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moruz
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Ha ragione, poveri automobilisti così ligi alle regole. Mai un limite superato, mai un parcheggio in doppia fila, mai con il telefonino all'orecchio! Ci pagano pure le strade, che riempiono di buche per farci divertire di più!

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In parte sono d'accordo con l'articolo, mai sopportato i ciclisti che se ne fregano delle regole.

I quali ogni volta si ammassano in gruppi ed occupano mezza carreggiata, e a volte è anche capitato che mi si schiantassero davanti, colti dal brecciolino subdolo e scivoloso.

Nel mio piccolo anche io mi comporto male, andando sui marciapiedi, Ogni volta che provo ad andare sulla strada tengo sempre la destra ed immancabilmente rischio di cappottarmi, data la presenza di tombini affossati, che agni volta mi fanno zompare per aria.

Di contro però Ogni volta che c'è un incrocio, scendo dalla bici e procedo a piedi, idem in caso di persone sui marciapiedi.

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un ciclista al cellulare rischia di farsi male avendo una mano occupata, un automobilista al cellulare rischia di far male agli altri.

Hai ragione, ma vallo a spiegare a certi coglioni....

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:))

A questo punto organizziamo un suicidio di massa...così non si inquina proprio più e bon.... comunque "L'obby del petrolio".... già da come scrive questo si può intuire il suo Q.I. poverino

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A questo punto organizziamo un suicidio di massa...così non si inquina proprio più e bon.... comunque "L'obby del petrolio".... già da come scrive questo si può intuire il suo Q.I. poverino

critical suicide mass
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A questo punto organizziamo un suicidio di massa...così non si inquina proprio più e bon.... comunque "L'obby del petrolio".... già da come scrive questo si può intuire il suo Q.I. poverino

ragazzi, non per essere polemico ma non ce la fate a cogliere l'ironia? E' un'immagine che gira su fb diffusa da una pagina che prende per il culo i complottisti che fanno della dietrologia su qualsiasi cosa (l'ho anche linkata un po' più su)...

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beh....c'è da rimanere veramente male leggendo questo articolo.

Pieno di luoghi comuni e di odio. Pieno di generalizzazioni e di pregiudizi. Pieno di "ignoranza"; nel vero senso della parola.

Pieno di voglia di dividere le persone in categorie (ma in fondo ciclisti-motociclisti ed automobilisti non sono tutti "cittadini" che usano la strada?).

Vedere il mondo diviso in "noi" i fighi-con la macchina e "voi-sfigati con la bici" fa riflettere sullo sviluppo psichico della persona, Sicuramente pensare così rende più semplice (ma meno efficace) rapportarsi con la complessità del mondo; di solito il ragionamento di questo tipo "io tutto buono-tu tutto cattivo" viene a scemare con la crescita psichica per forme più complesse di pensiero...non è sempre così (parlo in generale)

Non è neanche il caso di mettere questo giornalista di fronte a banalissime considerazioni...tre/quattro a caso:

L'educazione che pretendi (dagli altri) è la stessa che esprimi nelle frasi "detesto con tutto il cuore i ciclisti" e "cretino pedalante"

L'arroganza che vedi negli altri (i ciclisti) non riguarda minimamente l'autore di questo articolo?

Il "vivere civilmente", che per l'autore non appartiene ai ciclisti, viene certamente "incentivato" dalla pubblicazione di questi articoli?

Qual è l'obiettivo che ti sei posto con la pubblicazione di questo articolo?

Non sarebbe utile farlo presente, sarebbero messaggi persi nel vuoto.

Molte persone sono così,orgogliose di pensieri "distruttivi" e fiere di difendere i propri punti di vista, indipendentemente dalla "qualità" degli stessi.

La questione non è "quello che pensi" bensì "avere ragione", se poi cerchi solo punti di vista simili ai tuoi, hai sempre ragione perché non hai contraddittorio.

Puoi pensare veramente "tutto lo schifo possibile", l'importante è sentirsi coerenti con se stessi e "gonfi del proprio pensiero egoico".

Parlo di cose che non riguardano l'articolo, ovviamente questi sono discorsi " a ruota libera..." ;-)

Si potrebbe scrivergli direttamente ma poi si creerebbe la situazione contraria, cioè, ci si intestardisce ancora di più sui propri punti di vista e non se ne esce più.

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bah, alla fine la verità sta in mezzo.

chi è ciclista fa di tutto per fomentare contro le auto.

chi è "automobilista" fa di tutto per fomentare contro i ciclisti.

chi è pedone fa di tutto per fomentare contro ciclisti e automobilisti.

tutti gonfiano a dismisura i difetti degli altri per farsi belli.

non mi agiterei troppo.

basterebbe semplicemente il rispetto.

da ciclista odio i ciclisti e da automobilista odio gli automobilisti :D

condivido in parte, nel senso che anche io quando sono in bici odio i ciclisti che non se ne fregano di niente e di nessuno, mettendosi al centro di una ciclabile dove passano a stento due bici affiancate, ad esempio, e quando sono in macchina odio gli automobilisti indisciplinati che "passo io per primo e ho ragione", anche se sono nel torto secondo il codice della strada.

Quello che a mio avviso manca è l'oggettività, ché non si può condannare una "categoria" in maniera incondizionata, dato che in fondo tutti siamo una volta pedoni, un'altra volta automobilisti (chi più, chi meno), un'altra ancora ciclisti; questo è, però, un concetto che sembra sfuggire a tanti, primo fra tutti l'autore dell'articolo.

IO confesso odio la gente! :)
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bah, alla fine la verità sta in mezzo.

chi è ciclista fa di tutto per fomentare contro le auto.

chi è "automobilista" fa di tutto per fomentare contro i ciclisti.

chi è pedone fa di tutto per fomentare contro ciclisti e automobilisti.

tutti gonfiano a dismisura i difetti degli altri per farsi belli.

non mi agiterei troppo.

basterebbe semplicemente il rispetto.

da ciclista odio i ciclisti e da automobilista odio gli automobilisti :D

condivido in parte, nel senso che anche io quando sono in bici odio i ciclisti che non se ne fregano di niente e di nessuno, mettendosi al centro di una ciclabile dove passano a stento due bici affiancate, ad esempio, e quando sono in macchina odio gli automobilisti indisciplinati che "passo io per primo e ho ragione", anche se sono nel torto secondo il codice della strada.

Quello che a mio avviso manca è l'oggettività, ché non si può condannare una "categoria" in maniera incondizionata, dato che in fondo tutti siamo una volta pedoni, un'altra volta automobilisti (chi più, chi meno), un'altra ancora ciclisti; questo è, però, un concetto che sembra sfuggire a tanti, primo fra tutti l'autore dell'articolo.

IO confesso odio la gente! :)

fair enough :D

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L'immagine postata da Nero è un fake venuto fuori un fracco di tempo addietro proprio per prender per il culo i poveri coglioni come il signore in accusa in questo topic.

Io comunque avrei anche poco da dire a parole a chiunque mi venga a dire che andare a piedi o in bici per risparmiare è da comunisti.

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i ciclisti sono come i cavalli.

sono persone orribili.

...però a cicciolina piacevano...

amante della natura.

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