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proposte per salvare il Motovelodromo [TO]


riky76
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la mia " certa maniera di pormi" è solo frutto delle persone che lanciano là delle affermazioni senza dare spiegazioni plausibili, perchè se io parlo di 6 euro ad ingresso evidentemento ne parlo a ragion veduta per impianti che già frequento e con cui posso fare un paragone! c'è poco da far retorica su di una questuione per il quale si sta cercando una soluzione pratica ed attuabile nell'immediato! quindi io personalmente evito di dire che secondo me 6 euro son troppi, soprattutto perchè non posso portare esempi pratici alla cosa!

perfetto, tu personalmente non lo dire. Io personalmente lo dico, e aggiungo che non vado al cinema regolarmente perchè 6 euro minimo a biglietto mi sembrano troppi, come non vado regolarmente a ballare nei locali (pur praticando ad un discreto livello) perchè 10 euro di ingresso mi sembrano troppi.

Il velodromo non è diverso in quanto a ragionamento, non è che se tu paghi 10 euro a me devono sembrare pochi 6 euro, e se io sono già impegnato regolarmente in un'altra attività capisci bene che entrare al velodromo per me è un lusso tale e quale andare al cinema o andare a ballare.

Il conto in banca di un operaio e quello di berlusconi non è lo stesso, ti pare una spiegazione plausibile per fargli dire che 6 euro sono troppi o dobbiamo essere tutti profondi conoscitori della pista?

in più sei tu che continui sulla tua "certa maniera di porti" continuandio a fare retorica e non ponendo dei suggerimenti attuabili e ragionevoli alla cosa! quì non mi sembra che si sia certo chiesto "come cambiare il sistema nazionale di gestione delle discipline sportive alternative", ma solo proposte ragionevolmente attuabili!

li avevo dati nel primo post, e cioè avevo detto che bisognava pubblicizzare e sensibilizzare, chi ha parlato di coinvolgere le scuole sicuramente è stato più preciso ed esauriente, ma il senso del mio intervento era quello.

Del resto è un impianto sportivo, ed è giusto che si mantenga senza fare troppo affidamento su concerti ed eventi extrasportivi.

inoltre contuini a fare anche adesso affermazioni buttate lì senza un minimo di spiegazione, conme questa "del resto sono tutti soldi risparmiati sulla sanità" ?!?!?

esatto, più investimenti sullo sport sono potenzialmente soldi recuperati sulla sanità, non certo il 100% per carità...ma vogliamo vedere quanto ci costano le malattie cardiovascolari?

Però lo so, tu vuoi il modello differenziale parametrico di tutto il fenomeno con tanto di simulazioni accurate di quanto risparmia il sistema sanitario al variare dell'investimento sullo sport, altrimenti è chiaro che la tesi è totalmente assurda.

quì si sta parlando di un velodromo e quindi di una disciplina un pò diversa dalla strada, per cui proporre come alternativa quella di salire gratis al colle della maddalena non mi sembra per nulla costruttiva alla questione!

vero, ma per quanto non ti sembri costruttiva è probabilmente la scelta del suddetto operaio, che non vuole fare l'abbonamento ma vuole andare lo stesso in bici senza dover rinunciare alla piscina che i suoi figli vogliono a tutti i costi. A me sembra costruttivo trovare un modo per farlo andare al velodromo 2-3 volte al mese senza farlo salire al colle della maddalena.

la buona volontà nel cominciare una nuova cosa mi sembra che dai tuoi discorsi manchi proprio! ci deve per forza essere un istruttore per farti iniziare a girare in velodromo?!?! come tutti quelli che da 1 anno e più a questa parte ci hanno provato, lo hanno fatto solo con consigli e buona volontà di persone come riky che hanno incoraggiato e aiutato i novelli di una disciplina dimenticata! senza l'ausilio di istruttori o altre forme istituzionalizzate!

pardon, ma non mi sembra neanche giusto fare affidamento esclusivamente agli appassionati. E' troppo chiedere una società sportiva di riferimento del velodromo che curi gli allenamenti di chi vi accede? alle reale società ginnastica di torino con un abbonamento annuale ho accesso agli impianti e sono seguito da insegnanti qualificati per 5 euro ad ingresso 2 volte la settimana.

