Mi faccio il telaio

[Olio]

18 minuti fa, albababy ha scritto:

Il mio scopo è fare un telaio. E pedalarlo.

Il culo non so quanto possa influire.

In questo caso direi un buon 90%. Non è facile far quello che stai facendo, tanto di cappello, ma stai facendo un esperimento troppo azzardato per pensare che vada come speri... l’acciaio lo saldano da più di un secolo e si conosce bene, l’alluminio da poco più di 30 anni e già ha mostrato i suoi limiti, il carbonio è ancora più recente... non so, non ci sono calcoli e credo che questo sia il limite del progetto.

respect btw

[Righe]

1 minuto fa, Olio ha scritto:

In questo caso direi un buon 90%. Non è facile far quello che stai facendo, tanto di cappello, ma stai facendo un esperimento troppo azzardato per pensare che vada come speri... l’acciaio lo saldano da più di un secolo e si conosce bene, l’alluminio da poco più di 30 anni e già ha mostrato i suoi limiti, il carbonio è ancora più recente... non so, non ci sono calcoli e credo che questo sia il limite del progetto.

respect btw

I compositi sono almeno 40 anni che esistono, le tecniche per fare gli stampi sono roba vecchia 

[albababy]

5 minuti fa, Righe ha scritto:

Sono curioso di capire come farai, mi sembra complicato. Per la cottura hai disponibile un autoclave? 

Qualcosa di simile verrà costruito.

[albababy]

1 minuto fa, Righe ha scritto:

I compositi sono almeno 40 anni che esistono, le tecniche per fare gli stampi sono roba vecchia 

Grazie, hai risposto tu.

[Righe]

1 minuto fa, albababy ha scritto:

Qualcosa di simile verrà costruito.

Come già hanno scritto, il modellismo (aeronautico soprattutto) è un bel pozzo di conoscenza per queste cose. 

[Olio]

3 minuti fa, Righe ha scritto:

I compositi sono almeno 40 anni che esistono, le tecniche per fare gli stampi sono roba vecchia 

Aspetta, parlo esclusivamente di ciclistica. 

[Righe]

4 minuti fa, Olio ha scritto:

Aspetta, parlo esclusivamente di ciclistica. 

Sì hai ragione, immagino più per un problema di costi che di tecnologia.

Perché su una barca, un aereo o una f1 diciamo che si possono sostenere i costi, su una bici magari devi fare un minimo di economia di scala. 

[legnogrezzo]

9 ore fa, Righe ha scritto:

Sì hai ragione, immagino più per un problema di costi che di tecnologia.

Perché su una barca, un aereo o una f1 diciamo che si possono sostenere i costi, su una bici magari devi fare un minimo di economia di scala. 

Qualcuno più competente di me già anni fa disse di provare a costruire un telaio per una bicicletta in alluminio o carbonio usando tubi con gli stessi spessori e le stesse sezioni e vedere cosa sarebbe capitato. La tecnologia esiste da tanto, ricordo una Cagiva 500  2 tempi da competizione con telaio in parte in carbonio (le travi centrali) e in parte in lega di alluminio (attacchi forcellone e sterzo). Primi anni '90, ora non ricordo di preciso gli sviluppi della cosa, era un prototipo. Ricordo anche forcelloni in carbonio e telaio in alluminio (parlo sempre di classe 500 nel motomondiale). Quello che in molti non considerano è che la bici è un oggetto semplice e leggero che con il carbonio si sta trasformando in una cosa pesante (alla vista) con tubi di sezione enorme. Sembrano moto a pedali ma anche qua la cosa arriva da lontano se pensiamo alla Rossin Compact. Ho sempre ammirato le Alan e le biciclette serie C a congiunzioni costruite dalla FIC (validissime ancora oggi come idee). Ma la strada intrapresa ora mi piace poco. Tu ti occupi di questo se non ricordo male. Potresti intervenire in merito.

:)

[legnogrezzo]

10 ore fa, albababy ha scritto:

Prima di tutto ringrazio tutti per i consigli fra le righe.

Disegnare per me significa prendere una matita, sentire la mina che scorre e lascia il segno su un foglio bianco. A differenza di prendere in mano un mouse e guardare uno schermo.

Non so saldare.

Anche se fossi capace non vedo perché dovrei farmi vincolare da quattro tubi di acciaio.

