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Aggredita sulla Ciclabile


Pherrill'o
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pagina ipocrita, classista e finta ambientalista.....vorrei proprio vedere come vive chi la ha scritta? immagino ad impatto zero su tutto.....hahahhaa

Sara', ma a me sembra una persona che vive in modo coerente con le sue idee: vorrei poter fare lo stesso, e un po' per volta ci sto provando.

Vedi, uno dei motivi per cui qui in Italia non abbiamo atra alternativa che aspettare la fine del petrolio e' proprio questo: che qualsiasi idea che non sia "mainstream" viene prima derisa, poi ferocemente combattuta. Solo quando e' troppo tardi viene accettata come se fosse sempre stata ovvia.

(Per inciso non e' farina del mio sacco: "La verità passa attraverso tre stadi. Nel primo è ridicolizzata. Nel secondo, è violentemente avversata. Nel terzo, è accettata come ovvia"

(Arthur Schopenhauer))

Vedi Valter, l'italiano medio è un gran coglione. e su questo non ci piove...ma quelli che invece praticano le teorie assolutiste spesso sono tra i loro re..

Ora siccome sono ciclista, non posso prendermi il lusso di fare della demagogia, ne tantomeno di professare un credo che non è reale, ne per forza giusto o vincente. Come sempre nel mondo ci sono semplicemente le misure, i limiti, il buon senso, e se tutti ne facessimo un uso, non dico smodato, ma un minimo ragionato, fidati le cose sarebbero ampiamente migliori, in Italia in primis.

Però personalmente chi teorizza fino ad arrivare ad essere estremista (le auto sono il male) lo ritengo uno che ha poco da dire, una mente chiusa come poche, ed anche uno abbastanza sfigato... qualsiasi forma di estremizzazione non ha storicamente mai portato a nulla di buono ed i paesi arabi sono li a ricordarcelo ogni giorno!

Come detto basterebbe usare la testa: siamo negli anni 2000, abbiamo vissuto la rivoluzione industriale del '900, il mondo è cambiato, la vita è cambiata, far finta che oggi si possa ancora uscire a cacciar per il cibo quando in 6 ore puoi cambiare nazione, Continente e tutto il resto, è semplicemente ridicolo...

abbiamo voluto/ci siamo trovati il progresso? bene, facciamo dei corsi, insegniamolo nelle scuole, facciamo si che il mondo impari ad usarlo molto semplicemente nel modo giusto o migliore per ogni determinata situazione.

Perchè devo rinunciare all'auto se mi rende la vita migliore per tanti versi? l'importante è non abusarne, cosa che invece oggi avviene. ma l'abuso oggi avviene in tutto: dall'acqua che usiamo, ai vestiti che compriamo, ad i copertoncini che cambiamo, agli aperitivi che facciamo...

per cui demonizzare l'auto come fa quella pagina è da perdenti e stop. Non è così che si migliorano le cose!

Modificato da lele200mph (visualizza cornologia modifica)
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In effetti (sto sfogliando il sito qua e la') si trovano delle perle di saggezza...

"Quando Napoleone invase la Russia, le sue fanterie si fecero a piedi tutta la strada da Parigi a Mosca, con un non leggero zaino sulle spalle. Nulla di straordinario in verità: 40 km al giorno erano per un fante una distanza normale, mentre le tappe forzate potevano arrivare a 80km. Insomma è alla portata di un qualsiasi uomo in salute il percorrere a piedi fino a 80km in un giorno"

non esageriamo:

http://www.warfare.it/storie/marcia_fanteria_napoleonica.html

[...] e così un corpo di più divisioni difficilmente poteva percorrere in una settimana distanze maggiori di 110-120 kilometri

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Vabe' ragazzi, che i chilometri fossero quaranta o il doppio alla fine poco cambia: il senso per chi l'ha voluto capire e' che abbiamo i piedi, li possiamo usare per camminare e che se proprio vogliamo fare i fighi possiamo andare in bici. Tutto quello che attiene alla cultura dell'auto "a mio avviso" porta piu' danno che vantaggio. Detto cio' ognuno si regola di conseguenza e si crea gli alibi che gli servono, io per primo, tuttavia il giorno che le auto non ci saranno piu' per cause di forza maggiore -e verra' quel giorno, statene certi- ci sara' chi guardandosi indietro pensera' ma guarda che coglioni che eravamo, e a mio parere non avra' tutti i torti, magra consolazione.

