fissa per cicloturismo

[pista]

Se trovi uno sterrato non dovresti avere problemi.

Se trovi un salitone al 20% male che vada scendi e spingi.

Magari eviti itinerari transalpini.

Le tappe da 200 Km non sono obbligatorie e quando sei stanco ti puoi sempre fermare.

Pensa che c'è ancora gente che sostiene che la fissa non è lo strumento più adatto per girare in città,

dicono che senza freni ti ammazzi! Sai quanti stanno ancora aspettando che mi stampi su un autobus?

Come ho premesso, indubbiamente una libera col cambio offre dei vantaggi, ma anche una pedalata assistita,

o una vespa, o meglio ancora un camper, non sono male se vuoi stare comodo.

Rocco viaggiava con uno zainetto,

Hecto in FlatOut aveva il furgone di appoggio,

la Milano-Venezia e la Milano-Torino sono (erano?) corse in giornata,

effettivamente più imprese atletiche che viaggi.

Una normale ruota libera col cambio non è necessariamente più fragile (tanti viaggiano in Mtb),

di certo devi saper fare manutenzione e riparazione di tutti i componenti,

ti devi portare tutti gli attrezzi necessari, e assortimento di ricambi (cavi, guaine, pattini dei freni, etc.).

Con una fissa sarà un po' più leggero il bagaglio di ferri del mestiere

e più limitato il bagaglio di competenze.

Per usare un iperbole:

sull'Himalaya c'è chi va in vetta con le bombole

e chi gira intorno ai massicci a piedi nudi.

Questione di scelte.

Per quanto la ami io sono uno di quelli che sostiene che la fissa non sia lo strumento più adatto per girare in città. E chi pedala tanto in città, magari per lavoro, è d'accordo con me. Gli spazi di frenata non sono gli stessi, l'agilità in curva non è la stessa, ti scordi i passaggi stretti a filo marciapiede, eccetera eccetera. Sfatiamo il mito che la fissa costa meno in manutenzione perché con quello che spendi in copertoncini posteriori in un anno ti paghi i pattini dei freni per dieci anni.

Rocks mi ha detto che con lo zainetto ha sofferto come una bestia. Che partire per un viaggio con dieci chili sulla schiena è stato un errore che non rifarebbe più. E se conosci Rocco sai che pedala come una bestia. MI-TO e MI-VE le faccio tutti gli anni. Ti assicuro che arriverei prima e molto più riposato con una ruota libera. Ma che gusto ci sarebbe?

[pista]

Se trovi uno sterrato non dovresti avere problemi.

Se trovi un salitone al 20% male che vada scendi e spingi.

Magari eviti itinerari transalpini.

Le tappe da 200 Km non sono obbligatorie e quando sei stanco ti puoi sempre fermare.

Pensa che c'è ancora gente che sostiene che la fissa non è lo strumento più adatto per girare in città,

dicono che senza freni ti ammazzi! Sai quanti stanno ancora aspettando che mi stampi su un autobus?

Come ho premesso, indubbiamente una libera col cambio offre dei vantaggi, ma anche una pedalata assistita,

o una vespa, o meglio ancora un camper, non sono male se vuoi stare comodo.

Rocco viaggiava con uno zainetto,

Hecto in FlatOut aveva il furgone di appoggio,

la Milano-Venezia e la Milano-Torino sono (erano?) corse in giornata,

effettivamente più imprese atletiche che viaggi.

Una normale ruota libera col cambio non è necessariamente più fragile (tanti viaggiano in Mtb),

di certo devi saper fare manutenzione e riparazione di tutti i componenti,

ti devi portare tutti gli attrezzi necessari, e assortimento di ricambi (cavi, guaine, pattini dei freni, etc.).

Con una fissa sarà un po' più leggero il bagaglio di ferri del mestiere

e più limitato il bagaglio di competenze.

Per usare un iperbole:

sull'Himalaya c'è chi va in vetta con le bombole

e chi gira intorno ai massicci a piedi nudi.

Questione di scelte.

ecco io di solito viaggio con un bagaglio limitatissimo

tenda, sacco e pochi vestiti

nel caso sarebbe possibile trasformare in fissa un telaio tipo mtb bello resistente? con magari gomme larghe

Scusa ma tenda e saccoapelo non sono affatto un bagaglio limitato.

Finisce che tra una cosa e l'altra ti trovi 15 chili appesi alla bici e in salita (ma anche in discesa e in frenata) li senti di brutto. Altro motivo forse per pensare alla ruota libera.

Io di solito viaggio con un ciclocross e senza tenda ma con sacco-lenzuolo arrivo intorno ai sei chili. Da aggiungere attrezzi, acqua e bottiglia di vino.

[Aristide]

Secondo me fare un viaggio in fissa è troppo rilassante. Io lo farei sì in fissa, ma pedalando con una gamba sola e frenando grazie all'attrito lingua-tubolare. Se no che soddisfazione c'è?

[skakrew]

a 16 anni sono arrivato in uniciclo fino a palinuro (ci ho messo quasi 2 mesi e ho barato un po' con l'aiuto del treno...hahah)... ;-) le vacanze falle con ciò che ti piace

[enry_mega_drop]

Una ruota libera col cambio rischia di essere più problematica solo se cadi e il deragliatore prende una bella botta abbastanza forte da piegarlo. Se componenti sono di qualità e sono ben regolati e manutenuti non avrai nessun problema di affidabilità con una ruota libera.

Per quanto mi piaccia la fissa e la usi un casino sono convinto che per fare cicloturismo sia meglio portarsi dietro un paio di kili in più di meccanica, ma avere una bici che sale, scende e frena con facilità senza obbligarmi a fare le acrobazie. E visto che è dal 2005 che ogni estate mi sparo dei viaggetti in mtb, non credo di parlare a sproposito.

[nicogazza]

ok grazie mille