Alla palestra boxe Ilio Baroni di torino per 30 al mese puoi andare ogni giorno a sfondarti di addominali e cazzotti con gli istruttori.

Io qualora scegliessi di dedicarmi un anno alla pista (che in realtà mi attira più della strada), sarei anche disposto a lasciargli pure quei 300 euro l'anno, però concepisco l'attività fisica a pagamento in un certo modo...(se poi devo finanziare il velodromo per non farlo chiudere è un altro discorso)

se non siam noi a dare il buon esempio come possiamo pensare che un ragazzino sia invogliato ad evadere da un sistema di mentalità italiana impostato sul calcio?!?

ma ovvio,facendogli fare 600 km per i suoi 3 allenamenti settimanali a montichiari(con ingresso agevolato ad 8 euro)

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la mia " certa maniera di pormi" è solo frutto delle persone che lanciano là delle affermazioni senza dare spiegazioni plausibili, perchè se io parlo di 6 euro ad ingresso evidentemento ne parlo a ragion veduta per impianti che già frequento e con cui posso fare un paragone! c'è poco da far retorica su di una questuione per il quale si sta cercando una soluzione pratica ed attuabile nell'immediato! quindi io personalmente evito di dire che secondo me 6 euro son troppi, soprattutto perchè non posso portare esempi pratici alla cosa!

perfetto, tu personalmente non lo dire. Io personalmente lo dico, e aggiungo che non vado al cinema regolarmente perchè 6 euro minimo a biglietto mi sembrano troppi, come non vado regolarmente a ballare nei locali (pur praticando ad un discreto livello) perchè 10 euro di ingresso mi sembrano troppi.

Il velodromo non è diverso in quanto a ragionamento, non è che se tu paghi 10 euro a me devono sembrare pochi 6 euro, e se io sono già impegnato regolarmente in un'altra attività capisci bene che entrare al velodromo per me è un lusso tale e quale andare al cinema o andare a ballare.

Il conto in banca di un operaio e quello di berlusconi non è lo stesso, ti pare una spiegazione plausibile per fargli dire che 6 euro sono troppi o dobbiamo essere tutti profondi conoscitori della pista?

in più sei tu che continui sulla tua "certa maniera di porti" continuandio a fare retorica e non ponendo dei suggerimenti attuabili e ragionevoli alla cosa! quì non mi sembra che si sia certo chiesto "come cambiare il sistema nazionale di gestione delle discipline sportive alternative", ma solo proposte ragionevolmente attuabili!

li avevo dati nel primo post, e cioè avevo detto che bisognava pubblicizzare e sensibilizzare, chi ha parlato di coinvolgere le scuole sicuramente è stato più preciso ed esauriente, ma il senso del mio intervento era quello.

Del resto è un impianto sportivo, ed è giusto che si mantenga senza fare troppo affidamento su concerti ed eventi extrasportivi.

inoltre contuini a fare anche adesso affermazioni buttate lì senza un minimo di spiegazione, conme questa "del resto sono tutti soldi risparmiati sulla sanità" ?!?!?

esatto, più investimenti sullo sport sono potenzialmente soldi recuperati sulla sanità, non certo il 100% per carità...ma vogliamo vedere quanto ci costano le malattie cardiovascolari?