Qui si disegna, si incolla, si ritaglia, si carteggia, si stucca, si rifila, si fora, si mettono i chiodi e le mollette, si mette la cera, si ritaglia la fibra di carbonio e la si impregna con la resina, si stampa, si rifinisce, si vernicia e tante altre cose...

Non bastano un cannello due tubi e una lima...

Infine, per quanto riguarda l'adesivo, sono in previsione magliette cappellini e tazze.

 

Guarda che la penso come te e l'ho sempre pensata come te. Pure quando ho fatto il corso di CAD, tanti anni fa, per mesi mi chiedevo come si potesse disegnare al computer quando io a mano ero molto più rapido e pulito quasi quanto il plotter. Poi a fine corso mi sono reso conto che facevo prima al CAD.

Non sai saldare ma sai trattare i compositi?

Tubi cannello ecc. bastano (e non lo dico io).

[Righe]

2 ore fa, legnogrezzo ha scritto:

Qualcuno più competente di me già anni fa disse di provare a costruire un telaio per una bicicletta in alluminio o carbonio usando tubi con gli stessi spessori e le stesse sezioni e vedere cosa sarebbe capitato. La tecnologia esiste da tanto, ricordo una Cagiva 500  2 tempi da competizione con telaio in parte in carbonio (le travi centrali) e in parte in lega di alluminio (attacchi forcellone e sterzo). Primi anni '90, ora non ricordo di preciso gli sviluppi della cosa, era un prototipo. Ricordo anche forcelloni in carbonio e telaio in alluminio (parlo sempre di classe 500 nel motomondiale). Quello che in molti non considerano è che la bici è un oggetto semplice e leggero che con il carbonio si sta trasformando in una cosa pesante (alla vista) con tubi di sezione enorme. Sembrano moto a pedali ma anche qua la cosa arriva da lontano se pensiamo alla Rossin Compact. Ho sempre ammirato le Alan e le biciclette serie C a congiunzioni costruite dalla FIC (validissime ancora oggi come idee). Ma la strada intrapresa ora mi piace poco. Tu ti occupi di questo se non ricordo male. Potresti intervenire in merito.

:)

Non soc cosa volesse dire il tuo amico ma ti rispondo per punti. 

Prendilo con le molle perché io sono un operaio specializzato, non un ingegnere, ma qualcosa so.

Dire di usare gli stessi spessori ha poco senso, perché il carbonio ha una trama e a seconda della direzione delle sollecitazioni si comporta in modo diverso, a differenza di un metallo.

E serve molto meno materiale perché ha delle caratteristiche meccaniche migliori e ha un peso specifico più basso dell'alluminio (e acciaio). Quindi se tu volessi usare gli stessi spessori sarebbe comunque più leggero e migliore meccanicamente. E per avere le stesse caratteristiche meccaniche basta meno materiale. E questa è una semplice proporzione matematica.

Se usassimo gli stessi spessori oltre ad essere sicuramente più leggero sarebbe anche un discreto paletto in culo, molto molto rigido, cosa che non avrebbe assolutamente senso. 

Per un confronto corretto si dovrebbero fare due telai, per quanto possibile, esternamente dimensionati allo stesso modo, con spessori dei tubi costanti.

Tutto questo in teoria. 

La questione è che le caratteristiche meccaniche del carbonio sono ben chiare, non c'è niente di esoterico. Anche le rotture che avvengono sono facilmente spiegabili, il carbonio si spezza perché è meccanicamente molto più rigido di altri material, mentre un tubo si piega, il carbonio si spezza ma il tubo ha bisogno di molta meno forza per piegarsi rispetto a quella che serve per rompere un tubo in carbonio. 

Hai parlato delle moto, in motogp hanno provato dei telai in carbonio, ma erano troppo rigidi e il pilota non si trovava, potrebbero farli facilemente eppure non lo usano. 

La strada intrapresa, da alcuni marchi soprattutto, non piace nemmeno a me, le Alan no ma una c40 la trovo meravigliosa, ma so che non ha senso, avendo un materiale che te lo consente, non sperimentare con le forme. E immagina cosa sarebbe potuto succedere se l'uci non avesse imposto certi vincoli molto stringenti, avremmo delle bici spaziali.

Ho scritto velocemente in pausa, quindi scusami se non sono stato chiaro. 

