proposte per salvare il Motovelodromo [TO]

[gipiemme]

Se lo avessimo a La Spezia saremmo disposti a pagare di piu' ed a rinunciare a tante cose pur di girare in pista.Normalmente sono impianti che si mantengono con gare e sponsor,meno risorse per il calcio e piu' per gli sport considerati,a torto, minori.La pista e' la base del ciclismo su strada,i risultati si vedono dal fatto che non abbiamo piu' campioni degni di questo nome.Bravo Ricky!

[riky76]

Se lo avessimo a La Spezia saremmo disposti a pagare di piu' ed a rinunciare a tante cose pur di girare in pista.Normalmente sono impianti che si mantengono con gare e sponsor,meno risorse per il calcio e piu' per gli sport considerati,a torto, minori.La pista e' la base del ciclismo su strada,i risultati si vedono dal fatto che non abbiamo piu' campioni degni di questo nome.Bravo Ricky!

che molti dei grandi campioni del ciclismodi oggi vengano dalla pista è ormai un dato di fatto...in Italia ce ne stiamo accorgendo ora, molto tardivamente...i campioni del domani sono ormai gli australiani e gli inglesi, a noi se va bene potremo prenotarci per i campioni del dopodomani, hai visto mai....

Tornando in topic, sì, hai ragione il ciclismo soffre come tutti gli altri del predominio del dio pallone, e certamente i giovanissimi non aspirano a diventare i nuovi Anquetil o Contador, ma i nuovi Totti e del Piero, questo ad ora non abbiamo la forza di sovvertirlo, se non far stufare una persona alla volta del calcio e farlo appassionare anche a qualcosa di differente.

La news è che mi ha contattato stasera il figlio di Gios, Marco, che qualche mese fa ha fatto proprio una tesi in architettura sul motovelodromo, con un progetto di riconversione a dir poco magnifico: in poche parole si mantiene la pista e la struttura esistente (da salvaguardare, visto il valore storci/architettonico) e ci aggiunge in sotterraneo una pista da 200 metri in legno coperta....così da renderla funzionale ed attiva potenzialmente 365 giorni l'anno....ok ci antrebbero un paio di vagonate di euro, ma sognar non costa nulla no?

vi aggiorno, ed ancora grazie per il vostro supporto

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[riky76]

Cravatta e bici con freni, campanello luci e quella paletta laterale da olandese.

Scherzi a parte, complimenti per lo sbattimento di cui ti stai facendo portavoce.

Curiosità, la parte interna, il "campetto" per cosí dire contenuto nell'ovale, non potrebbe interessare a qualche altra associazione sportiva che abbisogni d'un prato? Non sapendo che misure ha non ho idea di che praticanti di sport potrebbero essere interessati. Magari si riesce smezzare la questione spese a patto di calibrarsi bene con gli orarî.

Un'ultima cosa: STAYER!

Fonte: Paramanubrio.

pericolosissimo associarsi al calcio dilettantistico. ti porto l'esempio di fiorenzuola e dalmine, dove fino a metà giugno le società di calcio fanno il bello e cattivo tempo ed in bici non si gira o si gira al massimo un paio d'ore la settimana, torino ha una marea di campi e campetti e due stadi da 50.000 posti: basta così.

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[fra78s]

volevo dire la mia...anche se negli ultimi tempi ho latitato e a torto:)

Per prima cosa tanto di cappello a riky, quanto meno ha avuto il coraggio di sperare in un contatto con le istituzioni (io sono pessimista in partenza)

Non ho mai frequentato il velodromo,e non so quanta gente ci vada mediamente al giorno, però posso dire che se la sua sopravvivenza dipende in buona parte da una trentina di appassionati che pagano una quota siamo messi un po' male.

Secondo me il nodo fondamentale è che manca un minimo di promozione dell'impianto, questo determina che i costi di accesso a mio avviso siano troppo elevati, data la (presunta) scarsità di ingressi singoli. Ora non vorrei dire cazzate, ma una piscina credo sia un po' più delicata da gestire, e tuttavia il costo di accesso all'impianto è minore, dato anche il maggior afflusso di persone che praticano il nuoto.

