solo più legnate da 180km/h per tre ore di fila da fondo campo... eh sì... si vede che si allenano tanto tanto

(......) Già!... è certamente merito della banana!

Penso proprio che fosse questo lo scopo dell'articolo di Cassani, attirare l'attenzione anche sugli altri sport e invitare la gente a non pensare che SOLO nel ciclismo ci sia il doping.

Purtroppo ci si trova contro tutta la stampa e la televisione...a partire da quella merda che è la Gazzetta dello Sport e i vari Tg sportivi che sono solo alla ricerca dello scoop da prima pagina.

Io credo che almeno il ciclismo ci stia provando...ad uscirne. Certo si potrebbero scrivere pagine sul fatto che lo stia facendo bene oppure no, che potrebbe essere più incisivo, che l'UCI ha delle colpe stratosferiche che ancora non ammette, che bisognerebbe cambiare tutta la diregenza e la testa dei DS...

Ma intanto è l'unico sport che ha il passaporto biologico, il controllo incrociato sangue-urine e l'obbligo per un ciclista di doversi sottoporre a controlli in QUALUNQUE momento della stagione...e gli altri??

Perchè non vanno a fare i controlli ai calciatori nei ritiri estivi?? Quando sono in preparazione...certo che l'aria di montagna fa proprio bene eh?

Fuentes ha affermato di possedere i nomi di intere squadre di calcio che si servivano di lui...di avere nomi di sportivi di diverse discipline...e allora cosa si aspetta a farli questi nomi?

Lo sport al giorno d'oggi sono soldi e rispetto a livello internazionale, compreso il peso politico delle federazioni...pensiamo che il CONI voglia "solo" degli atleti alle competizioni internazionali?...no vuole degli atleti "vincenti", perchè ne va della sua influenza in campo internazionale...ma Conconi per chi lavorava?...di merda ce n'è per tutti ma a quanto pare il ciclismo è l'unico che ci sguazza dentro...beh...francamente mi sono rotto le palle di sentirmi puntare un dito contro da chi non riesce emmeno ad aprire gli occhi.

Si!!! è la cosa che più mi fa incazzare!

Vi avverto: occhio ad urlarmelo in strada perchè scendo di bici e si viene alle mani!!!

Io allora dovrei andare in giro con la pistola..! da quando è scoppiato il "caso" Cipo, sapendo che lo conosco, è un continuo..

[max70]

Io ricordo un'intervista a Gattuso che si vantava di aver rifiutato un controllo anto doping,perchè i medici si erano presentati a casa sua senza preavviso e di mattina presto....l'avesse fatto un ciclista sarebbe stato crocifisso.

[ciqz]

mi piacerebbe che gli sportivi puliti avessero il coraggio di dichiararsi pubblicamente tali,

di rendersi identificabili con una cucitura sulla maglia, o ad esempio di rendere pubbliche le proprie analisi e i propri trattamenti (non so se sia possibile però).

mi piacerebbe che fossero le squadre stesse a promuovere iniziative di questo tipo.

 

di fronte alla corruzione dilagante credo sia responsabilità di ciascuno rendersi trasparente e coinvolgere quanta più gente possibile in un simile movimento, anche perchè la stessa determinazione che metti nel farti scivolare addosso i facili giudizi di chi ti vede andare a letto alle 10 il sabato sera, potrebbe essere messa nel mantenere bello e unico lo sport che ami.

 

credo (e vale nello sport quanto in ogni altra cosa della vita) che se chi è sporco si camuffa, sta a chi è pulito distinguersi.

[sfrenato]

Io ricordo un'intervista a Gattuso che si vantava di aver rifiutato un controllo anto doping,perchè i medici si erano presentati a casa sua senza preavviso e di mattina presto....l'avesse fatto un ciclista sarebbe stato crocifisso.

Non proprio..sarebbe stato squalificato..!

c'è stato un caso di controllo antidoping durante il funerale del figlio del controllato..

[alfredoc]

Ogni specialità sportiva ha la sua sostanza che permette di migliorare le prestazioni, le leggi ci sono, i controlli anche, ma sia le leggi che i controlli son di facile aggirabilità.

Lo sportivo ha grandi colpe (è lui l'attore principale) ma non è l'unico anzi è un'anello di una lunga catena.

