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Rivoluzione


fra78s
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sempre in tema di "rivoluzione"

ah la rivoluzione?

i rise u this

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Scusatemi ma i politici non sono un "riflesso" del popolo? Cazzo qualcuno avra' eletto il Nano, o c'e' salito da solo sul trono?

Forse, e dico forse, una gran parte degli italiani si sentiva identificata in quel personaggio abominevole. Quando sento dire che "i problemi dell'Italia sono solo degli italiani" dicono una sacrosanta Verita'.

Con questo non voglio dire che i problemi attuali siano colpa di 20 anni del berlusca, sicuramente li ha incrementati abbondantemente, ma la radice del problema sta altrove sta dentro "L'Essere" italiano. Con questo attribuisco gran parte dei problemi attuali a NOI e non alla sola fottutissima situazione economica attuale.

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C'è una cosa che mi piace di questa rivolta medioevale dei forconi ed è che ha avuto poco risalto mediatico, come ha avuto poco risalto mediatico la dichiarazione di guerra di Anonymous.

Pensandoci bene la cosa è un po' strana, pensate all'enormità di sabbia e di confusione buttata sul movimento no global di una decina di anni fa, li la risposta dei "poteri forti" è stata talmente forte compatta e decisa che alla fine quasi quasi i "figli di puttana in divisa" pensavo di essermeli sognati pure io. Invece adesso la risposta si fa un po' attendere. Eppure stan succedendo cose grosse, un'isola paraticamente bloccata, i dati del capoccia dell'FBI su internet, le home page di alcune delle più grandi case discografiche e cinematografiche giù.

Non so le rivolte medioevali sono molto raramente sfociate in rivoluzioni vere e proprie però l'effetto di far stringere un po' il culo al signorotto locale lo hanno raggiunto spesso.

P.S. La prossima volta che il vostro direttore di banca o una qualsiasi azienda vi offre un servizio on-line assolutamente sicuro sappiate che sta mentendo per denaro.

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siamo ancora qui a discutere di berlusconi, di sinistra ecc ecc ??????????ma smettiamola per favore e voltiamo pagina che è meglio ......in ogni caso se la cosa del movimento vi sta a cuore e volete tenervi informati qui c'è la pagina ufficiale di fb

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Voltare pagina e ricominciare è stato sempre il pregio degli italiani, purtroppo il non voler ripensare alla situazione che si è vissuta in maniera critica ci fa ricadere negli stessi errori da decenni. D'altronde siamo riusciti a dedicare una via anche a Craxi...

Detto questo, daje che ce la faremo!

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Voltare pagina e ricominciare è stato sempre il pregio degli italiani, purtroppo il non voler ripensare alla situazione che si è vissuta in maniera critica ci fa ricadere negli stessi errori da decenni. D'altronde siamo riusciti a dedicare una via anche a Craxi...

Detto questo, daje che ce la faremo!

ahaha verissimo, ma è più facile dare tutte le colpe a berlusconi piuttosto che andare a guardare anche quelli che ci son stati prima di lui! quello che ha rubato craxi, i patti con la mafia di andreotti! potremmo andare avanti, ma tanto per chissà quanti anni ancora il problema degli italiani saranno questi 20 anni di berlusconi! io intanto mi chiedo ancora dove sia finito il tesoretto di prodi!

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sempre in tema di "rivoluzione"

- Non bisogna mai sperare, la speranza é infame!

- Come finirá secondo lei questa storia?

- Ma io spero bene...