Però lo so, tu vuoi il modello differenziale parametrico di tutto il fenomeno con tanto di simulazioni accurate di quanto risparmia il sistema sanitario al variare dell'investimento sullo sport, altrimenti è chiaro che la tesi è totalmente assurda.

quì si sta parlando di un velodromo e quindi di una disciplina un pò diversa dalla strada, per cui proporre come alternativa quella di salire gratis al colle della maddalena non mi sembra per nulla costruttiva alla questione!

vero, ma per quanto non ti sembri costruttiva è probabilmente la scelta del suddetto operaio, che non vuole fare l'abbonamento ma vuole andare lo stesso in bici senza dover rinunciare alla piscina che i suoi figli vogliono a tutti i costi. A me sembra costruttivo trovare un modo per farlo andare al velodromo 2-3 volte al mese senza farlo salire al colle della maddalena.

la buona volontà nel cominciare una nuova cosa mi sembra che dai tuoi discorsi manchi proprio! ci deve per forza essere un istruttore per farti iniziare a girare in velodromo?!?! come tutti quelli che da 1 anno e più a questa parte ci hanno provato, lo hanno fatto solo con consigli e buona volontà di persone come riky che hanno incoraggiato e aiutato i novelli di una disciplina dimenticata! senza l'ausilio di istruttori o altre forme istituzionalizzate!

pardon, ma non mi sembra neanche giusto fare affidamento esclusivamente agli appassionati. E' troppo chiedere una società sportiva di riferimento del velodromo che curi gli allenamenti di chi vi accede? alle reale società ginnastica di torino con un abbonamento annuale ho accesso agli impianti e sono seguito da insegnanti qualificati per 5 euro ad ingresso 2 volte la settimana.

Alla palestra boxe Ilio Baroni di torino per 30 al mese puoi andare ogni giorno a sfondarti di addominali e cazzotti con gli istruttori.

Io qualora scegliessi di dedicarmi un anno alla pista (che in realtà mi attira più della strada), sarei anche disposto a lasciargli pure quei 300 euro l'anno, però concepisco l'attività fisica a pagamento in un certo modo...(se poi devo finanziare il velodromo per non farlo chiudere è un altro discorso)

se non siam noi a dare il buon esempio come possiamo pensare che un ragazzino sia invogliato ad evadere da un sistema di mentalità italiana impostato sul calcio?!?

ma ovvio,facendogli fare 600 km per i suoi 3 allenamenti settimanali a montichiari(con ingresso agevolato ad 8 euro)

allora

-allora per prima cosa non voglio fare i conti in tasca a nessuno, e se mi dici che per le tue tasche son troppi soldi non posso contraddirti, è solo che non specificando la questione sembrava una cosa generalizzata agli impianti sportivi! e concordo con te ne non dover fare affidamento su degli eventi paralleli extra sportivi!

-il secondo punto sulla sanità mi sembra una cosa davvero campata in aria, perchè per ogni persona che si può risparmiare sui problemi vascolari ce ne sono altrettante che cadono rompendosi qualcosa e, sempre per la sanità, son costi anche quelli, quindi capisci che il discorso sanità non sta in piedi! certo è che si potrebbe salvaguardare il benessere fisico generale di una persona con più sport però, ma non è così scontato che si risparmi sul lato sanitario!

per ultimo, è inutile far una battuta sui 600 km che si dovrebbe sbattere un ragazzo, perchè se avessi visto l'affluenza che fa la scuola giovanile di pista a montichiari, solo con i paesi limitrofi, potresti facilmente capire come un esempio da parte degli adulti nello sfruttare costantemente un impianto del genere, motivi gli enti locali a mantenere una struttura apposita e invogli i ragazzi ad avvicinarsi ad una disciplina come questa!

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ho letto tutti i vostri interventi (anche molti in privato, e molto molto interessanti) con la massima attenzione e vi ringrazio uno a uno, ho messso giù una serie di punti di discussione e vedo di giocarmela al meglio, ho su pure la cravatta (ma non la giacca, buona questa Dane!).

Nemmeno a farlo apposta ho anche trovato da giocare il jolly

http://www.aroundtherings.com/articles/view.aspx?id=33320

50.000 alteti in città, da tutto il mondo e con il ciclismo su pista come una delle discipline obbligatorie....che dite, faccio leva!

vi aggiorno, grazie ancora

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ho letto tutti i vostri interventi (anche molti in privato, e molto molto interessanti) con la massima attenzione e vi ringrazio uno a uno, ho messso giù una serie di punti di discussione e vedo di giocarmela al meglio, ho su pure la cravatta (ma non la giacca, buona questa Dane!).

