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Spazio alle bici sui marciapiedi


lelegab
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La grandissima inculata poi è che per il codice della strada se esiste una pista ciclabile si è tenuti ad usarla.

La grande domanda che mi si pone è:: perchè in ogni fottuta pista ciclo-pedonale il pedone cammina SEMPRE e INEVITABILMENTE IN MEZZO? Cazzo, ma tenere la destra mai? (vedi Naviglio Martesana)

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La grande domanda che mi si pone è:: perchè in ogni fottuta pista ciclo-pedonale il pedone cammina SEMPRE e INEVITABILMENTE IN MEZZO?

è un po' come la legge di murphy

comunque il caro comune con questa mossa, oltre a fare la figura dell'eco-friendly, vuole portare a casa più km di pista ciclabile possibile in modo da poter sbandierare in futuro "l'enorme impegno che la giunta sta portando avanti per rendere milano più vivibile" (qualcuno avrà il coraggio di dirlo, ne sono certo) e anche per poter incassare gli incentivi economici messi a disposizione da comunità europea e stato italiano.

in quest'ottica propongo di dipingere una belle riga gialla in ognuno dei nostri corridoi in maniera tale da poter aiutare i nostri paladini nella loro lotta per il bene dell'umanità.

io ho una casa lunga e più o meno potrei contribuire con circa 8 metri di pista ciclabile nuova di pacca, sicurissima e parquettata.

bless

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Fermate Milano, voglio scendere!...

Postato stamattina su ciclistica, ribadisco anche qua.

Mentre da vecchietto che con le mani dietro la schiena guarda gli scavi scopro con orrore che, per non so bene quali lavori in corso (Metropolitana?!...), hanno raso al suolo tutte le piante che formavano quel bellissimo viale alberato di San Siro che andava da p.le Segesta al Parco di Trenno, scopro un altra truffa pre-elettorale. Solo che stavolta la truffa è già evidente nelle premesse.

L'articolo è linkato qua, segnalo solo tre passaggi:

1) Pedoni e ciclisti, in questo test, sono alleati, complici, non nemici: sono uniti da un «patto sociale» anti traffico e da una nuova idea di «mobilità mista» che vuole «diffondere l'uso della bici in una città complicata», a misura d'auto.

Fantastico, "la città è a misura d'auto"!... Non si sa bene in base a cosa, ma hanno deciso loro che è così. Gli altri vengono catalogati come inadeguati: una volta si chiamava "ghetto", oggi si chiama "patto sociale"....

2) Il masterplan della mobilità dolce è incardinato su tre livelli d'intervento: una raggiera di piste dal centro alla periferia; un sistema concentrico ad anelli (la corsia sulla Cerchia dei Navigli, già avviata, e quella sulla circonferenza della 90/91, da realizzare); e un intreccio di circuiti misti.

Ottimo, hanno capito talmente bene qual'è il problema del traffico milanese che cercano di fare con le bici quello che dovrebbero fare con auto e furgoni. E allora avete stravinto...

3) «Milano ha 600 auto ogni mille abitanti, più di Londra, Parigi, Copenaghen» e pensare di eliminare le macchine, osserva Masseroli, è una partita persa: «I marciapiedi, soprattutto quelli poco sfruttati, consentono di recuperare spazi per le due ruote».

Quindi, Milano ha tante auto alla faccia delle metropoli dei paesi civili, facciamocene una ragione e mandiamo i ciclisti a rompere le scatole ai pedoni.....

Insomma, il concetto mi pare chiaro: non si può rinunciare alle auto perchè sono tante (ragazzi, diamoci alle rapine: con 600€ rubati ogni mille abitanti otteniamo l'impunità!...) , però stavolta lo ammettono prima ancora delle elezioni, invece di farsi smascherare successivamente. E il Presidente di Ciclobby gli va pure dietro, chiedendo un' "ordinanza sindacale" per "i percorsi promiscui".

Mi viene in mente una parolaccia ma non la dico: pensatela voi, una qualsiasi.....

p.s.: tè'l chì el patto sociale:

Cacchio Dane sono completamente d'accordo!!!

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La grandissima inculata poi è che per il codice della strada se esiste una pista ciclabile si è tenuti ad usarla.

...