Per come la vedo io pagare 6 euro per entrare è un po' troppo, d'altra parte non me la sento nemmeno di versare 100 euro e rotti perchè in realtà sono impegnato con diversi sport, e spendere di più non voglio, date le mie entrate, però sarei ben lieto ogni tanto di andare (mi stuzzicano le discipline a tempo,tipo l'ora...).

In quest'ottica sarebbe bene fare un po' di pubblicità all'impianto, dubito che siano in molti a sapere della sua esistenza...perchè non si tenta di convolgere anche chi va in bdc?? l'impianto credo sarebbe buono per allenamenti specifici che loro usano fare, il vantaggio sarebbe per chi ha poco tempo e non vuole sprecarlo per allontanarsi da torino su strade un po' più tranquille.

Il serbatoio certo sarebbe molto più vasto di coloro che praticano esclusivamente discipline da pista, e dei fissati urbani che ,ricordiamocelo, non sono necessariamente amanti del ciclismo.

Poi quella di metterci la ciclofficina è un'ottima idea....credo diventerebbe facilmente il punto di ritrovo di molti fissati, però ci vanno i soldi, io ho fatto la tessera per sostenere la ciclofficina di via virle, ma nonostante tutto non c'è stato niente da fare, l'hanno dovuta togliere, la circoscrizione non ha finanziato (del resto vuoi che campi dei soli soldi di quei 4 gatti che vanno in bici e hanno la curiosità di fare le riparazioni più semplici da soli?...la gente quando buca porta tutto dal meccanico...)

8-0

dimmi dovè che un ingresso singolo costa meno di 6 euro!

non lo so, diccelo tu dove si paga meno di 6 euro...

ah io nonl o so, sei tu che ritieni troppo alto l'ingresso singolo a 6 euro! io con 6 euro manco alla piscina comunale entro!

[gipiemme]

volevo dire la mia...anche se negli ultimi tempi ho latitato e a torto:)

Per prima cosa tanto di cappello a riky, quanto meno ha avuto il coraggio di sperare in un contatto con le istituzioni (io sono pessimista in partenza)

Non ho mai frequentato il velodromo,e non so quanta gente ci vada mediamente al giorno, però posso dire che se la sua sopravvivenza dipende in buona parte da una trentina di appassionati che pagano una quota siamo messi un po' male.

Secondo me il nodo fondamentale è che manca un minimo di promozione dell'impianto, questo determina che i costi di accesso a mio avviso siano troppo elevati, data la (presunta) scarsità di ingressi singoli. Ora non vorrei dire cazzate, ma una piscina credo sia un po' più delicata da gestire, e tuttavia il costo di accesso all'impianto è minore, dato anche il maggior afflusso di persone che praticano il nuoto.

Per come la vedo io pagare 6 euro per entrare è un po' troppo, d'altra parte non me la sento nemmeno di versare 100 euro e rotti perchè in realtà sono impegnato con diversi sport, e spendere di più non voglio, date le mie entrate, però sarei ben lieto ogni tanto di andare (mi stuzzicano le discipline a tempo,tipo l'ora...).

In quest'ottica sarebbe bene fare un po' di pubblicità all'impianto, dubito che siano in molti a sapere della sua esistenza...perchè non si tenta di convolgere anche chi va in bdc?? l'impianto credo sarebbe buono per allenamenti specifici che loro usano fare, il vantaggio sarebbe per chi ha poco tempo e non vuole sprecarlo per allontanarsi da torino su strade un po' più tranquille.

Il serbatoio certo sarebbe molto più vasto di coloro che praticano esclusivamente discipline da pista, e dei fissati urbani che ,ricordiamocelo, non sono necessariamente amanti del ciclismo.