Nemmeno a farlo apposta ho anche trovato da giocare il jolly

http://www.aroundtherings.com/articles/view.aspx?id=33320

50.000 alteti in città, da tutto il mondo e con il ciclismo su pista come una delle discipline obbligatorie....che dite, faccio leva!

vi aggiorno, grazie ancora

...a parte i dovuti applausi al buon Riky, che come sempre ci mette tanto cuore e altrettanto cervello, l'appuntamento del 2013 mi pare un'ottima "leva" che propone anche tempi sufficienti per organizzare/concretizzare qualcosa...comunque (e lo dico con tristezza, ma senza rassegnazione!) da tifoso di ice hockey mi fa già malissimo vedere la juve inaugurare il megastadio nuovo (eretto su terreni omaggio, come è stato già ricordato) mentre il RealTorino HC rinuncia al campionato per mancanza di fondi...meno male che almeno la bicicletta (fissa urbana, pista, bdc...eccetera!) vanta sempre un buon numero di "costanti" appassionati!

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Tornato ora, l'interesse è stato sollevato...accoglienza buona anche se un po' limitata dai canoni istituzionali, è comunque gente che conosce poco il ciclismo, ancor meno quello su pista....ma una buona volontà l'ho riscontrata.

Ora ci si deve focalizzare meglio e soprattutto (e questo è un passo indispensabile) costituire un comitato o ragggruppare una serie di associazioni (sportive e/o ricreative) anche in raggruppamento temporaneo, che portino avanti le richieste, così che il comune abbia a dialogare con un ente e non con privati, avendo qundi la forza di presentarsi dal gestore (privato) del velodromo con richieste dal peso specifico molto superiore a quando una serie di liberi cittadini "singoli" possa proporre.

La leva del 2013, li ha abbastanza accesi, le tavole della tesi di laurea sul motovelodromo fatta da marco gios (il figlio...) ancora di più, ma a livello ambizione...comunque sognare è ancora lecito e gratuito fino a prova contraria, no?

presto vi aggiorno sugli sviluppi.

PS: dei due collaboratori incontrati, uno, anzi una è una milf mica da ridere....tanto qui mia moglie non legge :-D

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ho letto tutti i vostri interventi (anche molti in privato, e molto molto interessanti) con la massima attenzione e vi ringrazio uno a uno, ho messso giù una serie di punti di discussione e vedo di giocarmela al meglio, ho su pure la cravatta (ma non la giacca, buona questa Dane!).

Nemmeno a farlo apposta ho anche trovato da giocare il jolly

http://www.aroundtherings.com/articles/view.aspx?id=33320

Sull'abbigliamento in realtà avevo consigliato il contrario ma alla fine il risultato è identico perchè il concetto è quello: mai presentarsi imbustati da bomboniera... :-P

Complimenti per tutto, soprattutto per il jolly di cui non ero a conoscenza ma che è una di quelle molle da sfruttare. Il discorso che facevo attraverso l'esempio del mio conoscente giapponese e gli stranieri in genere da sfruttare per dare vetrina alla città verteva un po' su se cose, insomma. ;-)

Modificato da Dane (visualizza cornologia modifica)
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Tornato ora, l'interesse è stato sollevato...accoglienza buona anche se un po' limitata dai canoni istituzionali, è comunque gente che conosce poco il ciclismo, ancor meno quello su pista....ma una buona volontà l'ho riscontrata.

Ora ci si deve focalizzare meglio e soprattutto (e questo è un passo indispensabile) costituire un comitato o ragggruppare una serie di associazioni (sportive e/o ricreative) anche in raggruppamento temporaneo, che portino avanti le richieste, così che il comune abbia a dialogare con un ente e non con privati, avendo qundi la forza di presentarsi dal gestore (privato) del velodromo con richieste dal peso specifico molto superiore a quando una serie di liberi cittadini "singoli" possa proporre.

