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SALVAICICLISTI: strisce pedonali e bici


Nero Tulip
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plz scazzi si ma in privato !

volevo segnalare un paio di cose al volo. purtroppo non riesco a indicare tutti i link/ fornti, se qualcuno da una mano è ben accetta..

1- dato che siamo in tema strisce, l'ultima che ho letto è che un altro signore, attraversando è stato investito non dalla prima macchina che sopraggiungeva (che si è fermata), ma da quella che seguiva che, udite udite, ha sorpassato in prossimità delle strisce quella ferma...QUINDI -DOPPIAMENTE- OCCHIO, ANCHE A CHI ARRIVA DA DIETRO (scatenatevi coi doppi sensi)

2- non è vero che le risposte civili falliscono. Milano/ Greco: finalmente hanno sgomberato dalle auto parcheggiate le rastrelliere fouori dalla stazione, dove c'è peraltro una segnaletica fatta male. io stesso ho chiamato i vigili -

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3- vabbè il dibattito, ma quello che ha fatto il commento sul Giorno è oggettivamente un ignorante

Comunque, in tema di strisce, nessuno ha mai parlato della pericolosità delle strisce in via Giovanni da Cermenate..anche li è possibile che L'auto più esterna e vicina al marciapiede si fermi mentre l'altra, accanto, continui lanciata! E poi un'altro punto..faccio tutti i giorni Cesano-Corvetto, ma quando devo passare da piazza Maggi, mi viene male..altro che cartellone, da quelle parti vanno a cannone anche con il Ciao!!
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http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_novembre_18/lettera-padre-giacomo-pubblicita-ragazzo-investito-1902215878409.shtml#.TsZkAxFyUb0.facebook

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è già qualcosa dai..quantomeno di facciata cercano di non porre i propri interessi di marketing davanti alla tragedia delle persone...o forse (malignamente) è anche questa una trovata di marketing...cn quel cartellone rischiavano di perdere più clienti rispetto a quelli ceh avrebbero acquisito

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riflessione del giorno: c'era una volta una striscia pedonale uguale a tante altre strisce pedonali, e tutti lì i cultori della legge senza se e senza ma a dire:"no caro ciclista, quella è una striscia pedonale, tu da lì non ci puoi passare, se non scendendo e spingendo a mano, perchè E' PERICOLOSO fare quello che fai abitualmente sulle strisce pedonali"

Poi qualcuno decise che la città doveva essere più cool e quindi verniciare accanto alle strisce pedonali due file parallele di quadrati bianchi e annegare il tutto di rosso facendo diventare le strisce pedonali delle strisce CICLO-pedonali, uguali a centinaia di altre normali strisce pedonali. E i suddetti lì a dire: "ecco, caro ciclista, adesso da lì ci puoi passare in sella, adesso che qualcuno ha buttato per terra qualche secchiata di vernice in più, non è pericoloso passarci sopra in sella. Come? Le auto non ti cagavano prima e non ti cagano nemmeno adesso che tu sia pedone o ciclista? Non importa: NOW YOU CAN "

morale: attraversare in bici sulle strisce pedonali è sbagliato come ai tempi fu giusto cacciare i professori ebrei dalle università italiane (perdonate l'esagerazione del paragone)

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è già qualcosa dai..quantomeno di facciata cercano di non porre i propri interessi di marketing davanti alla tragedia delle persone...o forse (malignamente) è anche questa una trovata di marketing...cn quel cartellone rischiavano di perdere più clienti rispetto a quelli ceh avrebbero acquisito

lì l'avranno tolto il cartellone, ma di sicuro non smetteranno di usare quello slogan o di riproporlo su altri cartelloni in altre zone

(i bastardi)

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sarei tentato di rieditare il titolo, dato che qui si sta parlando di strisce pedonali sin dall'inizio, mentre la manifestazione che si sta pensando da parte di salvaiciclisti a miano poco centra con questa discussione...

... che sarebbe carino restasse nei canoni della decenza...

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grazie riky, sarebbe utile

infatti, la mia proposta sarebbe - SALVAICICLISTI: STRISCE PEDONALI e sul prossimo vorrei fare SALVAICICLISTI: CONDIVISIONE DELLA STRADA.

ripeto, obiettivo = consigli, riflessioni & azioni concrete

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grazie riky, sarebbe utile

infatti, la mia proposta sarebbe - SALVAICICLISTI: STRISCE PEDONALI e sul prossimo vorrei fare SALVAICICLISTI: CONDIVISIONE DELLA STRADA.

ripeto, obiettivo = consigli, riflessioni & azioni concrete

l'unica azione concreta che puoi fare è portare il più possibile la gente ad usare la bici (io sto pensando ad un giro di conferenze da tenere nelle scuole di Tp, visto che qua l'utenza giovanile è ridotta allo zero).

Perchè si potrebbe anche dire: cambiare l'urbanistica, zone 30, dissuasori...si....fai prima a morire di vecchiaia.