Poi quella di metterci la ciclofficina è un'ottima idea....credo diventerebbe facilmente il punto di ritrovo di molti fissati, però ci vanno i soldi, io ho fatto la tessera per sostenere la ciclofficina di via virle, ma nonostante tutto non c'è stato niente da fare, l'hanno dovuta togliere, la circoscrizione non ha finanziato (del resto vuoi che campi dei soli soldi di quei 4 gatti che vanno in bici e hanno la curiosità di fare le riparazioni più semplici da soli?...la gente quando buca porta tutto dal meccanico...)

8-0

dimmi dovè che un ingresso singolo costa meno di 6 euro!

non lo so, diccelo tu dove si paga meno di 6 euro...

ah io nonl o so, sei tu che ritieni troppo alto l'ingresso singolo a 6 euro! io con 6 euro manco alla piscina comunale entro!

In gruppo con noi c'e' un ragazzo di 16 anni che corre in strada e pista.Ogni mercoledi' va a sue spese a Genova o Lucca per "sentire" la pista.LA PISTA E'LA BASE DEL CICLISMO.

Grande Ricky per le sinergie che sei riuscito a creare.

[fra78s]

volevo dire la mia...anche se negli ultimi tempi ho latitato e a torto:)

Per prima cosa tanto di cappello a riky, quanto meno ha avuto il coraggio di sperare in un contatto con le istituzioni (io sono pessimista in partenza)

Non ho mai frequentato il velodromo,e non so quanta gente ci vada mediamente al giorno, però posso dire che se la sua sopravvivenza dipende in buona parte da una trentina di appassionati che pagano una quota siamo messi un po' male.

Secondo me il nodo fondamentale è che manca un minimo di promozione dell'impianto, questo determina che i costi di accesso a mio avviso siano troppo elevati, data la (presunta) scarsità di ingressi singoli. Ora non vorrei dire cazzate, ma una piscina credo sia un po' più delicata da gestire, e tuttavia il costo di accesso all'impianto è minore, dato anche il maggior afflusso di persone che praticano il nuoto.

Per come la vedo io pagare 6 euro per entrare è un po' troppo, d'altra parte non me la sento nemmeno di versare 100 euro e rotti perchè in realtà sono impegnato con diversi sport, e spendere di più non voglio, date le mie entrate, però sarei ben lieto ogni tanto di andare (mi stuzzicano le discipline a tempo,tipo l'ora...).

In quest'ottica sarebbe bene fare un po' di pubblicità all'impianto, dubito che siano in molti a sapere della sua esistenza...perchè non si tenta di convolgere anche chi va in bdc?? l'impianto credo sarebbe buono per allenamenti specifici che loro usano fare, il vantaggio sarebbe per chi ha poco tempo e non vuole sprecarlo per allontanarsi da torino su strade un po' più tranquille.

Il serbatoio certo sarebbe molto più vasto di coloro che praticano esclusivamente discipline da pista, e dei fissati urbani che ,ricordiamocelo, non sono necessariamente amanti del ciclismo.

Poi quella di metterci la ciclofficina è un'ottima idea....credo diventerebbe facilmente il punto di ritrovo di molti fissati, però ci vanno i soldi, io ho fatto la tessera per sostenere la ciclofficina di via virle, ma nonostante tutto non c'è stato niente da fare, l'hanno dovuta togliere, la circoscrizione non ha finanziato (del resto vuoi che campi dei soli soldi di quei 4 gatti che vanno in bici e hanno la curiosità di fare le riparazioni più semplici da soli?...la gente quando buca porta tutto dal meccanico...)

8-0

dimmi dovè che un ingresso singolo costa meno di 6 euro!

non lo so, diccelo tu dove si paga meno di 6 euro...

ah io nonl o so, sei tu che ritieni troppo alto l'ingresso singolo a 6 euro! io con 6 euro manco alla piscina comunale entro!

In gruppo con noi c'e' un ragazzo di 16 anni che corre in strada e pista.Ogni mercoledi' va a sue spese a Genova o Lucca per "sentire" la pista.LA PISTA E'LA BASE DEL CICLISMO.