La leva del 2013, li ha abbastanza accesi, le tavole della tesi di laurea sul motovelodromo fatta da marco gios (il figlio...) ancora di più, ma a livello ambizione...comunque sognare è ancora lecito e gratuito fino a prova contraria, no?

presto vi aggiorno sugli sviluppi.

PS: dei due collaboratori incontrati, uno, anzi una è una milf mica da ridere....tanto qui mia moglie non legge :-D

Bella li! A inizio estate avevo incontrato Elio, un signore che a detta sua ha fatto partire e continua a far vivere l'associazione di via virle, penso tu ne sappia già qualcosa, mi pare una persona piacevole e "attiva" cioè pronta a muoversi per eventi interessanti! Tra l'altro mi diceva di costruzione telai e il famosissimo e inseguitissimo cip nella biga! Non so se puó essere interessante la sua collaborazione o attenzione! :)

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  • 4 weeks later...

Voila' mi sono appena iscritto al Forum.

Domani sera vado a girare al Coppi.

I miei consigli per Ricky sono:

Focalizzare sugli sportivi stradisti. Sono gli unici che hanno un vero bisogno di girare in pista assiduamente.

Se riesce il deal di tenere aperto una sera e il sabato pomeriggio, dovrebbe diventare possibile anche proporre due tipi di prezzo, l'abbonamento annuale e i 6 Euro ad entrata. A quel punto possiamo pensare di distribuire nei negozi di bici e gruppi sportivi volantini per annunciare la lieta notizia.

Un servizio di ciclofficina da fare in parallelo alle serate di allenamento e' forse possibile, ma non cruciale, e permetterebbe di avere un servizio costante di riscossione 6 euro di entrata, oltre che un feeling di convivialita' che non guasta mai. Appena vedo i Muoviequilibri chiedo. La cosa richiede preparazione e negoziati.

A livello agonistico, presumo che sia chiaro che non ci sono chances con la Federciclo e Udace. Forse c'e' una chance con la UISP? Comunque il grosso delle enrate saranno sempre i pistards/fixeds e gli stradisti locali, che invece che andare a fare un giro in panoramica, ogni tanto gli prendera' voglia di andare in pista.

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Ieri ho girato al Motovelodromo. C'era anche una festa organizzata dal GS Madonna di Campagna. Molto bello. C'erano anche dei kids in pista. Quando sono andati al rinfresco io ho continuato a girare da solo, sopratutto per fare esperienze di salire sui bankings. Poi ho provato a fare del surplace. Sorpresa, fare del surplace in pista e' diverso che farlo sul piatto. C'e' bisogno di avere veramente un velodromo per esercitarsi. Inoltre quando sei in surplace, arrivano le ZANZARE. Quindi c'e' un ulteriore motivo per cui ha senso allenarsi al Coppi. Molte meno zanzare durante il surplace.

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Voila' mi sono appena iscritto al Forum.

Domani sera vado a girare al Coppi.

I miei consigli per Ricky sono:

Focalizzare sugli sportivi stradisti. Sono gli unici che hanno un vero bisogno di girare in pista assiduamente.

Se riesce il deal di tenere aperto una sera e il sabato pomeriggio, dovrebbe diventare possibile anche proporre due tipi di prezzo, l'abbonamento annuale e i 6 Euro ad entrata. A quel punto possiamo pensare di distribuire nei negozi di bici e gruppi sportivi volantini per annunciare la lieta notizia.

Un servizio di ciclofficina da fare in parallelo alle serate di allenamento e' forse possibile, ma non cruciale, e permetterebbe di avere un servizio costante di riscossione 6 euro di entrata, oltre che un feeling di convivialita' che non guasta mai. Appena vedo i Muoviequilibri chiedo. La cosa richiede preparazione e negoziati.