In molti sport il fatto di prendere degli "aiutini" è diventato prassi, non intendo colpevolizzare nessuno, ma sono stato testimone in una gran fondo (che aveva come premio un prosciutto) la presenza di almeno una ventina di siringhe usate per insulina nel cestino del bar limitrofo alla partenza. Ora che ci siano così tanti diabetici ...mi sembra strano, ..eroinomani ancor meno.

Lo sport professionistico è una grande merda, lo so perchè me ne occupo, ma sempre più in maniera marginale, invece quello che una volta era definito "dilettantistico" ricreativo al posto di scostarsi sta lentamente scivolando verso questo bruttissimo modo di fare.

 

Anche se saltuariamente non considero grave una "canna" pre/durante/post Alley doping ma considero grave uno stimolante intra muscolo prima di una gara per arrivare prima di Tizio o Caio

 

Bon mi fermo qui e sperando di aver reso l'idea del perchè ho scritto che ne prenderei molti a calci in culo!

 

Aloha

[gd75]

in tutto questo casino l'unico che paga è l'atleta.

tutti quelli sopra di lui ds, dirigenti, presidenti, preparetori, medici, continuano a fare quello di sempre senza nessun problema.

io trovo questo molto ingiusto

[renatiello]

Io ricordo un'intervista a Gattuso che si vantava di aver rifiutato un controllo anto doping,perchè i medici si erano presentati a casa sua senza preavviso e di mattina presto....l'avesse fatto un ciclista sarebbe stato crocifisso.

Non proprio..sarebbe stato squalificato..!

c'è stato un caso di controllo antidoping durante il funerale del figlio del controllato..

Si esatto!

[Nightliver / Carotina]

Ragazzi, adesso, parlando francamente ho visto gente arrivare alle alleycat palesemente ingainata (dizionario per i non milanesi: che aveva fatto uso di cocaina e/o amfetamine). Non c'è storia, dove c'è competizione l'uomo cerca scappatoie, anche in una gara tra amici dove non c'è in palio nemmeno del denaro o delle sponsorship. Questo vale per il ciclismo come per le bocce e non cambierà mai.

[Takashi Mizutani]

Tutto il discorso si può riassumere in questa tabella:

 

 

 

Il ciclismo è l'unico sport che ha il coraggio di fare una lotta seria contro il doping, a costo di rimetterci in termine di immagine e di conseguenza di introiti pubblicitari. 

(Complimenti alla Gazzetta [giornale che vale meno della carta igienica] che organizza il Giro d'Italia ma in prima pagina parla di ciclismo solo quando c'è da parlare di doping)

Modificato Febbraio 12, 2013 da Takashi Mizutani (visualizza cornologia modifica)

[ciqz]

Takashi, dove hai raccolto questa informazione ?

mi interesserebbe conoscere la fonte, se puoi indirizzarmi

thanks a lot

[Dens]

Se al ciclismo si applicassero i protocolli di indagine del calcio negli ultimi anni non avrebbero beccato nessuno epo e doping ematico non li tani con le urine. Il ciclismo oggi è probabilmente lo sport piú pulito. Gli altri non controllano.

Mi piacerebbe vedere la Wada in azione a Kona o a Milanello o nei camp in Kenia dove stanno costruendo i maratoneti da meno di 2 ore...

Il ciclismo deve andare avanti così con i controlli ma gli altri devono adeguarsi.

[alan]

Se al ciclismo si applicassero i protocolli di indagine del calcio negli ultimi anni non avrebbero beccato nessuno epo e doping ematico non li tani con le urine. Il ciclismo oggi è probabilmente lo sport piú pulito. Gli altri non controllano.

Mi piacerebbe vedere la Wada in azione a Kona o a Milanello o nei camp in Kenia dove stanno costruendo i maratoneti da meno di 2 ore...

Il ciclismo deve andare avanti così con i controlli ma gli altri devono adeguarsi.

 

Hai parlato di Africa?? Allora vedi che pensi sempre ai complotti...oggi Mcquaid ha detto sulla Gazzetta che i trionfi Jamaicani non sono da considera sospetti...perchè tutti i velocisti Jamaicani si allenano negli Stati Uniti e quindi sono controllati. Mi sembra un'ottima argomentazione...