Vai al contenuto

vegan e sport


carlomarrone
 Share

Recommended Posts

scusate ma nelle diete vegane quindi bisogna assumere integratori di ferro e altre vitamine?

no il ferro si trova in un sacco di alimenti

Tabella 1: contenuto di ferro in alcuni alimenti vegani

FOOD Alimenti Ferro (mg)

Fagioli di soia cotti 1 tazza 8.8

Salsa con melassa 2 cucchiaio 7.0

Lenticchie cotte 1 tazza 6.6

Tofu 120 grammi 0.7-6.6

Quinoa cotto 1 tazza 6.3

Fagioli bianchi cotti 1 tazza 5.2

Ceci cotti 1 tazza 4.7

Fagioli americani cotti 1 tazza 4.5

Fagioli nani cotti 1 tazza 4.5

Hamburger vegetariano

preconfezionato 1 polpetta 1.1-4.5

Piselli black-eye cotti 1 tazza 4.3

Bietole cotte 1 tazza 4.0

Tempeh 1 tazza 3.8

Fagioli neri cotti 1 tazza 3.6

Bagel arricchito 90 grammi 3.2

Cime di rapa cotte 1 tazza 3.2

Succo di prigna 240 grammi 3.0

Spinaci cotti 1 tazza 2.9

Barbabietole cotte 1 tazza 2.7

Tahini 2 cucchiaio 2.6

Uva passa 1/2 tazza 2.2

Anacardi 1/4 tazza 2.0

Fichi secchi 5 medi 2.0

Seitan 120 grammi 2.0

Cavolo cinese cotto 1 tazza 1.8

Bulgur cotto 1 tazza 1.7

Albicocche secche 10 metà 1.6

Patate 1 large 1.4

Yogurt di soia 180 grammi 1.4

Succo di pomodoro 240 grammi 1.4

Hot dog vegetariani 1 hot dog 1.4

Mandorle 1/4 tazza 1.3

Piselli cotti 1 tazza 1.3

Fagiolini cotti 1 tazza 1.2

Cavolo verde cotto 1 tazza 1.2

Semi di sesamo 2 cucchiaio 1.2

Semi di girasole 1/4 tazza 1.2

Broccoli cotti 1 tazza 1.1

Cavoletti di Bruxelles

cotti 1 tazza 1.1

Miglio cotto 1 tazza 1.0

Prugne 5 medie 1.0

Anguria 1/8 medio 1.0

Fonti: USDA Nutrient Data Base for Standard Reference, Release 12, 1998. Manufacturer's information.

La RDA per il ferro è di 10 mg al giorno per gli uomini adulti e per le donne in post-menopausa e di 15 mg al giorno per le donne in età fertile

Tabella 2: confronto fra le fonti di ferro

CIBO FERRO (mg/100 calorie)

Spinaci, cotti 5.4

Cavoli, cotti 3.1

Lenticchie, cotte 2.9

Broccoli, cotti 2.1

Ceci, cotti 1.7

Lombata di manzo, scelta,

alla griglia 1.6

Fichi, sechi 0.8

Hamburger, magro,

alla griglia 0.8

Pollo, arrosto, senza pelle 0.6

Passera, cotta al forno 0.3

Braciola di maiale 0.2

Lette, scremato 0.1

Potete notare come le principali fonti di ferro siano vegane.

Tabella 3: esempi di menù che forniscono più di 15 mg di ferro

IRON (mg)

Colazione:

1 porzione di farina d'avena (p. 23) 3.8

Pranzo:

1 porzione di tempeh/Panino farcito

con riso (p. 94) 4.7

10 Albicocche secche 1.6

Cena:

1 porzione di piselli e cavolo (p. 76) 2.1

1 porzione di pane comune (p. 21) 2.6

1 fetta d'anguria 1.0

----

TOTALE 15.8

Colazione:

Cereali con 240 ml di latte di soia 1.5

Pranzo:

Fagioli bianchi in salsa piccante

(1 tazza di fagioli) 5.2

1/4 tazza di semi di girasole 1.2

1/4 tazza di uva passa 1.1

Cena:

120 grammi di Seitan saltato

in padella con 4.0

1 tazza di cavolo cinese 1.8

e cosparso con

2 cucchiai di semi di sesamo 1.2

----

TOTALE 16.0

A questi menù dovrebbero essere aggiunti ulteriori alimenti per garantire un adeguato apporto calorico e per soddisfare ulteriori fabbisogni nutrizionali.

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Come può una dieta vegetariana influenzare le mie prestazioni atletiche?

LA FORZA DEL CIBO PER GLI ATLETI

Loggati per vedere il contenuto
Fondata nel 1985, PCRM è un'organizzazione senza scopo di lucro, sostenuta da 5.000 medici e da 100.000 iscritti.

PCRM

5100 Wisconsin Ave., Suite 404

Washington, D.C. 20016

Phone: 202-686-2210, Fax: 202-686-2216, E-mail: [email protected].

Gli atleti che praticano attività sportiva, sia per scopi agonistici che ricreativi, sono spesso alla ricerca di un programma dietetico che garantisca quel certo "taglio vincente". Molti si sottopongono ad esperimenti con vitamine ed altri integratori, polveri proteiche e pillole, tutto ciò a scapito di un fattore semplice ma non meno importante per la performance fisica, cioè la nutrizione. Se fattori genetici, fisici e psicologici giocano tutti un ruolo importante nel determinare le capacità atletiche, abitudini alimentari scorrette e carenze nutrizionali possono invece comprometterle. Una dieta appropriata per chi pratichi sport costituirà un importante ausilio per sostenere l'attività fisica sia nel corso dell'allenamento che durante la gara.