A livello agonistico, presumo che sia chiaro che non ci sono chances con la Federciclo e Udace. Forse c'e' una chance con la UISP? Comunque il grosso delle enrate saranno sempre i pistards/fixeds e gli stradisti locali, che invece che andare a fare un giro in panoramica, ogni tanto gli prendera' voglia di andare in pista.

benvenuto e grazie per la partecipazione, ieri sera aero a milano, ma non mancheremo di conoscerci al più presto...

sono in contatto con un po' di squadre amatoriali di s.mauro e vediamo di portare all'attenzione del comune la cosa partendo da un gruppo di associazioni dato che (per loro stesso suggerimento) è l'unico modo per dare al comune uno strumento di intervento reale nei confronti di chi genstisce l'impianto.

ciao

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Ho appena scoperto che c'e' il Team Policumbent (la reclinata da corsa del Poli) che si sta gia' allenando al Motovelodromo per andare a Battle Mountain nel 2012 (praticamente il campionato mondiale delle bici carenate). Quando iniziano a mettere la carena sara' interessante andare a vedere cosa conbinano? 100 allora? Speruma Bin!!!!

Forse una riunioncina con le reclinate al Coppi ce la facciamo (anche io ho una reclinata).

Vedi:

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Allora, l'antefatto è questo,

la situazione del nostro velodromo qui a Torino un po' la conoscete... vedendosi addensare grigie nubi per il futuro prossimo (accedere nel 2012 così come facciamo ora) e lontano (che fine farà quando gli interventi di manutenzione da fare saranno davvero costosi?), ho pensato di scrivere una email all'assessorato allo sport.

di seguito il testo:

Gentili assessori Gallo e Braccialarghe,

mi rivolgo a Voi per portare alla Vostra attenzione quello che per Torino sta diventando un piccolo ma significativo caso di salvaguardia del patrimonio storico architettonico, unito alla promozione sportiva ed alla crescita della cultura sportiva tra i giovani e giovanissimi, il tutto operato con un’azione dal basso, benché coadiuvata dall’assessorato della precedente giunta.

Sto parlando del “famoso” Motovelodromo Coppi di corso Casale. Dopo anni di abbandono ed incurie, con grande fatica un gruppo di appassionati idi cui faccio parte è riuscito a permettere di tornare nuovamente a fare quello che un velodromo dovrebbe fare: ospitare i ciclisti e diventare fulcro di promozione allo sport.

Questo piccolo miracolo è stato possibile solo grazie allo sforzo (anche economico) da parte di 32 appassionati, che messi di fronte all’out-out del gestore concessionario dell’impianto, sono stati comunque motivati nel pagare una quota associativa anche usufruendone poco, ma permettendo ad altri della medesima cerchia di potersi allenare in un impianto che ha ancora molto da dire (solo per inciso, tre degli abituali frequentatori hanno rivaleggiato per il podio ai recenti campionati europei per amatori su pista, svoltisi a Montichiari –BS-)

Mi permetto di sottolineare che il velodromo ha una valenza sia storica, dove senza dubbio Voi sapete più di quanto io sappia, ma soprattutto strategica. E’ sostanzialmente l’unico impianto ciclistico d’Italia ad essere in centro ad una grande città, si potrebbe citare il caso di Genova, ma il Carlini versa in condizioni ben peggiori, anche lui in mano ad una politica un po’ miop e, soprattutto, non ha una vera “storia” alle spalle.

Le potenzialità di attrattiva sono di fatto enormi e soprattutto trasversali su tutte le fasce di età:

· partendo dai giovanissimi, che avrebbero un impianto per dedicarsi seriamente al ciclismo senza i mille pericoli del traffico e senza lunghe trasferte (vi ricordo che molti dei grandi campioni di oggi provengono dalla pista, come Mark Cavendish e Bradley Wiggings, non a caso britannici, nazione che ha investito tantissimo nella pista).

· La seconda fascia di età (dai 20 ai 40 anni) è frutto della nuova moda del ciclismo urbano, nato dalla conversione di vecchie bici da pista in bici per l’uso urbano. Sta ormai facendo molti seguaci ed ormai (per fortuna) sta uscendo dai canoni di vera e propria moda per diventare un nuovo modo di vivere la propria città, non a caso il forum dedicato a questo tipo di ciclismo conta ormai quasi quattromila iscritti in poco meno di tre anni di vita (www.fixedforum.it)

· La terza fascia è di chi il ciclismo l’ha vissuto nel pieno dello splendore, anni in cui l’Italia era la dominatrice assoluta di ogni competizione su pista e che ancora oggi influenza le generazioni nuove.