Grande Ricky per le sinergie che sei riuscito a creare.

come sa bene riky che ha dato a tutti lo stimolo quì a milano, noi l'inverno scorso ci sparavamo tutti i giovedì sera 200 kim andare e tornare da montichiari più 10 euro di ingresso!

[Frilculic]

Riky,

grande iniziativa.

Ti segnalo (triste) notizia fresca di Stampa: http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/76257/

Anche la ciclofficina Tandem di Via Virle 22 (Muovi equilibri: http://muoviequilibri.blogspot.com/) è in fase di chiusura.

Penso tu conosca, almeno di vista, i ragazzi che ci si sbattono, in ogni caso potrebbero dare un valido supporto alla tua iniziativa oppure beneficiare di eventuali spazi.

Quando ci siamo incontrati (ho preso una ruota da te) ti ho detto che viaggio molto per lavoro, quindi supporto locale posso darne poco. Sono però disposto ad aiutarti per quanto è possibile, non esitare a contattarmi.

In bocca al lupo e facci sapere.

[Pherrill'o]

io ti ho scritto cosa farei per "iniziare".

è tutta una cosa a catena.

[gipiemme]

Organizzare una concentrazione domenicale creando un evento ad hoc con gli utenti del forum?Magari servirebbe a sottolineare l'importanza dell'impianto e di un "movimento" come il nostro?

Penso che per noi spezzini sarebbe una spedizione da fare in blocco.

[Dane]

Grande Ricky, sia per l'iniziativa che per la volontà di evitare di trasformare il Motovelodromo in un altro centro sociale rivestito di graffiti e popolato da frikkettoni: durereste poco (e adesso seppellitemi di -, non me ne frega niente...). Poi ok la ciclofficina etc. ma eviterei circoli ARCI e altre egide (magari d'accezione politica) perchè diventereste obiettivo di attacchi e strumentalizzazioni.

Per quanto riguarda la mia esperienza in organizzazioni eventi e relativo rapporto con rappresentanti politici ti consiglio di presentarti in giacca e camicia ma senza cravatta: non darai l'impressione del cazzaro ma nemmeno del sempliciotto vestito a festa (devono capire che non sei in soggezione a trattar con loro e non sei lì a chiedere l'elemosina...).

A parte le cazzate da Men's Health ("Come farla godere mentre fai gli addominali"...), torniamo seri: la prima cosa che devi fargli capire è che quello che proponi è una situazione stabile e continuativa e non l'iniziativa estemporanea di chi non sa esattamente quello che vuole e che rischia di perdere tempo per volo pindarico che si rivelerà un flop, la seconda è che la cosa dovrebbe essere al servizio della città (e non solo) e quindi è assoluto interesse dell'amministrazione sostenerla.

E' un primo incontro, quindi è di teoria che si parlerà e questi sono i due tasti che solitamente funzionano con le amministrazioni pubbliche.

I risvolti pratici poi andranno dalla ricerca di eventuali sponsor (ammortizzare le spese è sempre utile) a manifestazioni collaterali (vedi concerti) passando per una riscoperta della specialità (con corsi e pista libera, per dare alla città un'alternativa sportiva in più), ma a questo arriverei pian piano, perchè aggredire un politico con "facciamo, facciamo, facciamo, facciamo questo e quello" ottiene sempre l'effetto opposto.

Un esempio per ingolosire il papavero: un'amica giapponese di mio padre ha il figlio che è professionista di Keirin. Ci ha messi in contatto e lui mi ha detto che se viene a Milano vuole che lo porti a vedere assolutamente il Vigorelli (non vi dico la vergogna che ho provato...): ecco, perchè uno straniero non potrebbe/dovrebbe voler vedere anche il Motovelodromo di Torino?!...

