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telaio 26-26 meglio o peggio di un 28-28?


mikicomi
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Secondo me no, o meglio:

è vero che per ottenere lo stesso devolopment una ruota da 26 necessita di un rapporto più lungo. Quindi se ogni giro di pedali vogliamo percorrere 3 metri con una 28" dovrò montare ( per esempio) un 44-16, con la 26" un 46-16, però questo non vuole dire che con la 26 faccio più fatica, il rapporto è sempre 1 giro- 3 metri!

Al massimo, dovendo fare la 26" più giri in unità di tempo, sarà maggiore l'energia dissipata dalla trasmissione! Giusto?

Mik

Hai ragione, trattandosi di una differenza minima tra i due rapporti (2.75 vs 2.8), di fatto la discrepanza di fatica è praticamente irrilevante. Effettivamente io l'avevo pensata sul rapporto 24-28, dove la discrepanza inizia a farsi sentire (per circa 6m di sviluppo si va dal 45-13 al 45-15 e la 24 ci va pure un pelo corta)

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Prima di tutto nessuno ha salutato la fatina, ma che galantuomini siamo!!!!!!!! Benvenuta!

Passando alle cose tecniche: con delle ruote più piccole si ha un enorme risparmio in inerzia della ruota.Forse non tutti sanno che oltre dalla massa l'inerzia di una ruota dipende da come è disposta la massa rispetto al centro di rotazione, in sostanza l'inerzia aumenta con il quadrato della distanza. Un pollice in meno sul raggio, circa 2,5 cm, avrebbe un effetto devastante sull'inerzia proprio perchè interverrebbe con un peso pari al suo quadrato. Se non ricordo male negli anni 90 c'era un corridore che durante il giro nelle tappe di montagna scendeva dalla 28 e usava la 26 per le salite più dure, quell'anno vinse lui!!!!!

Il fatto che anche le mtb hanno le ruote da 29 mi pare più una trovata commerciale che un vantaggio, poi io non le ho mai provate quindi........

Con una ruota da 26 inoltre il carro post sarebbe enormemente più corto riducendo così l'interasse fra le ruote a favore di una maggiore agilità, che aggiunta alla minore inerzia renderebbe il mezzo molto scattante e reattivo. Per la velocità massima è vero che si perde a parità di rapporto rispetto alle 28 però la minore inerzia permette con "la stessa forza" di tirare un rapporto più lungo. Poi bisogna vedere fino a che punto le due cose possono equilibrarsi.

Proprio quello che pensavo io!

con ruote 26" guadagni forse un po' di agilità (anche se perdi altezza e rischi di sbattere i pedali ad ogni curva...) ma perdi velocità (a parità di rapporto e velocità di gamba)

A parità di rapporto, giusto. Quindi basta cambiare rapporto. Si va veloci anche con i 20", basta mettere una corona da 60 denti.

In realtà non è una questione di velocità, quanto di affaticamento gamba.

Quando facevo le alleycat con la piccolina da 24, avevo un rapporto molto più duro per poter tenere le stesse velocità degli altri - però va da sè che mi stancavo prima e che vincevo i goldsprint :D

sì, io intendo questo... credo che con una ruota più piccola per fare gli stessi metri devi farla girare più volte... quindi a parità di prestazione o più pedalate o rapporto più peso... mh?

oh yes!

Secondo me no, o meglio:

è vero che per ottenere lo stesso devolopment una ruota da 26 necessita di un rapporto più lungo. Quindi se ogni giro di pedali vogliamo percorrere 3 metri con una 28" dovrò montare ( per esempio) un 44-16, con la 26" un 46-16, però questo non vuole dire che con la 26 faccio più fatica, il rapporto è sempre 1 giro- 3 metri!

Al massimo, dovendo fare la 26" più giri in unità di tempo, sarà maggiore l'energia dissipata dalla trasmissione! Giusto?

