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[thread ufficiale] EROICA 2013-2014-2015


alvuz
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Non mi prendete per il culo, ma posso avere spiegazioni su questa gara? Perché avevo intenzione di comprare una vecchia Atala, ma non per l'eroica, ma mi sono incuriosito leggendovi. Mi spiegate in cosa consiste?

Perdonate questo vecchio wannabe

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Non mi prendete per il culo, ma posso avere spiegazioni su questa gara? Perché avevo intenzione di comprare una vecchia Atala, ma non per l'eroica, ma mi sono incuriosito leggendovi. Mi spiegate in cosa consiste?

Perdonate questo vecchio wannabe

questa è la migliore delle spiegazioni, ogni tanto me lo riguardo e mi gaso!

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Hai voglia di parlarmene in PM? Potrebbe interessarmi davvero tanto :)

In realtà non ho da dirti o scrivere più di quello che hai letto, ma se hai domande...sono qui!

Un unico consiglio: ogni tanto passa sul sito de L'Eroica: se ci saranno novità, le troverai sicuramente...

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Quelli dell'Eroica

Il popolo dell’Eroica ha tanti modi di esprimersi. Vive e pedala di fantasia. Ognuno fa l’eroe a modo suo: l’importante è dimostrare - prima di tutto a se stessi - che ci si può sacrificare col sorriso per una passione sana.

PRIMA

Quelli che, appena finito il turno di notte in fabbrica, si fiondano in autostrada col pulmino vintage e guidano un po’ per uno, le bici caricate dietro e l’adrenalina più forte della stanchezza. Quelli che la moglie/fidanzata non capisce, ma li segue tra il devoto e il rassegnato. Quelli che credevano di avere la bici eroica, invece ne devono prendere una al volo al mercatino. Quelli che anche la vigilia si vestono da pionieri. Quelli che scrivono sulla maglietta “si torna giovani, si diventa poeti”. Quelli che fanno le prove di pedalata notturna, però non vedono niente e a momenti un’auto li stira nel buio. Quelli che chiacchierano con Moser, e sembra che l’intenditore non sia Moser, e Moser si diverte a lasciarglielo credere. Quelli che si fanno crescere i baffetti belle époque. Quelli che arrivano a notte fonda, scrollano lo zaino dalle spalle e dormono nel sacco a pelo. Quelli che potrei fare duecento chilometri, ma preferisco farne settanta e godermi lo spettacolo, e soprattutto i rifornimenti. Quelli che temono di non svegliarsi in tempo, ma poi non dormono per l’emozione, quindi alle cinque son pronti. Quelli che un altro cicchetto grazie. Quelli che fanno la foto ricordo con Sgarbozza.

DURANTE

Quelli che al posto della borraccia metto un fiaschetto di vinello buono. Quelli che carenano la bici come un cartone animato. Quelli che I am from Usa, and you? Quelli che fate largo giovanotti, io ho ottant’anni e la mia bici 45. Quelli che amano respirare la polvere. Quelli che la pancetta non sta più nella maglia di lana. Quelli che ho rotto il cambio, quanto c’è da qui all’arrivo? Quelli che hanno finito i tubolari di scorta. Quelli che abitano sulla via, allestiscono i ristori a pane, salame e vino, e intanto meditano di metter su un bed&breakfast per ciclisti. Quelli che s’ingozzano di ribollita, ma nelle giornate normali non la mangerebbero mai. Quelli che con paesaggi così non si sente la fatica. Quelli che quando vedono i fotografi scattano. Quelli che prendono gli applausi dei parenti appostati a bordo strada. Quelli che in mountain bike non vale. Quelli coi calzoni di velluto alla zuava e i mustacchi finti. Quelli che ho rotto il cambio, ma mi basta il 44. Quelli che uè, per un po’ ho tenuto il passo di Moser. Quelli che un altro vin santo ci sta bene. Quelli che indossano la maglia iridata d’antan. Quelli che vado un pezzo avanti, ti aspetto e ti faccio una foto. Quelli che la salita si può anche scalare a piedi, però un vero ciclista rimonta in sella prima di scollinare.

DOPO

Quelli che ciao mamma ce l’ho fatta. Quelli che prendono in braccio i figli. Quelli che hanno i crampi e il sorriso largo così. Quelli che quasi quasi mi sciroppo anche l’Eroica in Giappone. Quelli che poi ti taggo su Facebook. Quelli che domattina alle otto devono essere in ufficio, a cinquecento chilometri da qui. Quelli che vorrebbero asfaltare le strade bianche, e non hanno capito niente. Quelli che ci vediamo l’anno prossimo, e la farò più lunga.

Stefano Affolti / La Provincia di Vares

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Non mi prendete per il culo, ma posso avere spiegazioni su questa gara? Perché avevo intenzione di comprare una vecchia Atala, ma non per l'eroica, ma mi sono incuriosito leggendovi. Mi spiegate in cosa consiste?

Perdonate questo vecchio wannabe

questa è la migliore delle spiegazioni, ogni tanto me lo riguardo e mi gaso!

...e qui ho estratto un pezzo fortissimo sul mio babbo...

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Quelli dell'Eroica

Il popolo dell’Eroica ha tanti modi di esprimersi. Vive e pedala di fantasia. Ognuno fa l’eroe a modo suo: l’importante è dimostrare - prima di tutto a se stessi - che ci si può sacrificare col sorriso per una passione sana.