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la colpa morì fanciulla... come direbbe capitan ovvio... è colpa di tutti e di nessuno

colpa di chi ha pensato le baby pensioni ma anche di chi le ha cavalcate, di chi evade le tasse ma anche di chi NON PRETENDE la ricevuta, di chi sta/stava in malattia anche senza essere malato, di chi sputtana soldi pubblici e non sono solo i politici che contano a sputtanarli... si parte dal basso... dai consigli di amministrazione delle varie partecipate...

la protesta dei trasportatori e il movimento dei forconi sono due cose che non mi piacciono molto, non ci vedo chiaro... c'è qualcosa di strano... non so...

rivoluzione o no, non lo so, dico soltanto che stamattina 1 litro di benzina super l'ho pagato 1,8 € e io, per fortuna, raramente metto più di 50 euro al mese...

il vero problema, parlando di Craxi, è che ci sono politici che lo considerano ancora un grande, a Lucca gli hanno dedicato una via, e ho avuto modo di scambiare delle mail con l'assessore che ne è stato promotore ed è convinto che sia stato un grande... questo perchè anche lui è fatto della stessa pasta e campa di incarichi pubblici, di poltrone, di favori e via dicendo... che vi aspettate da gente così?

secondo voi, gente come Casini, che cazzo farebbe nella vita reale? Rosi Bindi? Gelmini? Matteoli?

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Non per difendere Craxi, ma è stato uno dei pochissimi a pagare per tutti nell'era tangentopoli. O forse qualcuno pensa gli altri fossero santi al lavoro per il nostro paese? Berlusconi non è che un effetto, non la causa.

Poi ha ragione chi nomina Prodi, svenditore di aziende ai soliti amici suoi.

Poi c'è De Benedetti (li dico a caso e senza ordini precisi), Andreotti, la famiglia Agnelli, Cuccia e Mediobanca, Sindona, Calvi (che forse era solo un povero disgraziato finito in qualcosa più grande di lui), la nostra cara chiesa. E sempre più indietro.

Di questa protesta così come delle altre io come al solito non capisco una cosa. E dico solo: se alle poste mi fanno un torto perché lamentarsi all'enel? Sperando che chi vuol capire capisca.

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Intanto stanno finendo le benzine; tutt i/le bravi/e cittadini/e sono in fila ad elemosinare uno scrincio di liquido infame.

Ci si piega con poco, si perde dignità, senza che questi/e se ne accorgano.

Facile prevedere, se la corporazione dei camionisti non cede al biasimo si stato, che si formino code anche nei supermarket.

Altro che Rivoluzione, invece di pensare ad un altro modo di vivere, equo, senza sfruttamento dell'uomo sull'uomo, si preferisce ficcare la testa sotto la sabbia, con la speranza che si passi inosservati.

La prima grande Rivoluzione la si compie spegnendo la tv ed accendendo il cervello.

La Rivoluzione è immaginare, è l'ambizione di provare a realizzare qualcosa di concreto, che desideriamo.

La Rivoluzione va in culo ai potenti, di ieri e di oggi; i/le fideisti/e della politica di palazzo, della finanza che una buona volta finiscano tutti a testa in giù, per mano delle piazze!

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Nota dal FB del comico Albanese:

RIPORTO : Temo che molta gente non abbia capito con cosa ci stiamo confrontando. Sono un produttore agrumicolo siciliano. In questi giorni, nel pieno della stagione delle arance, anziché a raccogliere sono al computer a mandare appelli affinché si aprano gli occhi su ciò che sta succedendo qui. Vi scrivo da Lentini, provincia di Siracusa. Eravamo al corrente dei blocchi imminenti già dalla settimana scorsa. A differenza di noi la maggior parte della popolazione era assolutamente ignara e questo ad ulteriore riprova del fatto che il fenomeno non nasce come popolare. Lunedì sono cominciati i blocchi. Qui a Lentini ne sono stati organizzati parecchi, almeno 4 sulle principali vie d'accesso del paese. Tutti i mezzi commerciali anche semplici macchie furgonate sono stati costretti a fermarsi e a dimostrare solidarietà al movimento abbandonando il mezzo. Ho passato un po' di tempo ad osservare questi blocchi, non c'era ovviamente nessuna facoltà nel poter scegliere di aderire o meno. I toni ed i modi erano semplicemente intimidatori, in una maniera che nessun siciliano che voglia campare cent'anni potrebbe mai fraintendere. Un ragazzo africano venditore ambulante, che evidentemente non conosce bene questi codici comportamentali è stato circondato, gli hanno aperto gli sportelli è fatto capire in maniera poco velata cosa doveva fare. La sua macchina è ancora parcheggiata lì. I blocchi non si sono limitati a sequestrare i mezzi, ma hanno fatto opera di indottrinamento. Ciascun autista veniva informato dei motivi della protesta che doveva ovviamente condividere. Mio padre ha avuto qualche piccola obiezione da fare. Quando gli è stato detto che l'indomani avrebbero impedito anche la libera circolazione dei mezzi ad uso civile, lui ha obiettato che mia madre avrebbe dovuto fare delle visite mediche e loro gli hanno risposto che in tal caso avrebbe dovuto esibire il certificato medico. Quando mio padre ha reagito dicendo che non solo questo sistema di protesta era sbagliato, ma semplicemente folle, è stato costretto, per punizione, ad accostare fino a nuovo ordine. Dopo mezz'ora è potuto ripartire. Da ieri squadracce di individui poco raccomandabili girano intimando a ciascun esercente, artigiano, ecc.. di chiudere l'attività pena ritorsioni. Ieri, la panettiera, quando sono entrato in panificio aveva le mani tremanti: "mi hanno detto che se quando tornano trovano aperto spaccano tutto". Idem in molti altri esercizi, "scusate , ma ci hanno fatto chiudere per sciopero". Il fatto che le forze dell'ordine abbiano assistito passivamente a questi eventi, con i finestrini delle macchine ben chiusi per non sentire il carattere intimidatorio dei pacifici manifestanti nei confronti degli autisti dei mezzi è gravissimo. So che ovviamente le pattuglie rispondo ad ordini ricevuti, ma legittimare in questo modo queste pratiche anti democratiche, consentire la violazione dei diritti fondamentali di altri individui, crea dei precedenti molto pericolosi. Dare un simile potere a chi non ha alcun diritto di esercitarlo, è un gioco pericoloso, dal quale può essere difficile tornare indietro. Purtroppo navigando sul web vedo che questa ventata di rivoluzione crea tanto entusiasmo ed accende gli animi di chi, forse, non si rende conto di cosa sta succedendo. Gli studenti che oggi scendono in piazza, non sanno che in questo momento qualcuno sta rubando un pezzo della loro futura libertà. Questa azione non è in alcun modo fatta per dare alcun beneficio ai siciliani. Nessuno si è presentato al palazzo della regione per pretendere una migliore gestione delle risorse, una riduzione dei costi della politica siciliana, interventi economici ed infrastrutturali per ridurre gli svantaggi territoriali per meglio competere sul mercato europeo o altre delle mille cose che avremmo bisogno venissero fatte. NO! CIO CHE E' IN CORSO E' UNA MACRO ESTORSIONE. In Sicilia, ciò cui siamo comunemente abituati, è che qualcuno bussi alla nostra porta e ci dica "o paghi o non ti facciamo più lavorare - ti bruciamo il negozio o la macchina". Qui quanto avviene oggi è che a ciascuna persona che lavora, almeno nel mio territorio, venga detto "o lo stato paga, o non ti facciamo più lavorare, non ti restituiamo il mezzo di trasporto, le merci, non ti diamo più il diritto di mangiare o circolare liberamente". Tutti in ostaggio e boia chi molla. Quale sia il riscatto che dovrà essere pagato non è ben chiaro. A parte gli interessi di qualche categoria che vuole che la crisi pesi più sugli altri che su di sè, qui qualcuno sta mostruosamente speculando sul disagio e l'ignoranza della gente per costruirsi un credito politico, a partire da Forza Nuova che si cela dietro il comitato forza d'urto, così come tanti altri individui di discutibile reputazione. Ciascuno cittadino e ciascuna categoria, in qualsiasi regione di Italia in questo momento è in difficoltà, ma l'uso della violenza e della prepotenza per l'accaparramento di privilegi non è ammissibile. E' irresponsabile, non ce lo possiamo permettere più. La "rivoluzione" dovrebbe portare esattamente l'effetto opposto rispetto ciò cui stiamo assistendo. Ripristinare lo stato di diritto. Abolire i privilegi. Dare regole eque e chiare e farle rispettare a tutti! Tutto ciò e molto triste e mi amareggia tantissimo, come italiano e come siciliano.