Il programma nutrizionale per lo sportivo

A causa delle pesanti richieste energetiche secondarie alla pratica di esercizio ed attività fisica, i fabbisogni nutrizionali di un atleta sono superiori a quelli medi. Tre sono i "carburanti" di base che l'organismo utilizza durante l'attività fisica -carboidrati, grassi e proteine- e le calorie in più ottenute da questi substrati sono necessarie per soddisfare le richieste energetiche e per conservare la massa magra dell'organismo (muscolo, NdT) [

Loggati per vedere il contenuto
]. In particolare, una dieta bilanciata che sia ricca in carboidrati, a basso contenuto di grassi e che garantisca un adeguato apporto proteico, è la dieta più appropriata per gli atleti [
Loggati per vedere il contenuto
,
Loggati per vedere il contenuto
]. Grazie al suo elevato contenuto in carboidrati e basso contenuto in grassi, una dieta vegetariana si configura come una dieta ottimale per chi pratichi sport [
Loggati per vedere il contenuto
]. Si tratta inoltre di una dieta ricca in vitamine, minerali e sostanze antiossidanti, -tutti importanti nutrienti che aiutano l'organismo ad utilizzare al meglio l'energia e lo proteggono dallo stress secondario all'esercizio fisico.

Fornire energia al vostro organismo: i carboidrati sono il massimo

L'organismo "brucia" continuamente una mistura di carboidrati, grassi e proteine. La durata dell'esercizio, la sua intensità, le condizioni fisiche ed il livello iniziale di carboidrati immagazzinati nel muscolo sotto forma di glicogeno, determineranno quale sarà il nutriente che l'organismo utilizzerà per primo come substrato energetico [

Loggati per vedere il contenuto
]. Generalmente, icarboidrati costituiscono la fonte energetica che viene primariamente utilizzata durante l'esercizio fisico intenso. Infatti, circa il 55-75% delle calorie della dieta dovrebbero provenire dai carboidrati, ed anche di più negli individui che si dedichino ad attività fisiche di resistenza, soprattutto se massimale [
Loggati per vedere il contenuto
]. Cereali integrali, frutta, verdura costituiscono fonti eccellenti di carboidrati.

Con l'esercizio fisico prolungato, condotto a bassa intensità, i grassi (sotto forma di acidi grassi) divengono la fonte energetica primaria. Lo spostamento verso l'utilizzo degli acidi grassi durante l'esercizio fisico aiuta a preservare le scorte di carboidrati (glicogeno) dell'organismo e permettere l'esecuzione di attività fisica prolungata. Comunque, mentre un elevato introito di carboidrati viene raccomandato per migliorare le prestazioni atletiche, non è necessario un aumento dei grassi oltre quanto solitamente raccomandato, cioè 10-30% delle calorie totali, dal momento che quando servono vengono ricavati dai depositi presenti all'interno del muscolo. Aumentare l'introito di grassi non è raccomandato per il miglioramento delle performances atletiche [

Loggati per vedere il contenuto
].

In confronto ai carboidrati ed ai grassi, le proteine sono usate come substrato energetico solo in proporzioni minime [

Loggati per vedere il contenuto
], in quanto la loro funzione primaria è quella di costituire e mantenere integri i tessuti dell'organismo.

Soprattutto, una dieta ad elevato contenuto di carboidrati è molto importante per assicurare il deposito di quantità ottimali di carboidrati nell'organismo, rifornendolo di energia necessaria per lo svolgimento di attività fisica e sostenendo le prestazioni atletiche sia di resistenza [

Loggati per vedere il contenuto
] che di forza [
Loggati per vedere il contenuto
,
Loggati per vedere il contenuto
]. Una dieta vegetariana, che esalta l'introduzione di cereali integrali, frutta, verdura e legumi, è in grado di fornire quella elevata quantità di carboidrati di cui l'organismo necessita per l'allenamento e la competizione sportiva.

La forza delle proteine

Gli atleti, sia che pratichino attività sportive di forza che di resistenza, hanno un aumentato fabbisogno di proteine [

Loggati per vedere il contenuto
]. Le proteine, composte da catene di molecole denominate aminoacidi, giocano un ruolo importante nella costituzione, mantenimento dell'integrità e riparazione di tutti i tessuti dell'organismo, -muscolo incluso. Nel cibo che assumiamo sono contenuti venti differenti aminoacidi, ma il nostro organismo è in grado di sintetizzarne solamente undici. I nove aminoacidi essenziali, che non possono venire sintetizzati dall'organismo, devono essere ottenuti dalla dieta. Una dieta basata su una varietà di cereali, legumi e verdure è facilmente in grado di fornire tutti gli aminoacidi essenziali richiesti dal nostro organismo. Si reputava, un tempo, che i vari cibi vegetali dovessero venire assunti simultaneamente per sfruttare appieno il loro valore nutrizionale proteico, un metodo denominato "combinazione" o "complementazione proteica". Ora sappiamo che una combinazione pianificata non è in verità necessaria per ottenere tutti gli aminoacidi essenziali [
Loggati per vedere il contenuto
]. Altre fonti concentrate di proteine sono costituite da tofu, latte di soia, tempeh, seitan e vari analoghi della carne che sono reperibili in qualunque negozio di cibi naturali o nella sezione vegetariana del vostro negozio di alimenti.