Mik

Allora vedo un po' di confusione fra sviluppo metrico e rapporto di trasmissione! Allora rapporto di trasmissione= denti corona/denti pignone= quanti giri fà la ruota per ogni giro della corona. Lo sviluppo metrico invece è la strada percorsa in un giro di corna,ovvero la circonferenza della ruota moltiplicata per il rapporto di trasmissione. Dopo la spiegazione tecnica andiamo oltre. In effetti a parità di rapporto di trasmissione dovrò aumentare il numero delle pedalate per fare la stessa trada con la 26 rispetto alla 28, e se ad ogni giro dissipo una certa quantità di energia con la 26 ne dissipo di più perchè semplicemente aumento il numero di giri. Se invece per avere lo stesso sviluppo metrico monto un raporto più lungo a patto di riuscire a "tirarlo" bisognerebbe capire come varia l'energia disspiata in funzione del rapporto di trasmissione per poter fare un analisi più precisa. Poi c'è da considerare che la 28 ha più inerzia quindi rende più facile mantenere la velocità su lunghe distanze rispetto alla 26. Analizzando un po' le cose "dall'alto" direi che per cors tipo sprint, gare in salita, o comunque gare corte dove è da privileggiare l'accellerazione rispetto alla velocità di crociera io punterei sulle 26, mentre per gare lunghe le 28.

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Prima di tutto nessuno ha salutato la fatina, ma che galantuomini siamo!!!!!!!! Benvenuta!

Passando alle cose tecniche: con delle ruote più piccole si ha un enorme risparmio in inerzia della ruota.Forse non tutti sanno che oltre dalla massa l'inerzia di una ruota dipende da come è disposta la massa rispetto al centro di rotazione, in sostanza l'inerzia aumenta con il quadrato della distanza. Un pollice in meno sul raggio, circa 2,5 cm, avrebbe un effetto devastante sull'inerzia proprio perchè interverrebbe con un peso pari al suo quadrato. Se non ricordo male negli anni 90 c'era un corridore che durante il giro nelle tappe di montagna scendeva dalla 28 e usava la 26 per le salite più dure, quell'anno vinse lui!!!!!

Il fatto che anche le mtb hanno le ruote da 29 mi pare più una trovata commerciale che un vantaggio, poi io non le ho mai provate quindi........

Con una ruota da 26 inoltre il carro post sarebbe enormemente più corto riducendo così l'interasse fra le ruote a favore di una maggiore agilità, che aggiunta alla minore inerzia renderebbe il mezzo molto scattante e reattivo. Per la velocità massima è vero che si perde a parità di rapporto rispetto alle 28 però la minore inerzia permette con "la stessa forza" di tirare un rapporto più lungo. Poi bisogna vedere fino a che punto le due cose possono equilibrarsi.

Proprio quello che pensavo io!

con ruote 26" guadagni forse un po' di agilità (anche se perdi altezza e rischi di sbattere i pedali ad ogni curva...) ma perdi velocità (a parità di rapporto e velocità di gamba)

A parità di rapporto, giusto. Quindi basta cambiare rapporto. Si va veloci anche con i 20", basta mettere una corona da 60 denti.

In realtà non è una questione di velocità, quanto di affaticamento gamba.

Quando facevo le alleycat con la piccolina da 24, avevo un rapporto molto più duro per poter tenere le stesse velocità degli altri - però va da sè che mi stancavo prima e che vincevo i goldsprint :D

sì, io intendo questo... credo che con una ruota più piccola per fare gli stessi metri devi farla girare più volte... quindi a parità di prestazione o più pedalate o rapporto più peso... mh?

oh yes!

Secondo me no, o meglio:

è vero che per ottenere lo stesso devolopment una ruota da 26 necessita di un rapporto più lungo. Quindi se ogni giro di pedali vogliamo percorrere 3 metri con una 28" dovrò montare ( per esempio) un 44-16, con la 26" un 46-16, però questo non vuole dire che con la 26 faccio più fatica, il rapporto è sempre 1 giro- 3 metri!