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riflessione del giorno: c'era una volta una striscia pedonale uguale a tante altre strisce pedonali, e tutti lì i cultori della legge senza se e senza ma a dire:"no caro ciclista, quella è una striscia pedonale, tu da lì non ci puoi passare, se non scendendo e spingendo a mano, perchè E' PERICOLOSO fare quello che fai abitualmente sulle strisce pedonali"

Poi qualcuno decise che la città doveva essere più cool e quindi verniciare accanto alle strisce pedonali due file parallele di quadrati bianchi e annegare il tutto di rosso facendo diventare le strisce pedonali delle strisce CICLO-pedonali, uguali a centinaia di altre normali strisce pedonali. E i suddetti lì a dire: "ecco, caro ciclista, adesso da lì ci puoi passare in sella, adesso che qualcuno ha buttato per terra qualche secchiata di vernice in più, non è pericoloso passarci sopra in sella. Come? Le auto non ti cagavano prima e non ti cagano nemmeno adesso che tu sia pedone o ciclista? Non importa: NOW YOU CAN "

morale: attraversare in bici sulle strisce pedonali è sbagliato come ai tempi fu giusto cacciare i professori ebrei dalle università italiane (perdonate l'esagerazione del paragone)

La conclusione di questa riflessione quale sarebbe? Tanto vale attraversare ovunque perché le strisce sono solo vernice per terra ed i semafori allegre luci colorate? Probabilmente l'automobilista che ha preso il vecchietto la pensa così.

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grazie riky, sarebbe utile

infatti, la mia proposta sarebbe - SALVAICICLISTI: STRISCE PEDONALI e sul prossimo vorrei fare SALVAICICLISTI: CONDIVISIONE DELLA STRADA.

ripeto, obiettivo = consigli, riflessioni & azioni concrete

l'unica azione concreta che puoi fare è portare il più possibile la gente ad usare la bici (io sto pensando ad un giro di conferenze da tenere nelle scuole di Tp, visto che qua l'utenza giovanile è ridotta allo zero).

Perchè si potrebbe anche dire: cambiare l'urbanistica, zone 30, dissuasori...si....fai prima a morire di vecchiaia.

Su questo non c'è dubbio, i numeri fanno la differenza, più del buon senso.

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riflessione del giorno: c'era una volta una striscia pedonale uguale a tante altre strisce pedonali, e tutti lì i cultori della legge senza se e senza ma a dire:"no caro ciclista, quella è una striscia pedonale, tu da lì non ci puoi passare, se non scendendo e spingendo a mano, perchè E' PERICOLOSO fare quello che fai abitualmente sulle strisce pedonali"

Poi qualcuno decise che la città doveva essere più cool e quindi verniciare accanto alle strisce pedonali due file parallele di quadrati bianchi e annegare il tutto di rosso facendo diventare le strisce pedonali delle strisce CICLO-pedonali, uguali a centinaia di altre normali strisce pedonali. E i suddetti lì a dire: "ecco, caro ciclista, adesso da lì ci puoi passare in sella, adesso che qualcuno ha buttato per terra qualche secchiata di vernice in più, non è pericoloso passarci sopra in sella. Come? Le auto non ti cagavano prima e non ti cagano nemmeno adesso che tu sia pedone o ciclista? Non importa: NOW YOU CAN "

morale: attraversare in bici sulle strisce pedonali è sbagliato come ai tempi fu giusto cacciare i professori ebrei dalle università italiane (perdonate l'esagerazione del paragone)

La conclusione di questa riflessione quale sarebbe? Tanto vale attraversare ovunque perché le strisce sono solo vernice per terra ed i semafori allegre luci colorate? Probabilmente l'automobilista che ha preso il vecchietto la pensa così.

no, attenzione a leggere, la conclusione di ciò sarebbe che per alcuni "giusto" o "sbagliato" diventa una sterile questione di codice, legge, regola. Basta che qualcuno dica che è attraversamento ciclo-pedonale che ALLORA è consentito attraversare in sella e magari anche credendo di essere in sicurezza (perchè normalmente invece, tendendo il ciclista al suicidio, attraversa la strada in maniera random, magari anche ad occhi chiusi).

Mi sono sempre chiesto quale sia la differenza tecnica tra un attraversamento pedonale ed un attraversamento ciclo-pedonale.

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ho appena attraversato delle strisce con ciclabile parallela e mi è venuta un' idea.

partendo dal presupposto che:

- gli attraversamenti per bici, qaundo ci sono, sono sempre paralleli a quelli pedonali;

- dovremo aspettare n anni per avere ciclabili complete (con attraversamenti)

non sarebbe più facile una regola del tipo - ATTRAVERSAMENTO CONDIVISO (con rispetto reciproco pedoni-ciclisti) - ?

la condizione ovviamente è sempre il rispetto del codice, con auto che si fermano sulle strisce e ciclisti a piedi o quantomeno a "spinta".