PRIMA

Quelli che, appena finito il turno di notte in fabbrica, si fiondano in autostrada col pulmino vintage e guidano un po’ per uno, le bici caricate dietro e l’adrenalina più forte della stanchezza. Quelli che la moglie/fidanzata non capisce, ma li segue tra il devoto e il rassegnato. Quelli che credevano di avere la bici eroica, invece ne devono prendere una al volo al mercatino. Quelli che anche la vigilia si vestono da pionieri. Quelli che scrivono sulla maglietta “si torna giovani, si diventa poeti”. Quelli che fanno le prove di pedalata notturna, però non vedono niente e a momenti un’auto li stira nel buio. Quelli che chiacchierano con Moser, e sembra che l’intenditore non sia Moser, e Moser si diverte a lasciarglielo credere. Quelli che si fanno crescere i baffetti belle époque. Quelli che arrivano a notte fonda, scrollano lo zaino dalle spalle e dormono nel sacco a pelo. Quelli che potrei fare duecento chilometri, ma preferisco farne settanta e godermi lo spettacolo, e soprattutto i rifornimenti. Quelli che temono di non svegliarsi in tempo, ma poi non dormono per l’emozione, quindi alle cinque son pronti. Quelli che un altro cicchetto grazie. Quelli che fanno la foto ricordo con Sgarbozza.

DURANTE

Quelli che al posto della borraccia metto un fiaschetto di vinello buono. Quelli che carenano la bici come un cartone animato. Quelli che I am from Usa, and you? Quelli che fate largo giovanotti, io ho ottant’anni e la mia bici 45. Quelli che amano respirare la polvere. Quelli che la pancetta non sta più nella maglia di lana. Quelli che ho rotto il cambio, quanto c’è da qui all’arrivo? Quelli che hanno finito i tubolari di scorta. Quelli che abitano sulla via, allestiscono i ristori a pane, salame e vino, e intanto meditano di metter su un bed&breakfast per ciclisti. Quelli che s’ingozzano di ribollita, ma nelle giornate normali non la mangerebbero mai. Quelli che con paesaggi così non si sente la fatica. Quelli che quando vedono i fotografi scattano. Quelli che prendono gli applausi dei parenti appostati a bordo strada. Quelli che in mountain bike non vale. Quelli coi calzoni di velluto alla zuava e i mustacchi finti. Quelli che ho rotto il cambio, ma mi basta il 44. Quelli che uè, per un po’ ho tenuto il passo di Moser. Quelli che un altro vin santo ci sta bene. Quelli che indossano la maglia iridata d’antan. Quelli che vado un pezzo avanti, ti aspetto e ti faccio una foto. Quelli che la salita si può anche scalare a piedi, però un vero ciclista rimonta in sella prima di scollinare.

DOPO

Quelli che ciao mamma ce l’ho fatta. Quelli che prendono in braccio i figli. Quelli che hanno i crampi e il sorriso largo così. Quelli che quasi quasi mi sciroppo anche l’Eroica in Giappone. Quelli che poi ti taggo su Facebook. Quelli che domattina alle otto devono essere in ufficio, a cinquecento chilometri da qui. Quelli che vorrebbero asfaltare le strade bianche, e non hanno capito niente. Quelli che ci vediamo l’anno prossimo, e la farò più lunga.

Stefano Affolti / La Provincia di Vares

ti allego anche questa

Quelli che… polvere siamo e alla polvere ritorniamo

Quelli che… la mia bella si chiama Umberto, inteso come Dei

Quelli che… quel Brocci lì ci ha visto giusto, ma se diventa presidente del consiglio, non ci asfaltan più le strade, gran casino

Quelli che… Petit Breton, ma non era una marca di biscotti? Ah no? Allora ne prendo un bicchiere, un bicchiere di Petit Breton

Quelli che… Maurice Garin mi sembrava che facesse motorini, perché io nel 73 avevo un Garin da 5o cc

Quelli che… vedi Napoli e muori, vedi la Volpaia e sei già in Purgatorio

Quelli che… ho un cambio a bacchetta, ma un cambio a bacchetta, che ai giapponesi insegnavamo noi come si lavorava

Quelli che… a Gaiole non trovi mai un parcheggio, ma se vieni in bici ti senti un Girardengo

Quelli che… è scattato Zilioli, se gli risponde Sercu, io resto a ruota e studio la volata

Quelli che… se foro più di tre volte, mi tocca fare l’autostop e spero di trovare una macchina piena di tedesche

Quelli che… taurina, creatina, cocaina, efedrina… un Chianti classico, please

Quelli che… la vam è un concetto complicato, ma sempre pedalare si deve

Quelli che… il biomeccanico è un mestiere complicato, sì ma continua pure a pedalare

Quelli che… il personal trainer è, il personal trainer è, pedala che in cima ci dan la ribollita

Quelli che… ho pedalato con Bitossi, io tifo Bitossi, io sogno Bitossi… e Marino Basso stavolta è rimasto a casa. Vai Bitossi, stavolta lo freghiamo quello là

Quelli che… non si può non pensare a Bartali, su queste strade, e ci si commuove

Quelli che… la poesia del ciclismo è qualcosa che capisci solo se riesci ancora a emozionarti

Quelli che… pedalare con altri cinquemila sognatori, pensando a Bartali, è come sentirsi a casa

Quelli che… io non l’ho mai visto il Coppi, ma quel ciclismo lì era qualcosa di grande

Quelli che… ho visto Siena all’alba, dalla collina di Brolio, sono già felice così

di Mario Brovelli

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Quest'anno vengo anche io! porto i tubolari di scorta per Ciaips, sono un gregario.

Poverino me lo ricordo com'era la sera... dai facciamo una colletta e lo facciamo seguire dal camion Vittoria

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