Le richieste di proteine dell'organismo sono molto individuali, e dipendono innanzitutto dalle dimensioni dell'individuo. La dose quotidiana raccomandata (RDA, Reccommended Dietary Allowance, NdT) per un individuo adulto medio, sedentario o poco attivo, è di 0.8 gr/kg di peso corporeo al dì [

Loggati per vedere il contenuto
]. Per la maggioranza degli individui, questa dose è più che sufficiente. Comunque, alcuni autorevoli esperti ritengono che il fabbisogno proteico per gli atleti si collochi tra i 1.2 ed i 1.7 gr/kg di peso corporeo al dì, per atleti adulti molto attivi [
Loggati per vedere il contenuto
,
Loggati per vedere il contenuto
]. Alcuni suggerimenti per soddisfare il vostro fabbisogno proteico individuale sono riportati più avanti.

E' importante ricordare sempre che anche se una parte di proteine può venire catabolizzata in aminoacidi per fornire energia durante lo sforzo fisico, il ruolo primario delle proteine è quello di struttura e di supporto. Anche se il fabbisogno proteico è aumentato nelle diete degli atleti, dovrebbe venire consumata una quantità di proteine comunque adeguata e non eccessiva (10-15% delle calorie o quanto basti per soddisfare le richeste individuali). Le proteine dovrebbero provenire da fonti vegetali, piuttosto che da carne, latticini ed uova, cibi molto poveri di fibre e di carboidrati complessi. Va enfatizzata l'importanza di una dieta ad alto contenuto di carboidrati per preservare le proteine per le funzioni per le quali sono state deputate -costituzione e riparazione dei tessuti dell'organismo, muscolo incluso.

Alcuni suggerimenti per soddisfare il fabbisogno proteico

  • Ricoprite le insalate con una varietà di legumi inclusi pisellini, fagioli, fagioli grandi del nord e fagioli neri. Questi legumi forniscono almeno 7-10 gr di proteine per porzione.
  • Miscelate tutto! Mescolate con un dessert surgelato -non derivato dal latte- oppure con tofu soffice i vostri frutti freschi o surgelati preferiti, assieme a latte di soia o di riso per ottenere un frappè denso, delizioso e cremoso ad elevato contenuto proteico.
  • Il tempeh marinato, o gli hamburger vegetali fatti alla griglia su un panino od aggiunti al condimento della pasta, offrono un veloce carico di proteine ad ogni pasto.
  • Durante l'attività... le barrette per sportivi ed i frappè a base di polvere di soia sono supplementi veloci e convenienti che possono permettere di aumentare il contenuto proteico di qualunque dieta vegetariana ben bilanciata.

Mantenere l'idratazione dell'organismo

Mantenere uno stato di idratazione ottimale è una misura importante per promuovere il massimo delle prestazioni atletiche e prevenire danni. La disidratazione, definita come perdita di peso corporeo uguale o superiore all'1%, secondaria a perdita di liquidi dell'organismo, provoca una serie di problemi quali cefalea, affaticabilità, intolleranza al caldo, urine concentrate e maleodoranti. Effetti secondari più gravi comprendono crampi, esauribilità e colpi di calore [

Loggati per vedere il contenuto
]. Mantenendo un regolare apporto di liquidi di almeno otto bicchieri da 8 once di acqua al dì (ovvero otto bicchieri da 240 cc), questi sintomi sono facilmente prevenibili [
Loggati per vedere il contenuto
].

Le richeste di fluidi aumentano con l'esercizio fisico. In più, sottoponendosi ad attività sportive ad elevate altitudini ed in condizioni di bassa umidità ed elevate temperature ambientali la richiesta di fluidi da parte dell'organismo può ulteriormente aumentare [

Loggati per vedere il contenuto
]. Le seguenti linee guida, adottate dall'American College of Sports Medicine, possono aiutare a mantenere un adeguato stato di idratazione [
Loggati per vedere il contenuto
].

  • Nelle 2 ore precedenti l'esercizio fisico: bere 17 once (circa 2 tazze ovvero 500 cc) di liquidi.
  • Durante l'esercizio fisico: bere 4-8 once (circa 1/2-1 tazza, ovvero 120-240 cc) di liquidi ogni 15-20 minuti.
  • Al termine dell'esercizio fisico: bere 16-20 once (circa 2-2 e 1/2 tazze, ovvero 480-600 cc) di fluidi per ogni libbra (ovvero 450 gr.) di peso corporeo perduta durante lo svolgimento dell'attività fisica; pesarsi prima di iniziare ed al termine dell'esercizio fisico permette di quantificare la perdita di liquidi individuale.

(NdT: Si fa presente che l'indicazione di grandezze quali "cucchiaino", "cucchiaio", "tazza" ecc., non va considerata in modo approssimativo, ma rappresenta quantità precise, descritte nelle

Loggati per vedere il contenuto
.)

L'acqua è l'elemento reidratante ideale, particolarmente in quelle attività sportive che durano meno di 1 ora. Per quei tipi di attività sportiva che durino più di 60-90 minuti, è indicata l'assunzione di quelle bevande per sportivi contenenti carboidrati o sali minerali, sia durante che al termine dell'attività [

Loggati per vedere il contenuto
,
Loggati per vedere il contenuto
]. I sali minerali ed i carboidrati possono facilmente venire assunti attraverso il cibo, in aggiunta all'acqua, al termine di una sessione di allenamento o di un evento sportivo.

Pronti, via!