E' interesse della città ridare questa struttura alla città, Torino e il Piemonte (che ho sempre considerato la copia triste di Milano) han fatto tantissimo negli ultimi anni (dalle Olimpiadi all'unica vera Film Commission italiana) per uscire ed abbandonare il proprio grigiore (oggi è ormai cuore social-culturale pulsante del Nord, mentre Milano è sempre più accartocciata sui propri morattismi...), questo potrebbe essere un ulteriore passo.

Hanno regalato alla Juve i terreni per lo stadio con una locupletazione illegittima, potrebbero ben investire nel Motovelodromo.

In bocca a lupo, mi dispiace non esser di Torino per accompagnarti e sostenerti materialmente in questa avventura! ;-)

Modificato Settembre 3, 2011 da Dane (visualizza cornologia modifica)

[SilentWing]

volevo dire la mia...anche se negli ultimi tempi ho latitato e a torto:)

Per prima cosa tanto di cappello a riky, quanto meno ha avuto il coraggio di sperare in un contatto con le istituzioni (io sono pessimista in partenza)

Non ho mai frequentato il velodromo,e non so quanta gente ci vada mediamente al giorno, però posso dire che se la sua sopravvivenza dipende in buona parte da una trentina di appassionati che pagano una quota siamo messi un po' male.

Secondo me il nodo fondamentale è che manca un minimo di promozione dell'impianto, questo determina che i costi di accesso a mio avviso siano troppo elevati, data la (presunta) scarsità di ingressi singoli. Ora non vorrei dire cazzate, ma una piscina credo sia un po' più delicata da gestire, e tuttavia il costo di accesso all'impianto è minore, dato anche il maggior afflusso di persone che praticano il nuoto.

Per come la vedo io pagare 6 euro per entrare è un po' troppo, d'altra parte non me la sento nemmeno di versare 100 euro e rotti perchè in realtà sono impegnato con diversi sport, e spendere di più non voglio, date le mie entrate, però sarei ben lieto ogni tanto di andare (mi stuzzicano le discipline a tempo,tipo l'ora...).

In quest'ottica sarebbe bene fare un po' di pubblicità all'impianto, dubito che siano in molti a sapere della sua esistenza...perchè non si tenta di convolgere anche chi va in bdc?? l'impianto credo sarebbe buono per allenamenti specifici che loro usano fare, il vantaggio sarebbe per chi ha poco tempo e non vuole sprecarlo per allontanarsi da torino su strade un po' più tranquille.

Il serbatoio certo sarebbe molto più vasto di coloro che praticano esclusivamente discipline da pista, e dei fissati urbani che ,ricordiamocelo, non sono necessariamente amanti del ciclismo.

Poi quella di metterci la ciclofficina è un'ottima idea....credo diventerebbe facilmente il punto di ritrovo di molti fissati, però ci vanno i soldi, io ho fatto la tessera per sostenere la ciclofficina di via virle, ma nonostante tutto non c'è stato niente da fare, l'hanno dovuta togliere, la circoscrizione non ha finanziato (del resto vuoi che campi dei soli soldi di quei 4 gatti che vanno in bici e hanno la curiosità di fare le riparazioni più semplici da soli?...la gente quando buca porta tutto dal meccanico...)

8-0

dimmi dovè che un ingresso singolo costa meno di 6 euro!

non lo so, diccelo tu dove si paga meno di 6 euro...

ah io nonl o so, sei tu che ritieni troppo alto l'ingresso singolo a 6 euro! io con 6 euro manco alla piscina comunale entro!

In gruppo con noi c'e' un ragazzo di 16 anni che corre in strada e pista.Ogni mercoledi' va a sue spese a Genova o Lucca per "sentire" la pista.LA PISTA E'LA BASE DEL CICLISMO.

Grande Ricky per le sinergie che sei riuscito a creare.

come sa bene riky che ha dato a tutti lo stimolo quì a milano, noi l'inverno scorso ci sparavamo tutti i giovedì sera 200 kim andare e tornare da montichiari più 10 euro di ingresso!