Così il comune non è più tenuto a pagare danni se uno cascando in bici su buche dell'asfalto gli fa causa :-)

All'estero l'italiano tipo ha la peculiarità di camminare quasi sempre negli spazi adibiti a piste ciclabili .

ciao

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Fermate Milano, voglio scendere!...

mi inserisco da torinese e vi chiedo: "come cazzo pensate che siano riusciti a fare decine e decine di Km di piste ciclabili negli ultimi anni a Torino?"

tracciando una bella riga sul marciapiede e decidendo che il lato vicino alla case è per i pedoni e quello vicino alle auto parcheggiate è la pista ciclabile, col risultato che ci puoi andare solo a passo d'uomo per non ammazzare pedoni che non sanno che metà marciapiede è ciclabile e per non farsi ammazzare da chi appena parcheggiato apre la portiera proprio sulla pista ciclabile mentre stai passando.

... e il sindaco e la giunta della citta è della fazione opposta ripetto a chi governa Milano, cambia il colore ma non il livello di assurdità delle decisioni

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io penso che facciano semplicemente una striscia gialla sui marciapiedi abbastanza spaziosi...

ma tanto sai non cambia molto...i milanesi sono così poco abituati alle ciclabili ch enon si rendono neanche conto di camminarci dentro anche quando sono su livelli diversi (esempio via olona) o ci parcheggiano dentro (esempio quella cagata in via carducci)...

per non parlare di melchiorre gioia.... camminano SOLO dove andrebbero le bici...tu arrivi e loro ti guardano con faccia da mongoli e non l' hanno ancora capita che dove c'è il disegnino ci va la biciclettina ..che manica di rincoglioniti

ehi stai attento ...

in genere io sono uno di quelli che attraversa la ciclabile, visto che lavoro lì ... !!!

sai nn vorrei mai mandare a caghèr un socio del forum

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io penso che facciano semplicemente una striscia gialla sui marciapiedi abbastanza spaziosi...

ma tanto sai non cambia molto...i milanesi sono così poco abituati alle ciclabili ch enon si rendono neanche conto di camminarci dentro anche quando sono su livelli diversi (esempio via olona) o ci parcheggiano dentro (esempio quella cagata in via carducci)...

per non parlare di melchiorre gioia.... camminano SOLO dove andrebbero le bici...tu arrivi e loro ti guardano con faccia da mongoli e non l' hanno ancora capita che dove c'è il disegnino ci va la biciclettina ..che manica di rincoglioniti

ehi stai attento ...

in genere io sono uno di quelli che attraversa la ciclabile, visto che lavoro lì ... !!!

sai nn vorrei mai mandare a caghèr un socio del forum

attraverasre è una cosa deambulare modello morto vivente è un' altra e non penso sia il tuo caso ;)

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il coraggio di mettere una ciclabile in buenos aires no, eh?

pagliacci!

infatti dove la mettono ???? Via Padova .... ogni commento è superfluo.....se vuoi farti accoltellare usala pure, non oso neanche pensarci e tantomeno andarci e se un vigile fosse in grado di cagarmi il cazzo gli chiederei di venire con me in ciclabile IN BORGHESE e poi vediamo

Modificato da HUXLEY (visualizza cornologia modifica)
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ehi stai attento ...

in genere io sono uno di quelli che attraversa la ciclabile, visto che lavoro lì ... !!!

sai nn vorrei mai mandare a caghèr un socio del forum

attraverasre è una cosa deambulare modello morto vivente è un' altra e non penso sia il tuo caso ;)

Ecco, quella categoria che tu definisci "modello morto vivente" dall'altra parte è stata definita "qualche distratto che pensa in santa pace ai fatti propri"...in santa pace, impagabili!... :-D

Ecco, uno può neanche zig-zagare a cazzo con la testa che "varda la lüna" (cume se dise a Milàn...) come una via di mezzo tra un ubriaco e uno zombie che vaga senza considerare la presenza altrui, che subito arriva un Huxley a romperti i maroni!... :-DDD

p.s.: "...ma questa democrazia me la chiama?!..."

"...e che c'entra la democrazia?!..."

"Ah, non c'entra?!..."

(cit.)

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Da voi dipingono almeno una riga gialla, a Trieste la "pista ciclabile" del lungomare cittadino è fatta da un marciapiede dove all'inizio c'é un cartello blu con indicati i pedoni e le bici, il marciapiede non è più largo di 2 m e nessun pedone sa che è permesso anche transitare in bici e ti manda a cagare quando passi.

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