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grazie riky, sarebbe utile

infatti, la mia proposta sarebbe - SALVAICICLISTI: STRISCE PEDONALI e sul prossimo vorrei fare SALVAICICLISTI: CONDIVISIONE DELLA STRADA.

ripeto, obiettivo = consigli, riflessioni & azioni concrete

concordo... approvo molto anche il concetto di "condivisione della strada" per il fatto che ritengo che le bici abbiano pari dignità di stare sulla strada quando questa ne ha le caratterisctiche, quindi non certo nei corsi a scorrimento veloce (e qui a torino è pieno) ma nelle vie normali dobbiamo avere il diritto di essere una parte del traffico.

quindi ciclabili sì, ma non solo ben progettate, ma anche e soprattutto solo dove servono!

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riflessione del giorno: c'era una volta una striscia pedonale uguale a tante altre strisce pedonali, e tutti lì i cultori della legge senza se e senza ma a dire:"no caro ciclista, quella è una striscia pedonale, tu da lì non ci puoi passare, se non scendendo e spingendo a mano, perchè E' PERICOLOSO fare quello che fai abitualmente sulle strisce pedonali"

Poi qualcuno decise che la città doveva essere più cool e quindi verniciare accanto alle strisce pedonali due file parallele di quadrati bianchi e annegare il tutto di rosso facendo diventare le strisce pedonali delle strisce CICLO-pedonali, uguali a centinaia di altre normali strisce pedonali. E i suddetti lì a dire: "ecco, caro ciclista, adesso da lì ci puoi passare in sella, adesso che qualcuno ha buttato per terra qualche secchiata di vernice in più, non è pericoloso passarci sopra in sella. Come? Le auto non ti cagavano prima e non ti cagano nemmeno adesso che tu sia pedone o ciclista? Non importa: NOW YOU CAN "

morale: attraversare in bici sulle strisce pedonali è sbagliato come ai tempi fu giusto cacciare i professori ebrei dalle università italiane (perdonate l'esagerazione del paragone)

La conclusione di questa riflessione quale sarebbe? Tanto vale attraversare ovunque perché le strisce sono solo vernice per terra ed i semafori allegre luci colorate? Probabilmente l'automobilista che ha preso il vecchietto la pensa così.

no, attenzione a leggere, la conclusione di ciò sarebbe che per alcuni "giusto" o "sbagliato" diventa una sterile questione di codice, legge, regola. Basta che qualcuno dica che è attraversamento ciclo-pedonale che ALLORA è consentito attraversare in sella e magari anche credendo di essere in sicurezza (perchè normalmente invece, tendendo il ciclista al suicidio, attraversa la strada in maniera random, magari anche ad occhi chiusi).

Mi sono sempre chiesto quale sia la differenza tecnica tra un attraversamento pedonale ed un attraversamento ciclo-pedonale.

Sono d'accordo, il problema è che la sterile questione diventa importante in caso di incidente, certo la pericolosità (tra l'altro sembra un ossimoro parlare di pericolosità delle strisce) non cambia con il colore della vernice. Io però mi preoccupo di non avere oltre il danno la beffa e quindi sulle strisce in bici non ci vado.

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A parte che sei un fallito, un misero ingranaggio, un pappagallo dei padroni, uno schiavo ammaestrato che replica le frasi fatte di controcampo e ospiti vari delle tribune politiche, poi magari hai il facciabook pieno di link contro la casta contro lo stipendio dei politici io abito a vulvalandia eh eh ih ih, ci manca solo "modera i termini tu non sai chi sono io" perchè un uragano di schiaffi alla prima occasione non te lo leva nessuno.

vivi una vita più serena, bravehart!

a parte questo, ti lascio con un pensiero poi ve ne andate tutti affanculo di cuore:

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LA COLPA APPARENTE

infatti, adesso la massa, CONDANNA L'AUTOMOBILISTA

perchè il "povero ciclista" era sulle stroisce pedonali.

A prescindere, che "solo il nome" ( strisce pedonali ), servono per i pedoni

( E NON PER I CICLISTI )

RESTA IN OLTRE LA COLPA SOLO APPARENTE da parte dell'auto

che peraltro, è stato indotto nel reato di ommissione di soccorso.

L'AUTOMOBILISTA AVENDO QUINDI IL 100 % DELLA RAGIONE

nulla ha da temere, nulla deve e dovrà pagare.

E' ora che i ciclisti

si rendano conto che le "REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA" esistono pure per le

biciclette

E il comune, al posto di costituirsi parte civile, si costituisca parte SENSIBILIZZATRICE

nei confronti dei ciclisti e non solo.

Sarebbe opportuno, che il legislatore, introduca L'ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA

per ogni bicicletta, tante quante sono le biciclette che un individuo possiede.

di danni e di vittimismo ingiustificato, sarebbe ora che le biciclette comunciassero a finirla

Essere ecologisti, vuol dire anche vivere e lasciare vivere !!!!!

l'automobilista HA RAGIONE !

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