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Si ovvio, il 40-45% se ne va di tasse come diceva lo stesso proprietario poco più sopra...

e allora caccia il 40/45% da quei prezzi e vd quanto si intasca Ale.. purtroppo a fare le cose per bene, pagando le tasse, si arriva a queste cifre per poterci guadagnare un minimo.

 

Anche per me i prezzi di quelle super bombe sn alti, ma capisco anche a cosa è dovuto.

qualcuno allora riesce a spiegarmi la logica di questa impresa?

ES: garjio ho detto che ha pagato una guarnitura c-record pista a 170 spedita.

a questo punto non era meglio venderla sul forum o su subito.it a 120€?

che poi boh, ok ti fanno la fattura, ma il tipo da cui l'hai comprata non ti lascia una fattura, come dichiari il margine? io potrei dire di aver venduto una cosa a 1000€ con un margine di 50€.

boh

io ho comprato da loro e mi hanno fatto la fattura, logicamente dichiarando quanto speso.

Modificato da giuse_freud (visualizza cornologia modifica)
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Si ovvio, il 40-45% se ne va di tasse come diceva lo stesso proprietario poco più sopra...

e allora caccia il 40/45% da quei prezzi e vd quanto si intasca Ale.. purtroppo a fare le cose per bene, pagando le tasse, si arriva a queste cifre per poterci guadagnare un minimo.

 

Anche per me i prezzi di quelle super bombe sn alti, ma capisco anche a cosa è dovuto.

qualcuno allora riesce a spiegarmi la logica di questa impresa?

ES: garjio ho detto che ha pagato una guarnitura c-record pista a 170 spedita.

a questo punto non era meglio venderla sul forum o su subito.it a 120€?

che poi boh, ok ti fanno la fattura, ma il tipo da cui l'hai comprata non ti lascia una fattura, come dichiari il margine? io potrei dire di aver venduto una cosa a 1000€ con un margine di 50€.

boh

io ho comprato da loro e mi hanno fatto la fattura, logicamente dichiarando quanto speso.

no aspetta spiegami perchè mi interessa come funzionano legalmente queste cose..

cioè loro ti hanno venduto una cosa emettendo fattura in cui specificavano di aver acquistato ES per 50 e di rivendere ora per 70?

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ah, scusami ma nn avevo letto bene il post, naturalmente mi hanno fatturato quanto da me speso, per il margine e robe varie nn so proprio cosa dirti..

 

Ti ripeto che io penso che i prezzi privati delle tasse sarebbero "quasi quasi convenienti"..

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ah, scusami ma nn avevo letto bene il post, naturalmente mi hanno fatturato quanto da me speso, per il margine e robe varie nn so proprio cosa dirti..

 

Ti ripeto che io penso che i prezzi privati delle tasse sarebbero "quasi quasi convenienti"..

Sono senza dubbio convenienti. infatti è quello che mi chiedo.

posso capire che un SC donna magari a 800 non lo vendi e allora provi a rivenderlo oltreoceano a 1500, ma una c-record pista la vendi anche a 150 su subito.it

vabbè le strategie probabilmente le sanno solo loro, detto questo per me lo possono tranquillamente fare, e te lo dico da possessore di un telaio che volevano acquistare per rivendere.

non capisco molto il discorso di chi si lamenta perchè gli soffiano la bici affare su subito.it per via dei rialzi... secondo me è giusto perchè il venditore che non sa cosa ha per le mani venderà così ad un prezzo il più vicino possibile al suo valore di mercato

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e anzi adessola sparo grossa, secondo me l'asta dovrebbe esistere anche su fixedforum.

è capitato che qualche utente abbia messo in vendita un oggetto sottoprezzo e sia stato coperto di offerte ed MP. in questo modo si eviterebbero accordi privati e vendite ritirate all'ultimo secondo.

cosa non vi piace di una vendita al rialzo?

 

 

ho aperto una discussione

Modificato da Barriketta (visualizza cornologia modifica)
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[...]

Tutto ciò per chiarire che non è vietato a nessuno l'acquisto e la vendita di oggetti da collezione.

ti ringrazio per il chiarimento;

mi pare comunque che il termine "divieto" non sia stato usato da nessuno,

e nessuno ha nemmeno giudicato il lavoro di Eroicacilci e del suo patron,

non sono stati usati nemmeno appellativi ambigui; tant'è che il suddetto è stato assai difeso, ma mai accusato di alcunchè !

Ci siamo educatamente limitati alla sfera delle opinioni in merito ad un tipo di operazioni commerciali LEGITTIME in seguito alle quali il valore di un bene lievita di notevole proporzione (e ci tengo a sottolineare che i meccanismi speculativi sono altrettanto leciti anche in campo finanziario, immobiliare, della compravendita di oro e di tante alte cose - e non sono stato io a definire queste attività come delinquenziali - ... ciò che può variare è la proporzione del valore di vendita prima-dopo).

Ecco, spero che ora si capisca il mio pensiero, per quanto malamente abbozzato,

se poi passo per essere un populista bolscevico massimalista.....bah ....allora non ce l'ho proprio fatta a spiegarmi :-)

Direi che ti sei spiegato..