Tutto questo potenziale bacino di utenza potrebbe trovare nuova linfa se solo il motovelodromo fesse valorizzato e reso fruibile maggiormente e non in mano ad un privato che deve necessariamente fare i conti con un proprio bilancio ed a un piccolo gruppo di appassionati che però oltre al grande entusiasmo non può avere la forza per gestire un simile patrimonio.

Con questo mio scritto vorrei poterVi sensibilizzare su questa condizione che vive la città di Torino e analizzare con Voi le opportunità che un tale strumento potrebbe avere ai fini di promozione sia delle bellezze dell’architettura dei primi del ‘900, sia su di un impianto sportivo ancora in grado di dire la sua e di fare attrattore per sportivi di tutte le età ma soprattutto, su un piccolo tesoro che potrebbe far anche cambiare il modo di rapportarsi alla pratica sportiva ed alla mobilità sostenibile che, di riflesso, il ciclismo comporta.

Spero di non avervi tediato e Vi porgo i miei saluti.

Convinto restasse lettera morta, oggi mi telefona l'assistente all'assessore e mi fissa un appuntamento per martedì prossimo!!

Ora, tocca pensare a tirar fuoori un po' di idee e proposte credibili per far sì che diventi un punto di aggregazione anche nostro, ad esempio con una ciclofficina interna (quella sfrattata dallo zoo, per dire), fermo restando che l'impianto adrà trattato con il rispetto che merita...tipo anche se adoro i graffiti non ce li vedrei fatti sul bianco delle paraboliche....)

Percui lascio la discussione aperta e vi chiedo di sbizzarrirvi in idee e proposte che voi fareste se aveste a disposizione un velodromo nel centro della vostra città, bisognoso di cure ma con ancora tanto da dare!

a voi! (detto alla bergamasca, ovviamente...)

Grande!Ben fatto!

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  • 2 weeks later...

Avere un velodromo sottocasa aiuta. Guardate cosa ce' scritto sul sito di Propulsione umana:

A giudicare dal comunicato presente nell'ultima newsletter di PU, pare che il Policumbent di Torino abbia lanciato il guanto di sfida per il record dell'ora ad Apeldoorn il 30-10-2011.

Ne riporto il testo qui di seguito.

Team Policumbent: "pronti a sfidare i record"

L'anno accademico riparte con grande intensità al Politecnico di Torino: i ragazzi del Team Policumbent stanno lavorando intensamente in vista dell'evento di Apeldoorn (NL), dove il 30 ottobre prossimo Andrea Gallo sfiderà il record dell'ora su recumbent non-carenata. Un'intensa preparazione presso il motovelodromo Fausto Coppi di Torino ha segnato la ripresa delle attività dopo l'estate, permettendo di migliorare quotidianamente sia la confidenza di Andrea con la postura reclinata sia il prototipo COR-Al13.

I progressi ottenuti dalla disponibilità prolungata della pista (e del meteo favorevole) si stanno rivelando nei tempi registrati a cronometro, che sono ora competitivi con quelli del record attuale (52.074 km del francese Aurelién Bonneteau). Restano un'ultima settimana di allenamento e gli ultimi ritocchi per migliorare il mezzo, poi la trasferta e il verdetto del parquet. Stay tuned!

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nuuuu, capo cosparso di cenere.... stasera stringo di un dente il cilicio

;-)

Seriamente: grazie a chi ha già messo un po' di argomenti sul tavolo, davvero.

PS: secondo voi è meglio che metta la cravatta all'incontro o vado casual :-)

cravatta e in bici, beato te che ti ascoltano !!!!!!! qui a Milano vedremo dopo il 19 novembre ....

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