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Nota dal FB del comico Albanese:

RIPORTO : Temo che molta gente non abbia capito con cosa ci stiamo confrontando. Sono un produttore agrumicolo siciliano. In questi giorni, nel pieno della stagione delle arance, anziché a raccogliere sono al computer a mandare appelli affinché si aprano gli occhi su ciò che sta succedendo qui. Vi scrivo da Lentini, provincia di Siracusa. Eravamo al corrente dei blocchi imminenti già dalla settimana scorsa. A differenza di noi la maggior parte della popolazione era assolutamente ignara e questo ad ulteriore riprova del fatto che il fenomeno non nasce come popolare. Lunedì sono cominciati i blocchi. Qui a Lentini ne sono stati organizzati parecchi, almeno 4 sulle principali vie d'accesso del paese. Tutti i mezzi commerciali anche semplici macchie furgonate sono stati costretti a fermarsi e a dimostrare solidarietà al movimento abbandonando il mezzo. Ho passato un po' di tempo ad osservare questi blocchi, non c'era ovviamente nessuna facoltà nel poter scegliere di aderire o meno. I toni ed i modi erano semplicemente intimidatori, in una maniera che nessun siciliano che voglia campare cent'anni potrebbe mai fraintendere. Un ragazzo africano venditore ambulante, che evidentemente non conosce bene questi codici comportamentali è stato circondato, gli hanno aperto gli sportelli è fatto capire in maniera poco velata cosa doveva fare. La sua macchina è ancora parcheggiata lì. I blocchi non si sono limitati a sequestrare i mezzi, ma hanno fatto opera di indottrinamento. Ciascun autista veniva informato dei motivi della protesta che doveva ovviamente condividere. Mio padre ha avuto qualche piccola obiezione da fare. Quando gli è stato detto che l'indomani avrebbero impedito anche la libera circolazione dei mezzi ad uso civile, lui ha obiettato che mia madre avrebbe dovuto fare delle visite mediche e loro gli hanno risposto che in tal caso avrebbe dovuto esibire il certificato medico. Quando mio padre ha reagito dicendo che non solo questo sistema di protesta era sbagliato, ma semplicemente folle, è stato costretto, per punizione, ad accostare fino a nuovo ordine. Dopo mezz'ora è potuto ripartire. Da ieri squadracce di individui poco raccomandabili girano intimando a ciascun esercente, artigiano, ecc.. di chiudere l'attività pena ritorsioni. Ieri, la panettiera, quando sono entrato in panificio aveva le mani tremanti: "mi hanno detto che se quando tornano trovano aperto spaccano tutto". Idem in molti altri esercizi, "scusate , ma ci hanno fatto chiudere per sciopero". Il fatto che le forze dell'ordine abbiano assistito passivamente a questi eventi, con i finestrini delle macchine ben chiusi per non sentire il carattere intimidatorio dei pacifici manifestanti nei confronti degli autisti dei mezzi è gravissimo. So che ovviamente le pattuglie rispondo ad ordini ricevuti, ma legittimare in questo modo queste pratiche anti democratiche, consentire la violazione dei diritti fondamentali di altri individui, crea dei precedenti molto pericolosi. Dare un simile potere a chi non ha alcun diritto di esercitarlo, è un gioco pericoloso, dal quale può essere difficile tornare indietro. Purtroppo navigando sul web vedo che questa ventata di rivoluzione crea tanto entusiasmo ed accende gli animi di chi, forse, non si rende conto di cosa sta succedendo. Gli studenti che oggi scendono in piazza, non sanno che in questo momento qualcuno sta rubando un pezzo della loro futura libertà. Questa azione non è in alcun modo fatta per dare alcun beneficio ai siciliani. Nessuno si è presentato al palazzo della regione per pretendere una migliore gestione delle risorse, una riduzione dei costi della politica siciliana, interventi economici ed infrastrutturali per ridurre gli svantaggi territoriali per meglio competere sul mercato europeo o altre delle mille cose che avremmo bisogno venissero fatte. NO! CIO CHE E' IN CORSO E' UNA MACRO ESTORSIONE. In Sicilia, ciò cui siamo comunemente abituati, è che qualcuno bussi alla nostra porta e ci dica "o paghi o non ti facciamo più lavorare - ti bruciamo il negozio o la macchina". Qui quanto avviene oggi è che a ciascuna persona che lavora, almeno nel mio territorio, venga detto "o lo stato paga, o non ti facciamo più lavorare, non ti restituiamo il mezzo di trasporto, le merci, non ti diamo più il diritto di mangiare o circolare liberamente". Tutti in ostaggio e boia chi molla. Quale sia il riscatto che dovrà essere pagato non è ben chiaro. A parte gli interessi di qualche categoria che vuole che la crisi pesi più sugli altri che su di sè, qui qualcuno sta mostruosamente speculando sul disagio e l'ignoranza della gente per costruirsi un credito politico, a partire da Forza Nuova che si cela dietro il comitato forza d'urto, così come tanti altri individui di discutibile reputazione. Ciascuno cittadino e ciascuna categoria, in qualsiasi regione di Italia in questo momento è in difficoltà, ma l'uso della violenza e della prepotenza per l'accaparramento di privilegi non è ammissibile. E' irresponsabile, non ce lo possiamo permettere più. La "rivoluzione" dovrebbe portare esattamente l'effetto opposto rispetto ciò cui stiamo assistendo. Ripristinare lo stato di diritto. Abolire i privilegi. Dare regole eque e chiare e farle rispettare a tutti! Tutto ciò e molto triste e mi amareggia tantissimo, come italiano e come siciliano.