Per quanto riguarda la definizione "delinquenziale" la ribadisco qualora la speculazione sia effettuata sulle strutture da te citate " terreni demaniali, spiagge, case di riposo, strutture sanitarie"

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non capisco molto il discorso di chi si lamenta perchè gli soffiano la bici affare su subito.it per via dei rialzi... secondo me è giusto perchè il venditore che non sa cosa ha per le mani venderà così ad un prezzo il più vicino possibile al suo valore di mercato

 

Ovviamente non parlavo di "bici affare" come le hai definite tu. Parlavo ovviamente di bici vendute ad un giusto prezzo di mercato, che non è ovviamente quel prezzo "da EroicaCicli" che si vede spesso in giro, ma che conviene sia al venditore che all'acquirente. Dove nessuno lo prende in culo. Capita anche in quei casi che qualcuno rialzi, tanto poi come si è detto e ridetto rivendono all'estero a prezzi spropositati e quando hanno guadagnato qualche centinaia di euro netti da una bici penso che gli vada più che bene.

 

Forse non capisci il discorso perchè non ti è mai successo. 

Chiedi a chiunque sia successo quanto possa rodere.

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non capisco molto il discorso di chi si lamenta perchè gli soffiano la bici affare su subito.it per via dei rialzi... secondo me è giusto perchè il venditore che non sa cosa ha per le mani venderà così ad un prezzo il più vicino possibile al suo valore di mercato

 

Ovviamente non parlavo di "bici affare" come le hai definite tu. Parlavo ovviamente di bici vendute ad un giusto prezzo di mercato, che non è ovviamente quel prezzo "da EroicaCicli" che si vede spesso in giro, ma che conviene sia al venditore che all'acquirente. Dove nessuno lo prende in culo. Capita anche in quei casi che qualcuno rialzi, tanto poi come si è detto e ridetto rivendono all'estero a prezzi spropositati e quando hanno guadagnato qualche centinaia di euro netti da una bici penso che gli vada più che bene.

 

Forse non capisci il discorso perchè non ti è mai successo. 

Chiedi a chiunque sia successo quanto possa rodere.

ah ok ora ho capito..! mi era sfuggito il particolare dell'estero

impossibile darti torto.

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Ciao a tutti, 
mi chiamo Andrea e sono il titolare del sito eroicacicli.com nato in forma di blog ormai 5 anni fa, e da 2 anni gestito in collaborazione con Alessandro, come società a nome collettivo.
 
Non sono un lettore o utente del forum, per cui mi scuserete se mi intrometto tramite l'account di caale. Non sono sicuro di avere il diritto a precisare alcune questioni non essendo utente, ma visto che mi sento chiamato in causa, spero me lo consentirete.
 
Le cose che avrei da dire e i concetti che vorrei esprimere sono parecchi, cercherò di sintetizzarli il più possibile.
 
- Il rapporto con la direzione de "L'eroica" e l'utilizzo del nome: 
5 anni fa quando avevo intenzione di chiamare l'attività con questo nome, per puro spirito etico, ho voluto prima contattare la direzione per far presente il mio progetto. Ho ricevuto una piacevole risposta che mi autorizzava all'uso del nome, e con complimenti per la promozione all'estero del telaismo italiano. Da sempre abbiamo offerto assistenza ad appassionati esteri che volessero ricevere informazioni sulla manifestazione o sulle biciclette da loro possedute.
 
- I prezzi di vendita
Non sono solito a dovermi giustificare o a fare i conti in tasca a nessuno, ma a quanto pare la situazione lo richiede. Come avrete capito, una buona parte del nostro guadagno viene versata in tasse, che non sono poche, visto che la società "Cicli Corsa Snc" non gode di nessuno sgravo fiscale. Oltre alle tasse ci sono le spese fisse di ogni azienda ovviamente. Inoltre, molti sapranno, che se un utente italiano ci dimostra interesse per un prodotto in particolare, nella maggior parte dei casi (anche senza richiesta specifica) riceve un trattamento di favore. Oltre ad avere assistenza se ci pone semplicemente domande o richieste che non condurranno a nessuna vendita.
Una precisazione sui prezzi d'acquisto. Cercheremo sempre e comunque di acquistare al prezzo più basso possibile, e non vedo perchè non dovrebbe essere cosi.
Per certificare al fisco i nostri acquisti, richiediamo sempre al venditore privato di fornire codice fiscale e firmare una dichiarazione d'acquisto, indicante il valore pagato per un dato oggetto.
Questa dichiarazione, non è una fattura, per cui neanche scaricabile dalle tasse.
Detto questo, vorrei comunque precisare che nel limite del possibile cerchiamo di acquistare da rivenditori o società con partita iva che emettono regolare fattura. Come di recente è accaduto con l'acquisto di uno stock di biciclette tramite la federazione ciclistica italiana.
 
Devo essere sincero, non mi è del tutto chiaro quale sia il motivo che spinga a contestare il nostro operato. Chi ha avuto modo di conoscermi/conoscerci, credo abbia capito che tipo di persone siamo, e ringrazio queste persone per i loro feedback positivi.
 