La dieta per chi pratica attività sportiva deve essere scrupolosamente pianificata, così come per il regime di allenamento fisico. Una dieta vegetariana ben bilanciata, che esalti il consumo di una varietà di cibi appartenenti ai nuovi quattro gruppi di cibo -cereali, legumi, frutta e verdura- è un'ottima dieta da applicare a chi pratichi sport, essendo adatta sia a migliorare la performance atletica che lo stato di salute. Scegliendo porzioni abbondanti di questi cibi, con una particolare attenzione alla varietà e completezza, il vostro organismo otterrà notevoli benefici.

Cereali integrali: Scegliere pane di grano integrale o pane, cereali, riso, pasta arricchiti. Questi cibi sono ricchi in carboidrati complessi, fibre, zinco, e vitamine del gruppo B. Una singola porzione fornisce inoltre circa 2-3 grammi di proteine.

Verdure: Scegliere una varietà di verdure di colore intenso rosso, arancio o giallo in aggiunta alle verdure a foglia verde, per ottenere vitamina C, beta-carotene, ed altri antiossidanti che saranno in grado di proteggere l'organismo dallo stress ossidativo secondario all'esercizio fisico. Questo genere di alimenti fornisce inoltre ferro, calcio, fibre e la modesta quantità di 2 grammi di proteine per porzione.

Legumi: Scegliere una varietà di legumi (pisellini, fagioli neri, fagioli, fagioli grandi del nord) come pure latte di soia, tofu, tempeh, e proteine vegetali ristrutturate. Questi cibi non solo sono ricchi in proteine (circa 7-10 grammi per porzione), ma sono pure ricchi di carboidrati complessi, fibre, ferro, calcio e vitamine del gruppo B.

Frutta: Scegliere vari tipi di frutta e succhi di frutta in modo da ottenere altre vitamine, specialmente vitamina C.

Supplementi di Vitamina B12: Un integratore multivitaminico/multiminerale od un integratore a base di vitamina B12 può venire assunto regolarmente (ogni giorno o a dì alterni) per far fronte ai fabbisogni nutrizionali. Cibi fortificati, come i Cornflakes della Kellogg, il Product 19, i Total Cereal o latti fortificati di soia o di riso possono pure contenere la forma attiva della vitamina B12, la cianocobalamina.

References

  1. American Dietetic Association <a href="
    Loggati per vedere il contenuto
    style="color: rgb(128, 0, 64); ">Position of the American Dietetic Association and the Canadian Dietetic Association: Nutrition for physical fitness and athletic performance for adults, J Am Diet Assoc 1993 Jun;93(6):691-6 URL: www.eatright.org/afitperform.html.

  2. Houtkooper L
    Loggati per vedere il contenuto
    , Med Sci Sports Exerc 1992 Sep;24(9 Suppl):S349-59.

  3. Nieman DC
    Loggati per vedere il contenuto
    , Am J Clin Nutr 1988 Sep;48(3 Suppl):754-61.

  4. Liebman M, Wilkinson JG Carbohydrate Metabolism and Exercise, In: Nutrition in Exercise and Sport, 2nd ed. Wolinsky I and JF Hickson eds, CRC Press:London 1994.

  5. Williams C
    Loggati per vedere il contenuto
    , J Sports Sci 1995 Summer;13 Spec No:S1-10.

  6. Jacobs KA, Sherman WM
    Loggati per vedere il contenuto
    , Int J Sport Nutr 1999 Mar;9(1):92-115.

  7. Haff GG, Stone MH, Warr en BJ, Keith R et al The effect of carbohydrate supplementation on multiple sessions and bouts of resistance exercise, J Strength Cond Res 1999;13(2):111-7.

  8. Leveritt M, Abernethy PJ Effects of carbohydrate restriction on strength performance, J Strength Cond Res 1999;13(1):52-7. (e-mail: [email protected])

  9. American Dietetic Association. Messina VK Burke KI
    Loggati per vedere il contenuto
    , J Am Diet Assoc, 1997 Nov;97(11):1317-21 URL: www.eatright.org/adap1197.html.

  10. Food and Nutrition Board, National Research Council Recommended Dietary Allowances, National Academic Press 1989;Washington DC, 10th ed .

  11. Lemon PW
    Loggati per vedere il contenuto
    , Int J Sport Nutr 1995 Jun;5 (Suppl):S39-61.

  12. Kleiner SM
    Loggati per vedere il contenuto
    , J Am Diet Assoc 1999 Feb;99(2):200-6. Published erratum appears in J Am Diet Assoc 1999 Apr;99(4):411.

  13. Convertino VA, Armstrong LE, Coyle EF, Mack GW, Sawka MN, Senay LC Jr, Sherman WM
    Loggati per vedere il contenuto
    , Med Sci Sports Exerc 1996 Jan;28(1):i-vii.

  14. Puhl SM, Buskirk ER Nutrition Beverages for Exercise and Sport, In: Nutrition in Exercise and Sport, 2nd ed. Wolinsky I and JF Hickson eds, CRC Press:London 1994.


Modificato da VeganGrizzly (visualizza cornologia modifica)
  • Like 9
Link al commento
Condividi su altri siti

leggendo tutte queste cose mi vien da dire che forse è meglio riprendere la zappa e prepararsi ad una grande selezione naturale.

questo perché: condivido la scelta soprattutto etica dei vegani ma è una cosa che non mi convince appieno, ma questo è un discorso che non mi va di fare in questa sede per evitare fraintendimenti, sarebbe meglio davanti a una bella birretta.

continuerò a seguire questa discussione perchè e molto interessante e cercherò di prendere spunto per diminuire il consumo di carne.