Al massimo, dovendo fare la 26" più giri in unità di tempo, sarà maggiore l'energia dissipata dalla trasmissione! Giusto?

Mik

Allora vedo un po' di confusione fra sviluppo metrico e rapporto di trasmissione!

Molto probabile! Per me ci sono già troppi numeri e calcoli in questo thread!

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Penso che ci sia già da qualche parte sul forum un discorso in merito,però non ho voglia di cercarlo e quindi scivo qui due righe.

RAPPORTO DI TRASMISSIONE= quanti giri fà il pignone per ogni giro della corona. Il pignone essendo solidale ala ruota va da sè che il numero di giri del pignone sia lo stesso della ruota. NON DIPENDE DAL DIAMETRO DELLA RUOTA MA SOLO DAL NUMERO DEI DENTI!!!!!!!!

SVILUPPO METRICO=quanti metri percorro ogni giro completo della corona. DIPENDE OVVIAMENTE DAL DIAMETRO DELLA RUOTA. Si calcola moltiplicando il numero dei giri della ruota per la sua cironferenza. La circonferenza di un cerchio si misura moltiplicandoil diametro del cerchio per 3,14 (pi greco). Va a sè che una ruota più piccola a parità di giri percorrerà meno metri di una ruota più grande in quanto la sua circonferenza è inferiore.

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michi 6 pazzo...

ormai anche le mtb le fanno 29" (e tra un po' anche le corsa...)

secondo me già solo il fatto che un giro completo di una ruota grande percorre più strada di una più piccola...

più piccola la ruota = più cricetismo!

con ruote 26" guadagni forse un po' di agilità (anche se perdi altezza e rischi di sbattere i pedali ad ogni curva...) ma perdi velocità (a parità di rapporto e velocità di gamba)

Si ma le ruote da 29 mtb in realtà hanno il diametro di calettamento da 28, o mi sbaglio mi sembra di aver capito così.

boh... io ho visto le 29" e tra cerchio e megacopertoni (che aggiungono almeno 2cm...) sono enormiiiiii

sono i megacopertoni che ti fregano, carlo. Il diametro del cerchio è esattamente identico!

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Anch'io pensavo tempo fa a una bici 26-26, per me viene fuori una mini bomba per girare comodi in città!

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Io avevo letto da qualche parte che in pista venivano utilizzati dei cerchi con rispettivi tubolari da 27'', per avere più agilità nelle gare tipo sprint... avendo meno inerzia salivano più velocemente di giri.

27'' e non 26'' perché la federazione non li avrebbe permessi, risultavano solo un pelo più piccoli. Poi sono stati banditi, ma magari mi sbaglio e mi ricordo male io ;)

Un progetto con ruote da 26 l'avevo fatto anche io con

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ed era venuto uno spettacolo, per il mc più basso da terra basta alzarlo di un po'.

Con ruote più piccole, a parità di velocità, senz'altro ci sarà più attrito nella trasmissione, ma se parliamo di ruote tradizionali coi raggi avremo anche meno energia dissipata dalle ruote stesse a causa dei raggi più corti... e a sto punto direi che la differenza in termini di "resa" è davvero minima.

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Io avevo letto da qualche parte che in pista venivano utilizzati dei cerchi con rispettivi tubolari da 27'', per avere più agilità nelle gare tipo sprint... avendo meno inerzia salivano più velocemente di giri.

27'' e non 26'' perché la federazione non li avrebbe permessi, risultavano solo un pelo più piccoli. Poi sono stati banditi, ma magari mi sbaglio e mi ricordo male io ;)

Però i tubolari da 27" sono in realtà 622mm (cioè 700c, cioè il 90% delle ruote); se invece si riferivano alle cosidette ruote da 27", cioè le 700b, sono piú grandi delle 700c, e sono 630 mm.

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