La mia risposta era ovviamente retorica, come del resto lo era la tua domanda. Se era tua intenzione dire che con 6 euro non si va da nessuna parte potevi anche dirlo direttamente, però vedo che preferisci porti sempre in una certa maniera (ancora ti devo ringraziare per avermi informato della scoperta della catena del freddo, pensa che io continuavo imperterrito con la roba sotto sale).

Per quanto mi riguarda di chilometri a sera te ne puoi sparare anche 500, il punto non è cosa può e deve fare un singolo per coltivare una passione, il punto è cosa fare per avvicinare più gente possibile a sport che non siano i soliti nazional-popolari e innescare un meccanismo per il quale è più facile mantenere degli impianti del genere, magari pensando di abbassare i costi .

Da quello che leggo deduco che è più che normale pagare dieci euro per un ingresso singolo ad un impianto...costi più che popolari direi, soprattutto per le famiglie monoreddito;per me non è esattamente così, anzi, credo che lo sport debba essere tenuto in considerazione come la sanità e l'istruzione nei bilanci di uno stato, del resto sono tutti soldi risparmiati sulla sanità.

Nel caso specifico 6 euro per entrare, considerando che senza un allenatore o qualcuno che sa come ci si deve allenare in pista ci farei le stesse cose che ci farei su una strada, mi sembrano troppi, specie per chi avesse voglia di frequentarlo saltuariamente. A questo punto la scelta è questa:

A: fare l'abbonamento sperando che il numero degli abbonati sia sufficiente a non chiudere l'impianto.

B: arrivare in corso casale e svoltare per salire al colle della maddalena, l'ingresso è gratis, libero a tutti specie ai tanti che non hanno velleità agonistiche o passioni ardenti.

[Franz77]

Dal mio punto di vista bisognerebbe puntare "strategicamente" su tre differenti livelli (simili a quelli che nella mail hai puntualmente elencato).

1)Gruppo "pistaioli": la parola chiave è "CORRERE" in questo caso si tratta di un target di esperti, quindi si tratta di organizzare gare, incontri e "lezioni" con campioni o "ex-campioni" di livello.

2)Gruppo "ciclista urbano": la parola chiave è "DIVERTIRSI": allora la bici è un motivo di stare insieme per sentire la musica, delle birrette, tatuaggi, magliette, MERCATINI ed ESPOSIZIONE (con concorso di bellezza) delle BICI VINTAGE, corsi di ciclo meccanica...necessario anche un BAR/circolo come punto di ritrovo.

3)Giovani (bambini), ragazzi e promozione: parola chiave è FORMARE ed EDUCARE. L'ho messo per ultimo ma a mio avviso è questo il tasto sul quale un assessorato può (e deve) essere sensibile. L'idea è prendere ragazzi (non solo figli di ciclisti ed appassionati...sennò il cerchio si chiude...ma soprattutto ragazzi in fasce sociali differenti (anche disagiate) e motivarli (si passa dalle pubblicità nelle scuole coinvolgendo gli insegnanti di educazione fisica) a provare la bici da pista nel velodromo, solo per provare a fare qualcosa di differente...ovviamente mezzi in prestito gratuito, qualcuno che insegna...un allenamento la settimana, per divertirsi, è da mettere in conto che una piccola percentuale può continuare (su 10 forse uno solo), ma è questo il processo con il quale si sensibilizza allo sport e si possono creare (dal basso) degli atleti. Forse sarebbe possibile anche avere dei fondi, perchè è un progetto con un valore "culturale e sociale".

Ecco queste sono le mie idee!In bocca al lupo!!

Spero che siano idee buone!

[Tomaradze]

pericolosissimo associarsi al calcio dilettantistico. ti porto l'esempio di fiorenzuola e dalmine, dove fino a metà giugno le società di calcio fanno il bello e cattivo tempo ed in bici non si gira o si gira al massimo un paio d'ore la settimana, torino ha una marea di campi e campetti e due stadi da 50.000 posti: basta così.