  • Like 7
Link al commento
Condividi su altri siti

VeganGrizzly nessuno dei link a pubmed è valido, dicono tutti errore. Fixali!

Quello che continuo a non capire, e che non mi ha mai spinto a intraprendere una dieta vegetariana o tanto meno vegana, è come mai nessuno dei medici (o studenti in medicina) che mi capita di avere tra le amicizie o tra i parenti (anche parecchio stretti) mi abbia mai una sola volta suggerito di smettere di mangiare la carne. E come mai tutte le volte che mi sono spaccato qualche osso facendo sport e sono stato ricoverato in ospedale (l'ultima volta meno di 2 mesi fa) mi hanno sempre fatto seguire un'alimentazione onnivora? E così anche a tutte le persone che ho visto ricoverare per motivi diversi da fratture ossee, motivi ben più gravi in certi casi. Cioè, se la carne, anche a dosaggi bassi, fosse davvero così dannosa perché le persone che come lavoro salvano la vita agli altri, non me ne hanno mai sconsigliato il consumo? Perché la maggior parte dei medici nonché la totalità di quelli che conosco o con cui ho avuto a che fare sono onnivori, fanno crescere i loro figli da onnivori e curano i loro pazienti alimentandoli in modo onnivoro? E perché invece sono sempre tutti della stessa idea quando c'è da condannare altri comportamenti dannosi per la salute come la vita sedentaria, l'abuso di alcol o il tabagismo? Sovente mi hanno detto "bevi meno", ma mai mi hanno detto "non mangiare carne". Era una riflessione. A me il veganismo non convince, scusate.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

VeganGrizzly nessuno dei link a pubmed è valido, dicono tutti errore. Fixali!

Quello che continuo a non capire, e che non mi ha mai spinto a intraprendere una dieta vegetariana o tanto meno vegana, è come mai nessuno dei medici (o studenti in medicina) che mi capita di avere tra le amicizie o tra i parenti (anche parecchio stretti) mi abbia mai una sola volta suggerito di smettere di mangiare la carne. E come mai tutte le volte che mi sono spaccato qualche osso facendo sport e sono stato ricoverato in ospedale (l'ultima volta meno di 2 mesi fa) mi hanno sempre fatto seguire un'alimentazione onnivora? E così anche a tutte le persone che ho visto ricoverare per motivi diversi da fratture ossee, motivi ben più gravi in certi casi. Cioè, se la carne, anche a dosaggi bassi, fosse davvero così dannosa perché le persone che come lavoro salvano la vita agli altri, non me ne hanno mai sconsigliato il consumo? Perché la maggior parte dei medici nonché la totalità di quelli che conosco o con cui ho avuto a che fare sono onnivori, fanno crescere i loro figli da onnivori e curano i loro pazienti alimentandoli in modo onnivoro? E perché invece sono sempre tutti della stessa idea quando c'è da condannare altri comportamenti dannosi per la salute come la vita sedentaria, l'abuso di alcol o il tabagismo? Sovente mi hanno detto "bevi meno", ma mai mi hanno detto "non mangiare carne". Era una riflessione. A me il veganismo non convince, scusate.

non ho capito quali link non funzionano.

per quanto riguarda i medici ti riporto un sondaggio fatto proprio sull'argomento :

Sondaggio su medici e scelta vegan

A dicembre 2010 abbiamo promosso su VeganHome.it un sondaggio cui hanno partecipato quasi 1000 persone vegetariane/vegane, per indagare sulla reazione di medici, dietisti e biologi nutrizionisti alla scelta vegan e vegetariana.

Mille persone sono una quantità significativa, quindi riteniamo che anche i risultati lo siano.

In sintesi, possiamo dire che il 64% dei medici (o dietisti o biologi nutrizionisti) ha un atteggiamento "positivo" verso la scelta veg, e solo il 36% ha un atteggiamento "negativo". In particolare, le categorie in cui abbiamo suddiviso la reazione di medici e nutrizionisti per questo sondaggio sono:

- SOSTEGNO. Si intende che il medico apprezza la scelta del paziente rendendosi conto delle sue ricadute positive sulla salute, oppure che, senza fare alcun apprezzamento, nel caso di specifici problemi di salute del paziente (dovuti ad altri fattori) si informa e dà indicazioni precise affinché il paziente possa seguire una dieta vegetariana/vegana equilibrata.

- INDIFFERENZA E ACCETTAZIONE. Si intende che il medico accetta la scelta vegetariana o vegana del paziente senza reagire in alcun modo particolare, e procede a rispondere alle richieste del paziente senza farsi influenzare né in modo negativo né in modo positivo da questa scelta.

- DISAPPROVAZIONE. Si intende che il medico elenca vari problemi (ovviamente in realtà inesistenti) che possono secondo lui sorgere dal mantenere uno stile di vita vegetariano o vegano, e sconsiglia in modo più o meno velato questa scelta, senza dare alcuna indicazione utile, ma semplicemente rifiutando questo stile di vita.

- TERRORISMO PSICOLOGICO. Si intende che il medico sconsiglia fortemente la scelta vegetariana/vegana prospettando inesistenti scenari allarmisti.

Le prime due categorie sono quelle che abbiamo raggruppato come "reazione positiva", le altre due come "reazione negativa". Nel dettaglio, le percentuali sono: 23% sostegno, 41% indifferenza e accettazione, 27% disapprovazione, 9% terrorismo psicologico.

