colnago master pista e colnago master più pista che differenze ci sono?

cobra · Gennaio 13, 2012

Ferrillo te sei furbo, dillo che t ha fatto vedere una biga nos e ce la spacci come una che ha fatto la guerra.

Cmq il ragazzo dopo che ha visto la mia foto ha deciso di prendere il mio coppi calamita per figa. Il buon gustato. Ahahahha

legnogrezzo · Gennaio 13, 2012

E non si vede l'ombra di un amministratore manco a pagarlo.

Pherrill'o · Gennaio 13, 2012

Ferrillo te sei furbo, dillo che t ha fatto vedere una biga nos e ce la spacci come una che ha fatto la guerra.
Cmq il ragazzo dopo che ha visto la mia foto ha deciso di prendere il mio coppi calamita per figa. Il buon gustato. Ahahahha

sono interessato ad altro nell'ultimo periodo.

un colnago a casa basta. ed è anche più pregiato di quello. :)

non metto la foto che mi ha inviato perché credo sia giusto che lo faccia lui, se vuole.

Pherrill'o · Gennaio 13, 2012

E non si vede l'ombra di un amministratore manco a pagarlo.

scusami, ma "Amministratore" per far cosa?

per pagare la rata del condominio?

mi sembra che il topi non abbia alcuna necessità di essere amministrato.

mai come questa volte le cose scorrono lisce "come l'olio toscano sul pane sciocco".

Pablohoney · Gennaio 13, 2012

io ho pensato di chiuderlo, ma poi... che lo chiudo a fare? vediamo l'evolversi della situazione e poi nel caso prenderemo provvedimenti...

ps: @fra serie sterzo 1.5... io avevo una totem, steli da 40 e cannotto 1.5 sembrava una moto... gomme e pressione? vai a occhio oppure ti compri un misuratore digitale... però in xc non è che ne senta il bisogno, vado a dito/scalino, appoggio la gomma conto una pietra/scalino...., forcella bloccata, leggera pressione, la gomma deve flettere leggermente... stop...

smalltownvideo · Gennaio 13, 2012

fenomenale sto forum!!

dopo il fortemarmino di modena e questo che vende un colnago alla cieca, che cosa mi devo aspettare!? una donna che si spaccia per uomo?

Dane · Gennaio 13, 2012

cmq il mio nn ha la guida per i fili e ha la forcella testa piatta

non ha la guida dei fili perché è pista e quele foto e schede si riferiscono a telai strada.
se il tuo telaio ha la testa piatta allora ho idea che non si tratti di un Master Più.
il Master Più ha la focella Colnago Precisa che è a steli dritti e congiunzione a foderi innestati.

approfitto per chiedere una delucidazione sulle forcelle: mi hanno detto che la precisa non l'han fatta a testa piatta in quanto non si poteva a causa degli steli dritti. Però ho visto forche dritte a testa piatta. Com'è sta storia?

Mode polemica on

La precisa non ha testa piatta perchè quella che viene convenzionalmente benchè erroneamente chiamata Precisa altro non è che la derivazione della Precisa in carbonio inventata per la Parigi-Roubaix. Che non aveva testa piatta... :-P

Mode polemica off

posso permettermi di correggerti su una cosa?
quando dici "convenzionalmente benchè erroneamente" non è corretto, in quanto il termine FORCELLA A STELI DRITTI MODELLO PRECISA viene proprio utilizzato dalla Colnago e non trattasi di una convenzione.

Pherry, non mi permetto di contestarti quando discetti sui componenti perchè non ne sono in grado (non sono così nozionistico), ma qui più che i telaistica si parla di storia sportiva e la vicenda della Precisa la conosco molto bene (mi riprometto sempre di raccontarla per bene, ma non trovo mai il tempo), anche perchè fortunatamente ho potuto contare su fior di bardi che me l'han cantata. Tre sole precisazioni:

1) Ribadisco, originariamente la Precisa era solo il modello originale in carbonio nato per la Roubaix della Mapei. ;-)

2) Quella in metallo è una derivazione dove la definizione di "modello Precisa" va inteso in senso lato, come a dire "tipo la Precisa" o "simil Precisa", convenzione a cui la Colnago si è rassegnata suo malgrado dopo che tutto il mondo prese a chiamare Precisa ogni forcella a steli dritti marchiata Colnago. :-P

3) Il nome scelto per questa forcella ha motivazioni ben precise radicate nella storia stessa della sua nascita e progettazione (in contrasto col trend dell'epoca), dalla storia della Precisa (che a sto punto prima o poi dovrò raccontare per filo e per segno) si evince non solo il perchè del nome ma anche il perchè destinare medesimo nome ad una forcella in acciaio sia una leggera forzatura.