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E chi ha parlato di calcio? Ci potrebbero essere altri sport cosí detti minori che potrebbero aver bisogno di un prato da usare. Chessò, i campionati mondiali di barbecue ;-)

[Capiero]

Penso che le proposte per il rilancio di una simile struttura non manchino, tutte quelle scritte siano valide e da tentare.

Bisognerebbe appellarsi ad un'associazione sportiva a carattere nazionale, la Uisp, per esempio, l'estensione sportiva dell'Arci (e del PD?) soprattutto per le coperture assicurative e/o mediche, necessarie (e giuste) per entrare a correre nei velodromi.

Il coinvolgimento delle ciclofficine locali, che da quello che ho letto hanno problemi di varia natura, bisognose di un rilancio, sarebbero le altre realtà da coinvolgere; esse sono strutturate diversamente rispetto ad un'asociazione come la Uisp, ma non sono certo da considerare freak, inadeguate o incompatibili.

Complimenti a Riky. Aggiornaci, per favore.

[fra78s]

volevo dire la mia...anche se negli ultimi tempi ho latitato e a torto:)

Per prima cosa tanto di cappello a riky, quanto meno ha avuto il coraggio di sperare in un contatto con le istituzioni (io sono pessimista in partenza)

Non ho mai frequentato il velodromo,e non so quanta gente ci vada mediamente al giorno, però posso dire che se la sua sopravvivenza dipende in buona parte da una trentina di appassionati che pagano una quota siamo messi un po' male.

Secondo me il nodo fondamentale è che manca un minimo di promozione dell'impianto, questo determina che i costi di accesso a mio avviso siano troppo elevati, data la (presunta) scarsità di ingressi singoli. Ora non vorrei dire cazzate, ma una piscina credo sia un po' più delicata da gestire, e tuttavia il costo di accesso all'impianto è minore, dato anche il maggior afflusso di persone che praticano il nuoto.

Per come la vedo io pagare 6 euro per entrare è un po' troppo, d'altra parte non me la sento nemmeno di versare 100 euro e rotti perchè in realtà sono impegnato con diversi sport, e spendere di più non voglio, date le mie entrate, però sarei ben lieto ogni tanto di andare (mi stuzzicano le discipline a tempo,tipo l'ora...).

In quest'ottica sarebbe bene fare un po' di pubblicità all'impianto, dubito che siano in molti a sapere della sua esistenza...perchè non si tenta di convolgere anche chi va in bdc?? l'impianto credo sarebbe buono per allenamenti specifici che loro usano fare, il vantaggio sarebbe per chi ha poco tempo e non vuole sprecarlo per allontanarsi da torino su strade un po' più tranquille.

Il serbatoio certo sarebbe molto più vasto di coloro che praticano esclusivamente discipline da pista, e dei fissati urbani che ,ricordiamocelo, non sono necessariamente amanti del ciclismo.

Poi quella di metterci la ciclofficina è un'ottima idea....credo diventerebbe facilmente il punto di ritrovo di molti fissati, però ci vanno i soldi, io ho fatto la tessera per sostenere la ciclofficina di via virle, ma nonostante tutto non c'è stato niente da fare, l'hanno dovuta togliere, la circoscrizione non ha finanziato (del resto vuoi che campi dei soli soldi di quei 4 gatti che vanno in bici e hanno la curiosità di fare le riparazioni più semplici da soli?...la gente quando buca porta tutto dal meccanico...)

8-0

dimmi dovè che un ingresso singolo costa meno di 6 euro!

non lo so, diccelo tu dove si paga meno di 6 euro...

ah io nonl o so, sei tu che ritieni troppo alto l'ingresso singolo a 6 euro! io con 6 euro manco alla piscina comunale entro!

In gruppo con noi c'e' un ragazzo di 16 anni che corre in strada e pista.Ogni mercoledi' va a sue spese a Genova o Lucca per "sentire" la pista.LA PISTA E'LA BASE DEL CICLISMO.