D'altro canto, purtroppo mi capita di leggere cose davvero spiacevoli o prive di fondamento, per le quali consiglierei di fare alcune riflessioni a riguardo, prima di esplicitarle in pubblico.
 
Lavoriamo tanto e cerchiamo di fare sempre del nostro meglio per accontentare i nostri clienti  o semplicemente curiosi, e sicuramente non siamo esonerati dal commettere errori, ma onestamente ci si rimane davvero male, quando si viene criticati a titolo gratuito e senza nessun fondamento o informazione per poter contestualizzare certe critiche. 
Ho dedicato la mattina a leggere articoli su questo forum che ci riguardano, e posso solo dire che il mio morale  e la mia volontà di trattare con clienti italiani ne ha risentito molto.
Questo non vuole essere uno spunto di polemica, ma solo l'espressione del mio stato d'animo, anche se comunque, so che sono tanti gli italiani ed utenti che condividono una vera passione nel nostro stesso campo, e non rinuncerò mai ad interagire con il pubblico italiano.
Vorrei però fornire uno spunto di riflessione (e non di polemica se possibile...), su un fatto che  mi ha colpito, e non ho potuto fare a meno di farmi un'opinione a riguardo. Mi riferisco alla rinuncia da parte di Dario Pegoretti a vendere i suoi prodotti in Italia, in quanto, anch'io nel mio piccolo, ho vissuto, e vivo, gli stessi problemi.
 
Non accetto critiche da parte di nessuno che mi dica che sto vendendo un patrimonio italiano all'estero, per diversi motivi, prima fra tutti il fatto che l'italiano è il primo a cercare di distruggerlo, e su questo di esempi ne avrei a milioni.
 
Mi scuso per questa irruzione, magari anche fuori luogo, e mi scuso inoltre se da parte mia non ci sarà un seguito a questa discussione tramite questo forum. Spero solo di aver fatto un minimo di chiarezza. Se veramente necessario, invito i singoli utenti che avranno necessità di avere chiarimenti, a contattarci tramite email o di venirci direttamente a trovare a Bergamo per capire cosa facciamo per davvero.
 
 
Buona giornata a tutti
 
Andrea Cimò - Alessandro Caccia
 
Cicli Corsa S.n.c.
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Opinabile e quasi offensivo tutto il discorso sull'Italia e gli Italiani, in questo determinato periodo storico poi.

Non mi trova d'accordo, ma è una mia personalissima opinione.

 

Ah, le tasse le paghiamo tutti.

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Una risposta da signori, qualche ragazzino dovrebbe imparare.

Imparare a fare dei gran soldoni?!

 

dai scherzo, in ogni caso secondo me non è stato fatto niente di grave. semplicemente se fai un ricarico di 1000 su un telaio ovvio che ti devi aspettare che qualcuno dica: MINCHIA. magari il 90% va in tasse, magari altri cazzi, però d'impatto ci può stare su un forum. almeno secondo me

 

Massimo rispetto per chi ha fatto di una passione un lavoro.

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Si ovvio, il 40-45% se ne va di tasse come diceva lo stesso proprietario poco più sopra...

e allora caccia il 40/45% da quei prezzi e vd quanto si intasca Ale.. purtroppo a fare le cose per bene, pagando le tasse, si arriva a queste cifre per poterci guadagnare un minimo.

 

Anche per me i prezzi di quelle super bombe sn alti, ma capisco anche a cosa è dovuto.

qualcuno allora riesce a spiegarmi la logica di questa impresa?

ES: garjio ho detto che ha pagato una guarnitura c-record pista a 170 spedita.

a questo punto non era meglio venderla sul forum o su subito.it a 120€?

che poi boh, ok ti fanno la fattura, ma il tipo da cui l'hai comprata non ti lascia una fattura, come dichiari il margine? io potrei dire di aver venduto una cosa a 1000€ con un margine di 50€.

boh

 

Beh perché subito o fixedforum vanno bene per fare qualche vendita sporadica, non puoi pensare di avere un volume di vendita significativo facendo tutto "in nero", quello sì che non sarebbe onesto.

 

 

Sul discorso generale mi viene semplicemente da dire che il mercato è quello che è, non lo decide Eroica Cicli, credo che il collezionismo, in tutti gli ambiti, soffra di questi stessi problemi. Capisco la posizione di s3p, a tutti dà fastidio vedersi soffiato un telaio da qualcuno che poi lo rivende, magari facendo un'offerta più alta al venditore: il problema però non è dell'aspirante acquirente-commerciante, ma del venditore, che non mantiene la parola data per tirarci su un centone. Sta nel diritto dell'aspirante acquirente rilanciare, ma il venditore serio dovrebbe semplicemente ritenere chiusa la pratica e mantenere la propria parola.

 

Le bici "vintage" sono un oggetto da collezione, ci piaccia o meno, aldilà del loro valore reale, è come lamentarsi del mercato dell'arte, non è sbagliato, è inutile. 

Modificato da apessio (visualizza cornologia modifica)
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