Si, in parte è così. Io vorrei ragionare intorno all'immaginario, che a molti, troppi di noi manca.

Lo stato di diritto continua ad esserci, anche se ci sono state brutte e bruttissime forzature. Abolire i privilegi, questo sarebbe un argomento da approfondire; peccato che le diverse interpretazioni ne cancellino o distorgano il suo vero significato.

Credo che il termine più bello, ma più inflazionato e distorto sia Libertà.

Chiedilo ad un fascio di Forza Merda o simili che cos'è per lui la Libertà, ne rimarrai stupefatto. Anzi no, non chiedergli nulla, va.;)

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Infatti è la solita "pagliacciata" che si scaglia come al solito contro le persone sbagliate. Quando, qualcuno di questi manifestanti sempre contro qualcuno o qualcosa andrà dai potenti a protestare, anche con la forza, al posto di prendersela con dei poveracci? Quando? Io dico MAI.

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Sdrammatizzo un po' la discussione, non me ne vogliate..

Causa scioperi la mia fissa non è arrivata oggi come previsto.... :dry: :dry: ....

Ah e domani e dopo non ci sarà nessuno a casa per ritirarla...

Modificato da Caribou (visualizza cornologia modifica)
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a me sti forconi non piacciono e meno che mai il cittadino che limita la mia libertà con la forza e con metodi mafiosi... sta protesta non mi piace... mandateci l'esercito vediamo se poi hanno ancora voglia di spadroneggiare a destra e a manca...

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