Va precisato inoltre che la maggior parte dei giudizi riguarda i medici di base (62%) secondi vengono gli specialisti (27%) mentre dietisti e biologi nutrizionisti sono solo l'11%. In effetti, mediamente un vegan ha a che fare solo col medico di base, perché avendo già un'alimentazione molto più equilibrata di un onnivoro ha meno bisogno dei nutrizionisti e ammalandosi di meno ha meno bisogno degli specialisti.

Tra l'altro, gli specialisti sono quelli che hanno le reazioni peggiori, secondo il nostro sondaggio: se in media il totale dei "negativi" è del 36%, per gli specialisti saliamo al 45%! I "meno peggio" sono i medici di base, con solo il 32% di negativi e il 68% di postivi, mentre i dietisti e biologi nutrizionisti rimangono nella media.

Da una parte possiamo essere soddisfatti di questo risultato, perché comunque solo un terzo dei medici e nutrizionisti è rimasto così indietro, d'altra parte, però, se confrontiamo questo risultato con quello di un analogo sondaggio svolto sette anni fa, vediamo che i numeri sono quasi gli stessi. I "negativi" allora erano il 38%, ora il 36%, un miglioramento ben piccolo. Negli ultimi anni c'è stato un enorme aumento di interesse verso la scelta veg, segno che nel pubblico generale questo tema sta facendo molta presa e c'è molta meno disinformazione. I medici, invece, sono i più lenti a risvegliarsi e a uscire dai loro preconcetti, e questo è molto triste.

Ma non solo triste, è anche vergognoso. E' vero che chi fa "terrorismo psicologico" è solo il 9%, ma rimane comunque una percentuale troppo alta, e un medico che si approfitta così della sua posizione è davvero da biasimare. Questo 9% diventa però un 20% quando la persona interessata è una donna in gravidanza o che ha intenzione di avere presto un bambino. Questo comportamento è particolarmente condannabile e fa davvero indignare, perché ci si approfitta di una persona che è già in uno stato di debolezza psicologica per piegarla alla propria volontà. é chiaro che una donna incinta non voglia danneggiare suo figlio e si faccia facilmente spaventare. Ma è altrettanto chiaro che è immorale approfittarsene per non rispettare la sua volontà e per non darle l'aiuto che chiede.

Non crediamo che questi medici lo facciano in cattiva fede, che a loro vada in tasca qualcosa nel costringere le loro pazienti a mangiare carne; probabilmente sono convinti di far bene così. Crediamo però che in un professionista un'ignoranza di questo genere sia sempre condannabile, perché porta a non rispettare il proprio paziente e, a volte, provoca dei danni, quando il paziente improvvisa un "fai da te" a causa del mancato aiuto medico.

Un appello a tutti, dunque: se vi capita di incrociare medici del genere... date loro il benservito e cambiate medico! C'è l'altro 64% disponibile, che non vi creerà problemi. E circa un 23% che invece approverà in modo particolare la vostra scelta. Ma non mancate di invitare i medici... "scaricati" a informarsi meglio, magari dando loro da leggere la

Loggati per vedere il contenuto
dell'Ada, l'Associazione dei Dietisti Americani (che non è un'associazione vegetariana, ma un'associazione di professionisti della nutrizione generica), tradotta in italiano a cura di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana-

se si voglion sentire pareri medici c'è sempre il tubo

http://www.youtube.com/results?search_query=medici+vegani&oq=medici+vegani&gs_l=youtube.3...0.0.0.213.0.0.0.0.0.0.0.0..0.0...0.0...1ac.

Modificato da VeganGrizzly (visualizza cornologia modifica)
  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

ecco leggendo quello che hai postato ho riflettuto su una cosa, quando si parla di donne incinte a cui si sconsiglia assolutamente una dieta vegana, questa cosa non è tutto sommato sbagliata, tra l'altro il medico ti dice anche di andarci piano con la carne. questo perchè alcune verdure trattengo pesticidi e schifezze varie (per chi se lo ricorda quando ci fu il terremoto in giappone e la tragedia di chernobyl, fu sconsigliato il consumo di alcune verdure ad esempio l'insalata) che potrebberò compromettere l'o sviluppo del bambino.

ecco è questo che un po' mi fa rimanere perplesso nella dieta vegana, ed è questo secondo me che ha spinto l'uomo ad un uso intensivo degli animali nella sua alimentazione, se 7 miliardi di persone mangiassero solo verdura, frutta e vegetali in generale, probabilmente non saremmo 7 miliardi (e forse sarebbe pure meglio), mi spiego: ve le ricordate le carestie dei secoli passati, ecco questo problema potrebbe riproporsi, certo si può pensare che la scienza ci aiuti a non far accadere queste cose, in parte è vero, però non sempre ciò che viene usato per non perdere interi raccolti è proprio salutare, questo ovviamente vale anche per la carne. e soprattutto non tutto quello che vi dicono sia biologico è veramente biologico. senza un minimo di trattamenti i raccolti sarebbero in quantità molto minori e il cibo verrebe a costare molto di più con conseguente aumento della malnutrizione. su questa cosa secondo me c'è da riflettere, è un'argomento molto spinoso e insidioso.

ripeto non voglio dire merda ai vegani e ingozzatevi di carne, sto dicendo che c'è da riflettere un po' di più sulle scelte che si fanno, perchè non sempre le conseguenze sono quelle che ci si aspettano.

spero di essermi spiegato la cosa è un po' contorta e spiegarla è un po' difficile

Link al commento
Condividi su altri siti

sarà che son ingegnere aerospaziale e mi han formato con certe idee..

sarà che son prevenuto stolto ignorante e bigotto..