Grande Ricky per le sinergie che sei riuscito a creare.

come sa bene riky che ha dato a tutti lo stimolo quì a milano, noi l'inverno scorso ci sparavamo tutti i giovedì sera 200 kim andare e tornare da montichiari più 10 euro di ingresso!

La mia risposta era ovviamente retorica, come del resto lo era la tua domanda. Se era tua intenzione dire che con 6 euro non si va da nessuna parte potevi anche dirlo direttamente, però vedo che preferisci porti sempre in una certa maniera (ancora ti devo ringraziare per avermi informato della scoperta della catena del freddo, pensa che io continuavo imperterrito con la roba sotto sale).

Per quanto mi riguarda di chilometri a sera te ne puoi sparare anche 500, il punto non è cosa può e deve fare un singolo per coltivare una passione, il punto è cosa fare per avvicinare più gente possibile a sport che non siano i soliti nazional-popolari e innescare un meccanismo per il quale è più facile mantenere degli impianti del genere, magari pensando di abbassare i costi .

Da quello che leggo deduco che è più che normale pagare dieci euro per un ingresso singolo ad un impianto...costi più che popolari direi, soprattutto per le famiglie monoreddito;per me non è esattamente così, anzi, credo che lo sport debba essere tenuto in considerazione come la sanità e l'istruzione nei bilanci di uno stato, del resto sono tutti soldi risparmiati sulla sanità.

Nel caso specifico 6 euro per entrare, considerando che senza un allenatore o qualcuno che sa come ci si deve allenare in pista ci farei le stesse cose che ci farei su una strada, mi sembrano troppi, specie per chi avesse voglia di frequentarlo saltuariamente. A questo punto la scelta è questa:

A: fare l'abbonamento sperando che il numero degli abbonati sia sufficiente a non chiudere l'impianto.

B: arrivare in corso casale e svoltare per salire al colle della maddalena, l'ingresso è gratis, libero a tutti specie ai tanti che non hanno velleità agonistiche o passioni ardenti.

la mia " certa maniera di pormi" è solo frutto delle persone che lanciano là delle affermazioni senza dare spiegazioni plausibili, perchè se io parlo di 6 euro ad ingresso evidentemento ne parlo a ragion veduta per impianti che già frequento e con cui posso fare un paragone! c'è poco da far retorica su di una questuione per il quale si sta cercando una soluzione pratica ed attuabile nell'immediato! quindi io personalmente evito di dire che secondo me 6 euro son troppi, soprattutto perchè non posso portare esempi pratici alla cosa!

in più sei tu che continui sulla tua "certa maniera di porti" continuandio a fare retorica e non ponendo dei suggerimenti attuabili e ragionevoli alla cosa! quì non mi sembra che si sia certo chiesto "come cambiare il sistema nazionale di gestione delle discipline sportive alternative", ma solo proposte ragionevolmente attuabili!

inoltre contuini a fare anche adesso affermazioni buttate lì senza un minimo di spiegazione, conme questa "del resto sono tutti soldi risparmiati sulla sanità" ?!?!?

quì si sta parlando di un velodromo e quindi di una disciplina un pò diversa dalla strada, per cui proporre come alternativa quella di salire gratis al colle della maddalena non mi sembra per nulla costruttiva alla questione!

la buona volontà nel cominciare una nuova cosa mi sembra che dai tuoi discorsi manchi proprio! ci deve per forza essere un istruttore per farti iniziare a girare in velodromo?!?! come tutti quelli che da 1 anno e più a questa parte ci hanno provato, lo hanno fatto solo con consigli e buona volontà di persone come riky che hanno incoraggiato e aiutato i novelli di una disciplina dimenticata! senza l'ausilio di istruttori o altre forme istituzionalizzate! se non siam noi a dare il buon esempio come possiamo pensare che un ragazzino sia invogliato ad evadere da un sistema di mentalità italiana impostato sul calcio?!?