Quindi, chiamiamola pure tutti Precisa anche se è in acciaio per comodità, però personalmente se ne mettessi in vendita una scriverei "forcella Colnago a steli dritti Precisa originale" in caso del modello Mapei originale in Carbonio e "forcella Colnago a steli dritti tipo Precisa" in caso di acciaio. Una pignoleria, lo so, ma giusto per ribadire che dietro ste gare a chi ce l'ha più lungo c'è una storia di competizioni sportive, che sti pezzi non li hanno inventati per gli aperitivi..... :-D

p.s.: ti mando un MP che devo chiederti una cosa su Berlino..... ;-)

guido · Gennaio 13, 2012

ma non aveva pure le congiunzioni arabesque?

io sono uno dei fortunati che ha visto il primo annuncio postato in gallery e poi epurato (probabilmente più per il font stile calligrafia usato che per il contenuto) e mi sembrava di aver adocchiato quel tipo di congiunzioni.

poi forse ero solo cotto e mi sbaglio.

bless

Modificato Gennaio 13, 2012 da guido (visualizza cornologia modifica)

Pherrill'o · Gennaio 13, 2012

Pherry, non mi permetto di contestarti quando discetti sui componenti perchè non ne sono in grado (non sono così nozionistico), ma qui più che i telaistica si parla di storia sportiva e la vicenda della Precisa la conosco molto bene (mi riprometto sempre di raccontarla per bene, ma non trovo mai il tempo), anche perchè fortunatamente ho potuto contare su fior di bardi che me l'han cantata. Tre sole precisazioni:

1) Ribadisco, originariamente la Precisa era solo il modello originale in carbonio nato per la Roubaix della Mapei. ;-)
2) Quella in metallo è una derivazione dove la definizione di "modello Precisa" va inteso in senso lato, come a dire "tipo la Precisa" o "simil Precisa", convenzione a cui la Colnago si è rassegnata suo malgrado dopo che tutto il mondo prese a chiamare Precisa ogni forcella a steli dritti marchiata Colnago. :-P
3) Il nome scelto per questa forcella ha motivazioni ben precise radicate nella storia stessa della sua nascita e progettazione (in contrasto col trend dell'epoca), dalla storia della Precisa (che a sto punto prima o poi dovrò raccontare per filo e per segno) si evince non solo il perchè del nome ma anche il perchè destinare medesimo nome ad una forcella in acciaio sia una leggera forzatura.

Quindi, chiamiamola pure tutti Precisa anche se è in acciaio per comodità, però personalmente se ne mettessi in vendita una scriverei "forcella Colnago a steli dritti Precisa originale" in caso del modello Mapei originale in Carbonio e "forcella Colnago a steli dritti tipo Precisa" in caso di acciaio. Una pignoleria, lo so, ma giusto per ribadire che dietro ste gare a chi ce l'ha più lungo c'è una storia di competizioni sportive, che sti pezzi non li hanno inventati per gli aperitivi..... :-D

p.s.: ti mando un MP che devo chiederti una cosa su Berlino..... ;-)

veramente la storia della forcella "Precisa" è un'altra.

nel 1986 il nostro caro Ernesto con gli ingegneri della Ferrari stava valutando la possibilità di lavorare i foderi delle forcelle a freddo (nella curvatura) ed è così che è nata la forcella s teli dritti.

commercializzata sul Colnago Master nel 1987.

"La sua prima intuizione risale agli anni Cinquanta, quando forgia a freddo la forcella. Nel 1972 arriva la bicicletta che ha segnato un’epoca con il record stabilito da Eddy Merckx nel 1972 a Città del Messico. Nel 1983, la Oval CX e il telaio Master, con cui Saronni vinse quell’anno il Giro d’Italia. Nel 1986, insieme con la Ferrari Engineering (una collaborazione che dura ancora), viene realizzato, il primo telaio in fibra di carbonio e, l’anno seguente, la “rivoluzionaria” forcella Precisa. Nel 1987 ebbe l’idea delle forcelle con i connettori dritti. Nel 1989 è progettato Colnago C35, un telaio monoscocca in carbonio, da cui deriva il Carbitubo, seguito nel 1991 dal Bititan, un telaio in titanio. Nel 1994 esce il C40 in carbonio (nessuna bicicletta ha vinto quanto la C40), nel 2000 la CF1 e nel 2001 la CF2. Nel 2003 nasce il C50, evoluzione del C40, un telaio in fibra composita che si è affermato nelle competizioni e nelle vendite in tutto il mondo." (cit. sito Colnago)

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