sarà tutto quello che volete.. comunque, a parte il fatto che per quanto interessante la lettura di questi esaustivi articoli più che opinioni faziose non sono, in quanto la comunità scientifica non è concorde.

mi spingerei a dire che la comunità scientifica non si sbilancia unilateralmente perché non può.

facciamo un esempio alla portata di tutti, forse non inattaccabile ma per intenderci.. quando si è creato l'eternit, figa era tutto bellissimo, tutto perfetto. costo basso, nessun problema, tutti benefici. dopo 30anni tac, si scopre che è cancerogeno. benzina al piombo. figata, milioni di ottani, costo zero per l'addittivo, efficienza e tutto bene.. anni dopo la cazzata si scopre. alluminio al litio. figa leggero, inattaccabile, tenace, rigido e snervamento altissimo. figo. ci costruiscono una generazione di caccia, e poi si scopre che si sputtana col tempo, e sotto di manutenzione.

solo esempi. per cose tecnologiche. che hanno tempi di vita diversi dall'uomo. e un numero di casi documentabili e statisticamente validi molto superiore a quello che è un uomo. specialmente per una dieta, che ha sue ripercussioni solo a grande distanza temporale e con effetti imputabili a mille e mille altre cose, quindi prima di individuare un pattern valido passano anche un due o tre generazioni.

beh, partendo da questa convinzione, se mi dite che è una dieta perfetta, e mi portate dati, io ne rido. perché non hai dati coerenti, ma solo illazioni. per quanto mi riguarda dopo un 40anni di dieta così, con un numero coerente di dati statistici affidabili e scremati con coscienza.. allora ne riparliamo. fino ad allora, se pensate di aver trovato il santo graal, la storia è piena di santi graal diventati vasi di pandora.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa eh, ma non hai centrato il punto. Innanzitutto il sondaggio è stato fatto su vegani / vegetariani che a loro volta hanno chiesto info ad un medico che è ben diverso da dire: "abbiamo intervistato un campione di 1000 medici presi a caso e il xx% ha detto che..." È chiaro?

Poi, esperienza raccontatami personalmente, capita che alcuni pazienti vadano assecondati, soprattutto in ambito neurologico. A volte con l'effetto placebo (tipico il caso di quello che arriva e ti dice che da quando si cala non so quale idiozia omeopatica sta tanto bene e il medico gli dice di continuare), a volte con sturie spirituali (come sopra ma col reiki) e non escludo che ci siano pazienti che espongono la scelta di vita vegan e il medico di nuovo, se questa persona sta bene, gli dice che può continuare così. E non sto dicendo che i vegani sono dei pazzi schizzati, ci mancherebbe, era per rendere l'idea.

Il fatto che su youtube ci siano dei medici vegani non significa nulla. Se è per quello esistono anche medici favorevoli all'omeopatia (come cura, non come placebo), biologi che rifiutano la teoria dell'evoluzione, informatici che usano apple e ciclisti fissi con l'aerospoke (questa era per il LOALS), ma per fortuna non costituiscono una parte rilevante dell'insieme. Il fatto abbastanza palese è che la maggiorparte dei medici (e la totalità di quelli che conosco io) non perorano la causa vegetariana / vegana. In caso contario per favore citiamo fonti serie e sondaggi fatti come si deve.

E poi di nuovo, negli ospedali che mi è capitato di frequentare e dove sono stato sempre aggiustato nel migliore dei modi (sono 3 diversi a Torino: CTO, Mauriziano e Molinette, ma ne potrei aggiungerne anche altri dove sono stati ricoverati parenti o amici) ho visto SEMPRE somministrare ANCHE carne, pesce e latticini nella dieta. Vorrei capire, se la dieta vegana è la più salutare che ci sia, che senso ha che in sala operatoria ti rimuovono un tumore e poi dalla cucine esce roba che ti riporta sotto i ferri in meno tempo rispetto ad altri alimenti.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

L'essere onnivori è solo una conseguenza dell'adattabilità della specie animale uomo.

L'uomo essendo onnivoro è in grado di sopravvivere mangiando più verdura e riducendo drasticamente il consumo di carne, cosi come è anche vero il contrario a seconda del tipo di ambiente in cui vive.

Ora nei paesi civilizzati il problema della sopravvivenza in relazione all'ambiente in cui si risiede è pressoche nullo, dato il livello di civilizzazione, di conseguenza l'essere vegani, o amanti dellal carne è una scelta che onestamente non comporta più nessuna incidenza sulla propria salute.

Detto cio io preferisco essere onnivoro in modo che in qualcunque situazione il mio corpo è sempre pronto ad adattarsi, un po come anche il caso dei continui vaccini che ogni anno escono fuori, i quali secondo me hanno più un effetto nocivo che terapeutico, in quanto rendi il sistema immunitario via via sempre più debole e non pronto in caso di malattie, dato che piano piano si abitua ad essere "aiutato" dai vaccini che escono annualmente.

Sono dell'idea infatti che i nostri nonni a livello di salute se la passino meglio xD

Credo anche che l'eccedere in un'alimentazione di carattere vegano, comporti poi uno squilibrio anche di tipo globale, se tutti mangiassero solo verdure e derivati della terra, sai quante foreste dovrebbero abbattere per far spazio a piantagioni...

è lo stesso discorso dei biocarburanti, dove per fare del carburante verde che inquina di meno, in Brasile disboscano le foreste.

Sono convinto che l'uomo sia un aniamle onnivoro, anche per far si che si preservi l'equilibrio globale del mondo e dell'ecosistema, dato che siamo la specie dominante e più pericolosa sulal terra.