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mh... non si tratta di autoSI autoNO, si tratta, secondo me, di fare un uso limitato di queste cose... se non usi l'auto e poi tieni 22 gradi in casa, non fai la differenziata e cambi la tv o il pc ogni anno... beh... non sei certo da medaglia d'oro...

io all'auto non posso rinunciare, quando non ci saranno più mi porrò il problema... altrimenti iniziate tutti a spegnere i pc, adsl, wifi, cellulari e tutte ste diavolerie che alla fine, inquinano anche loro...

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io all'auto non posso rinunciare, quando non ci saranno più mi porrò il problema...

Questo e' di sicuro il modo migliore per arrivare impreparati a qualsiasi evento.

Non te lo dico per voler avere ragione a ogni costo, che anzi probabilmente non ce l'ho, ma iniziare a pensare ai problemi prima che si presentino puo' essere una buona idea per limitare i danni una volta che arrivano, te lo dico con amicizia ripeto, no per fare quello che la sa lunga che di nuovo non e' il mio caso.

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beh... se ci fossero mezzi pubblici validi, userei quelli... non ci sono... o bici o auto... se devo fare la spesa, poi andare a casa dei miei, poi a cena da amici, in bici è impossibile...

un conto è dire "rinunciamo all'auto andiamo a piedi etc etc etc" e un altro conto è scontrarsi con la vita reale... come ho già detto, dove posso faccio qualcosa, dove non mi è possibile butto il cappello.

differenziata? elettrodomestici? inquinamento da riscaldamento/raffreddamento? detersivi? cosmesi in genere?

troppo facile dire che l'auto è il male peggiore di questi anni...

ps: concordo con te che qualcosa dobbiamo fare, ma non per tutti è possibile farlo... dipende anche dai servizi che hai a disposizione...

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io all'auto non posso rinunciare, quando non ci saranno più mi porrò il problema... altrimenti iniziate tutti a spegnere i pc, adsl, wifi, cellulari e tutte ste diavolerie che alla fine, inquinano anche loro...

ti capisco perchè come me vivi in provincia e quindi non ci sono i collegamenti presenti in una grande città ed alla fine si è quasi costretti a prendere l'auto, però il problema non è quello, il problema è che a livello governativo deve essere fatta una scelta, ossia tra l'incentivazione ulteriore del parco macchine (con rottamazioni ecc.) oppure della disincentivazione all'uso dell'auto privata, è chiaro che questo non può essere fatto semplicemente vietando l'uso delle macchine, ma passando attraverso una moltiplicazione delle possibilità di spostamento collettivo (bus, treni, car sharing, piste ciclabili ecc)... chiaramente il ns "amato" governo econdo voi quale opzione sceglie?

quest'inverno sono stato in vacanza a caldonazzo, in valsugana, c'è un treno che passa ogni ora e fa trento-bassano, ho girato tutta la valle senza mai prendere la macchina (per forza ero andato in treno pure :)) e i treni erano sempre pieni di ragazzi che si spostavano tra i vari paesini, anche con le bici al seguito, se lo fanno a trento (dove tra l'altro la temperatura media in quei giorni era -6...), perchè il resto d'italia non è capace?

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troppo facile dire che l'auto è il male peggiore di questi anni...

L'auto è il male peggiori di questi anni non per il fatto di esistere e per il danno ambientale che provoca.

Ma perchè spesso la modella la mente delle persone nella sua più profonda radice.

Tempo fa avevo la TV poi quando l'ho tolta mi mancava qualcosa.

Allora sono passato alla radio.

Il mio "corpo" si è abituato e ora sono radio-dipendente ma il pensiero della tv non mi sfiora più il cervello.

Cose esempio.

Non ho la macchina, allora faccio la spesa con lo zaino da montagna.

prendo la bici, faccio la spesa e posso anche andare in giro e non direttamente a casa.

Che poi mi sono acorto che la spesa al supermarket è un'inculata pazzesca, il regno del consumismo, entri per comprare due robe ed esci con prodotti incelofanati e altre amenità che non servono a un cazz.