[legnogrezzo]

1 ora fa, Righe ha scritto:

Non soc cosa volesse dire il tuo amico ma ti rispondo per punti. 

Prendilo con le molle perché io sono un operaio specializzato, non un ingegnere, ma qualcosa so.

Dire di usare gli stessi spessori ha poco senso, perché il carbonio ha una trama e a seconda della direzione delle sollecitazioni si comporta in modo diverso, a differenza di un metallo.

E serve molto meno materiale perché ha delle caratteristiche meccaniche migliori e ha un peso specifico più basso dell'alluminio (e acciaio). Quindi se tu volessi usare gli stessi spessori sarebbe comunque più leggero e migliore meccanicamente. E per avere le stesse caratteristiche meccaniche basta meno materiale. E questa è una semplice proporzione matematica.

Se usassimo gli stessi spessori oltre ad essere sicuramente più leggero sarebbe anche un discreto paletto in culo, molto molto rigido, cosa che non avrebbe assolutamente senso. 

Per un confronto corretto si dovrebbero fare due telai, per quanto possibile, esternamente dimensionati allo stesso modo, con spessori dei tubi costanti.

Tutto questo in teoria. 

La questione è che le caratteristiche meccaniche del carbonio sono ben chiare, non c'è niente di esoterico. Anche le rotture che avvengono sono facilmente spiegabili, il carbonio si spezza perché è meccanicamente molto più rigido di altri material, mentre un tubo si piega, il carbonio si spezza ma il tubo ha bisogno di molta meno forza per piegarsi rispetto a quella che serve per rompere un tubo in carbonio. 

Hai parlato delle moto, in motogp hanno provato dei telai in carbonio, ma erano troppo rigidi e il pilota non si trovava, potrebbero farli facilemente eppure non lo usano. 

La strada intrapresa, da alcuni marchi soprattutto, non piace nemmeno a me, le Alan no ma una c40 la trovo meravigliosa, ma so che non ha senso, avendo un materiale che te lo consente, non sperimentare con le forme. E immagina cosa sarebbe potuto succedere se l'uci non avesse imposto certi vincoli molto stringenti, avremmo delle bici spaziali.

Ho scritto velocemente in pausa, quindi scusami se non sono stato chiaro. 

Però se tu sezioni un telaio in carbonio oltre al fatto che i tubi hanno sezioni maggiori noterai che sono anche ben più spessi di quelli di un telaio in acciaio, nulla di esagerato, idem per quelli in alluminio. Questo voleva dire (che poi l'aveva scritta Artigiano questa cosa).

Non ho mai pedalato su una vecchia Alan o telai tipo serie C con 2 cifre (perché la serie ad 1 cifra era fatta in maniera diversa) e comunque secondo me il confronto ha senso fino ad un certo punto.

A me piace la bici che sembra una bici. Le esagerazioni che si vedono e si sono viste (e che sono invecchiate malissimo) non mi fanno impazzire.

Grazie.

[Righe]

44 minuti fa, legnogrezzo ha scritto:

Però se tu sezioni un telaio in carbonio oltre al fatto che i tubi hanno sezioni maggiori noterai che sono anche ben più spessi di quelli di un telaio in acciaio, nulla di esagerato, idem per quelli in alluminio. Questo voleva dire (che poi l'aveva scritta Artigiano questa cosa).

Non ho mai pedalato su una vecchia Alan o telai tipo serie C con 2 cifre (perché la serie ad 1 cifra era fatta in maniera diversa) e comunque secondo me il confronto ha senso fino ad un certo punto.

A me piace la bici che sembra una bici. Le esagerazioni che si vedono e si sono viste (e che sono invecchiate malissimo) non mi fanno impazzire.

Grazie.

Sì infatti ho scritto nella teoria, guardando solo le tabelline dei materiali. C'è un bel video di top gear dove testano degli alberi motore in carbonio e metallo, se lo trovo lo posto.

Rigidità fa rima con fragilità, quindi per avere una certa sicurezza le sezioni sono anche più grandi, però pesa 5 volte meno e allora alla fine il guadagno in termini peso e proprietà c'è 

[legnogrezzo]

No verticali.

 

[albababy]

 

[Chief]

Il 21/7/2020 at 23:30 , albababy ha scritto:

 

Infine, per quanto riguarda l'adesivo, sono in previsione magliette cappellini e tazze.

 

Coda tazza!