Tutto questo ovviamente è solo una mia umile opinione.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

ecco,

io a 19 anni mi sono fidanzato con una tipa americana vegetariana e cosi ho cominciato ad essere vegetariano pure io.

Poi vegano.

Poi flessibile.

Ora ho 37 anni e sono un onnivoro selettivo.

Mi spiego:

nel mio piccolo, quando mi procaccio il cibo da solo, a casa ed al ristorante, evito animali allevati e alimenti che derivano dallo sfruttamento animale in allevamento. Questo vuol dire che non cerco carne di mammiferi di nessun tipo, non cerco latticini e uova e, se mi va di mangiare pesce, mangio solo pesce pescato e non allevato.

Le ragioni di queste scelte sono varie, non sempre coerenti e non piu ganze di qualcuno che sceglie di nutrirsi solamente di toblerone.

C'e stato un tempo (anni e anni fa) in cui stavo veramente molto attento a cosa mangiare e non mangiare.

Adesso se vado ad una cena e c'e solo pasta al ragù e non voglo rompere le scatole mangio quello che c'e: la roba e' stata gia comprata e io non mi sento sporco. Nei tanti hotel che frequento per lavoro non faccio piu mille domande ma mi arrangio o chiedo variazioni se vedo che la situazione lo consente. In altre parole: se posso faccio in una maniera ma se non posso mi adatto e non mi schifo ne' mi sento in colpa.

Per fortuna so farmi il seitan e, ora che ho trovato la farina di glutine, ne posso fare una tonnellata in poche ore e farmi le pere di proteine.

Non sono prettamente sportivo ma, se mi interessasse, non mi interesserebbe abbastanza da farmi cambiare idea e farmi nutrire di carne di allevamento 4 giorni su 7 per incrementare l'apporto nutritivo. In quel caso penso che mi rivolgerei a quei boccioni truzzissimi che si trovano in quei negozi ancora piu truzzi.

Questo detto sottolineando che la mia scelta e' valida quanto chi sceglie di mangiare solo foie gras.

Le dimostrazioni scientifiche su cosa sia meglio non mi sono mai interessate, non so perché. So solo che, quando ero vegano duro e puro, una volta all'anno mi facevo le analisi per rassicurare mia madre: andavano sempre bene. E comunque mia madre si divertiva a mangiare solo verdure con me.

Gli uomini non sono fatti per mangiare carne? Bo, pure questo non mi interessa molto. Mi e' sempre interessato di piu il fatto che gli Aborigeni Australiani e molte altre popolazioni al mondo non hanno mai praticato ne' agricoltura ne' allevamento ma sono sempre vissuti in armonia assoluta con tutte le forme vitali cacciando e raccogliendo.

ecco.

  • Like 8
Link al commento
Condividi su altri siti

Adesso se vado ad una cena e c'e solo pasta al ragù e non voglo rompere le scatole mangio quello che c'e: la roba e' stata gia comprata e io non mi sento sporco. Nei tanti hotel che frequento per lavoro non faccio piu mille domande ma mi arrangio o chiedo variazioni se vedo che la situazione lo consente. In altre parole: se posso faccio in una maniera ma se non posso mi adatto e non mi schifo ne' mi sento in colpa.

Per fortuna so farmi il seitan e, ora che ho trovato la farina di glutine, ne posso fare una tonnellata in poche ore e farmi le pere di proteine.

Ecco, hai toccato un punto importante. Quando sei in uno gite d'etape ultra fezzuso nella zona più a monte del Queyras, dove i bagni non hanno manco la tavoletta per sedersi a cagare in comodità, sei appena arrivato da 2000 metri di dislivello in mtb, sono le 8 di sera e a cena il menu unico comprende insalata di antipasto e tartiflette come piatto unico (capitato a me, tra l'altro la tartiflette spacca i culi a destra e a manca), se vuoi fare il vegano integralista come fai? Vivendo in una grande città sicuramente si trova di tutto, ma in certe situazioni rustiche io la vedo proprio hard core... E infatti tu stesso ti adatti.

E anche io voglio imparare a fare sto cazzu di seitan che mi ispira.

Modificato da enry_mega_drop (visualizza cornologia modifica)
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

per Wilbert

"Credo anche che l'eccedere in un'alimentazione di carattere vegano, comporti poi uno squilibrio anche di tipo globale, se tutti mangiassero solo verdure e derivati della terra, sai quante foreste dovrebbero abbattere per far spazio a piantagioni...

è lo stesso discorso dei biocarburanti, dove per fare del carburante verde che inquina di meno, in Brasile disboscano le foreste.

Sono convinto che l'uomo sia un aniamle onnivoro, anche per far si che si preservi l'equilibrio globale del mondo e dell'ecosistema, dato che siamo la specie dominante e più pericolosa sulal terra

.Opinione un po' inesatta.

Sai quante piantagioni ci sono esclusivamente per il foraggio degli animali da allevamento?

Sai quante monoculture che impoveriscono i terreni?

In questo modo purtroppo il terreno impieghera' molti piu' anni rispetto alle colture tradizionali prima di "riprendersi""

un po' di materiale per documentarsi.(consiglio di guardarli cosi' come cercare informazioni a riguardo)

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

Loggati per vedere il contenuto

ps: il seitan fatto in casa è abbastanza facile da fare...e sorpattutto bbbono!!

Modificato da VeganGrizzly (visualizza cornologia modifica)
  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

  • Navigazione recente   0 utenti

    Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue. .