Ora vado dal fruttivendolo, magari gli compro 2 zuchine e 4 pomodori quando serve per una spesa pari a 1 euro senza sacchetti celophan ettc...

Si compra quallo che serve a pezzi, dagli artigiani, mai tutto assieme, un giorno compri le zucchine perchè passi da verduraio e un'altro prendi la pasta e cosi via, e non centra vere o non avere famiglia.

Non avere l'auto ti modella la testa e ti crea altre soluzioni, poi quello che tempo fà sembrava impossibile oggi è la normalità.

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Poi il discorso:

Cosa serve non usare l'auto per poi avere 22 gradi in casa non stà in piedi a mio avviso.

RIDUZIONE DEL DANNO, che sia piu o meno consapevole è sempre riduzione del danno ...

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ti capisco perchè come me vivi in provincia e quindi non ci sono i collegamenti presenti in una grande città ed alla fine si è quasi costretti a prendere l'auto, però il problema non è quello, il problema è che a livello governativo deve essere fatta una scelta, ossia tra l'incentivazione ulteriore del parco macchine (con rottamazioni ecc.) oppure della disincentivazione all'uso dell'auto privata, è chiaro che questo non può essere fatto semplicemente vietando l'uso delle macchine, ma passando attraverso una moltiplicazione delle possibilità di spostamento collettivo (bus, treni, car sharing, piste ciclabili ecc)... chiaramente il ns "amato" governo econdo voi quale opzione sceglie?

Non per fare l'avvocato del diavolo, ma hai idea di quanto costi avere un sistema di spostamento di massa ed a quanto ammonti il debito pubblico italiano? Prima di riuscire anche solo a pensare una cosa del genere, temo che ci siano problemi da risolvere più a monte.

Nei paesi del nord-europa (IMHO, non ho dati a supporto della mia tesi se non la logica) una rete di trasporto urbano è più facile perché la popolazione rurale è molto limitata (eg in Germania è al 12%, in Italia è al 33%) e collegare una miriade di paesini è più difficile (aka costoso) che collegare poche città grandi.

quest'inverno sono stato in vacanza a caldonazzo, in valsugana, c'è un treno che passa ogni ora e fa trento-bassano, ho girato tutta la valle senza mai prendere la macchina (per forza ero andato in treno pure :)) e i treni erano sempre pieni di ragazzi che si spostavano tra i vari paesini, anche con le bici al seguito, se lo fanno a trento (dove tra l'altro la temperatura media in quei giorni era -6...), perchè il resto d'italia non è capace?

Forse perchè trento è una provincia autonoma?

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Non per fare l'avvocato del diavolo, ma hai idea di quanto costi avere un sistema di spostamento di massa ed a quanto ammonti il debito pubblico italiano? Prima di riuscire anche solo a pensare una cosa del genere, temo che ci siano problemi da risolvere più a monte.

Nei paesi del nord-europa (IMHO, non ho dati a supporto della mia tesi se non la logica) una rete di trasporto urbano è più facile perché la popolazione rurale è molto limitata (eg in Germania è al 12%, in Italia è al 33%) e collegare una miriade di paesini è più difficile (aka costoso) che collegare poche città grandi.

Paradosso per paradosso, fare una legge che vieta di andare da soli in macchina, non costa nulla, eppure ridurrebbe il traffico di un buon 30%...

Hai idea di quanto costa una manovra per finanziare la rottamazione? sai quanti pullman ci si comprerebbero e quanti autisti ci si pagherebbero?

il problema vero è che l'italia vive sulle tasse della benzina.. ma è sempre lo stesso discorso della cicala e la formica, prima poi finisce il bel tempo... e poi?

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E se al posto della TAV avessero pensato a potenziare i treni regionali ?

Con i treni regionali le ferrovie non guadagnano nulla, esistono perché molte volte frutto di accordi con regioni per garantire i pendolari. Il vero guadagno si fa con eurostar tav frecciarossa ect.

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Con i treni regionali le ferrovie non guadagnano nulla, esistono perché molte volte frutto di accordi con regioni per garantire i pendolari. Il vero guadagno si fa con eurostar tav frecciarossa ect.

I quali, per inciso, NON trasportano le bici se non imballate nella sacca come bagaglio: mortacci loro.

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